Vai al contenuto
Melius Club

Olindo e Rosa. Il procuratore chiede la revisione


Messaggi raccomandati

Gaetanoalberto
Inviato

Bene. Se gli elementi saranno nuovi, gravi, precisi e concordanti saranno assolti.

Tenete conto che piú tempo passa, piú diventa difficile ricostruire e tutto si presta a congetture.

È uno dei motivi per i quali di norma esiste la prescrizione.

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Si, ma infatti il punto è lasciare svolgere i processi e vedere l’esito.

Hai perfettamente ragione,in queste pagine noi facciamo l'agile lavoro di accusatori e difensori senza titoli e strumenti,per quanto mi riguarda cerco di informarmi,e quando leggo frasi come quella di @lampo65 in cui scrive: "In questo caso con due confessioni separate e presumo sufficientemente concordanti", ritengo corretto far notare che le due versioni non son per nulla concordanti,anzi sono spesso opposte,nelle ricostruzioni di Olindo vengono contati 243 errori,mentre in quelle di Rosa il numero di errori è enorme, tant'è che più volte i magistrati le fanno notare che quello che sta raccontando è fortemente incongruente: “Pensi bene a quello che ha detto perché c’è una bella parte delle cose che ha detto che non sta proprio in piedi”, le dice a un certo punto il pubblico ministero Astori.

Inviato
3 ore fa, luimas ha scritto:

A me sembra molto chiara , inequivocabile ... Poi se si vuole vedere altro  ... 

citofonare alla procura che ha accolto la tesi difensiva della necessità di riaprire il processo

sono loro che hanno voluto vedere altro ritenendo la questione "poco chiara" ed "equivocabile"

ad oggi noi comuni mortali possiamo propendere sia per la colpevolezza che per l'innocenza 

Inviato
11 ore fa, alexis ha scritto:
17 ore fa, Lolparpit ha scritto:

Rosa Bazzi non è in grado di leggere e di scrivere, ha un quoziente intellettivo sotto il 60

Praticamente un primate la batte a scacchi.. nemmeno sapevo esistesse un Qi così basso.

Azz allora il mio 60 alla maturita’ classica non vale niente

Gaetanoalberto
Inviato
9 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

"In questo caso con due confessioni separate e presumo sufficientemente concordanti", ritengo corretto far notare che le due versioni non son per nulla

Purtroppo anche questo accade spesso. 

La giustizia è un meccanismo difficile e delicato. Ci sono accusa e difesa che forniscono due rappresentazioni spesso opposte della realtà, due interpretazioni possibili, rispetto ad elementi quasi sempre discordanti. 

I testimoni sono quasi sempre attaccabili. 

Le confessioni possono sempre essere false. 

Etc. 

Però il sensazionalismo televisivo e internettiano non fanno bene.

Lo scalpore si può capire, ma la notizia va gestita senza cadere nella trappola dei dibattiti tipo " a bocca aperta". 

Mettiamoli in condizione di far bene il loro lavoro, cioè in pace. 

 

 

briandinazareth
Inviato

non sappiamo i dettagli che potrebbero portare alla revisione, sicuramente fidarsi di una ricostruzione delle iene mi pare perlomeno ingenuo, visto l'incredibile numero di puttanate che hanno propagandato per vere moltissime volte. 

si vedrà negli atti, perché dividersi tra colpevolisti e innocentisti sulla base della tv o di scarni articoli mi sembra senza senso.

al momento c'è una sentenza definitiva con prove che sembravano piuttosto schiaccianti.

  • Melius 1
Inviato
18 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

Al di là di tutto , mi sembra di ricordare che ci fosse un testimone , scampato alla mattanza . Si mette in dubbio anche questo ? 

adesso che è passato a miglior vita mettono in dubbio pure questo

ascoltoebasta
Inviato
57 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Però il sensazionalismo televisivo e internettiano non fanno bene.

Ma purtroppo è una pessima realtà....

