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Terzo Polo: più che 'l dolor poté 'l digiuno


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mariovalvola
Inviato
3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Più vittima che carnefice. 

Vero. Per me, soprattutto vittima di se stesso.:classic_smile:

 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
Adesso, mariovalvola ha scritto:

soprattutto vittima di se stesso.:classic_smile:

Per alcuni aspetti potrei essere d'accordo, ma mi pare che la punizione abbia abbondantemente superato la colpa. Se gli antipatici dovessero tutti essere crocifissi, Boccia dovrebbe essere già da un pezzo accanto al Padre. 

  • Haha 2
Inviato

@Gaetanoalberto È che tu hai sogni libidinosi di balena bianca, ma ammetterai che questi due al massimo offrivano un'acquadella in bianco :classic_laugh:

Inviato
38 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Ha fatto politica come è diritto di ogni cittadino libero.

Ha messo in piedi una rottamazione di un gruppo dirigente senza riuscire a crearne un altro, anzi ha messo dentro giovani che poi dopo aver messo le mani in pasta accorgendosi che era tutto fumo e niente arrosto si sono dileguati e qualcuno anche andandosi ad alleare con i rottamati. E lo stai sereno a Letta silurandolo poi il giorno dopo? Pessima gestione della questione referendaria e abbandono mai avvenuto come aveva promesso della politica. Ha messo poi in piedi un Conte bis quando forse allora era meglio andare a votare, ma questa è anche farina del sacco di altri. Poi dopo aver silurato Conte ha pensato che uscendo dal partito (soffrendo di delirio di onnipotenza) che gli altri suoi delfini fidati lo seguissero e invece neppure il fido Lotti lo fece. Sta facendo con Italia Viva gli stessi errori fatti con il PD e infatti non cresce nei consensi e silura pure Calenda. Se abbiamo come presidente del senato chi tiene in bella vista busti del ventennio e altri cimeli nessuno mi toglie dalla testa che sia anche opera sua. L'ultima dopo tutta questa sequela di errori: lo hai mai visto o sentito una sola volta che è una fare autocritica? Qualcuno (non io) lo ha chiamato cazzaro e io mi accodo, non dopo però aver fatto (io si) autocritica perché anche io cazzaro lo votai.  

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
Adesso, UpTo11 ha scritto:

questi due

Dici Calenda e Renzi? 

Mah, infatti non li ho votati, ma a me, de gustibus, sta molto più antipatico Calenda. 

Però non mi troverai credo mai a discutere di lui come persona. 

Che poi di personaggi meno seri o di minor qualità se ne trovano parecchi mi sa. 

Gaetanoalberto
Inviato
12 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

messo in piedi una rottamazione di un gruppo dirigente

Ma insomma, potrei anche venirti incontro, se ammettessimo che alla fine costoro hanno fatto fuori lui, quindi tanto ex come classe dirigente non erano.

Diciamo che un'errore potrebbe essere stato il non essere stato capace, neanche lui, di farli fuori. 

In realtà, visione alternativa possibile, qualcuno pensa che ha provato a svecchiare il partito, ma gli altri sono stati più forti, mettendoi i bastoni tra le ruote e rendendogli pariglia. 

E qui veniamo alla caratteristica  cencelliana della nostra politica: chi ha la maggioranza non può decidere, perché deve spartire ogni decisione un tanto all'uno. 

Altrimenti ti si rivolta contro il mondo. 

A me pare che i veri poteri forti, siano quelli che dietro le quinte fanno in modo che nulla cambi, che il nostro resti un paese antiquato, frammentato, diviso, nel quale gli squali continuano tranquillamente a divorare le prede che decidono. 

Ed infatti nulla è cambiato, e quelli che si sono presentati sembrando  nuovi, oppure quelli di adesso, in realtà proteggono ed hanno protetto gli status quo. 

Dopodiché torno al concetto di una visione progressista condivisa. 

