aldofranci Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 8 ore fa, djansia ha scritto: Ripeto che credo che la confusione sia nella parola "master". Fosse solo quella.
aldofranci Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 20 ore fa, 2slow4u ha scritto: Ci sono una marea di dischi (DDD degli anni 80 ad esempio) che NON POSSONO essere realmente ad alta risoluzione, eppure il trovi pure in DSD256 Ci ho provato, eh se ci ho provato:
aldofranci Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 23 ore fa, n.enrico ha scritto: Non mi sembra la stessa cosa. Un conto è offendere direttamente (e gratuitamente) un utente, un altro è contestargli la correttezza di una frase. Apro e chiudo ot, mi si perdoni. No, hai ragione, non è la stessa cosa. Però uno si spolmona pag. e pag. per spiegare con ragionevole dovizia dettagli una cosa a uno totalmente digiuno... e poi ti vai ad accorgere che non è servito a niente. Sono mazzate morali da cui è difficile risollevarsi. Butta un occhiata anche tu al 3ad linkato: il topic non è poi molto diverso. Fine OT
n.enrico Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 10 ore fa, djansia ha scritto: e qui già parliamo di due "master" che quasi sempre ormai sono diversi tra loro Non ho capito, ci possono essere due master diversi di una stessa registrazione? Questo immagino dall'avvento del digitale, prima non credo.
djansia Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 11 minuti fa, n.enrico ha scritto: Non ho capito, ci possono essere due master diversi di una stessa registrazione? Questo immagino dall'avvento del digitale, prima non credo. Ripeto, dipende da cosa intendiamo per "master". Se con prima intendi in epoca esclusivamente analogica, allora sicuramente molti più "master" in più e cioè molte più copie, riversamenti del master principale. Diciamo che a missaggio di un album ultimato questo si trova su un nastro di mixdown, Questo nastro viene poi trattato per ottenere il master definitivo da utilizzare per stampare i supporti da vendere, si aggiustano quindi i livelli del volume delle tracce e l'equalizzazione generale per esempio e si fanno anche vari altri interventi. Ultimato il master definitivo, via per le stampe. Nel passato, ma anche oggi visto il vinile, il master definitivo era più di uno perché per una serie di ragioni ogni supporto aveva e ha ancora i suoi limiti, quindi può esserci il master con l'ordine, la durata dei brani diversa perché per esempio il vinile aveva meno spazio della cassetta o del CD, oppure un supporto consente volume maggiore rispetto a un altro, anche l'equalizzazione può essere cambiata a seconda del supporto. Realizzati i master, diciamo definitivi per le stampe, devi fare le copie da inviare alle sedi di stampa situate nei laboratori sparsi nel mondo e i laboratori a loro volta realizzano più copie del master per una ragione precisa: il deterioramento causato dalle molteplici letture. Prima dell'avvento del digitale dovevi avere molta cura del nastro nastro magnetico sia in fase di registrazione (il nastro multi traccia ad esempio) che di ascolto anche, questo perché i continui passaggi deterioravano il nastro e quindi il suono. Stessa cosa per il nastro master definitivo, dovevi farne delle copie, quelle copie a loro volta dovevano essere duplicate durante i processi di stampa. Duplicare quei nastri poi non costava certo poco, a parte il nastro costavano molto anche i lettori/registratori che dovevano essere almeno due. Quanti laboratori hanno usato e letto lo stesso master di stampa centinaia di volte? Con l'avvento del digitale il discorso del deterioramento lo hai risolto, ma questo a partire da un determinato periodo e sempre in maniera alterna perché soprattutto agli inizi il digitale costava ... ma tanto davvero tanto e anche oggi ci sono musicisti e tecnici che non lavorano in digitale perché prediligono l'analogico. Poi comunque se riversi in digitale un nastro master principale già deteriorato o addirittura l'unico che trovi è quello che è stato usato per fare copie e copie in passato, allora la qualità può già essere compromessa. Tornando nuovamente alla tua domanda se possono esistere più master principali di uno stesso disco: si e anche più di due pure col digitale. La diversità tra i supporti porterà sempre a creare master definitivi diversi per la stampa, come ho già scritto sopra e il digitale non ha cambiato le cose in tal senso ma ha di molto risolto quasi definitivamente i vecchi problemi del deterioramento delle registrazioni analogiche, dei master analogici e via dicendo. In fondo adesso se riversi bene in digitale un master analogico di vecchia generazione in buono o ottimo stato lo hai salvato per sempre e la copia digitale puoi leggerla migliaia di volte senza che cambi una virgola. Piccola polemica a margine visto che parliamo di Master Quality Authenticated: Universal garantisce qualità autenticata pure per quei master andati distrutti per sempre nel tristemente famoso incendio ad Hollywood del 2008? 1 1
Saffuria Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 19 ore fa, Saffuria ha scritto: https://vilvit.io/ Progetto di unico "deposito" mondiale della musica in streaming per ridurre l'impronta ecologica dell'industria della musica in streaming! 🤫 🤔 Una soluzione in cerca di un problema? Proposto da....
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