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Melius Club

Confessioni di un mezzosangue


Gaetanoalberto

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Inviato
5 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Insinuare che qualcuno voglia portarci via o sostituirci è una cosa che hanno fatto nel secolo scorso,

Ho terminato i Melius.

Inviato
5 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

per capire cosa pensiate effettivamente del concetto di etnía. 

È un discorso bello ma complesso, assai. Per poterci ragionare su occorre elasticità mentale, abilità di astrazione e capacità di decodificare il mondo, caratteristiche che si vanno rapidamente perdendo. E poi una concezione dinamica e liquida di tempo e luogo che oltre una certa età non si può pretendere. 

Comunque, domani ci proviamo.

Inviato
7 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi scopro anche io mezzosangue, figlio di un siciliano ed una mamma nata a San Daniele del Friuli e vissuta a Pesaro fino al matrimomio, a sua volta figlia di un siciliano  vissuto a Lastovo poi a Pesaro poi a Catania, e di una esule Dalmata, che lo ha seguito. 

Tra l'altro, con parte della famiglia di mezzosangue, con la sorella che ha figliato delle nipoti angloitaliane. 

Ti puoi tranquillamente crogiolare in certezze o inquietudini a tua scelta.

Hai mente forgiata nel brodo in cui sei a mollo, e quel brodo ti va bene, almeno in gran parte, lì hai capacità di galleggiamento, manovra e previsione.

Come molti, se non tutti, saresti stranito a deviazioni eccessive e repentine, poi magari ti piacerebbe pure la novità cui saresti costretto a sottostare, ma non credo che la cercheresti a tutti i costi, al limite la subiresti… come spesso succede.

Quel che non riesco a capire perché non si possa tollerare che qualcun altro ne sia anche eccessivamente spaventato, fino a volere contrastare tali derive e in qualche modo esorcizzare la paura con atteggiamenti conservatori, e non importa certo che vi sia un impianto logico a supporto.

se esiste una paura, spesso non c’è logica.
Tutto il castello retorico per confutare tali posizioni, le analisi semantiche, i richiami inevitabili e allarmati (per i soliti) al fascismo, sono spesso solo pippe di segno contrario ma con le stesse basi, una ingiustificata ed esagerata paura… e spesso intolleranza,

il mondo continuerà per la sua strada comunque, incurante delle pippe, piccole deviazioni in un senso o nell’altro non sposteranno un granché la rotta nell’immediato.

si fanno troppe misure e previsioni catastrofiche basate su lassi di tempo brevi…e l'orizzonte oltre il naso è troppo lontano per ipotecarlo.

Inviato
2 ore fa, appecundria ha scritto:

Comunque, domani ci proviamo

Quando sarai disposto ad accettare la pizza con l’ananas, sarai sufficientemente elastico per affrontare serenamente la discussione da posizione terza.

 

2 ore fa, appecundria ha scritto:

effettivamente

Comunque rimane un pelino velleitario.

Inviato

Non ho capito perché con madre friulana e padre siculo ti definisci mezzo sangue 

  • Haha 1
Inviato

@luckyjopc

È considerabile cittadino del mondo.

È considerabile sicuramente europeo.

È considerabile sicuramente italiano, anche se l’influenza marchigiana…. Vabbè…

Ma non lo si può considerare certo un siculo purosangue, né manco un “terrone” serio a questo punto.

In più è moderato, di area democristiana, piddino ma ammiratore di Renzie…

insomma, uno di sinistra purosangue, uno di quelli con la nostalgia rivoluzionaria e di ha da venì baffone, quando lo vede va in confusione e tenderebbe a dire che “inquina” l’area.

quindi dipende, come sempre, dal sistema di riferimento preso in considerazione e dal preciso momento storico.

 Ben sappiamo che il fiume non è mai lo stesso, ecc.ecc.

