Questo è un messaggio popolare. audio2 Inviato 19 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Aprile 2023 e vi siete persi la ben meno nota franceschina; devo dire che ho pensato che fosse collegata direttamente all' intellighenzia artificiale ma oplà ad un certo punto mancanza di segnale e poi niente. 3
UpTo11 Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 Certo non poteva essere il "digiamo" per cui è giustamente famoso il nostro ardito PdS. . Ma continuando in vena di risate: https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/19/giorgia-meloni-un-libro-racconta-il-suo-vero-album-di-famiglia-dagli-archivi-digos-gli-arresti-dei-giovani-rampelli-e-mollicone/7135062/ 1
criMan Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 21 minuti fa, audio2 ha scritto: e vi siete persi la ben meno nota franceschina; devo dire che ho pensato che fosse collegata direttamente all' intellighenzia artificiale ma oplà ad un certo punto mancanza di segnale e poi niente.
criMan Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 Si narra che da dopo il suo insediamento vada ad una scuola.. scuola di retorica. dal primo giorno che si e' insediata ho detto che i suoi monologhi saranno oggetto di avvincenti discussioni.... diciamo.
Guru Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 Beh certo la Meloni è di tutt'altra pasta, istruzione ed esperienza. 1 1
Questo è un messaggio popolare. criMan Inviato 19 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Aprile 2023 Diciamo. 4
audio2 Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 secondo me comunque non possono essere così scemi, cioè non ci metterei la mano sul fuoco ma insomma. però penso che siccome adesso ci sono troppe rogne, l' ucraina, taiwan, gli energetici ecc ecc all' opposizione si fa meno fatica, a meno di ladrazioni guadagni uguale di quelli al governo quindi ma chi glielo fa fare di perlomeno tentare di fare le cose non dico serie che in italy è impossibile ma se non altro credibili.
Martin Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 Altri politici eccedono di "ovviamente". Diciamo che usano il lessico più adatto ai rispettivi elettori, ovviamente.
Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 19 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Aprile 2023 Nel frattempo la vice della Schlein “diciamo” saluta i Poloni. La superiorità culturale della sinistra 3
stefanino Inviato 19 Aprile 2023 Inviato 19 Aprile 2023 @Roberto M Crozza e' veramente fantastico... come dici ? non e' Crozza ? Oh porca paletta !
Guru Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Un contentino per i sostenitori dei cognati della sostituzione etnica.
maurodg65 Inviato 20 Aprile 2023 Autore Inviato 20 Aprile 2023 https://www.ilfoglio.it/politica/2023/04/20/news/schlein-in-conferenza-per-un-ora-e-mezza-alla-fine-i-cronisti-si-chiedono-ma-che-ha-detto--5186942/amp/ Schlein in conferenza per un’ora e mezza. Alla fine i cronisti si chiedono: “Ma che ha detto?” 20 apr 2023 il commento Dalla maternità surrogata al termovalorizzatore fino all’Ucraina: il nulla. La nuova segretaria dem è ancora evasiva rispetto domande della sua prima conferenza stampa Il termovalorizzatore di Roma? “Sono stata eletta da un mese”. Va bene, ma che ne pensa? “Ereditiamo scelte già fatte”. E se fosse toccato a lei decidere? “Non siamo contro”. Quindi si faranno altri inceneritori, sì o no? “Mi impegnerò nel confronto con i nostri amministratori”. E l’Ucraina? Enrico Letta diceva che Putin va fermato, fiaccato e spinto alla pace. Lei che dice? “Ho ribadito appoggio all’ambasciatore ucraino”. Quindi è giusto aumentare le spese militari per contribuire alla difesa Nato? “Sono perplessa”. Cioè? “Sono più favorevole a politiche di difesa europea”. Che però ancora non esistono. Ecco. L’amore per le cose superflue non è sempre da deplorare, come si potrebbe credere con