Io la preferisco, ma nessuno può presumere (in realtà per probabile interesse di bottega) di avere la verità in mano. 

 

  • Melius 1
mariovalvola
Inviato
9 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

un intervento sul mercato del lavoro che, anche in questo caso criticata senza analizzarla e basandosi solo su attacchi interessati, in realtà ha reso meno precario il lavoro,

Da quello che vedo nel mio settore, le aziende che vogliono attrarre giovani talenti, per motivarli, s'impegnano a non applicare il Jobs Act. Quindi, anche per i datori di lavoro,  la riforma non viene percepita come un favore ai lavoratori.

 

  • Haha 1
Inviato

Ha provato a far uscire il vecchio pci dal guado dell'ideologia marxista, svecchiando il gotha di vecchi tromboni e facendo politiche innovative,  di buon senso mi sembra. Questo non gli è stato perdonato, determinando l'odio feroce di tanti ex compagni che poi lo hanno fatto fuori a tempo debito. Il suo limite è il narcisismo che gli impedisce di costruire un gruppo dirigente che non sia di suoi groupie. 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
3 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

riforma non viene percepita come un favore ai lavoratori.

Guarda, può essere, non ho elementi per smentire.

Posso immaginare che quello che dici sia riferito a qualche aspetto migliorativo, e ben venga.

Se poi si facesse ancora qualche passo avanti sulla stabilità a favore del merito, sarei ancora più favorevole. 

Nel lavoro pubblico, ma mia moglie lavora in grossa azienda privata, mi pare però che il paventato pericolo del licenziamento sia davvero lontano, e molto più frequenti gli abusi impunibili di utilizzo strumentale di alcuni diritti. 

Entrando nel merito:

Contratto a tempo determinato: deforestata la giungla di situazioni incomprensibili create da precedenti governi, anche di sinistra, è stata fissata la durata massima (pari a trentasei mesi, comprensivi di proroghe e rinnovi) e il numero di lavoratori assumibili a termine (pari al 20% del personale in forza). 

Il contratto a tempo indeterminato è tornato il modello generale di riferimento. 

Contratti a progetto: fonte massima di abuso da parte dei datori di lavoro, sono stati eliminati, favorendo l'assunzione dei finti lavoratori autonomi. 

Sui licenziamenti, si è fatto molto rumore sull'art.18, dimenticando che questo già da tempo non si applica a moltissime categorie di lavoratori. Aver sostituito la reintegrazione con un'indennità economica piuttosto consistente, che però si applica equamente a tutti e non solo alle grandi imprese, non ha scatenato affatto la corsa ai licenziamenti, perché un'azienda normale non ha nessuna voglia né possibilità di correre il rischi pagare somme così alte più le spese legali licenziando ingiustificata ente. In ogni caso, per le piccole imprese, i sindacati, le. Cooperative etc, la tutela è proprio aumentata. 

E poi le norme sono state votate anche dai compagni di partito, che poi ne hanno scaricato la responsabilità. 

Ora, dico, le norme vanno inquadrate nel tempo: lo smantellamento delle tutele è molto precedente, imputabile a Treu ed a molti altri santoni del PD, che se ne escono puliti puliti. 

Posso insistere sul fatto che bisogna essere intellettualmente onesti senza demonizzare per.l convenienza uno che almeno ha cercato di fare chiarezza? 

Poi, per migliorare, basterebbe mettersi d'accordo, ma senza fare come quelle che ti illudono ma poi non te la danno. 

 

 

 

 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
10 minuti fa, melos62 ha scritto:

gli impedisce di costruire un gruppo dirigente che non sia di suoi groupie

Si, parzialmemte vero, ma alcuni dei groupie, dipinti come mostri infernali, in realtà erano giovani in gamba, certo, non passati attraverso la solita trafila. E poi lui è stato subito visto come un nemico: mica facile stare con Bruto, Cassio e quell'altro. 

