giuca70 Inviato 18 Maggio 2023 Inviato 18 Maggio 2023 Incuriosito da questo mondo, prima non giustamente attenzionato, è arrivato il momento - mi son detto - di saltare qualche gradino. . Oggi è di tendenza essere smart, che parolaccia incongrua. Oggi la realta' è un'altra, si puo' ascoltare bene senza avere una catena audio "appresso". Da appassionato elettronico (mi sarebbe piaciuto approfondire in campo audio hifi) e da profondo conoscitore di un mondo binario, da cui ho sviluppato la mia professione in tutti altri campi, ho cominciato ad unire un pochino queste due mie passioni, pian piano. . La decisione di saltare da un dongle di tutto rispetto, velocissimo ed iperdettagliato, quale l'iBasso DC04 Pro, ad un Cayin RU6, è stata breve. . La storia: nei decenni trascorsi, ho ascoltato con quel distacco da seguace del vinile, le prime forme dei DAC, multibit, monobit, BurrBrown, Cirrus Logic, AKM, ESS, Sony e forse qualche altro... nessuno mi ha mai fatto gridare, bene questa è la volta buona, mancava qualcosa, quel qualcosa che regala emozione, l'emozione di ascoltare un vinile. . La scena in cui mi sono ritrovato appena indossate le 1More triple Driver Gold, diversificate in over ear: una sala insonorizzata molto bene, un sistema da far impallidire un audiofilo di "grosso calibro", un piatto a sospensione magnetica, braccio e testina svincolati dalla struttura, pre fono, preampli a valvole, triodi 300B in quantita' superiore ad un mumero pari di 8, altre valvoline, casse Klipsh e tweeter a tromba. Cavi di segnale e di corrente al pari di tubazioni da 1 pollice. Purificatori di rete, punte e sottopunte che terrebero un traino con rimorchio. Uno di quegli ascolti fatti a casa di un caro amico, che ti restano impressi nella testa per sempre. Non ero ad una fiera. bensi' in un salone di 70 metri quadri adibito solo a lui. Il palco di Jimi Hendrix era li', lui era li'. Il Blueray madava il video, su un maxischermo retroilluminato, il vinile decantava nel vero senso della parola l'estro del più grande chitarrista vissuto, a mio avviso. . Questo è quanto è successo appena messo in ascolto l'RU6 con delle modeste 1More over ear, modeste per modo di dire. . Sono 2 macchine da musica, forse come lo era quell'impianto che ascoltai per ore insieme al mio amico, che ringraziero' sempre per avermi regalato "emozioni" di musica. Ebbene, lui, l'RU6 mi sta concedento quelle stesse emozioni nell'ascoltare musica. . Qualcuno direbbe aspetta il burn-in, certo, ma lo ascolto intanto e mentre lui procede nel suo burn-in, sono qui, con la mascella da raccogliere, a suo tempo. Con calma. . 1
giuca70 Inviato 18 Maggio 2023 Autore Inviato 18 Maggio 2023 Da prendere atto cosa consiste il primo periodo di burn-in (qualche ora). La cosidetta stabilizzazione del flusso di elettroni, appena levato dalla scatola, c'era un sottofondo di grana tipica da vinile, nello spazio vuoto, quel crisshh tipico. Dopo qualche ora che sta suonando, questo crishhh nei vuoti musicali è quasi impercettibile. Parliamo di una 1More modificata che trasmette i super acuti con una gradazione infinita di armoniche e di livelli. Quindi una cuffia che in quella fascia di frequenze è molto rivelatrice.
