nullo Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 10 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: se la schlein è estremista Diciamo che lo rappresenta per chi esce dal pd che era altra cosa nelle intenzioni primigenie. questo è piuttosto palese. ma ripeto…. quale è il senso di fare pulizia “etnica” se poi comunque devi allearti con gli stessi fuoriusciti alle prossime elezioni e puoi farlo solo a patto di ragionare su parametri conseguenti? cioè devi tornare ad allungare il brodo fino a renderlo sciapo per quelli che oggi stappano? quale sarebbero le possibilità di governare in coalizione in alternativa? tanto rumore per nulla, come sempre in politica, solo bandierine inutili da sventolare, sport poco interessante, non importa la sponda su cui si esercita. il necessario compromesso imporrebbe un realismo sconosciuto agli sbandieratori.
andpi65 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 10 minuti fa, appecundria ha scritto: Possiamo risolvere con una sventagliata di M16. M12, prima gli italiani 😀 1
Guru Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 10 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: se la schlein è estremista, mi sa che qui l'estremismo non si sa neppure cosa è. Oppure si è in malafede.
Guru Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 3 minuti fa, nullo ha scritto: quale è il senso di fare pulizia “etnica” se poi comunque devi allearti con gli stessi fuoriusciti alle prossime elezioni e puoi farlo solo a patto di ragionare su parametri conseguenti? Il senso potrebbe risiedere nella convinzione che una politica di questo tipo attiri maggiori consensi, e garantisca quindi maggior peso nella trattativa coi fuoriusciti e non solo. Va poi aggiunto, e credo che questo riguardi Schlein più di altri, che c'è ancora qualcuno che crede in qualcosa.
Roberto M Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 1 minuto fa, Guru ha scritto: c'è ancora qualcuno che crede in qualcosa
audio_fan Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 6 ore fa, maurodg65 ha scritto: stai stigmatizzando Ho riletto il mio post, ma non mi è ugualmente chiaro a cosa ti riferisci. . Il mio passaggio che hai citato si riferisce alla legge elettorale che, a mio avviso, è (al di là delle intenzioni di chi l' ha fatta per scopi ben più prosaici) un ragionevole compromesso tra un sistema proporzionale puro che privilegia al tavolo della trattativa i furbetti che si propongono come "ago della bilancia" ed il maggioritario puro che quasi azzera il peso delle minoranze.
Savgal Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Intanto è stata pubblicat in G.U. questa Legga: LEGGE 21 aprile 2023, n. 49 - Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni. Spero che presto trovi applicazione per i giovani pseudo-partite IVA che fanno la gioia (e i redditi) di imprese e professionisti
Savgal Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Ammetto di aver parlato troppo presto, gli studi professionali potranno continuare a pagare con un tozzo di pane i giovani con pseudo-partita IVA. Art. 2 Ambito di applicazione 1. La presente legge si applica ai rapporti professionali aventi ad oggetto la prestazione d'opera intellettuale di cui all'articolo 2230 del codice civile regolati da convenzioni aventi ad oggetto lo svolgimento, anche in forma associata o societaria, delle attivita' professionali svolte in favore di imprese bancarie e assicurative nonche' delle loro societa' controllate, delle loro mandatarie e delle imprese che nell'anno precedente al conferimento dell'incarico hanno occupato alle proprie dipendenze piu' di cinquanta lavoratori o hanno presentato ricavi annui superiori a 10 milioni di euro, fermo restando quanto previsto al secondo periodo del comma 3. 2. Le disposizioni della presente legge si applicano a ogni tipo di accordo preparatorio o definitivo, purche' vincolante per il professionista, le cui clausole sono comunque utilizzate dalle imprese di cui al comma 1. 3. Le disposizioni della presente legge si applicano altresi' alle prestazioni rese dai professionisti in favore della pubblica amministrazione e delle societa' disciplinate dal testo unico in materia di societa' a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175. Esse non si applicano, in ogni caso, alle prestazioni rese dai professionisti in favore di societa' veicolo di cartolarizzazione ne' a quelle rese in favore degli agenti della riscossione. Gli agenti della riscossione garantiscono comunque, all'atto del conferimento dell'incarico professionale, la pattuizione di compensi adeguati all'importanza dell'opera, tenendo conto, in ogni caso, dell'eventuale ripetitivita' della prestazione richiesta.
Savgal Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Quanto al D.L. 4 maggio 2023, n. 48 - Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro, interessante è l'aver già previsto quanto costa in termini di incremento degli interessi passivi sui titoli del debito pubblico. Art. 44 Disposizioni finanziarie 1. Gli interessi passivi sui titoli del debito pubblico derivanti dagli effetti del ricorso all'indebitamento di cui al comma 4, lettera g), sono valutati in 43 milioni di euro per l'anno 2023, 184 milioni di euro per l'anno 2024, 312 milioni di euro per l'anno 2025, 325 milioni di euro per l'anno 2026, 342 milioni di euro per l'anno 2027, 358 milioni di euro per l'anno 2028, 385 milioni di euro per l'anno 2029, 406 milioni di euro per l'anno 2030, 426 milioni di euro per l'anno 2031, 445 milioni di euro per l'anno 2032 e 490 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2033, che aumentano, ai fini della compensazione degli effetti in termini di indebitamento netto, a 210 milioni di euro per l'anno 2024, 314 milioni di euro per l'anno 2025, 335 milioni di euro per l'anno 2026, 361 milioni di euro per l'anno 2027, 381 milioni di euro per l'anno 2028, 405 milioni di euro per l'anno 2029, 430 milioni di euro per l'anno 2030, 452 milioni di euro per l'anno 2031, 475 milioni di euro per l'anno 2032 e 516 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2033. 2. Al comma 2-bis dell'articolo 1 del decreto-legge 24 settembre 2002, n. 209, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 265, sono apportate le seguenti modificazioni: a) la lettera b-bis) e' sostituita dalla seguente: «b-bis) per il periodo di imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2022, in deroga alle disposizioni di cui all'articolo 3, della legge 27 luglio 2000, n. 212, allo 0,60 per cento;»; b) dopo la lettera b-bis) e' aggiunta la seguente: «b-ter) a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2023, allo 0,50 per cento.». 3. Il fondo di cui all'articolo 2, primo comma, del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 1981, n. 394 e' incrementato di 545 milioni di euro per l'anno 2023. 4. Agli oneri derivanti dagli articoli 18, 39, 40, 41, 42 e dai commi 1 e 3 del presente articolo, determinati in 3.715,5 milioni di euro per l'anno 2023, 5.050,8 milioni di euro per l'anno 2024, 317 milioni di euro per l'anno 2025, 330 milioni di euro per l'anno 2026, 347 milioni di euro per l'anno 2027, 363 milioni di euro per l'anno 2028, 390 milioni di euro per l'anno 2029, 411 milioni di euro per l'anno 2030, 431 milioni di euro per l'anno 2031, 450 milioni di euro per l'anno 2032 e 495 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2033, che aumentano, ai fini della compensazione degli effetti in termini di indebitamento netto, a 3.747,5 milioni di euro per l'anno 2023, 319 milioni di euro per l'anno 2025, 340 milioni di euro per l'anno 2026, 366 milioni di euro per l'anno 2027, 386 milioni di euro per l'anno 2028, 410 milioni di euro per l'anno 2029, 435 milioni di euro per l'anno 2030, 457 milioni di euro per l'anno 2031, 480 milioni di euro per l'anno 2032 e 521 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2033, si provvede: a) quanto a 220 milioni di euro per l'anno 2023, mediante corrispondente utilizzo delle maggiori entrate derivanti dal comma 2; b) quanto a 551,4 milioni di euro per l'anno 2024 mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 2, primo comma, del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 1981, n. 394; c) quanto a 100 milioni di euro per l'anno 2023, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 12, comma 1, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26; d) quanto a 28 milioni di euro per l'anno 2023, in termini di fabbisogno e di indebitamento netto, mediante corrispondente riduzione del fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all'attualizzazione di contributi pluriennali, di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189; e) quanto a 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025 mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 203, della legge 11 dicembre 2016, n. 232; f) quanto a 0,9 milioni di euro per l'anno 2025, mediante corrispondente utilizzo delle maggiori entrate e minori spese derivanti dall'articolo 40; g) mediante il ricorso all'indebitamento autorizzato dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica il 28 aprile 2023 con le risoluzioni di approvazione della relazione presentata al Parlamento ai sensi dell'articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243. 