Inviato
13 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Io resto a difenderlo. 

Più vittima che carnefice

Il punto è qui tutti gongolano, ma perchè gongolano? 
Che Renzi stia antipatico a molti è un fatto e Calenda gli va a ruota, ma il punto non è la simpatia o l’antipatia per i leader, soprattutto se lo facciamo da sinistra dove questo termine è considerato praticamente un’offesa, ma la validità del progetto di un “terzo polo” ed, in assenza di questo, l’analisi delle dinamiche del voto con un panorama politica in cui esisterebbero solo una “sinistra sinistra” che è formata dall’attuale PD guidato dalla Sclhein e un M5S guidato da Conte che sostanzialmente si contendono lo stesso elettorato, con dosi più o meno alte di populismo e di demagogia dispensate a piene mani, ed una coalizione del CDX che vede schierati i soliti partiti storici che lo compongono con la variabile degli elettori di FI nell’ipotesi, auspichiamo lontana, della dipartita del Cavaliere che non è sicuramente eterno, di tutto questo se ipotizziamo il fallimento del progetto condiviso da Calenda e Renzi chi se ne avvantaggerà? 

Gaetanoalberto
Inviato
10 ore fa, UpTo11 ha scritto:

sogni libidinosi di balena bianca,

Ma no, affatto. 

Il passato non ritorna, e poi aveva i suoi limiti. 

Io ho il sogno di una  politica moderata, che unisce, cuce o ricuce, che cerca gli equilibri anche dove sembrano difficili, che non urla, che non infanga, che non parla alla pancia, che non esibisce simboli ed idoli di nessun genere. 

Francamente mi ero convinto potesse essere il PD, un bel partito moderno e progressista. Ma non credo che una bella fetta di suoi elettori lo voglia. 

Siamo un popolo nostalgico. 

A sto punto, tornasse pure la DC che magari trovo un posticino dove andare. 

 

Gaetanoalberto
Inviato
16 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

se ipotizziamo il fallimento del progetto condiviso da Calenda e Renzi chi se ne avvantaggerà

L'astensionismo per gran parte. Ma i fedeli di FI andranno verso FdI. La manovra Garfagnana Gelmini non ha vinto. Eppure Renzi ha provato a defilarsi moltissimo 

  • Melius 1
Inviato
Adesso, Gaetanoalberto ha scritto:

L'astensionismo per gran parte. Ma i fedeli di FI andranno verso FdI. La manovra Garfagnana Gelmini non ha vinto. Eppure Renzi ha provato a defilarsi moltissimo 

Appunto ed a sinistra torneranno in pochi, quasi nessuno, men che meno approderanno al M5S, quindi è proprio vero che a sinistra si è autolesionisti perché si riesce a gioire delle disgrazie altrui come fossero delle vittorie anche quando si è destinati a pagarne dazio.

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato

@maurodg65 Penso che questa sia la, per me triste, chiave di lettura. 

Mi illudo ci siano praterie di persone piuttosto deluse dalla piega degli eventi. 

La questione viene derubricata dicendo "negli USA è così da tempo" 

 

Inviato
11 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

La questione viene derubricata dicendo "negli USA è così da tempo" 

Non solo negli USA in realtà, è così in tutto l’Occidente con pesi e numeri diversi, la relata è che l’anomalia nella prima repubblica eravamo noi, ed il perché lo vediamo guardando il livello del nostro debito pubblico.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@ferrocsm o sbarramento non è anri Renzi calenda o Bonino è un sistema per evitare la frammentazione. E dovrebbe prevedere la esclusione dal rimborsi elettorali di chi non fa iil quotum. Anzi questa seconda misura sarebbe assai più efficace

Gaetanoalberto
Inviato
6 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

sbarramento

Misura di buonissimo senso ma avversata come la peste dentro tanti partiti. Facile, ma mai ottenuta. 


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