audio_fan Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 Mi sono permesso di tradurre il post di apertura con ChatGPT, passando così dalla modalità "verbose" alla modalità "laconic", con il seguente risultato (mia la correzione): "Il narratore, incuriosito dal mondo dell'audio, decide di esplorare il campo dell'audio hifi e unire la sua passione per l'elettronica con la musica. Dopo aver sperimentato diversi tipi di DAC nel corso degli anni, cerca un suono che gli dia l'emozione di ascoltare un vinile. Durante una sessione di ascolto in una sala ben attrezzata, viene colpito dal suono delle cuffie 1More triple Driver Gold indossate insieme all'amplificatore Cayin RU6. Descrive l'esperienza come emozionante e paragona la qualità del suono a un impianto di alta gamma che ha ascoltato in passato. Nonostante sia consapevole del processo di "burn-in" necessario per le nuove apparecchiature, si gode l'esperienza di ascolto con calma e si dice impressionato dalle prestazioni dell'RU6." Confortati dal facilmente rimediabile errore di ChatGPT sull' utilità di una verifica "umana", con una piccola correzione abbiamo un sunto sostanzialmente esaustivo. Grazie @giuca70 per l' appassionata prova di ascolto! 1
giuca70 Inviato 19 Maggio 2023 Autore Inviato 19 Maggio 2023 @audio_fan Curioso come questa forma di IA sintetizza. Certamente riassume, ma sintetizza fin troppo, cambiando quasi completamente il mio scritto circa le esperienze di ascolto e l'emotivita' trascorsa. Rimane IA quantica (dietro ci sono i computer quantici, bellissimi e molto freddolosi ). Se proprio volevi una mia sintesi, bastava chiedere "Il pregio di un DAC R2R miniaturizzato per essere portable, porta con se' un suono molto simile al vinile di un tempo." All sintetized by Human Mind. Ovviamente si scherza, non immaginavo un dongle arrivasse a tanto.
audio_fan Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 Stante la promozione sul piano "audiofilo" sarebbe interessante conoscere se in abbinamento con un telefonino consumi molta batteria, anche se credo che questo non sia necessariamente l'impiego di elezione.
giuca70 Inviato 19 Maggio 2023 Autore Inviato 19 Maggio 2023 3 ore con un 30 % di drain circa, ma con schermo accesso al 70% del tempo, ed in varie situazioni di iniziali ascolti: AMHD, contrariamente a tutte le prerogative, un edge 20 pro con usb debug on attivo, lo mette a 192 KHZ, quindi in sovracampionamento HW. Nessuno problema di cic digitali o mancati sincronismi. Teorie a parte, continuiamo nel drain battery. . Consuma 1 Watt a 5 Volt, quindi circa 0,2 A (variabile) Hiby settato con HQ USB in performance mode a banda completa, in DSD nativo ciuccia un po' di più 1,5 Watt (variabile). Suona più digitale (se vogliamo dire iperdettagliato, basta disattivare usb performance mode e suona audiophile grade anche lui). . UAPP settato senza bit perfect dsd nativo, e se avete HW responsive, con usb-c, settato al max freq camp (se lo si vuole). suona più audiophile grade, con drain molto simile 1,5 Watt (variabile). Quindi non molto, è variabile intorno ai 0,15 - 0,35 A. E' in DSD che consuma di più. Lo smartphone non soffre se ha una batteria che va sui 5000. . Per utilizzo PC, faro' sapere. . @audiofan stavo cercando hub usb-c al alte prestazioni, con PD 4.0 e data transfer da 10 Gbps, per un utilizzo transportable, con ricarica da powerbak / alimentatore e dongle. Ho trovato il prodotto, ma ho rediretto fondi per ulteriori utilizzi, vedesi altri dongle o amp. Dipende quanto lo ascolti, 3 ore sono poche o molte, con un 30% di drain è nulla di cosi' grave. Se poi ci esco tutto il giorno, be' allora prenderei un dac/amp differente, l'U9 per esempio. Tasche, priorita' di scelte, è tutto relativo e soggettivo. 1
audio_fan Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 Grazie per il chiarimento. Il 30% in tre ore mi sembra buono, d' altro canto l'ascolto hi-fi è in luoghi (casa, treno, albergo...) dove poi c'é possibilità di ricaricare.
Webby Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 Ciao, interessante, una domanda: ma questo Cayin, secondo voi, potrebbe essere eventualmente usato anche come amplificatore con regolatore di volume da attaccare a un OLED? Quale uscita dovrei usare? Inoltre vuole sapere come si comporta come punch\slam e se il suono, soprattutto nelle medie, è bello pieno… Grazie :)
giuca70 Inviato 19 Maggio 2023 Autore Inviato 19 Maggio 2023 A mio modesto parere, no. Le voci sono calde, naturali, "magiche". In una parola da "vinile".
