Napoli

12 Maggio 2023

1 ora fa, mozarteum ha scritto:

spendere per un taxi

12 Maggio 2023

Il famoso traffico

Ho guidato il sabato sera di inizio settembre dall’inizio di via Chiatamone circa dietro l’Orientale fino a piazza Trieste e Trento a recuperare un amico con gamba ingessata. Passando però dal lungomare Acton e risalendo di fianco al Maschio Angioino da piazza municipio nei giorni in cui era tutto un bordello di lavori e la piazza era una via. Chi ci vive sa di che parlo. La città era praticamente allagata di auto e scooters (parecchi con casco, maggioranza bulgara quelli col casco).

È stata un’esperienza.

Va compreso il sistema etnometodologico di segnalazione reciproca del luogo.

Non si suona per redarguire ed aggredire, si suona per segnalare la propria presenza.

Non si cerca di infilarsi davanti agli altri per superarli, ci si infila per non sprecare spazio lasciato da imbranati e da chi non ha fretta.

Tutti sanno che, come l’acqua di un’inondazione, tutto fluirà naturalmente a destino e non serve preoccuparsi di come fare per attraversare l’incrocio semaforizzato dove del colore del semaforo non frega niente a nessuno.

Ce n’era uno per svoltare su via V Emanuele III « oddio, non passerò mai da lì » invece niente di ciò… basta seguire il flusso, le auto dai 4 lati si fondono e si mischiano ed ognuo riemerge più in là senza la minima lite con nessuno.
A Milano una roba così provocherebbe l’intervento dell’esercito e diverse risse 😄

Stessa cosa l’ultima volta che son stato, l’anno scorso. Il taxi che ci riportava in aeroporto ha fatto un percorso a gimkana in mezzo al casino e le auto bloccate senza infastidire nessuno, senza nessun accenno di prepotenza, scatti e frenate, semplicemente occupando un metro dopo l’altro, gli spazi lasciati liberi da chi non aveva fretta, come per il caso citato da @Martin arrivando incredibilmente in anticipo - mancia adeguata per la perizia fuori dal comune -. come fossimo su un tappeto volante.

È pazzesco dirlo ma il traffico di Napoli è identico negli effetti a quello svizzero.

In un caso tutto si gioca sull’anarchia e gli etnometodi ad hoc creati direttamente dalle persone che lo animano, nel secondo tutto su perfetti meccanismi installati dopo accurata analisi di specialisti (i semafori intelligenti ci sono dagli anni 70) ed il rispetto totale degli obblighi.

Ma il risultato è lo stesso.

A Milano, invece, si fonde il peggio di entrambi: anarchia bellicosa e prepotente con segnaletica e sistemi del 1960. Un casino dove si può solo evitare di andarci per salvaguardare il fegato.

Uno dei più perniciosi pregiudizi crollato come un castello di carta.

12 Maggio 2023

1 minuto fa, Jack ha scritto:

basta seguire il flusso

idem a Palermo, il noleggiatore individuata la mia provenienza etnica mi diede questa indicazione "stai attento a quelli davanti a te che quelli dietro ci pensano loro"

12 Maggio 2023

7 minuti fa, Jack ha scritto:

Milano, invece, si fonde il peggio

Lasciatelo dire; detesti Milano, ami Napoli e ragioni con il cuore.

Ci sta!

12 Maggio 2023

Mai avuto problemi a Milano, salvo il traffico intenso, però preferisco l'impianto torinese, cardini e decumani.

12 Maggio 2023

34 minuti fa, extermination ha scritto:

Lasciatelo dire; detesti Milano, ami Napoli e ragioni con il cuore.

Ci sta!

Detesto i Milanesi alla guida, fine lì. Parlo di traffico e solo di traffico ma come impostazione generale eh… se le persone di Milano le conosci la stragrande maggioranza sono piacevoli e per bene. Ma questo non c’entra col traffico.

Il carattere del luogo però emerge per non so quale arcano sociologico. Per esempio emerge nel traffico, sono pessimi. Basta vedere come si comportano qui in Ticino, credono di essere come a Milano e mettono elmetto e mitragliatrice fuori dal tettuccio.

Fanno ridere. Non serve manco guardare la targa. Qui si guida in scioltezza, si fa uno ed uno agli incroci con code, ci si distanzia alle rotonde alle rotonde per lasciare entrare, sempre uno uno. Quando si deve svoltare a sinistra quello che viene di fronte si ferma e ti cede la precedenza anche se è sua, perché intanto è educato ma soprattutto sa che se capita 100 m più avanti al contrario si forma un loop da cui non si esce. Nessuno in coda si ferma davanti ad una laterale, la laterale va lasciata libera… und so weiter… guidano così i milanesi e pure i varesotti della bassa che son milanesi de facto? guidano così? no, proprio no

Su una cosa sono bravissimi: nel parcheggio. Come si parcheggia con perizia ed in modo ordinato a Milano da nessuna parte.

