Vai al contenuto
Melius Club

MQA in amministrazione controllata


Messaggi raccomandati

Inviato
Adesso, granosalis ha scritto:

Formalmente l'hanno pagata una manciata di pasta, non come Elon Musk con Twitter :-) 

L'investimento più significativo che ha fatto Lenbrook è relativo all'assunzione di gran parte dei tecnici ed ingegneri di MQA, a cui da settembre paga lo stipendio.  

Se un'azienda va in amministrazione controllata significa che esiste un debito non ricopribile dalle attività, quindi anche se l'avessero pagata un singolo dollaro si sarebbero comunque accollati il debito.

Immagino che l'idea fosse stata quella di rilanciare la tecnologia MQA, salvo poi accorgersi che nessuno vuole più MQA.

 

Elon Musk... boh, per me Musk è sempre stato un mistero e Twitter rappresenta un mistero nel mistero.

Non ho capito se l'ha comprata per cambiargli brand, logo e licenziare tutti, ma a quel punto gli sarebbe costato molto meno aprire direttamente X come nuova scheda.

Inviato
2 minuti fa, Uncino ha scritto:

Se un'azienda va in amministrazione controllata significa che esiste un debito non ricopribile dalle attività, quindi anche se l'avessero pagata un singolo dollaro si sarebbero comunque accollati il debito.

Quello che dici è corretto. MA questo debito non dovrebbe essere in caso già pagato? 

4 minuti fa, Uncino ha scritto:

Elon Musk... boh, per me Musk è sempre stato un mistero e Twitter rappresenta un mistero nel mistero.

Non ho capito se l'ha comprata per cambiargli brand, logo e licenziare tutti, ma a quel punto gli sarebbe costato molto meno aprire direttamente X come nuova scheda.

da uno sborone distopico non mi aspetto comportamenti logici. 

Inviato
4 minuti fa, granosalis ha scritto:

Quello che dici è corretto. MA questo debito non dovrebbe essere in caso già pagato? 

da uno sborone distopico non mi aspetto comportamenti logici. 

 

Non ricordo i dettagli dell'operazione, a settembre detti uns rapida occhiata per pura curiosità, ma non è che mi interessasse molto perché non usavo MQA.

Mi pare di ricordare che Lenbrook acquisì i brevetti, e quindi MQA, per una cifra pari o comunque prossima ai debiti ed in più assunse alcuni dipendenti.

L'azienda credo esista ancora, ma non ho idea di cosa faccia.

 

Musk è l'immagine dell'economia attuale, basata più sulla ricchezza finanziaria che sui beni reali.

Inviato
29 minuti fa, Uncino ha scritto:

L'azienda credo esista ancora, ma non ho idea di cosa faccia.

A quanto pare saranno a C.E.S. di Las Vegas e da li si ripartirà con al timone Mike Jbara, ex ceo di MQA ed ancora prima Executive presso Warner Music Group. 

Mighty Quinn
Inviato

@granosalis

MQA non esiste come azienda 

E comunque è troppo sbuddanada anche come sigla 

Perfino tidal se ne vergogna

Certo immagino che nei loro piani ci sia la speranza che non c'è limite a quanto un audiofilo possa farsi infinocchiare ...quindi vedremo, magari hanno ragione

Ma ne dubito 

Prevedo un supplemento di risate 

Invece si sapeva che speravano di lanciare in qualche modo scl6 

Il fatto che ci provino al ces è indicativo

Ma anche per quello credo sia troppo poco troppo tardi 

Inviato
8 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Il fatto che ci provino al ces è indicativo

Potremmo scrivere, MQA riparte dal CES.

Che poi. se ci pensiamo bene, dai diamanti non nasce nulla, dal letame può nascere un fiore. 😉

  • Haha 1
Inviato
10 ore fa, Uncino ha scritto:

Musk è l'immagine dell'economia attuale, basata più sulla ricchezza finanziaria che sui beni reali.