Inviato

L'etnia, siamo edificati dal contesto affettivo, educativo, di relazioni, linguistico, di priorità non scritte, di gastronomia, ddi lwtture, di paesaggi, di illuminazione solare, di temperatura media ecc in cui nasciamo e  cresciamo. Poi ci sarà o meno una componente congenita, familiare e quindi genetica,  non lo so, so che anche tre fratelli sono uno diverso dall'altro. Quindi la distinzione per l'etnia è a questo livello, socio culturale e di valori, che poi diventa sistema giuridico. Gaetano, una persona che ha avuto più fonti di abbeveraggio è potenzialmente più interessante di altre monocromatiche. Che posso dirti? Io sono felice di essere napoletano,  ma mi godo molto anche le altre etnie, se rispettose e non incompatibili con la mia.

  • Melius 2
extermination
Inviato

Tante belle parole spese poi però, nella quotidianità, basta davvero poco per arrivare allo scontro. 

Altro che "noi".

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
42 minuti fa, nullo ha scritto:

né manco un “terrone” serio a questo punto.

Deh! In realtà non hai ragione.
Ho scoperto di essere un terrone serio nel 1994 a Orzinuovi (BS) quando, candidamente, nel silenzio della classe, mentre in una terza ragioneria cercavo di spiegare che il lago di Garda è ad est di Brescia, che si, guardando il Crocifisso sulla parete (nord) %, est significava a destra, che il lago Maggiore no, non è in provincia di Brescia, e che nella medesima ci sono altri due bellissimi laghi, e mentre a seguire andavo a recuperare una cartografia dell’Italia per spiegare che le regioni non erano 19, 21, 23 etc., un’alunna anche carina ha alzato la mano per fare una domanda.

Mi ha chiesto se a Catania ci fossero le discoteche.

Seguì un’interessante lezione sui ritmi tribali.

  • Haha 2
Gaetanoalberto
Inviato
6 minuti fa, extermination ha scritto:

nella quotidianità, basta davvero poco per arrivare allo scontro. 

A giudicare dalle statistiche e dalle vittime, questo avveniva tra palermitani e catanesi ad ogni partita, ben prima di oggi.

extermination
Inviato

@Gaetanoalberto rimaniamo sull'uso delle parole, non su quello delle mani! Io percepisco una intolleranza, espressa nelle più svariate forme, in costante crescita.

Inviato
13 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

nata a San Daniele del Friuli

paisà!

Gaetanoalberto
Inviato
12 minuti fa, extermination ha scritto:

intolleranza, espressa nelle più svariate forme,

Dunque, adesso lavoro. Riprendiamo più tardi. 

In breve, l'intolleranza non è una merce recente, e nel tempo, ma parliamo di secoli e non solo di annni o decenni,  i destinatari  dell'intolleranza sono molte volte, e diversamente in molti luoghi, cambiati. 

Inviato
13 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

mezzosangue

 

Lo so è dura, pure io.

briandinazareth
Inviato

l'idea che ci siano etnie incompatibili e che quindi le persone di quella categoria siano incompatibili con noi per nascita e crescita, è una costante della barbarie, dell'odio e dell'intolleranza. 

che siano gli ebrei, i terroni, i musulmani, quelli del paesello vicino, i cinesi o i rumeni poco cambia. 

è lo stesso meccanismo profondamente razzista all'opera. 

e non perché non ci possano essere caratteri generali che ci possono piacere o meno, ad esempio i napoletani sono stupidamente invisi a tanti per questo motivo, ma perché la variabilità interna ai gruppi e alle etnie è estremamente più ampia di quella tra le diverse culture.

tra l'altro gli scambi e l'interazione sono molto più profondi di quanto normalmente pensiamo, soprattutto nel mediterraneo.

parlando di musica, ad esempio, sappiamo tutti da dove viene la usica popolare del sud... 

Inviato

Non sono fascisti, nemmeno razzisti e manco proibistonisti, ma amano circondarsi di reliquie fasciste, i clandestini sono, e qui potete mettere quello che volete, li hanno definiti in vari modi, da terroristi a portatori di malattie etc

Amano poi decidere cosa è giusto per te, tu non conti, conta la loro morale.

 


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