qzndq3 Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 6 minuti fa, ferdydurke ha scritto: dipende, ho conosciuto persone di grande cultura molto modeste che vivevano senza lussi e senza orpelli alle quali il potere e la fama non interessavano minimamente E io che ho scritto?? Salire di stato/ceto/classe non significa necessariamente esercitare potere o diventare famosi.
vizegraf Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 3 minuti fa, ferdydurke ha scritto: ho conosciuto persone di grande cultura molto modeste che vivevano senza lussi e senza orpelli alle quali il potere e la fame non interessavano minimamente E' vero, esistono persone così. Io, per il solo fatto di aver studiato 5 anni e per rispetto di chi mi ha consentito di farlo (genitori), non ho mai preso in considerazione la possibilità di trovarmi un tranquillo posto da quattro soldi. Considera inoltre che i riconoscimenti economici sono conseguenti a gratificazioni morali derivanti da dimostrate capacità di risolvere problemi, inventarsi metodi nuovi o alternativi nell'esecuzione dei lavori. Nessuno ti da niente per niente e se ti riconoscono economicamente vuol dire che te lo sei meritato. 1
Questo è un messaggio popolare. ferdydurke Inviato 21 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Aprile 2023 @vizegraf Certo, non ho mai detto che i soldi mi fanno schifo, ma ritengo che studiare con l’unico obiettivo di fare soldi sia un obiettivo un po’ misero. Quello che ho sempre detto a mio figlio è di studiare quello che ama, principalmente per il piacere della conoscenza, al lavoro ci penseremo dopo… 3
appecundria Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 1 ora fa, domenico80 ha scritto: solito estrapoli quello che ti pare Pensi questo perché non hai capito quello che ti ho scritto.
tomminno Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: C'è perfino un laureato in filosofia che è bravissimo nell'analizzare i rischi e ideare come mitigarli. Analisi dei rischi, ennesima branca che richiede o matematici oppure va a sentimento e pertanto la può fare chiunque. Sarei curioso di sapere quanti saprebbero fare o anche solo valutare un'analisi Montecarlo nella stima dei rischi di progetto o quant'altro. Vedo sempre gente che di tecnico ha poco in questi ruoli. Per fare il Project Manager di progetti IT o l'architetto IT essersi fatti 3 esami di analisi, 2 di fisica, statistica, ricerca operativa, Intelligenza Artificiale, Sistemi Operativi, ecc. serve praticamente a nulla. 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: Va sottolineato che molto dipende da ciò che si intende per "informatica", se ci atteniamo alla terminologia canonica è il trattamento, la gestione, e la trasmissione delle informazioni. Si potrebbe pensare all'informatica come qualunque cosa abbia a che fare con una macchina di Turing. Anche il sistemista è un informatico, sistemi operativi e reti sono parte dell'informatica, la sicurezza tanto ingnorata in passato è informatica. Il Project Management è già qualcosa di diverso, ma le versioni Agile della materia sono molto legate all'informatica. E tanta gente non capisce il senso e il significato della parola Agile. Quelli che lavorano in Prodotto specialmente, ne avessi mai trovato uno in cui la M di MVP significasse Minimum invece di Maximum. E sono quelli che ormai ti fanno fallire i progetti la maggior parte delle volte. 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: Per inciso non assegnerei mai ad un diplomato in elettronica, ad esempio, la selezione del più vantaggioso sistema di ordinamento in un determinato contesto, così come eviterei di far progettare una rete ad un matematico. Ma alla fine anche un diplomato dovrebbe saper scegliere l'algoritmo migliore, è una cosa alla portata di chiunque ad oggi. Magari non gli farei addestrare un modello CNN, forse tra una decina d'anni sarà bagaglio anche del diplomato, al momento è un lavoro limitato a laureati/dottorati. 1
mozarteum Inviato 21 Aprile 2023 Autore Inviato 21 Aprile 2023 48 minuti fa, vizegraf ha scritto: Nessuno ti da niente per niente e se ti riconoscono economicamente vuol dire che te lo sei meritato. https://youtu.be/sDd2v0VuEBk