Errori giudiziari ce ne sono e ce ne sono stati,per le ragioni più svariate,la procura avrà visto molti nodi poco chiari, che speriamo si dipanino,per amor digiustizia.

Inviato

Ma qualcosa non sarà tornato al procuratore altrimenti non avrebbe fatto questi passi.

Inviato
5 ore fa, briandinazareth ha scritto:

al momento c'è una sentenza definitiva con prove che sembravano piuttosto schiaccianti.

 

Tra l'altro la cassazione si era già espressa su tante delle obiezioni che sono state ri-sollevate.

 

Cita

La Corte di legittimità affermava che dovevano essere respinti tutti gli argomenti difensivi, dal momento che non era possibile intaccare «la solidità dello zoccolo su cui era stata ricostruita la dolorosissima vicenda»[nota 7] e che «le tesi sostenute [dalla difesa] non [avevano avuto] (...) la forza di mettere in dubbio le prove che addossano a Rosa e Olindo la responsabilità dell'omicidio»[14].

In particolare:

    la circostanza che l'unico testimone della strage, Mario Frigerio, non abbia subito riconosciuto Olindo non costituisce — per la Corte — un indice sicuro ed inoppugnabile della sua inattendibilità, dovendosi considerare altresì che[nota 8]:

«(...) la Corte territoriale non si è affatto nascosta che nella prima parte il Frigerio avesse manifestato difficoltà a ricordare, avesse fornito dati confusi e contraddittori sull'identità del suo aggressione (peraltro mai indicato come soggetto di origine nordafricana, quanto indicato come soggetto dalla carnagione olivastra, con occhi scuri, capelli folti e neri), ma ha compiutamente argomentato come il teste abbia plausibilmente spiegato le sue difficoltà non tanto nel fare affiorare il ricordo momentaneamente offuscato a causa del trauma, quanto la sua difficoltà a credere che ad inveire su di lui fosse stato il Romano, suo vicino di casa che riteneva persona per bene (...) la spiegazione fornita dal testimone va esente da qualsivoglia censura di implausibilità (...) [poiché sussiste] un solidissimo ancoraggio che non poteva ammettere letture alternative al fatto che il Frigerio ebbe a riconoscere subito il Romano»

    le domande poste a Mario Frigerio — secondo la difesa "suggestive", nel senso di voler indurre Frigerio ad attribuire il nome di Olindo alla figura che egli aveva visto la sera della strage — non rilevano ai fini della attendibilità della testimonianza dell'unico sopravvissuto[nota 9]:

«(...) anche ammesso il carattere suggestivo delle domande rivolte dai Carabinieri, il teste sia avanti i pubblici ministeri, che avanti ai giudici, ha sempre tenuto fermo di aver avuto distinti in mente i tratti del Romano come suo aggressore, ma di aver esitato a menzionarlo ab initio, perché voleva capire come fosse stato possibile che un normale condomino, con cui non aveva mai avuto nessun contrasto, si fosse accanito così brutalmente su di lui e su sua moglie. La valorizzazione di questa versione non espone la motivazione della sentenza ad alcuna seria critica di illogicità o contraddittorietà»

    le eventuali doglianze sulla presenza della macchia di sangue sull'auto dei coniugi Romano — in particolare, sulla possibilità di "contaminazione" (nel senso che qualcun alcun altro, che in precedenza si trovasse sulla scena del delitto, avrebbe potuto trasportare il materiale ematico sull'autovettura) e sulla carente documentazione scientifica relativa alle operazioni dei rilevamenti esperiti dalla Polizia Giudiziaria — sono del tutto infondate[nota 10]:

