extermination Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 14 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Se gli immobili sono quelli dei privati gli affitti sono “guidati” dalle regole di mercato, Sono d'accordo anche se va detto che il mercato e le sue regole (regole!!) tende ad essere sempre più 'devastante" ( passami il termine) per i soggetti " passivi" vale a dire chi richiede esclusivamente beni e servizi e deve pagare..pagare..pagare ( e a volte non basta manco pagare) 1
Roberto M Inviato 11 Maggio 2023 Autore Inviato 11 Maggio 2023 6 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Diritto? Affitti equi? Se gli immobili sono quelli dei privati gli affitti sono “guidati” dalle regole di mercato, se vuoi affitti “sostenibili” per tutti gli studenti devi investire come Stato e non cercare di imporre ai privati l’onere della sostenibilità, per altro dopo che gli hai “mazzolati” per anni. Esatto ! Ed infatti ieri ed in diretta i ragazzotti di “sinistra universitaria” sono stati smascherati in 5 minuti, ed e’ venuto fuori il vero scopo della protesta: la strumentalizzazione politica del PD per usare questo problema per mazzolare ancora di più i privati che hanno la “colpa” di avere una casa in più a Roma o a Milano. Infatti, alla domanda “il governo ha già messo 60.000 nuovi alloggi pubblici, cosa volete di più” gli hanno risposto come @briandinazareth (che qui dentro e’ il portavoce del PD) e cioè’ che “non basta, perché bisogna intervenire a calmierare i prezzi dei privati”. Il solito attacco comunista alla proprietà privata, questo e’.
Guru Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Tranquillo sono sveglio dalle 04:30 e sono in treno verso Venezia per lavoro Allora non hai dormito abbastanza
audio2 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 torniamo al fatto che sono più di dieci anni che c'è il problema ed il pd visto che nel tread si parla del pd, che ha fatto a parte stare seduto in posti di potere pro domo propria. bene, meglio che vada a fare colazione, che mi si è già chiusa l' unica venetta che ancora porta sangue al cervello. 1
Guru Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Allora sarebbe il caso che tu provi a spiegare meglio ciò che scrivi, perché tu ragioni sul problema affitti degli studenti con gli immobili privati, il privato è libero di disporre del suo immobile come crede e la soluzione del problema non può passare dal privato, se lo vuoi affrontare come Stato Secondo te se il pubblico mette sul mercato degli appartamenti ad esclusivo uso degli studenti a prezzi calmierati questo non condiziona anche il mercato privato?
maurodg65 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 5 minuti fa, extermination ha scritto: Sono d'accordo anche se va detto che il mercato e le sue regole (regole!!) tende ad essere sempre più 'devastante" ( passami il termine) per i soggetti " Certo, appunto ho scritto in uno dei precedenti post che avrebbe dovuto essere lo Stato a calmierare i prezzi costruendo alloggi per gli studenti laddove erano presenti Università molto frequentate, l’effetto di calmierare tutti gli affitti non avrebbe riguardato solo gli affitti degli studenti, ma tutti gli affitti anche quelli residenziali. Con i soldi del SuperBonus avresti costruito gli stessi immobili “trattati” sul piano del risparmio energetico costruendoli a norma, ed avresti mantenuto il patrimonio immobiliare risultante in capo allo Stato. 1
maurodg65 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 1 minuto fa, Guru ha scritto: Secondo te se il pubblico mette sul mercato degli appartamenti ad esclusivo uso degli studenti a prezzi calmierati questo non condiziona anche il mercato privato? Hai letto i post precedenti? Li hai compresi? Non mi pare.