Facciamo che ti tiro addosso una Tesla, vediamo se è moneta virtuale o ti fai molto male…😉

  • Haha 2
  • 5 mesi dopo...
Inviato

E' notizia di questi giorni che la Lenbrook Media Group ha presentato i piani per rilanciare MQA insieme ad alcune interessanti novità. MQA amplia il suo numero di prodotti e cambia nome in MQA Labs
Viene confermato il pieno supporto al codec MQA ed al codec SCL6, (che viene rinominato in AIRIA) e vengono presentati due nuovi interessanti prodotti denominati FOQUS e QRONO.
FOQUS mira ad introdurre innovazioni tecnologiche nell'ambito della conversione analogico/digitale, mentre QRONO porterá una varietà di miglioramenti dell'elaborazione audio all'interno dei dispositivi di riproduzione. 
La novitá importante, oltre a mio avviso alla conferma della volontá di continuare a supportare MQA sta nel fatto che le nuove tecnologie che vedranno la luce (FOQUS e QRONO) non richiedono ne sono specificatamente collegata alla codifica MQA. Personalmente le immagino quindi legate e/o ad un processo di studio mastering o nel contesto di un nuovo servizio di streaming che potrebbe vedere la luce dal 2025 in poi, ma queste sono solo illazioni. 

Per adesso abbiamo solo un annuncio ed alcune dichiarazioni di intenti ma anche tanti dubbi che spero possano trovare risposte da qui alla loro implementazione e rilascio sul mercato. 
Una cosa é certa, MQA (Labs) sembra motivata a rinnovarsi sul mercato ed io spero vivamente che ne esca qualcosa di buono. Vedremo ... 

image.thumb.png.b24e51f9f62d3058c5fbcc0f1683bbf9.png

  • Thanks 1
Ultima Legione @
Inviato

@granosalis

.

Stimato Giuseppe,

.

pur sapendo di dispiacere tanti ostinati e saccenti menagrami qui sul Forum e pur da sempre convinto che genialità di MQA avrebbe prevalso (a parte la personale convinzione anche della sua bontà audio), io ne sono contentissimo!!:classic_biggrin::classic_biggrin:

 

  • Melius 2
Inviato

Sperando che le macchine ora compatibili restino tali anche per la nuova release

Inviato

Da quanto si è letto in giro qualche tempo fa Lenbrook dovrebbe lanciare il proprio servizio di streaming accessibile solo tramite BluOS (NAD, Bluesound, Cyrus …), altro marchio di cui è proprietaria.

Questo servizio dovrebbe rendere disponibile MQA … ma ovviamente solo se si possiede un device con BluOS …

  • Thanks 1
Inviato
33 minuti fa, Ultima Legione @ ha scritto:

pur da sempre convinto che genialità di MQA avrebbe prevalso

Una rondine non fa primavera … infatti è il Mercato che ha deciso il fallimento di MQA

Inviato
1 ora fa, stefano_mbp ha scritto:

Da quanto si è letto in giro qualche tempo fa Lenbrook dovrebbe lanciare il proprio servizio di streaming accessibile solo tramite BluOS (NAD, Bluesound, Cyrus …), altro marchio di cui è proprietaria.

Questo servizio dovrebbe rendere disponibile MQA … ma ovviamente solo se si possiede un device con BluOS …

 

Per quanto ne abbia letto, questa e' la tesi "sbandierata" da Darko quando diede la notizia dell'acquisto dell'IP da parte di Lenbrook

https://darko.audio/2023/09/my-crazy-theory-about-why-lenbrook-bought-mqa/

e, ovviamente, ripresa ora
https://darko.audio/2024/06/lenbrooks-mqa-labs-dont-call-it-a-comeback/

 

Pero' una cosa non mi torna: se tutti i provider (solo) audio stanno ancora faticando a far quadrare i conti e non dico a guadagnare, ma, almeno, a pareggiare ricavi e spese, che prospettive ha un ennesimo provider, che dovra' siglare ennesimi contratti di licenza coi proprietari della musica da rendere disponibile, ecc..?


Inoltre Lenbrook si e' "accattata" non solo i diritti di IP, ma anche i tecnici (non tutti - non Stuart) di MQA. Sono "asset" che, per quanto poco ne sappia, sono redditizzi in termini di royalties.

Ed effettivamente, a parte il Codec SCL6 (AIRIA), che comunque mi pare dichiaratamente finalizzato ad ottimizzare lo streaming (AIR...IA), anche SENZA fare le manipolazioni MQA, gli altri due "elementi" parrebbero piu' idonei a costituire "parti" da "trasferire" all'interno di apparecchi, sia per chi produce la musica (FOQUS), sia per chi voglia RI-produrla (QRONO): si parte con devices di Lenbrook e posi si vede se altri si interessano...