frettolosa intransigenza. L’inutile e il gratuito servono talvolta a darci un senso meno avaro della vita e a farci sopportare con migliore lena le cose necessarie e ardue che la sorte ci impone. Per questo ci piacciono tutte le risposte di Elly Schlein, la quale, avendo praticamente parlato ieri per un’ora e mezza nella sua prima conferenza stampa, è riuscita a non dire mai nulla. Gentile segretaria, farete una battaglia a favore della maternità surrogata? “Io sono favorevole”. E’ una notizia. “Ma ascolto anche chi è contrario”. Pareva strano. E l’orsa Jj4 va abbattuta? “Sono molto attenta al tema del benessere animale”. Quindi? “Saranno le autorità a decidere”. Ma lei, dico lei, che ne pensa? “Non ho letto la sentenza del Tar”. Seduta al centro d’un tavolone, dieci microfoni davanti, le bandiere dell’Ucraina del Pd e dell’arcobaleno al fianco, Elly Schlein, lievemente affannata, con la borraccia ecologica a portata di sorso, si consegna a un preambolo di quasi trenta minuti composto all’incirca dai punti della mozione con la quale ha vinto il congresso del Pd. Sanità, inclusione, opzione donna, immigrazione, politiche sociali... Mentre i giornalisti la studiano impietosi, rigira tra le mani una penna biro di colore viola che le serve a cancellare da un foglio quei punti dell’elenco che ha già affrontato e che il suo portavoce le aveva preparato in precedenza. Appena cancella l’ultimo punto, solleva lo sguardo e si consegna sul serio alla prima (e secondo noi pressoché ultima) conferenza stampa della sua segreteria. Le domande. Se le fa fare a grappolo, per così dire. Cioè tre domande alla volta. E poi risponde in un colpo solo a tutti. Un po’ scegliendo. Un po’ omettendo. Tattica vecchia. Così vecchia che i cronisti sgamati si mettono d’accordo prima: “Se non risponde a te, gliela rifaccio io”. Quando la domanda è complessa, Schlein risponde brevemente, lasciandola, come si usa dire, orribilmente inevasa. E’ la regola di tutti i massimalismi: se affermi qualcosa neghi l’insieme. Quando invece la domanda ha il grado d’insidia d’un baco da seta e il vigore brutale d’una crisalide (tipo: “Che ne pensa delle politiche migratorie della Meloni?”), ecco che la segretaria del Pd si dilunga puntando sull’effetto sfinimento dell’uditorio. Dopo un’ora e mezza alcuni cronisti si scambiano sguardi remoti, cosmici: “Ma che ha detto oggi? Qual è il titolo?”. E chi lo sa. Schlein ha pronunciato trentatré volte la parola “diciamo”, settantasette volte l’espressione “cittadine e cittadini” “amministratrici e amministratori” “elettrici ed elettori”, e centoventiquattro volte ha detto “il tema è”. Ma la frase che riassume tutto c’è parsa essere questa: “Sono segretaria da un mese”. Come dire: che volete dalla mia vita? E in effetti sembrava una capitata lì per caso a portare un telegramma. 1
piergiorgio Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 9 ore fa, stefanino ha scritto: Crozza e' veramente fantastico... Il frigorifero tedesco vabbè volevo partecipare prima che come al solito chiudano il thread
Martin Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Alla fine i cronisti si chiedono: “Ma che ha detto?” Nella prima repubblica i principali partiti avevano apposite "scuole di partito", dove tra l'altro anziani deputati di lungo corso osservavano i giovani più promettenti e stilavano delle "note caratteristiche" che si rivelavano fondamentali per il proseguimento della carriera. Una di queste note recitava: "molto abile nell'oratoria, lessico forbito, accento moderato, è capace di parlar bene senza dire nulla e di farlo per ore: Può affrontare dibattiti in pubblico" 2
audio2 Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 ecco si appunto, prima che chiudano se per cortesia qualcuno potesse ricordare a "diciamo" che i capelli andrebbero lavati un pò più spesso.
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