Guru Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 Non c'è mica da andarne fieri... https://www.open.online/2023/04/20/parlamento-europeo-vs-italia-polonia-ungheria-diritti-lgbtq/
Gaetanoalberto Inviato 20 Aprile 2023 Inviato 20 Aprile 2023 1 ora fa, Guru ha scritto: mica da andarne fieri... Vabbè. Mica sai come va a finire... Meglio tenere i piedi in più scarpe.
maurodg65 Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 Non confondiamo però la propaganda politica, bassa propaganda politica, con la lotta alle discriminazioni, il testo è nato per uno scopo preciso e per denunciare e contrastare le discriminazioni attuate in un paese specifico che è l’Uganda e che riguardano un aspetto specifico, che almeno per quanto riguarda l’Italia è incluso nelle garanzie Costituzionali, pure nella prima parte che è quella non modificabile che enuncia e riconosce i diritti fondamentali dell’individuo. Verdi ed parte della sinistra sono braccia rubate all’agricoltura. “…Testo su cui i deputati di Strasburgo hanno lavorato nelle ultime settimane, alla luce delle discriminazioni contro la comunità Lgbtqi+ portate avanti in Uganda. Il documento ha ricevuto 416 voti a favore, 62 contrari e 36 astensioni. Ma nell’iter di approvazione è stato anche inserito un emendamento che riguarda esplicitamente alcuni influenti leader politici e governi dell’Unione europea, «come nel caso di Italia, Polonia e Ungheria». Il blitz è stato portato avanti da Verdi e Sinistra e ha avuto successo: l’emendamento è passato con 282 voti a favore, 235 contrari e 10 astensioni. Nel file che condanna Roma, Budapest e Varsavia per la propaganda anti-Lgbt si legge: «Il Parlamento europeo esprime preoccupazione per gli attuali movimenti retorici anti-diritti, antigender e anti-Lgbt a livello globale, alimentati da alcuni leader politici e religiosi in tutto il mondo, anche nell’Unione europea. Il Parlamento ritiene che tali movimenti ostacolino notevolmente gli sforzi volti a conseguire la depenalizzazione universale dell’omosessualità e dell’identità transgender, in quanto legittimano la retorica secondo cui le persone Lgbtqi+ sono un’ideologia anziché esseri umani. Il Parlamento condanna fermamente la diffusione di tale retorica da parte di alcuni influenti leader politici e governi nell’Unione europea, come nel caso di Ungheria, Polonia e Italia». “
Velvet Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 8 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Meglio tenere i piedi in più scarpe. Alcune però puzzano 1
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