E non pensate al nostro misero orticello audiofilo: c'e' tanta altra gente che "gioca" con la musica RI-prodotta: da poco Alpha-Theta (gia' Pioneer DJm che, pero', continua ad esistere...mah...) ha introdotto una "consolle tuttinuno" portatile a batteria (!) per fare una festa danzante OVUNQUE (bastano due cassoni amplificati e una chiavetta USB coi file da suonare). Segue link per il Cotta :classic_biggrin:

https://alphatheta.com/en/product/all-in-one-dj-system/omnis-duo/indigo/?gad_source=1&gclid=EAIaIQobChMIptqg5IPWhgMVuIdQBh2fHAg8EAAYASACEgKDMPD_BwE

 

In effetti, la saga di MQA mi interessa, se avete altri spunti e' sempre un piacere leggerli :classic_happy:

 

Omaggi

 

Carlo Iaccarino

Inviato

Per me si tratta di vaporware e pure di quelli belli spinti.

Ultima Legione @
Inviato
41 minuti fa, Felis ha scritto:

Per me si tratta di vaporware e pure di quelli belli spinti.

.

Esattamente al pari delle fatue opinioni senza contraddittorio tecnico. 

.

Ma il mondo audiofilo è fatto anche di queste cose e allora và bene così. :classic_biggrin::classic_biggrin:

.

Inviato
22 ore fa, md1809 ha scritto:

Codec SCL6 (AIRIA), che comunque mi pare dichiaratamente finalizzato ad ottimizzare lo streaming (AIR...IA),

Il codec SCL6 ha un utilizzo limitato a Bluetooth (*) o simile, dovrebbe garantire la trasmissione lossless a cuffie e simili … quindi non ha nulla a che vedere con lo steaming 

.

*) infatti il maggior investitore di MQA si è ritirato, causando di fatto il fallimento, quando Sony non ha voluto concludere l’accordo che avrebbe portato SCLS nel novero dei codec Bluetooth usati a Sony. Del resto la scelta fu comprensibile dal momento che l’uscita di SCL6 era stata rime data per ben quattro anni dopo promesse mai mantenute

Inviato
3 minuti fa, Ultima Legione @ ha scritto:

Esattamente al pari delle fatue opinioni senza contraddittorio tecnico. 

Sono due gli aspetti fondamentali che suscitano  … diffidenza:

  1. sostenere contro ogni evidenza tecnica che MQA è lossless, non lo è, punto e basta. Si cerca poi di spargere fumo sostenendo che il contenitore (flac) è realmente lossless … ma è come dire che un MP3 inserito nel contenitore lossless diventa magicamente lossless anch’esso.
  2. la grande complicazione nella fruizione. Infatti serve un sw che faccia il primo unfolding e un dac che faccia de renderer, oppure serve un sw trasparente e un dac che sia full decoder, ma in questo caso alcuni dac sono full decoder solo sulla porta usb e non sulle uscite spdif. Pur avendo lavorato nel IT per tutta la mia vita professionale trovo troppo complicato tutto questo, figuriamoci chi non ha “dimestichezza” con questi concetti.

Inoltre la limitazione conseguente alle royalty ne impedisce l’utilizzo con i player open-source e questo riduce molto la possibilità di “penetrazione” del mercato.

.

Il punto 1) comunque basterebbe, e non è per nulla fatuo come vuoi sostenere, è una questione di principio … è un formato lossy, fine del discorso.

Il fatto poi che a te vada bene ascoltare MP3 è cosa tua, nulla da eccepire, ma evidentemente il mercato ha deciso che non andava bene e ha sancito il fallimento … 

Inviato

Ma anche era lossless che cambiava? Era sempre inutile. Esistono già una miriade di formati lossless. 
In ogni caso, hanno provato a collocarlo sul mercato, un pò è durato, ma alla fine è andata a finire come finiscono tutte le cose inutili (e pure macchinose, dato che richiedeva HW dedicato). 

Riprovarci, magari attraverso una piattaforma "esclusiva", la vedo dura.

L'esperienza Tidal non è bastata? Bho..

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
    • Membro Attivo
      thewall
      thewall ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
×
×
  • Crea Nuovo...