Capotasto Inviato 10 Aprile 2023 Inviato 10 Aprile 2023 7 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: trovo inutile recriminare su scelte che evidentemente pagano bene chi le ha fatte. Non recrimino affatto. Sono scelte che al 99% dei loro clienti non danno minimamente fastidio. Anzi, manco se ne accorgono, o rendono conto. Ma se scrivi qui, e sei un appassionato di sistemi audio di un certo livello, non puoi apprezzarle. Per cui, se almeno due mosche bianche come Qobuz e Tidal non fanno quel tipo di scelte, gente come noi dovrebbero difenderle con le unghie e coi denti, e supportarle nonostante tutto (nonostante MQA, piuttosto). Sennò sarebbe un po' come quel marito che si taglia l'uccello per far dispetto alla moglie.
Questo è un messaggio popolare. campaz Inviato 10 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Aprile 2023 25 minuti fa, Capotasto ha scritto: Cavernicola perché è una soluzione "basica" e primitiva. io invece preferisco un oggetto "aperto" come un pc a soluzioni chiuse e proprietarie (e che corrono il rischio di essere abbandonate oppure cambiano le politiche commerciali in corso d'opera). Ho acquistato il mini nel 2012 e da allora non ha mai mancato di esaudire le mie richieste in campo audio: ho provato praticamente tutti i servizi di streaming e ha funzionato con tutti. Al primo colpo. In undici anni il mac mini si è dimostrato un ottimo investimento: affidabile, flessibile, sempre aggiornato, con fior fiore di soluzioni anche gratuite come VOX che uso per ascoltare i CD che ho rippato su NAS (o, per meglio dire, usavo, ormai vado solo di Qobuz). Le soluzioni "basiche" spesso non sono cavernicole, semplicemente sono funzionali. Nel senso che tendono a funzionare senza dare problemi. PS: Mi risulta che molti dei servizi che citi (Roon, Audirvana ecc.) siano disponibili nel mondo mac 3
one4seven Inviato 10 Aprile 2023 Inviato 10 Aprile 2023 @Capotasto scusa ma un'app per Windows e/o Mac che si aggancia correttamente ad un dac, è una soluzione apertissima, ancorché semplice e funzionale. Se permetti, a mio avviso, un sistema come Roon, è assai più chiuso (oltre che costoso). E di fatto si basa su due servizi, Qobuz e Tidal, che hanno una market share da zero virgola. Insomma.... Dipende sempre da quale lato si guardano le cose. 1
Mighty Quinn Inviato 10 Aprile 2023 Inviato 10 Aprile 2023 4 ore fa, GianDi ha scritto: io che credevo che la musica in streaming fosse una cosa semplice, di alta qualità, relativamente economica, e senza necessità di costoso hardware dedicato o switch di rete o cavi CAT6 audiophile Ovviamente credevi bene 1
_Diablo_ Inviato 10 Aprile 2023 Inviato 10 Aprile 2023 Sono stato scettico verso MQA fin dall'inizio. In questo caso direi che chi di marketing colpisce di market perisce. Gli inglesi in particolare hanno spinto moltissimo per questo formato superfluo e con royalityes. . Faccio presente che nelle stesse linee corrono i servizi streaming video, perciò immaginati a cosa serva il risparmio di spazio lato musicale oggi. No grazie, Stiamo sul FLAC che è meglio e gratis. Se proprio vogliono aiutarci che si inventino un modo che ci permetta di accedere a qualcosa di più vicino ai "master", cioè senza loudness, senza replaygain, senza compressione ecc. 2
loureediano Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 Comunque apple c'è anche su Daphile non è obbligatorio usare un ipad o....
stefano_mbp Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 28 minuti fa, loureediano ha scritto: Comunque apple c'è anche su Daphile non è obbligatorio usare un ipad o.... Con quale plugin?
loureediano Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 Scusa mi sono fatto ingannare dal fatto che nel tipo file che può leggere ci sono anche i file apple
stefano_mbp Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 16 ore fa, _Diablo_ ha scritto: senza replaygain Il replaygain è una informazione inserita in un tag del file che non altera il contenuto (volume) originale del file, puoi configurare il player per leggerla e usarla (e quindi livellare il volume) oppure no, dipende da te (sperando che il player non la usi sempre e comunque, ma direi che non ne esistano di questo tipo)
one4seven Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 @stefano_mbp sarebbe meglio che non fosse inserita nei tag...