extermination Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: avresti mantenuto il patrimonio immobiliare risultante in capo allo Stato. Ma lo Stato quanto si occupa del proprio patrimonio immobiliare in termini " espansivi" e conservativi ( aggiungo io)
Gaetanoalberto Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 10 minuti fa, audio2 ha scritto: nostre tasche, Tue
maurodg65 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 2 minuti fa, extermination ha scritto: Ma lo Stato quanto si occupa del proprio patrimonio immobiliare in termini " espansivi" e conservativi ( aggiungo io) Si sarebbe trattato di costruire sostanzialmente “campus universitari” e non appartamenti residenziali, magari avrebbe potuto ristrutturare immobili di sua proprietà in disuso adattandoli… Sempre meglio che regalare 120 miliardi ai privati senza ottenere nulla in cambio a partire dall’impatto ecologico che nel complesso è irrilevante. 1
Gaetanoalberto Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 8 minuti fa, audio2 ha scritto: sono più di dieci anni che c'è il problema ed il pd Ma non potremmo semplicemente dire che è un problema (in dieci anni comunque i prezzi sono ulteriormente cresciuti) e sperare che questo e i prossimi governi facciano anche una politica “universitaria” ? Il tema non è solo questo. Accesso alle università, moltiplicazione dei corsi, pochi laureati comunque… Di lavoro ce n’è per tutti. A me alla fine non interessa particolarmente chi da una mano a risolvere. Se mai fosse questo governo andrà a suo merito anche se non l’ho votato. 1
briandinazareth Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 quindi alla fine è colpa del pd come sempre. quanto ascii sprecato ps non dite a quelli della sinistra universitaria che sono del pd però... è meglio
melos62 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 Quindi adesso parli a nome anche degli studenti di sx, oltre che di Gesù e del Papa? 😀
Martin Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Con i soldi del SuperBonus avresti costruito gli stessi immobili “trattati” sul piano del risparmio energetico costruendoli a norma, ed avresti mantenuto il patrimonio immobiliare risultante in capo allo Stato. Quattro giorni e 92 minuti di applausi. 2
31canzoni Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 Una interessante analisi. Emanuele Felice: «Con Schlein il Pd è una normale forza di sinistra europea» Emanuele Felice, docente di politica economica alla Iulm di Milano, già responsabile economico durante la segreteria Zingaretti componente della direzione Pd. Cottarelli e altri sostengono che il suo partito stia virando verso l’estrema sinistra. Condivide? Estrema sinistra? Ma non diciamo sciocchezze. Schlein sta portando il Pd nella direzione di tutti i partiti di sinistra dell’occidente, che si battono contro le diseguaglianze, per i diritti del lavoro e per l’ambiente. Viviamo però ancora il retaggio di una stagione in cui queste idee erano molto minoritarie nel centrosinistra italiano. Una stagione in cui imperavano concetti come la flessibilità del lavoro, l’ambiente non era al centro dell’agenda politica e la crescita era vista come alternativa alla riduzione delle diseguaglianze. Ora il compito della segreteria è costruire una nuova narrazione culturale, che possa diventare egemone, che spieghi come ambiente e innovazione procedano insieme, che i buoni salari possono aiutare la crescita. Una battaglia che, temo, sarà molto più dura rispetto a vincere un congresso. Perché le idee di Blair sono ancora così popolari nel Pd? Perché dagli anni 90 non abbiamo avuto in Italia una vera cultura socialista di sinistra. Molti eredi del Pci (non tutti), privi di questa cultura, hanno abbracciato il neoliberismo con l’entusiasmo dei neofiti. Poi c’è una ragione strutturale: il peso del debito pubblico che pone l’Italia in una condizione di debolezza internazionale. Questo ha spinto a fare “riforme” che piacevano ai mercati per evitare crisi finanziarie. Finché l’Ue non si deciderà fare politiche diverse, e cioè massicci investimenti su conversione ecologica e lotta alle diseguaglianze, questo vincolo non si allenterà. Il Pd con i partiti di sinistra di Francia, Germania e Spagna deve battersi con forza per ottenere questa svolta in Europa, che vuol dire anche politiche sociali per fronteggiare i costi della svolta green. L’addio di Cottarelli segna la fine dell’illusione tecnocratica del Pd, passata per Monti e Draghi? Ai tempi di Monti gli effetti di alcune scelte non si conoscevano ancora, Draghi in fondo ha gestito una fase relativamente espansiva, Cottarelli, che apprezzo molto per la sua scelta di dimettersi dal Senato, invece rappresenta a pieno titolo il retaggio di questa vecchia impostazione culturale, che pensavo superata con la segreteria di Zingaretti, e che invece è poi