giuca70 Inviato 19 Maggio 2023 Autore Inviato 19 Maggio 2023 E' la volta di un'altro ottimo pilotaggio: M1060C 18 Ohm in bilanciato. Sono passate un po' tutte le altre, che mantengono il loro carattere: Audio Technica Msr7b in bilanciato, neutra con una basso forse un po' asciutto, ma presente DT880 bilanciata, le asprezze acute vengono ridimensionate, lasciando spazio ai medi e al basso più pulito che questa cuffia possa esprimere. Austrian Audio HI-X65, mantiene il carattere con alta ambienza, gli acuti sono un po' arretrati, forse troppo. La AMT in SE (ancora per poco) non va, è come una Ferrari senza benzina. . Torniamo alla M1060C pilotata in bilanciato, senza sbavature o distorsioni. E' come ascoltarla con un ottimo SE. E' una magnetoplanare discretamente efficiente, cio' che fornisce all'abbinamento un trofeo, è la sua bassa impedenza. . Dire Straits - Sultans of Swing - un classico - ben riprodotto, con una piega da vinile per quanto velocemente riesca l'R2R a "decodificare" . Perche' non provo le iem ? Mi direte. A suo tempo. . In DSD è... basta non dico più nulla. Rischio di essere avezzo ad usare spesso superlativi.
giuca70 Inviato 19 Maggio 2023 Autore Inviato 19 Maggio 2023 Un piccolo trucco, se puo' esservi utile, che migliora l'utilizzo HiFi del transport usb nativo di Android con qualsiasi App, player, ecc. Installate DAC Fix, e abilitatelo. Quindi, lanciate il Vs. programma di streaming, player, e compagnia preferito. Quel piccolo Hiss, avvertibile nei silenzi, sparito. Per me AHD è lo streamer. E l'RU6 va in sovracampionamento a 192 perfettamente, ed in modo silenzioso ora. . Inoltre, quei disturbi che si avvertono con il wifi spento, e abilitando il 5G, LTE o chiccessia, quegli sgroscioli dovuri a disturbi e spurie nel flusso che arriva al dac, mancati sincronismi e ciofeche simili, spariscono. Garantito. . Altro piccola perla per voi. Fatene buon uso. Disattivatelo se non colegate il DAC. Consuma batteria e risorse cpu. Fantastic e semplicistic !
giuca70 Inviato 20 Maggio 2023 Autore Inviato 20 Maggio 2023 @audio_fan avrei riportato utilizzo con pc, eccoci.. avevo dimenticato di dire che avevo messo gain Low con le M1060C bilanciata, e continuo con gain Low su pc. A parita' di volume, sembra suoni più forte del cellulare (solo questione di volumi digitali ?). Poi ci torno sul cell con un'altra applicazione, per dipanare la questione volume digitale o alimentazione Host. . . . Memento Mori, forse l'album più maturo dei Depeche Mode. Dicevi che il suo utilizzo di elezione sia col pc, non avevi tutti i torti. Suona "divinamente" e qui mi fermo. Non mi chiedete di dipanare l'aggettivo, per mio personale gusto banda completa, possente, profonda, dal sub basso all'estremo acuto, passando per voci molto realistiche e ben articolate. Tante armoniche "buone" coese, dettaglio e velocita' unite ad una timbrica old style. Cosa volere di più ? Sono certo che il "divinamente" puo' essere meglio aggettivato ad un contesto da mila euro. Ho già espresso in quale contesto mi ha proiettato l'ascolto di questo Cayin. La M1060C porge musica come è suo solito fare con amplificatori desktop, con una timbrica da vinile. E qui mi fermo. Un DAC coi ca.. ehm... coi fiocchi. . Per dipanare ogni curiosita': - player AHD e altro in DSD - driver Cayin - volume al 100% - settaggio da S.O. al max del campionamento 32/384 - il DAC va in sovracampionamento senza problemi, e senza "ritorsioni da fuori sincronismo" alcune. - cavo USB C certificato thunderbolt 40 Gbps da 50 cm (audio, dati e PD 4.0) oltre ogni sospetto e richiesta - porta PC USBC 3.1 gen2 da 10 Gbps massimi e alimentazione 5 Volt 900mA (questo dato lo approfondiremo dopo) - cavo in rame e argento multifilare (a banda completa) bilanciato - M1060C bilanciata con trattamento acustico interno (che definisce il basso) . . Consumo del Cayin da porta PC in bilanciato max 1,5 Watt a 5 volt, in linea con quello del telefono. Da notare che ci sono consumi instantanei di picco superiori da porta pc. E questo fa riflettere. A parita' di volume impostato sull'RU6, da pc la dinamica "sembra" superiore. Serve un confronto ed una analisi più approfondita col telefono... ci arriveremo, poco alla volta. 1