qzndq3 Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 5 minuti fa, tomminno ha scritto: Sarei curioso di sapere quanti saprebbero fare o anche solo valutare un'analisi Montecarlo nella stima dei rischi di progetto o quant'altro. Ad esempio il sottoscritto. Ma non è sufficiente. 6 minuti fa, tomminno ha scritto: Per fare il Project Manager di progetti IT o l'architetto IT essersi fatti 3 esami di analisi, 2 di fisica, statistica, ricerca operativa, Intelligenza Artificiale, Sistemi Operativi, ecc. serve praticamente a nulla. Per diventare Project Manager e successivamente Program Manager avendone la capacità, servono la forma mentale, la dedizione, l'attitudine ad analizzare e prevedere che una cultura a livello universitario in parte dovrebbe plasmare ed una buona dose di preparazione tecnica che le alcune discipline del politecnico forniscono, poi le teste di cocomero tali rimangono. Nota: Geometria ed Algebra lineare mi sono servite tantissimo durante un difficilissimo porting di un pacchetto cartografico, non avessi avuto le basi matematiche non ne sarei uscito. Alla faccia degli esami universitari che non servono a nulla. 16 minuti fa, tomminno ha scritto: Anche il sistemista è un informatico, sistemi operativi e reti sono parte dell'informatica, Vengono assimilati agli informatici, ma, come ho scritto, in realtà non lo sono. La preparazione universitaria, in questo caso parlo di Informatica, aiuta e pure tanto sistemisti, quelli veri non gli smanettoni, e chi disegna e gestisce le reti. Per fare un esempio un tecnico che aspiri a gestire reti non abbia conoscenza dei testi di Comer, Tanenbaum e Stevens se ne può stare a casa. (Per i non addetti sono le "bibbie" delle reti utilizzati nei corsi di studi universitari che abbiano a che vedere con l'informatica) 24 minuti fa, tomminno ha scritto: la sicurezza tanto ingnorata in passato è informatica La sicurezza logica è informatica, quella fisica un po' meno. E' un aspetto importantissimo della gestione delle informazioni. 25 minuti fa, tomminno ha scritto: Il Project Management è già qualcosa di diverso Gestire progetti non ha nulla a che vedere con l'informatica, anche inviare un razzo sulla luna è un progetto da gestire. Nei progetti che comprendono componenti IT avere competenze specifiche è di ausilio, ma non indispensabile. 28 minuti fa, tomminno ha scritto: Agile Sai benissimo che la metodologia Agile funziona bene in ambito sviluppo SW, ancora meglio se di prodotti SW, ma fuori contesto non ha vantaggi tangibili. Qualcuno da noi in azienda ha provato ad imporre approcci con la metodologia Agile ai progetti di tipo infrastrutturale, i rilasci incrementali reiterati si sono rivelati un fallimento. 34 minuti fa, tomminno ha scritto: Ma alla fine anche un diplomato dovrebbe saper scegliere l'algoritmo migliore, In teoria, poi le cose vanno diversamente. A fine anni '80 assumere un diplomato in informatica significava avere la certezza di vederlo produttivo fin da subito, oggi le cose sono cambiate, il livello medio, purtroppo, si è abbassato. Lo avevo già scritto alcuni mesi fa.
ferdydurke Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 Io ho studiato chimica all’università e poi ho fatto un lavoro nel quale la chimica c’entrava marginalmente, ma anni in laboratorio, la conoscenza del metodo scientifico, il pensiero razionale imparato nella ricerca mi ha comunque aiutato moltissimo nella gestione del lavoro. Ancora oggi mi informo per diletto su due o tre riviste specialistiche che leggo molto volentieri, ma solo per diletto 1
gbale Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 Tornando in topic l'Italia, perla della cultura mondiale, è l'ultimo paese per numero di laureati d'Europa. Un vero disastro, al pari della decrescita demografica. Da partita iva in ambito scientifico dal 91 e padre di una femmina di 30 e di un maschio di 21, come ho già letto, dico che sono i genitori ad educare ed instradare i figli nella scelta dell'iter scolastico o lavorativo. Ho una cara amica magistrato (ottimo magistrato) che mi ha sempre detto che se era per lei mai avrebbe fatto giurisprudenza, tanto meno il concorso in magistratura. Ancora ringrazia l'insistenza dei suoi genitori a suo tempo. Non è un obbligare, è un percorso che inizia da piccoli e che "naturalmente" termina con un buon corso di laurea scelto dai figli o per i figli. Ho cominciato a insegnare alluniuversita di Nizza che avevo 27 anni, ho continuato a fare docente in master anche per grandi università come la Sapienza tutt'ora, quindi anche dal punto di v. daccademico posso dire la mia dopo 30 anni. Tutti ma dico tutti gli studenti bravi e con lauree e master o dottorato validi, hanno trovato sbocchi validissimi. Tutti. Per i medi e i bassi, la vita gli ha regalato difficoltà. Quindi la base resta e sarà l'humus domestico. Un humus scadente genererà studenti scadenti. E aspettative di lavoro scadente. Ora arriverà qui una lunga serie di eccezioni, ma sono eccezioni, appunto.