_Diablo_ Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 2 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Il replaygain è una informazione inserita in un tag del file che non altera il contenuto (volume) originale del file, puoi configurare il player per leggerla e usarla (e quindi livellare il volume) oppure no, dipende da te (sperando che il player non la usi sempre e comunque, ma direi che non ne esistano di questo tipo) Non vorrei sbagliarmi ma credo che in Tidal sia inserita di default un'opzione di "normalizza volume", devi andare nelle impostazioni avanzate con la sua app propietaria e disattivarla. Stesso discorso per Foobar.
one4seven Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 @_Diablo_ le app native delle piattaforme di streaming hanno tutte l'opzione di "normalizzazione". Di solito attiva per default. Nei player invece, di solito, è disattivata di default.
stefano_mbp Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 @one4seven @_Diablo_ basta disattivarla … i tag non fanno male a nessuno se li usi bene (ovvero talvolta li ignori). Più o meno tutti i player hanno l’opzione di normalizzazione del volume (e alcuni impiegano giorni a calcolare il replay gain come Roon, Audirvana e JRiver)
one4seven Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 50 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: alcuni impiegano giorni a calcolare il replay gain come Roon, Audirvana e JRiver Ma davvero? Non lo avrei mai immaginato. Sono anni che non lo tocco, quindi potrei ricordare male, ma mi pare che foobar ci mettesse molto poco.
SimoTocca Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 In Italia e nel mondo Tidal è stato il primo servizio a consentire lo streaming ad alta risoluzione e lo ha fatto scegliendo/scommettendo sul formato MQA. I primi ascolti in MQA sono stati per me una rivelazione della potenziale qualità del digitale in HiRes, perché la qualità audio (sul medesimo impianto, cioè usando il lettore Accuphase come DAC) era di parecchio più elevata del formato CD corrispondente… (ricordo la mia meraviglia nel passare, la prima volta, dai CD delle sinfonie di Sibelius eseguite dai Wiener sotto Maazel, Decca anni ‘60, ai file MQA 24/96: un salto notevole, con grande sensazione di netto miglioramento del suono rispetto ai CD…) Il formato MQA è un formato lossy, vero, ma con un algoritmo di decompressione molto intelligente e che fa suonare meglio del formato originale i file HiRes a 24/44. Perché? Perché MQA fa una specie di upsampling della frequenza di campionamento (da 44 al doppio, 88, da 48 a 96) che è poi quella che influenza maggiormente il suono (la differenza fra formato a 16 e quello a 24 bit, almeno a casa mia, è invece modesta o addirittura nulla…Anche perché di file/album a 24 bit reali c’è ne sono assai pochi in giro, e quei pochi non mostrano grandi miglioramenti..). Non solo, ma MQA suona meglio anche del formato CD, anche se MQA con risoluzione 16/44: in questo caso tuttavia il “meglio” è in realtà un miglioramento di poco, assai sfumato.. Tanto è vero che poi io ho definitivamente lasciato l’abbonamento a Tidal…. Vista la rapida diffusione dei file HiRes “originali”, cioè non lossy come MQA, in formato 24/96, ho appurato che, almeno a casa mia, questi formati suonano un meglio dei corrispondenti in MQA.. ecco che MQA ha ricevuto un brutto colpo … Non vedo però il motivo della “gioia” nel fallimento (per adesso solo annunziato) di MQA! MQA è un pò come la Nokia, ricordate cosa è successo con i primi cellulari? La Nokia aveva miniaturizzato e aumento la qualità rispetto ai primi Motorola… ed era diventata la prima azienda leader nella telefonia… poi però dopo pochi anni è arrivata la Apple e ha imposto il formato “Smart” …facendo in pratica fallire la Nokia…. Ecco…quando sono passato all’iPhone però, ho fatto un brindisi per ringraziare la Nokia, che per prima mi aveva fatto godere la facilità e i vantaggi di un cellulare piccolo e di qualità… non ho “gioito”… ecco… non so se mi sono spiegato..
stefano_mbp Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 1 ora fa, one4seven ha scritto: Ma davvero? Non lo avrei mai immaginato Dipende ovviamente dalla dimensione della libreria. Io ho provato quando avevo Audirvana e 4/5TB di libreria e dopo un giorno di lavoro decisi di chiudere forzatamente Audirvana …. che girava su un MacBook Pro i7/16GB ram late 2011.
one4seven Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 @stefano_mbp Incuriosito, ho provato con foobar su un "classico" 24-192 , da 1.4 GB circa. 25 secondi. Certo su una libreria da 4/5 TB alla fine, poco non ci vuole. Vabbè fortuna che non serve.
stefano_mbp Inviato 11 Aprile 2023 Inviato 11 Aprile 2023 5 minuti fa, one4seven ha scritto: poco non ci vuole. Infatti … sono 100/120 album/ora …
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