«(...) deve essere rilevato che la presenza di traccia sul battitacco della portiera dell'auto dei due imputati è un dato storico, raccolto il 26.11.2006, che i giudici di merito non potevano sottovalutare e che la traccia era particolarmente nitida, tanto da consentire di esaltare con estrema puntualità il profilo genetico. Il vettore della traccia è stato plausibilmente ritenuto il Romano, per il semplice fatto che solo lui ebbe a salire a bordo dell'auto lato guida, se non prima (...) i controlli di polizia sull'auto vennero sempre effettuati senza salirvi a bordo in ragione delle modeste dimensioni dell'auto stessa (trattandosi di SEAT Arosa) (...) il dato storico era inconfutato (presenza della traccia sull'auto dell'imputato), ragion per cui nel presente contesto non era indispendabile individuare con certezza assoluta il mezzo di veicolazione della traccia per poterne apprezzare la portata probante (...) la nitidezza della traccia induceva ad opinare nel senso che la stessa fosse stata portata direttamente dal luogo del delitto, escludendo che potesse essere frutto di contaminazione dal luogo del delitto (...) il verbale della perquisizione [fu] di fatto sottoscritto da operatori che pur avendo partecipato alle complesse operazioni che si resero necessarie dopo il massacro, non operarono direttamente al'atto perquisizione (...) per quanto discutibile come prassi, la corte territoriale ha ritenuto che tale modus operandi fosse comprensibile in ragione della concitazione del momento (...)»

    in merito alle confessioni dei due imputati — secondo la difesa pesantemente influenzate dall'operato dei Carabinieri e dei pubblici ministeri, e pertanto inattendibili — la Corte osserva che[nota 11]:

«(...) sul fatto che le confessioni rese dai due imputati siano state frutto di una deliberazione non coartata, ancorché necessitata dalla incombenza degli eventi, i giudici di merito hanno fornito nella sentenza esaustiva motivazione (...) se è vero, come la corte ha osservato, che indubitatamente gli imputati siano stati sottoposti ad una pressante ma non vietata sollecitazione a fornire quanto a loro conoscenza, attesa la gravità dei fatti che imponeva venisse fatta piena luce, dall'altro non può essere ritenuto che sia stata operata pressione psicologica tale da limitare la libertà di autodeterminazione (...) [non rileva neppure] il fatto che nelle conversazioni in carcere tra i due, prima della decisione di confessare, i medesimi abbiano ribadito la loro innocenza, trattandosi di colloquio condotto nella piena consapevolezza di essere ascoltati a distanza (...) non è consentito parlare di ricadute in termini di corretto contraddittorio e di corretta formazione della prova, proprio in ragione del fatto che i contributi dichiarativi del Romano sono stati accompagnati da annotazioni vergate di proprio pugno a pieno contenuto confessorio (...) [altri elementi che depongono in favore dell'attendibilità delle confessioni sono] le annotazioni sulla Bibbia vergate dal Romano, in cui lo stesso manifestava l'acredine verso la famiglia Marzouk-Castagna, ma chiedeva perdono per quanto fatto (...) entrambe le sentenze di merito hanno dimostrato, con incedere logico ed argomentativo ineccepibile, la gravosità del compendio probatorio portato dall'accusa che inevitabilmente si opponeva alle comprensibili proteste di innocenza elevate nelle primissime fasi procedimentali ed in quella processuale, successiva all'udienza preliminare dai due imputati»

    in merito alla circostanza per cui le due corti di merito abbiano sottovalutato piste alternative, la Corte rileva che[nota 12]:

«(...) è stata fornita adeguata motivazione sulla impraticabilità di alternativi fronti di indagine per la insussistenza di concreti spunti investigativi attesa la inconsistenza del dato riferito da Menzen e Chemcoum, quanto alla presenza di un terzetto davanti a via Diaz, 28, ancorché detto terzetto comprendesse il fratello di Raffaella Castagna, che non aveva rapporti facili con la sorella, poiché nulla di più era emerso. Veniva aggiunto che occorreva ad estranei alla corte disporre delle chiavi per accedere alla palazzina teatro del massacro, attesa l'insussistenza di segni di scasso della serratura (...) i giudici hanno, con opinare del tutto lineare, sostenuto l'implausibilità del fatto che gli aggressori siano stati uditi dall'inquilino del piano sottostante, per la semplice ragione che gli aggressori in attesa della preda ben difficilmente avrebbero fatto notare la loro presenza a chi abitava nell'alloggio sottostante (...) era stato considerato anche l'ambiente insano frequentato dal Marzouk, coinvolto in traffici di stupefacente, come luogo di germoglio dell'azione criminosa, ma nessuno spunto emerse per accreditare questa ipotesi»

https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Erba

 

Quindi boh. A me sembra solo un voler rimestare le carte, riportarle in auge con un processo mediatico, probabilmente approffitando del tempo che è passato e del fatto che la memoria del pubblico è breve e suggestionabile (non necessariamente mentendo, basta presentare solo una parte del quadro).