mom Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 Non ho letto tutto e non so se è già stato scritto per cui, nel caso, mi scuso: lo studio è una cosa seria e importante per la propria crescita e realizzazione. Chi ha la possibilità ma, soprattutto la capacità, deve approfittarne ma chi vive il periodo universitario come un reddito di cittadinanza alle spese di tanti genitori pancini (qui non ci sono le mamme ma tanti papà!) dovrebbe, dopo un certo periodo, essere messo fuori d' ufficio dalla stessa a meno di giustificati e validi motivi come ad esempio gli studenti lavoratori. Gli altri devono uscire e trovare altrove la loro strada se no ingrosseranno le fila di tanta gente frustrata e infelice oppure, se "figli di papà/mamma", quando, magari over 30, strapperanno uno straccio di laurea, resteranno sempre dei ciucci raccomandati, immeritatamente piazzati, pericolosi per la società. (Imho) 1
briandinazareth Inviato 21 Aprile 2023 Inviato 21 Aprile 2023 7 ore fa, gbale ha scritto: Quindi la base resta e sarà l'humus domestico. Un humus scadente genererà studenti scadenti. In realtà pare che questa sia un'illusione. Se parliamo di DNA e di doti innate ci siamo più vicini, ma al netto dei soldi a disposizione, delle relazioni ed escludendo le situazioni di degrado, la famiglia ha un effetto vicino allo zero. Tutti gli studi sui gemelli (soprattutto su quelli separati) lo mostrano in modo inequivocabile.
mom Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 L’humus ha indubbiamente la sua importanza ma il germoglio deve essere attivo nell’attingere. Conosco figli di superdocenti universitari che galleggiano nel vuoto sfruttando la propulsione dei genitori finché c’è. In realtà non fanno tesoro del retaggio ma sciupano le possibilità pensando che tanto, in qualche maniera, non moriranno di fame e, presuntuosamente, se ne fregano anche degli errori ortografici e sintattici che disseminano e li qualificano immediatamente. Molte volte i genitori li giustificano, arrivando persino a stendergli la tesi senza capire il male che fanno e senza rendersi conto di quanto egoismo personale ci sia in realtà in quelle pagine.
Velvet Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 Oggi c'è la AI che risolve anche questo problema. Chat GPT, please scrivimi una tesi di 50 pagine sulle cure canalari che il mese prossimo c'ho la discussione e poi devo associarmi allo studio di babbo.
mom Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 @Velvet sì, le prospettive sono proprio quelle. Potendo ormai fruire degli ordini espressi in vocale non servono neppure più le mani. Il cervello può riposare tranquillo senza stress diventando sempre più piccolo e rinsecchito. Un’appendice quasi completamente inutile. Come fa quella canzone? “Noi ( per fortuna) non ci saremo…” 1
gbale Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 Non mi seguite. L'humus non è il titolo di studio accademico del genitore. L'humus è il terreno fertile da coltivare su cui fare crescere i figli e dipende. 1. Dal tempo che si dedica ai figli. 2. Dagli stimoli e curiosità di apprendere che si trasmettono ai figli. Non serve una laurea per questi due punti. 1
extermination Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 Massimo risultato con il minor impiego di energie /minor sforzo. Un principio pressoché universale. @gbale convengo che siano le basi.
Velvet Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 7 minuti fa, gbale ha scritto: Non serve una laurea per questi due punti. Uno studio ben avviato e un cospicuo conto in svizzera fanno ancora più humus.
mom Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 18 minuti fa, gbale ha scritto: L'humus è il terreno fertile da coltivare su cui fare crescere i figli Lo so bene! Io ho avuto questa fortuna e ho cercato di trasmetterla. Ma ultimamente pare che, in generale, anche l’humus si sia… per così dire, geneticamente modificato! 😰
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