briandinazareth Inviato 8 Aprile 2023 Autore Inviato 8 Aprile 2023 Adesso, maurodg65 ha scritto: Sono elencati solo limitazioni legate alla fruizione dei minori, non è mica fatto divieta di produrre contenuti specifici per gli adulti. e secondo te classificandola vietato ai minore di 18 anni esiste qualcuno che possa investire qualcosa su un prodotto con queste limitazioni? ma non prendiamoci per il cūlus. cancellare l'omosessualità dai media è considerare l'omosessualità una cosa sbagliata e grave, come dice apertamente orban, che ha pure emendato la costituzione per questo.
Velvet Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 Finalmente mostriamo senza ritegno il nostro vero volto. Era ora 1
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: e secondo te classificandola vietato ai minore di 18 anni esiste qualcuno che possa investire qualcosa su un prodotto con queste limitazioni? ma non prendiamoci per il cūlus. Scusa ma ti sei letto? Quindi secondo te per rendere economicamente conveniente la creazione di contenuti mediatici sull’argomento dobbiamo permettere che la diffusione dello stesso avvenga anche per i bambini? 3 minuti fa, briandinazareth ha scritto: cancellare l'omosessualità dai media è considerare l'omosessualità una cosa sbagliata e grave, come dice apertamente orban, che ha pure emendato la costituzione per questo. L’omosessualità non viene cancellata dai media, non continuare a mistificare, si stanno ponendo dei limiti alla fruizione di contenuti mediatici sul tema di cui discutiamo, omosessualità e cambio di sesso, ai bambini. Tutto il resto, rivolto agli adulti, è liberamente permesso. Poi le altre idee di Oban sull’omosessualità non riguardano la discussione nel thread e sono OT, apri in altro thread sull’argomento ma “non intorbidire le acque”. Adesso, Velvet ha scritto: Finalmente mostriamo senza ritegno il nostro vero volto. Era ora Cioè? Oltre ad offendere si riesce anche a discutere nel merito?
Velvet Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 15 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Cioè? Oltre ad offendere si riesce anche a discutere nel merito? Il mio è un commento alla notizia, quale offesa??? il thread non l'ho seguito e infatti non ho citato nessuno. Quindi take It easy . E quel noi è riferito a noi Italia. Mi pare ovvio
briandinazareth Inviato 8 Aprile 2023 Autore Inviato 8 Aprile 2023 6 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Scusa ma ti sei letto? Quindi secondo te per rendere economicamente conveniente la creazione di contenuti mediatici sull’argomento dobbiamo permettere che la diffusione dello stesso avvenga anche per i bambini? certo, è la maniera di creare una censura completa sull'argomento anche dal dibattito pubblico. poi si, l'omosessualità non è una colpa, una malattia o qualcosa di cui vergognarsi o tenere nascosto, quindi la censura totale per i minori è omofobia della più bell'acqua. ma andiamo al succo, se facessero una legge simile in italia saresti d'accordo?@mozarteum tu vorresti una legge così anche in italia?
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 12 minuti fa, Velvet ha scritto: E quel noi è riferito a noi Italia. Mi pare ovvio A me ovvio non pareva ma grazie della precisazione. 9 minuti fa, briandinazareth ha scritto: certo, è la maniera di creare una censura completa sull'argomento anche dal dibattito pubblico. poi si, l'omosessualità non è una colpa, una malattia o qualcosa di cui vergognarsi o tenere nascosto, quindi la censura totale per i minori è omofobia della più bell'acqua. ma andiamo al succo, se facessero una legge simile in italia saresti d'accordo? Direi di si, a parte l’ultima parte evidenziata, anche perché a te risulta forse che i minori nelle scuole in Italia abbiano accesso a contenuti in cui si parla di sesso in generale, anche senza parlare specificamente di omosessualità e cambio di sesso? A me non sembra e sull’argomento credo tutto sia demandato ai genitori ed alle loro scelte, anche giustamente direi. Tra l’altro già oggi in Italia credo che un documentario sul tema avrebbe delle limitazioni alla visioni per i minori, cosa che per altro oramai avviene per qualsiasi contenuto mediatico, anche per la semplice serie TV.