giuca70 Inviato 22 Maggio 2023 Autore Inviato 22 Maggio 2023 Un aggiornamento, qualora possa essere utile. Dicevamo il suo utilizzo di elezione è col pc. I motivi sono 2: 1) driver per windows del DAC, che gestisce meglio il flusso (dinamicamente) 2) alimentazione impulsiva. . La verifica è semplice quanto banale. Hub usb-c multiporte C e A tutte OTG, 3.1 gen2, alimentazione periferiche (e ricarica) 5 Volt 1 Ampere, capienza dati 10 Gbps, power delivery IN fino a 100 Watt, porta verso host (table, smart, ecc) PD fino a 85 Watt. Tutte le porte capaci di alimentare, ricaricare, trasferire dati. Sappiamo che usb-c è reversibile, il flusso di corrente puo' essere da alimentatore al resto, o da host al resto. Dunque andiamo a noi. . RU6 gain low da pc è la sua opera gemellata (anche come suono dinamico) RU6 con questo hub e tablet o smartphone migliora (finezza) la corposita' dinamica, ma il gain va in HIGH mode. . Senza alimentatore PD almeno da 30 watt in ingresso, il punch dinamico va in leggera sofferenza. Cio' non toglie utilizzo elettivo col PC, preferibile comunque. . Sicuramente, la ricarica dell'host è un punto a favore, avendo anche un power bank (attenzione uscita PD 3.0 minimo) è un punto a favore della trasportabilita', o per chi non ha un pc. . Il fatto che l'alimentazione impulsiva sia favorevole con l'hub descritto, è un'altro punto a favore. Aggiungiamo che viene filtrato tutto il resto, ma sara' un caso specifico (notifiche, EQ, e compagnia) è un terzo punto a favore per chi ama ascoltare AHD fuori da tutti i contesti purist. . . brano scelto per fare il confronto PC / sistema sopra descritto (con e senza alimentatore PD 3.0): Ibakan Nuco De Ensemble corposita' del basso e del resto eguale fra PC e Tablet (low gain PC / High gain tablet) volume 50. fra PC e smartphone lievissima carenza di corposità, dovuto ad un upsamplig inferiore del DAC 192 KHz contro i 384 del tablet. Per chi fosse ancora scettico, questi dac in usb-c vanno in upsampling nativo senza problemi o distorsioni "digitali" alcune. . Gli hiss del telefono, disattivando tutto il resto, dac fix e precise volume non ci sono più. L'alimentazione PD fa la sua bella differenza. . Scusate la deriva informatica della mini recensione, ma un DAC appartiene al suo mondo binario. Migliorare le basi su cui poggia un piccolo cigno, è solo cosa più che buona. Buoni ascolti e alla prossima !
giuca70 Inviato 24 Maggio 2023 Autore Inviato 24 Maggio 2023 Per l'hub precedentemente descritto occorre un aggiornamento: la resa dinamica del DAC ne giova, ma il telefono va in carica turbo sempre, di fatto l'hub "spezza" l'handshacking (il colloquio continuo) fra caricatore e telefono e quindi la carica turnobo persegue oltre l' 80% di batteria, e sotto il 20%. Non è il massimo per la salute della batteria. Quindi, con un alimentatore da 5 volt 3 ampere da dare in ingresso all'hub, si risolve quasi tutto. Abbiamo 5 volt 1 Amp per il dac disponibili, e 5 Volt 1 amp circa per il telefono, il rest all'hub. La batteria del telefono ringrazia. Tutto sommato, forse se non serve l'hub per altri scopi, non è necessario. Da questa prova estesa, ne esce che il gain col pc va settato low, col cell high, per avere pari dinamica, con un carico difficile per il dac RU6, la magnetoplanare M1060C. per il resto iem e simili, è diverso. Parliamo di finezze, col pc comunque rimane preferibile il suo utilizzo di elezione. Uno stress test alla fine ha portato allo stesso risultato. Potremmo dire di aver testato un ulteriore contesto di utilizzo, individuando punti di caduta per il cell. Non tutto è rosa e fiori, dunque. Buoni ascolti.