riemersa. L’idea cioè che l’obiettivo delle riforme fosse adeguare l’Italia ai dettami della globalizzazione neoliberale. Ora il tema è la conversione ecologica, siamo usciti dal paradigma della crescita senza condizioni. Per entrare in quello della decrescita? Chi lo sostiene pecca di pigrizia culturale. Parlare di keynesismo green significa creare lavoro in settori nuovi, innovare, il contrario della decrescita. I critici di Schlein, anche dentro il Pd, paiono fermi agli anni ’90. Il punto adesso è la qualità della crescita. Con questi abbandoni vede il rischio di smarrire l’identità di partito plurale? Francamente no. Per la mia esperienza, i problemi del Pd non erano le correnti in generale, ma una corrente, quella degli ex renziani, e poi certi potentati locali. Ora mi pare che l’area ex renziana si stia destrutturando, dopo gli addii di Marcucci e Borghi, e che Schlein stia affrontando di petto il tema dei potentati, soprattutto al sud (e mi riferisco a De Luca). E infatti il partito cresce nei sondaggi, rimanendo plurale, con una forte componente cattolica e liberalsocialista. Non teme altri addii? Che se ne vada una parte di ceto politico non mi pare grave: dagli ex renziani in questi anni ho visto molte più polemiche politiciste che contributi di pensiero. Questo non vale naturalmente per Cottarelli. Insisto. Non rischiate di perdere voti moderati, quelli delle ztl che hanno sempre alimentato il serbatoio del Pd? L’idea di un partito che tiene insieme tutto e il suo contrario mi pare archiviata. Esistono imprese, anche dentro Confindustria, e penso a «Elettricità futura», che sono all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e sociale: con questi mondi sarà facile costruire un dialogo. Se qualcuno non si riconosce in politiche di centrosinistra ed è ancora legato al paradigma neoliberale, il suo approdo naturale è un partito di centro. Cottarelli nella sua lettera ha contestato le posizioni del nuovo Pd su Jobs act, flessibilità del lavoro e nucleare. Il Jobs act e la flessibilità hanno incentivato il declino dell’Italia, svalutando il lavoro, lo riconoscono diversi studi. Su questo peraltro si è aperta una riflessione in tutti i partiti di sinistra dell’occidente. Il Pd è nato all’apice della stagione neo-liberale, c’era l’illusione che bastasse amministrare l’esistente e che l’economia mondiale andasse bene così com’era. Ora i liberal americani si sono spinti così avanti nella critica alla globalizzazione finanziaria da ritenerla incompatibile con la democrazia. E invece in Italia, quando mesi fa abbiamo tentato di adeguare il manifesto dei valori del Pd al pensiero contemporaneo, ci sono state barricate come se volessimo instaurare il comunismo. Lo stesso vale per il concetto di «merito», pure evocato da Cottarelli, che è figlio di una visione ideologica di trent’anni fa. Una forza progressista moderna non parla di meritocrazia, ma di come ampliare l’accesso alle competenze anche ai ceti più deboli, aumentando le spese nell’istruzione e nel welfare. Il Paese cresce se si riattiva l’ascensore sociale. Chi sostiene che queste idee siano da sinistra massimalista, o chi di fronte alla crisi ecologica evoca il nucleare invece di investire adesso sulle rinnovabili, si colloca fuori da quello che è il minimo sindacale per una forza progressista moderna 1
Guru Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Hai letto i post precedenti? Li hai compresi? Non mi pare. A quanto pare in questo forum sei l'unico che comprende i testi... Confronti di chi non la pensa come te non fai altro che scrivere questo. 1
senek65 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 1 ora fa, audio2 ha scritto: casa mia, affari miei, peraltro tassati pure quelli. Io ho un'avversione particolare per chi "succhia" dal mercato immobiliare. Fossi io al governo, cosa ovviamente del tutto impossibile, decuplicherei le imposte su chi possiede più di una abitazione, salvo che la seconda non si trovi in luogo "tipicamente" da villeggiatura ( in quel caso le alzerei solo un pò...le raddoppiamo). Stabilirei un "equo canone" per cui se uno affitta la 2^ casa a queste condizioni riceve uno sconto fiscale elevatissimo, se no si ciuccia imposte mostruose. Inoltre introdurrei il reato penale per chi affitta in nero, con sequestro dell'abitazione per 5 anni e pene detentive pesantissime. Pensavo anche all'introduzione di eventuali "campi di rieducazione": ma qui forse la cosa sarebbe più complicata. 1
appecundria Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Infatti questo governo, non quello del PD-5stelle ha stanziato 400 milioni Ancora? È un fondo istituto da Profumo 10 anni fa, quante volte te lo devo dire? Non ha stanziato una beata mazza, ha ratificato l'annualità già prevista, anzi tiene fermo un miliardo del PNRR.
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