briandinazareth Inviato 8 Aprile 2023 Autore Inviato 8 Aprile 2023 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: perché a te risulta che i minori nelle scuole in Italia abbiano accesso a contenuti in cui si parla di sesso in generale, anche senza parlare specificamente di omosessualità e cambio di sesso? ma non vi lamentate continuamente che ci sono troppi gay in tv? è chiaro che i minori hanno accesso a contenuti dove c'è anche la rappresentazione dell'omosessualità, come è normale e giusto che sia. nelle scuole poi significa che l'argomento è tabù e non se ne può neppure parlare. comunque stai evadendo la domanda; vorresti questa legge anche in italia?
Velvet Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: me ovvio non pareva ma grazie della precisazione. Non c'è problema Ora sono andato a leggermi le ultime pagine e in effetti pare che a molti si stia chiudendo la vena, ora capisco la reazione un pochetto fuori luogo. Scusate, non vi disturbo più continuate pure a tirarvi i capelli. Però occhio che arriva la mamma col battipanni
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 Adesso, briandinazareth ha scritto: ma non vi lamentate continuamente che ci sono troppi gay in tv? Non vi lamentate chi? 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: nelle scuole poi significa che l'argomento è tabù e non se ne può neppure parlare. Nelle scuole, elementari e medie, anche trattare argomenti relativi al sesso è tabù credo perché non ho figli, ma magari i Presidi presenti potranno illuminarci sul tema. Per il resto ciò che i figli guardano in TV o sui social fuori dalla scuola è responsabilità dei genitori che possono liberamente scegliere cosa sia meglio per l’educazione del loro figlio, come credo sia giusto.
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 https://www.orizzontescuola.it/educazione-sessuale-e-allaffettivita-al-via-progetto-che-coinvolge-le-scuole-di-sei-regioni/ Educazione sessuale e all’affettività, al via progetto che coinvolge le scuole di sei regioni Cronaca 26 Gen 2023 - 11:36 In Italia, al contrario di quanto accade in gran parte d’Europa, l’educazione alla sessualità e all’affettività non è una materia obbligatoria a scuola. A cercare di colmare questa lacuna c’è il progetto EduForIST, coordinato scientificamente dall’Università di Pisa e finanziato dal Ministero della Salute tramite la Regione Toscana. EduForIST, appena entrato nella nuova fase che coprirà il biennio 2023-24, ha l’obiettivo di promuovere un modello efficace per l’introduzione dell’educazione alla sessualità e all’affettività nei curriculum scolastici delle medie e delle superiori. La dottoressa Lara Tavoschi, docente di Igiene generale dell’Ateneo pisano coordinerà nove partner tra università, servizi sanitari regionali, Istituto Superiore di Sanità e associazioni del terzo settore. “Le scuole dove si svolgeranno le attività sono circa dieci per ciascuna delle sei regioni coinvolte: Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia – spiega Lara Tavoschi – In particolare, per la Toscana gli istituti compresi nel progetto si trovano a Lucca, Firenze e Livorno dove saranno coinvolte anche varie associazioni del terzo settore”. In pratica, il progetto prevede una serie di incontri con studenti e studentesse, docenti e famiglie. L’obiettivo è di prevenire le conseguenze negative legate alla sessualità, come le infezioni sessualmente trasmissibili o le gravidanze non desiderate, senza però tralasciare aspetti fondamentali quali la gestione delle emozioni e le relazioni affettive, il rapporto con il proprio corpo, il piacere, l’uguaglianza di genere e il rispetto. Oltre ad una parte frontale, le ragazze e i ragazzi saranno coinvolti in attività e giochi su temi quali il consenso o per acquisire un approccio consapevole nei confronti degli stereotipi di genere. “Il gruppo di lavoro in campo è interdisciplinare e composto da esperti di salute pubblica, ma anche pedagogisti, virologi, sessuologi, pediatri e psicologi – continua Tavoschi – seguiamo un approccio basato sulle linee guida internazionali della Comprehensive Sexuality Education, in italiano educazione comprensiva o estensiva alla sessualità, che si caratterizza per essere di ampio respiro, multidisciplinare e multisettoriale, comprensivo non solamente dell’aspetto medico, ma anche della crescita emotiva”.