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato

.......Ma comunque tante,troppe, cose non tornano,dalle ragioni addotte da Frigerio, a come una macchia "pura" di sangue fosse l'unica presente sull'auto dopo che Olindo,dopo l'omicidio era rientrato in casa per cambiarsi.....ma attendiamo fiduciosi,perchè sicuramente dopo i processi conclusi,abbiamo tuttora,sicuramente, assassini in libertà e qualche innocente in prigione.

Inviato
1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

abbiamo tuttora assassini in libertà e qualche innocente in prigione

è questo il problema, tra errori grandi, medi e piccoli in italia ci sono circa 1000 errori giudiziari

acclarati all' anno, tutti gli anni; poi ci sono quelli non dimostrati.

briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, audio2 ha scritto:

tra errori grandi, medi e piccoli in italia ci sono circa 1000 errori giudiziari

 

fossero solo mille sarebbe una percentuale molto bassa.

Inviato
16 ore fa, Revenant ha scritto:

Dopo aver visto il "il tipo" in tv all'epoca, e l'atteggiamento che aveva, ho subito avuto istintivamente un moto di solidarietà verso i due coniugi.

Mica l'ho capita questa. È un po' razzista o solo orribile come frase?

Comunque, l'ipotesi che un cartello di narcos si sia mosso per sprangare, sgozzare, amputare gente a caso tra cui un bimbo e tranne l'eventuale infame da punire è senza senso anche per i narcos stessi.

Azouz Marzouk poi se non sbaglio era proprio "poligamo" almeno all'epoca e non lo chiarì subito questo? 

 

Inviato
4 ore fa, briandinazareth ha scritto:

sarebbe una percentuale molto bassa.

te e le statistiche, un amore impossibile.

fossero anche 3 all' anno, anche solo per una roba media e non faccende tipo la strage di erba,

se ci capiti dentro hai la vita rovinata.

briandinazareth
Inviato
21 minuti fa, audio2 ha scritto:

te e le statistiche, un amore impossibile.

fossero anche 3 all' anno, anche solo per una roba media e non faccende tipo la strage di erba,

se ci capiti dentro hai la vita rovinata.

 

Direi, tu e la logica un amore impossibile 😁

 

 

Inviato
4 ore fa, djansia ha scritto:

È un po' razzista o solo orribile come frase?

Boh, è la sensazione che ho provato all'epoca, istintivamente....

Inviato

Esatto, e soprattutto e' gravissimo che i carabinieri non sappiano dare una spiegazione in merito. Non si tratta di pochi minuti, ma di centinaia di ore "perse", in momenti topici della vicenda. Mi riferisco al momento in cui nella mente del povero Frigerio si e' formato il ricordo de "l'Olindo" come aggressore. Esistono le prime intercettazioni in cui lui descrive l'uomo di carnagione "olivastra", poi c'e' l'intercettazione in cui il Maresciallo Gallorini, a "spiovere" come si dice dalle mie parti, nomina 9 volte Olindo, ma Frigerio continua a mantenere la versione dell'aggressore "olivastro" e poi? E poi c'e' un buco di centinaia di ore, guarda caso proprio quelle piu' importanti. Mario Frigerio era assolutamente in buona fede quando accuso' Olindo, ma il suo ricordo era reale o "falsato"? Bisognerebbe ascoltare quelle registrazioni. Certo quel Maresciallo che fa' quelle domande suggestive e tendenziose proprio professionale non era....


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...