Io penso questo. Se non sei d’accordo amen

In altre città ho guidato solo a Bologna ed è potabile, perché non vado mai in centro città con l’auto. Anche a Napoli è stato un caso dovuto all’amico claudicante sennó manco morto… la cosa più bella di Napoli e farsi a piedi zona per zona tutta la città storica attaccando bottone con chiunque, tanto chiunque attacca bottone… pure sottoterra è uno spettacolo basta scendere nella città sotterranea con la guida giusta e diventa divertentissimo.

12 Maggio 2023

33 minuti fa, Panurge ha scritto:

l'impianto torinese

33 minuti fa, Panurge ha scritto:

cardini e decumani.

Ah, così si chiama quello strano intersecarsi di parallele multiple convergenti?

12 Maggio 2023

46 minuti fa, Panurge ha scritto:

stai attento a quelli davanti a te che quelli dietro ci pensano loro"

No, la chiave è il finestrino...

12 Maggio 2023

1 ora fa, Jack ha scritto:

Non si suona per redarguire ed aggredire, si suona per segnalare la propria presenza.

Non si cerca di infilarsi davanti agli altri per superarli, ci si infila per non sprecare spazio lasciato da imbranati e da chi non ha fretta.

hai capito perfettamente il sistema. anche efficiente, se vogliamo. Non dovrei dirlo per scaramanzia, ma guido a Napoli da oltre 40 anni e non ho mai provocato o subito neanche un graffio alle auto che ho avuto e guidato, più di 1 milione di km , tra extra e città, la macchina la uso insomma. Fui tamponato a Caserta, io incolpevole come una mammoletta, e non è un caso (i casertani sono tra i peggiori autisti del globo terracqueo, come i Nolani.

12 Maggio 2023

3 minuti fa, melos62 ha scritto:

hai capito perfettamente il sistema. anche efficiente, se vogliamo.

va anche detto che ci sono in giro anche un sacco di catorci, sovente senza assicurazione diciamolo, ai cui conducenti non interessa granché se "tuzzuleano" paraurti e parafanghi altrui... quello fa parte del lato oscuro della forza della città

12 Maggio 2023

33 minuti fa, Jack ha scritto:

Qui si guida in scioltezza, si fa uno ed uno agli incroci con code, ci si distanzia alle rotonde alle rotonde per lasciare entrare, sempre uno uno. Quando si deve svoltare a sinistra quello che viene di fronte si ferma e ti cede la precedenza anche se è sua, perché intanto è educato ma soprattutto sa che se capita 100 m più avanti al contrario si forma un loop da cui non si esce. Nessuno in coda si ferma davanti ad una laterale, la laterale va lasciata libera… und so weiter… guidano così i milanesi e pure i varesotti della bassa che son milanesi de facto? guidano così? no, proprio no

Ne prendo atto. Io giro sempre in auto da nord a sud, da est a ovest e l'ordine e l'educazione in strada di cui parli, in mezzo al traffico, la trovi, poi la perdi, poi la ritrovi, poi la ri-perdi ... tutt'altro che una costante e stabile consuetudine; è un capitarci...non ha luogo...non ha tempo.

12 Maggio 2023

24 minuti fa, Jack ha scritto:

anche detto che ci sono in giro anche un sacco di catorci, sovente

Certo, come le odiosissime smart o audi con targa polacca o bulgara guidata da ceffi e ragazzotti poco raccomandabili, meglio stare alla larga

12 Maggio 2023

12 Maggio 2023

Essendo questo il ritrovo esclusivo degli intenditori di musica ed alta fedeltà, mi permetto di sottoporvi una raffinata chicca trovata on line

12 Maggio 2023

14 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Essendo questo il ritrovo esclusivo degli intenditori di musica ed alta fedeltà

e ci metti un neomelodico autotunato? Anatema!!!

12 Maggio 2023

9 ore fa, melos62 ha scritto:

Piuttosto manca il picco dello stellato vero,

Perché secondo me quella napoletana è una cucina sfiziosa, saporita, sostanziosa, confortevole, povera, anche nelle versioni aristocratiche che rifugge 'e vuommecarie delle cucine sofisticate e ricercate dei ristoranti stellati.