briandinazareth Inviato 8 Aprile 2023 Autore Inviato 8 Aprile 2023 24 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Per il resto ciò che i figli guardano in TV o sui social fuori dalla scuola è responsabilità dei genitori che possono liberamente scegliere cosa sia meglio per l’educazione del loro figlio, come credo sia giusto. contro questo si esprime la legge di orban ma insomma, a te piace questa legge? la vorresti in italia? giochiamo a carte scoperte ;)
Gaetanoalberto Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: cosa c’è di sbagliato? Scusa Mauro, io ho provato a spiegarlo, non riesco a fare meglio. Te lo dico da azzeccagarbugli di scarsa qualità, che però ha una certa confidenza con l'uso dei termini. 1) Deviazione: è in sé un termine che qualifica uno stigma. 2) Presentazione: è un termine ben diverso da promozione. Vi rientrano tutte le circostanze in cui si assiste ad una manifestazione di omosessualità. Quindi non si parla di sesso a 90 gradi tra uomini, ma può rientravi un bacio, delle mani che si tengono, una storia d'amore senza espressione di sessualità. 3) La valutazione è fatta da una Commissione censoria 4) Poiché l'omosessualità non può essere "presentata" ai minori, anche nelle forme dette che nulla hanno a che vedere col sesso esplicito, deve sparire per tutti, e può ricomparire dopo le 22. 5) Ai medici ed agli psicologi è sostanzialmente vietato trattare l'omosessualità assecondandola. Se questo è il contenuto, e mi pare sia abbastanza verosimile, è veramente molt o peggio di come qualunque ricorso la possa descrivere. È roba da espulsione immediata dal consesso civile.
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: contro questo si esprime la legge di orban Assolutamente no. 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: ma insomma, a te piace questa legge? la vorresti in italia? giochiamo a carte scoperte ;) Ma tu li leggi post che scrive chi discute con te?
Gaetanoalberto Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 28 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Nelle scuole, elementari e medie, anche trattare argomenti relativi al sesso è tabù credo perché non ho figli, ma magari i Presidi presenti potranno illuminarci sul tema. No, si cerca di trattare l'argomento: i ragazzini di oggi sono anche troppo a conoscenza, ma come sempre male informati. Devo dire che quest'anno sono intervenuto nei confronti della educatrice di una cooperativa che aveva sbagliato approccio.
extermination Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 Al di là della legge, più o meno discutibile come tutte le leggi d'altronde, "crescere" un figlio è sempre più complesso in una società in cui ruoli e copertura dei ruoli risultano sempre più " confusi".