5. L'allegato 1 alla legge 29 dicembre 2022, n. 197, e' sostituito dall'allegato 1 annesso al presente decreto. 6. All'articolo 3, comma 2, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, le parole «105.000 milioni di euro per l'anno 2023, in 100.000 milioni di euro per l'anno 2024 e in 95.000 milioni di euro per l'anno 2025» sono sostituite dalle seguenti «108.400 milioni di euro per l'anno 2023, in 104.500 milioni di euro per l'anno 2024 e in 95.314 milioni di euro per l'anno 2025». 7. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio per l'attuazione del decreto-legge 5 gennaio 2023, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 marzo 2023, n. 17, del decreto-legge 11/01/2023, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 marzo 2023, n. 21. 8. Ai fini dell'immediata attuazione delle disposizioni recate dal presente decreto, il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Il Ministero dell'economia e delle finanze, ove necessario, puo' disporre il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, la cui regolarizzazione e' effettuata con l'emissione di ordini di pagamento sui pertinenti capitoli di spesa.
ferdydurke Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Ma chi ha detto il programma di Stalin? la Meloni ha proposto il programma di Mussolini? Dai su Bruno, se proponi una politica fiscale basata su una pesante patrimoniale, sugli inasprimenti fiscali, sull’aumento della spesa pubblica generalizzato che è la conclusione inevitabile delle affermazioni fatte, dalla stabilizzazione dei precari della PA, dalle assunzioni sempre della PA, se parli di aumento della spesa sanitaria e di aumento della spesa sociale, oltre che di un aumento delle pensioni alla fine che ne esce? Guarda che poi alla fine pure la Meloni resta un alfiere della spesa a debito, basta pensare ai nuovi concorsi per le forze armate con limita di età a 40 anni, se questo non è un inutile ammortizzatore sociale, allora dimmi tu cosa è, per continuare con il reddito di cittadinanza che doveva essere abolito o le folli spese per una brutta campagna pubblicitaria sulle bellezze italiche, o la manifesta volontà di evitare le gare per le concessioni balneari o il faraonico ponte sullo stretto…ma quando avremo finalmente un governo liberal liberista fautore della corretta concorrenza e con i cordoni della borsa stretti per provare in qualche modo a ridurre un debito pubblico abnorme
appecundria Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: questi estremisti di sinistra idioti Dopo Alexandria Ocasio-Cortez estremista di sinistra idiota, si può pure chiudere e passare a discutere del verso dei fusibili, discussione molto più interessante.
UpTo11 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 2 minuti fa, appecundria ha scritto: Dopo Alexandria Ocasio-Cortez estremista di sinistra idiota, si può pure chiudere. Eh quanta fretta! Manco sono ancora arrivati alle foibe?!
appecundria Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 @UpTo11 ho saputo che stanno rifacendo un marciapiede qui nei paraggi, corro a osservare il cantiere. Molto più divertente e istruttivo.
andpi65 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 @UpTo11 ma il Cottarelli sarebbe quello che il PDR ha chiamato come riserva della Repubblica in passato quando le cose non si mettevano bene? Nat le sa ste cose?
Guru Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Comunque il punto è che è assolutamente normale che in seguito al riposizionamento del PD conseguente all'elezione di Schlein i parlamentari più a destra se ne vadano. Vogliamo chiamarla fuga? Per me la fuga è quella che ha interessato Forza Italia negli ultimi anni. Intanto Bonaccini, che è uno che ha sempre dialogato con la parte centrista e che conosce bene Schlein, ha accettato la presidenza del partito.
otaner Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 18 minuti fa, andpi65 ha scritto: Nat le sa ste cose? Le sa, le sa.
andpi65 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 3 minuti fa, Guru ha scritto: Comunque il punto è che è assolutamente normale che in seguito al riposizionamento del PD conseguente alle elezioni di schlein i parlamentari più a destra se ne vadano Surprise! C'erano infiltrati dici?
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