Roberto M Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 una passeggiataLa trovata politicamente corretta si è rivelata un incredibile boomerang: bruciati 5 miliardi di dollari. Il troppo stroppia, mai proverbio più giusto per quanto accaduto alla Bud Light. Nell’eterna battaglia per chi è il più progressista d’America, il marchio della celebre birra ha deciso di affidarsi all’attivista transgender Dylan Mulvaney, ma la mossa si è rivelata un clamoroso boomergang: il titolo in Borsa dell’azienda è crollato (-4,7%), perdendo circa 4,56 miliardi di dollari di capitalizzazione. Non mancano le immarcescibili accuse di sessismo, ma nel frattempo la società ha preferito fare marcia indietro realizzando un nuovo spot “patriottico”. Il caso Bud Light A caccia di nuove fasce di consumatori, Bud Light ha deciso di avviare una partnership con uno dei punti di riferimento del mondo trans: classe 1996, Dylan Mulvaney può vantare 1,8 milioni di follower su Instagram e 10 milioni di seguaci su TikTok e la sua transizione da uomo a donna è stata al centro del dibattito pubblico. Sfruttando la pandemia, ha raccontato la sua esperienza sui social network attirando l’interesse di numerose compagnie: da Nike a Kate Spade, è diventata una delle testimonial più richieste arrivando a incassare più di un milione di dollari. La Mulvaney, inoltre, è stata anche ospitata alla Casa Bianca per un incontro con Joe Biden. “Dio ti ama”, le parole del presidente dem. Un colpo facile facile per Bud Light: puntare su Dylan Mulvaney per una sponsorizzazione è come scegliere Lionel Messi per tirare un calcio di rigore. Ma anche la Pulce d’oro può rivelarsi una scelta sbagliata. Denominata “365 Days of Girlhood”, la campagna pubblicitaria di Bud Light ha puntato tutto sulla storia di transizione dell’influencer transgender con tanto di lattine di birra con la sua faccia stampata sopra. Contro ogni aspettativa di Anheuser-Busch, società madre di Bud Light, lo spot è stato accolto in maniera fredda. Oltre al drastico calo di vendite, la società ha dovuto fare i conti con vere e proprie azioni di boicottaggio: il cantante John Rich ha annunciato di aver tolto la birra dal suo bar di Nashville, mentre Kid Rock ha pubblicato un video che lo vede utilizzare le Bud Light per il tiro al bersaglio….. Segue. L’articolo completo qui : https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/bud-light-fa-partnership-lattivista-trans-titolo-crolla-2140078.html
Questo è un messaggio popolare. briandinazareth Inviato 20 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Aprile 2023 un errore incredibile... mi chiedo come sia possibile che non sappiano quanta birra bevono i cosiddetti redneck e le persone talmente grette da boicottare una birra perché il testimonial è trans. anzi direi che spannometricamente direi che sono tra i maggiori consumatori di birra. 3
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 20 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Aprile 2023 Sarebbe come mettere la foto di Luxuria sul tetrapak del Tavernello. Mi chiedo quanti dell'ufficio marketing di Budweiser siano già stati impalati sul piazzale dell'azienda. Probabilmente erano bocconiani importati. 5
stefanino Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 se penso al bevitore di Bud mi viene in mente un boscaiolo del Wyoming, o un Texano che prepara un BBQ cucinando un bisonte intero (glielo ha mandato il boscaiolo del Wyoming) . Pensi a molte cose tranne al mondo transgender o a persone che ne siano personalmente attratte. . Poi si sa, se c'e' un possibile nuovo spazio o un trend in corso le aziende cercano di cavalcarlo. Capita pero che nella fretta che la sella venga messa al contrario e l' "horn" fa male. Oh se fa male ! .
mozarteum Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Non e’ necessario mettere volti umani su una birra e su qualsiasi cosa 1
briandinazareth Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: Non e’ necessario mettere volti umani su una birra e su qualsiasi cosa è vero, ma i testimonial funzionano moltissimo a livello pubblicitario. certo devi scegliere la faccia giusta, deve essere gradita ai tuoi consumatori.
mozarteum Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Potevano provare prima con la birra senz’alcol 2
Panurge Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: volti umani Sul clos des goisses la faccia di Agnelli?
Panurge Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Non ho mai assaggiato sta budweiser americana, tipo peroni?
daniele_g Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 BudWeiser è corsa ai ripari: nel nuovo spot, un tizio incappucciato apre una lattina (mentre sullo sfondo si vedono strani roghi) e dice: "Ah ! che bel suono ! ku-klux, proprio come quando ricarico il mio Winchester !" stamattina hanno sospeso il titolo per eccesso di rialzo.
Roberto M Inviato 20 Aprile 2023 Autore Inviato 20 Aprile 2023 30 minuti fa, Velvet ha scritto: Sarebbe come mettere la foto di Luxuria sul tetrapak del Tavernello. Se lo sono inculato ma alla fine aveva ragione Barilla: “mai uno spot con i gay”.
briandinazareth Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Adesso, Roberto M ha scritto: Se lo sono inculato ma alla fine aveva ragione Barilla: “mai uno spot con i gay”. anche con gli stranieri se è per quello, ma dipende sempre da chi sono i tuoi consumatori.
LaVoceElettrica Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Probabilmente sono più gretto di un boscaiolo del Uaioming, ma trovo improponibile l'idea di una birra "light". Se voglio una birra, me la scelgo "intera". - E poi, scusate, con una faccia disegnata in quel modo, non la prenderei in considerazione nemmeno se mi dicessero che è il ritratto di Margot Robbie.
ferrocsm Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 8 minuti fa, Roberto M ha scritto: “mai uno spot con i gay”. Ma per piacere e lasciatelo dire da un parmense: sai che veloce retromarcia fece il Barilla con tanto di gita a Canossa con il capo cosparso di cenere? Informati prima di postare cavolate. Dopo quella sparata Barilla a reti unificate chiese perdono: “Nella mia vita ho sempre rispettato ogni persona che ho incontrato, anche gli omosessuali e le loro famiglie, senza alcuna distinzione. Non ho mai discriminato nessuno. Le tantissime reazioni in tutto il mondo alle mie parole mi hanno colpito e addolorato perche’ mi hanno fatto capire che sul dibattito riguardante l’evoluzione della famiglia ho molto da imparare’. ”In Barilla, abbiamo cura di tutti, senza distinzioni di razza, religione, fede, sesso o orientamento sessuale”. 1
briandinazareth Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 comunque la situazione si complica diventando ancora più ridicola. la budweiser sta affrontando un altro boicottaggio, per lo spot patriottico messo al posto di quello contestato (tra l'altro molti politici repubblicani si sono rifiutati platealmente di bere quella birra er via della trans.. facendo capire bene chi siano...). nel nuovo spot ci sono dei cavalli con la coda tagliata e la peta (gli animalisti) hanno alzato la voce e fatto partire un boicottaggio...
mozarteum Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Che poi non sapendo chi sia questo tizio/a avrei detto che bella figa 1
Panurge Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Faranno un nuovo prodotto "sapone di responsabili marketing" 1
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