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 19 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 1) Deviazione: è in sé un termine che qualifica uno stigma. Si parla di “deviazione dell’identità di genere corrispondente a quella assegnata alla nascita”, quindi permettimi ma è diverso che parlare di “deviazione” e basta. 19 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 2) Presentazione: è un termine ben diverso da promozione. Vi rientrano tutte le circostanze in cui si assiste ad una manifestazione di omosessualità. Quindi non si parla di sesso a 90 gradi tra uomini, ma può rientravi un bacio, delle mani che si tengono, una storia d'amore senza espressione di sessualità. Si ma tutte le norma parlando di “accesso ai contenuti” da parte dei minori e non di divieto da porre in essere per delle manifestazione personali da parte dei minori stessi. 19 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 3) La valutazione è fatta da una Commissione censoria La valutazione dei contenuti vietati ai minori oggi in Italia da chi viene eseguita? Cosa cambierebbe sul piano pratico nello stabilire il divieto di propaganda o di contenuti ritenuti inadatti alla specifica fascia di età? 19 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 4) Poiché l'omosessualità non può essere "presentata" ai minori, anche nelle forme dette che nulla hanno a che vedere col sesso esplicito, deve sparire per tutti, e può ricomparire dopo le 22. Lo ripeto, oggi in Italia l’accesso ai contenuti “protetti” per i minori sui media è regolato da apposite protezioni disponibili ad opera dei genitori, si lascia che sia la famiglia a decidere avvisando i genitori su quali siano i contenuti ritenuti idonei ed a quali lasciar assistere il bambino, questo per i media liberi, per la scuola il discorso ovviamente è o dovrebbe essere diverso e non può certo essere lasciata la scelta agli insegnanti. Per quanto riguarda il fatto che l’omosessualità debba sparire dal video completamente fino alle 22:00 non sono d’accordo che sia così per i motivi precedentemente illustrati, è l’accesso ai minori a quei programmi che è in discussione e nello specifico l’accesso ai minori ai programmi di propaganda e promozione dell’omosessualità e del cambio di sesso, quindi di una determinata tipologia di programmi, cosa che accade per temi diversi anche oggi da noi. 19 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 5) Ai medici ed agli psicologi è sostanzialmente vietato trattare l'omosessualità assecondandola. Se questo è il contenuto, e mi pare sia abbastanza verosimile, è veramente molt o peggio di come qualunque ricorso la possa descrivere. È roba da espulsione immediata dal consesso civile. Sull’ultimo punto mi sono già espresso e su questo nulla da eccepire a quanto scrivi, non si possono imporre limiti all’attività di professioni nell’esercizio della stessa. P.S. Il punto è che qui si parla di accesso a questi temi per bambini dagli 11 anni in su, l’età di inizio frequentazione delle medie inferiori, se non addirittura di qualche anno prima, non di sedicenni e diciassettenni. 1
maurodg65 Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 23 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: No, si cerca di trattare l'argomento: i ragazzini di oggi sono anche troppo a conoscenza, ma come sempre male informati. Devo dire che quest'anno sono intervenuto nei confronti della educatrice di una cooperativa che aveva sbagliato approccio. Ok, ma è previsto dai programmi scolastici che si faccia in modo ufficiale o è una libera scelta degli educatori, quindi è una cosa ufficiosa e se è così, su cosa si basa il programma di insegnamento? P.S. @Gaetanoalberto Ho finito i post per oggi ad ogni modo “No. Deviante è una personalità antisociale.” lo ripeto la norma parla di accesso a contenuti mediatici che “ promuovono o presentano la deviazione dall’identità di genere corrispondente a quella assegnata alla nascita…” non c’è nessuna attinenza con ciò che hai scritto. P.P.S. @Gaetanoalberto “No no, è proprio scritto chiaramente che i contenuti che presentano l'omosessualità si proiettano oltre le 22” A me sembra chiaro di no, il divieto è solo per i programmi che trattano l’argomento promozione e presentazione dell’omosessualità e della deviazione dell’identità di genere assegnata alla nascita e del cambio di sesso: “…nell’imporre ai fornitori di servizi di media che forniscono servizi di media lineari l’obbligo di classificare nella categoria V tutti i programmi il cui elemento definitorio sia la promozione o la presentazione della deviazione dall’identità di genere corrispondente a quella assegnata alla nascita, del cambiamento di sesso o dell’omosessualità, — e quindi l’obbligo di limitarne la diffusione tra le 22.00 e le 5.00 — e nell’escludere tale tipo di programmi dalla classificazione come comunicazione di interesse pubblico o pubblicità a fini sociali..” 1
Gaetanoalberto Inviato 8 Aprile 2023 Inviato 8 Aprile 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: permettimi No. Deviante è una personalità antisociale. 4 minuti fa, maurodg65 ha scritto: divieto di propaganda Continui ad usare uno solo dei termini, e non "presentazione". Io non ho mai visto una pubblicità che invita a diventare finocchi. Tu? Quindi la preoccupazione è pretestuosa ed il fine chiaramente diverso.
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