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Melius Club

Governo bocciato sulle concessioni balneari


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Inviato

Non va bene manco che si facciano le gare cui sono favorevole da sempre? Osservavo che non se ne avvantaggera’ l’utenza Sicurissimo

negli ultimi post facevo l’esempio di quanto sara’ importante fare bene i bandi e di come il vantaggio competitivo degli uscenti vada considerato (v post di damiano). Voi obiettate in maniera generica. Come fareste il bando?

quanto all’obiezione di edoardo ci vuole ovviamente equilibrio fra spiagge ik concessione e spiagge libere. Capalbio e’ un esempio eccellente. Meno la Sardegna dove mancano bagni ben organizzati e le spiagge libere accessibili facilmente da terra sono infrequentabili almeno in certi quadranti (nord est tanto per fare un nome e cognome).

i 5 metri della battigia sono comunque frequentabili. Il punto e’ che molti stanno li e poi vanno al

bar o al bagno del concessionario. Il furbetto della piaciatina in mare non e’ simpatico

Inviato
4 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Meno la Sardegna dove mancano bagni ben organizzati

Motivo per cui se vado in vacanza al mare in italia vado solo in Sardegna. Possibilmente in spiagge con densità sotto i 10 bagnanti ogni 100 metri e difficilmente raggiungibili.

  • Melius 1
Inviato

Il problema della Sardegna e’ quando esci dall’acqua

extermination
Inviato
2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

quando esci dall’acqua

e ti devi sdraiare...

Inviato
25 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Come fareste il bando?

Ritengo che il punto insanabile sia la quantificazione delle spettanze dell'uscente. Ricorderete senz'altro quando ci fu da risarcire il mancato fatturato per il Covid sulla base delle dichiarazioni degli anni precedenti. 

Inviato

E si scoprì che i balneari sono tutti povery pezzaculati. 

Col Porsche in garage. 

Inviato

Le spettanze dell’uscente sono un punto delicato.

Intanto bisogna distinguere: per quanto riguarda arredi e manufatti dovrebbe valere solo il principio dell’ammortamento e del valore residuo. Considerando pero’ che il soprassuolo demaniale non potrebbe essere mai di proprieta’ del concessionario ma e’ destinato alla rimozione al termine della concessione.

Piu’ difficile stimare il valore d’avviamento che e’ inversamente proporzionale al valore naturalistico della spiaggia alla sua rarita’ e alla vicinanza di essa a centri turistici rinomati.

Ad esempio avere uno stabilimento a Capri ha un basso valore d’avviamento. Tutti continuerebbero ad andare a Capri chiunque sia il gestore.

In emilia romagna ma anche altrove penso alla versilia, la fama attrattiva dei bagni e’ dipesa piu’ dall’abilita’ imprenditoriale di chi l’ha gestita che non dal luogo in se’.

Occorre tenerne conto ancorando i valori di avviamento alla fatturazione media dei cinque anni precedenti.

occorre stabilire poi clausole sociali ragionevoli (cosa difficile per lavori stagionali fondati su contratti a termine ma esistono molti che vivono di questo).

C’e’ poi il tema della differenziazione delle fasce: alta media popolare con differente modulazione degli standard richiesti all’utenza

E quello dei canoni.

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

 Il concetto e'  che non si dovrebbe spremere all'inverosimile la "modalita'  concessione",  privando tanti della possibilita' di godere in liberta'  dei nostri  litorali.

Ma e'  chiaro che l'italico  do ut des  e'  sempre florido.

Guardando all'estero,  altri Paesi con litorali con caratteristiche simili alle nostre (Grecia, Spagna, Francia-Corsica) non ti impongono questi condizionamenti.

Se vuoi il servizio,  paghi e ne usufruisci;  se non lo vuoi,  sei libero di non usufruirne. 

Se vuoi consumare al bar,  paghi la consumazione esattamente come chi ha pagato per il servizio ombrellone e sdraio.

Personalmente, aborro la pipinara e mi tengo lontanissimo dagli stabilimenti.           Ma mi rendo conto che non tutti abbiamo le stesse esigenze ed aspettative.            

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, mozarteum ha scritto:

ancorando i valori di avviamento alla fatturazione media dei cinque anni precedenti.

Ahia!

Inviato

@appecundria E li'  sta il problema ..... :classic_biggrin: 

Dovresti fare i conti con il rovescio della medaglia (se cosi'  si  puo'  definire) 

Inviato

Comunque, la vedo un'attività troppo occhiodelpadrone dipendente per interessare una grande impresa. 

Inviato
26 minuti fa, appecundria ha scritto:

Comunque, la vedo un'attività troppo occhiodelpadrone dipendente per interessare una grande impresa. 

Sicuramente! È anche un'attività molto redditizia (generalmente) con milleuna aree grigie sulla fiscalità. Presumo quindi che il controllo sulle infiltrazioni malavitose nelle gare debba essere molto pressante.

Ciao 

D.

Inviato

si può fare anche un parallelo con i taxi. la faccenda di uber com'è finita ?

Inviato

La

penso diversamente. Una grande impresa imporrebbe un format esteso anche alla ristorazione con evidenti e vantaggiose economie di scala (per se’). Magari condita di qualche slogan ferragnezzesco. Rustichella on the beach

Staremo a vedere.

Di sicuro quando l’europa impone le gare non pensa ne’ ai canoni da versare allo stato, ne’ in via immediata all’utenza finale, ma ad aprire un settore alla competizione fra imprese nell’interesse di queste.

Che poi a cascata cio’ significhi migliori servizi (ma gia’ oggi sono ottimi generalmente) e prezzi piu’ bassi non ne sono sicuro ma non lo si puo’ escludere almeno nella prima fase in cui la cosa e’ sotto l’occhio di tutti.

Framcamente non trovo costosi i bagni a parte quelli stile Briatore dove pero’ non si e’ obbligati ad andare. Vero e’ che il sistema va corretto prevedendo anche piu’ soiagge libere dove non ci sono (costa romagnola o versilia) per la gioia di chi non vuole spendere preferendo allanzichenecchiarsi in gran compagnia. Ma cio’ che intendo dire e’ che non credo a vantaggi per l’utenza finale anche perche’ il prezzo piu’ di tanto non puo’ e non deve scendere se si vuole mantenere un’affluenza decorosa nel numero e nella qualita’.

 

  • Melius 1
Inviato

Nel sud ma non solo le gare vanno controllate ben benino, io chiamerei a far parte della procedura un procuratore della

corte

dei conti e uno della dia:classic_biggrin:

Inviato

L’ideale e’ che le gare le vincessero imprese locali di giovani fantasiosi e operosi che rendessero particolare e non massificata l’offerta. Passare dallo spaghetto allo scoglio alle seppie con piselli provenienti dal container di amburgo e’ un attimo


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