giuca70 Inviato 25 Maggio 2023 Autore Inviato 25 Maggio 2023 Anche oltreoceano dalla stessa Cayin sono arrivate le conferme da quanto sopra scritto. Oggi possiamo affermare con certezza perche' l'RU6 ha il suo utilizzo di elezione col pc. Il driver per Windows permette il bitperfect a volume bloccato nativamente da windows e per qualsiasi sorgente si parli, flac, dsd, ecc. Dunque il flusso binario verso dac non viene edulcolcato da altro. La conferma arriva con l'utilizzo a collo tirato del DAC con la AMT in bilanciato da pc. Mentre lo smartphone (e gain high) non riesce a fornire spinta dinamica al dac (parliamo di flusso binario e volume imposto da android), il driver Cayin per windows fa quello che deve essere fatto per questo dac. Ripulire il flusso binario, bloccando il volume di sistema, e dandolo in pasto puro come è, al dac. La AMT magicamente restituisce il carattere "vinile" del R2R. Senza scomporsi, o suonare "sfatta" come nell'altro caso con il telefono. Le voci sono quelle che acquisiscono una modulare articolazione molto piacevole da ascoltare. L'hub usb-c infine lasciate stare, non serve affatto. Ci fosse una app per android, come iBasso per il DC04Pro, con ogni probabilità il flusso binario da dare in pasto al dac sarebbe migliorativo. Un driver o una app, fanno la loro figura, ovvero servono eccome. Si potrebbe obiettare, ma i watt sono risibili, del dac. Certo che lo sono, e chi direbbe il contrario ? Ma come sta suonando, la AMT, cuffia poliedrica e onnivora, con il Cayin RU6 è solo comprensibile testando con le proprie orecchie. Sistema minimale, resa sonora molto molto elevata. Anche questa abbinata era improponibile. Il cavo bilanciato, opportunamente adattato per lei, è per come la intendo io, un passa banda completa, con transporto di corrente e bassa reattanza, morbido per nulla microfonico, multifilare a 16 core totali, 8 per canale a gruppi di 2 per ogni pin del singolo mini XLR a 4 contatti, intrecciato per limitare diafonia e abbassare valore capacitivo del cavo stesso, o se volete induttorio. La teoria è ampia, piace semplificare arrivando dritto al punto.
Zap67 Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 Io aspetto di leggere qualcosa sul Cayin RU7 e poi decido… perché non lo prendi tu nel frattempo? 😜
giuca70 Inviato 25 Maggio 2023 Autore Inviato 25 Maggio 2023 Lo stavo prendendo da ebay, mi ha fermato 1 sola recensione invisibile. Lo prendero' appena esce massivamente. Matematico sara' qui anche lui. Adesso tocca alla mydenon con i nuovi connetori Shure TRRS, e se 1+1 fara' 3, cavo anche per lei. 1
giuca70 Inviato 4 Giugno 2023 Autore Inviato 4 Giugno 2023 Ero fermo ad android 12 del mio edge 20 pro, che settava i dongle a 384 KHz, facendoli andare in OverSampling, e fin li' stavo sereno. L'aggiornamento ad android 13 ha rivelato una diversita' nel settaggio del dac esterno a 192. Si che l'RU6 permette l'OS da menu, per quelle situazioni dove il flusso binario non viene dirottato direttamente al dac esterno, ma viene trattato da quello interno. Il sistema operativo 12 faceva andare le cose meglio. Il 13 no. Dunque, la faccio breve: UAPP e Qobuz sono l'unica soluzione lossless reale, con una ciliegina in più, il livello di urilizzo elettivo con loro si estende anche al mobile, e non solo al pc. Il driver Cayin per windows eleva la dinamica generale del brano campionato, e fa pensare che l'utilizzo da pc sia giustamente quello di elezione per l'RU6. Bene, acqua calda scoperta, con UAPP e Qobuz lo è anche il cellulare android. LA dinamica intera del brano campionato viene elevata da UAPP, alla stessa maniera come lo fa il driver windows. l'RU6 ringrazia, col bit perfect che è solo una conseguenza della dinamica elevata (di volume si interebbe, in realta' è proprio dinamica reale elevata e non solo questione di volume). Il lato nerd ha perso. Prima o poi doveva succedere. Un'altro muro infranto. Ci voleva un dongle rivelatore, per levare la pulce audiofila sorniona, ci voleva il Cayin RU6. Un vero gioiello.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora