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Se accorcio i cavi di alimentazione il suono migliora?


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Inviato

@Fabio Cottatellucci la riduzione della lunghezza dovrebbe diminuire avvolgimenti e sovrapposizione di cavi, questo potrebbe migliorare il suono secondo te?

Inviato
12 ore fa, veidt ha scritto:

ma queste sono tue percezioni soggettive, nella realtà tanti strumenti si presentano duri e non morbidi (come il rullante della batteria) che significa poi "poco musicale"? Sono tue percezioni soggettive.

 

Un conto è la "durezza" di un solo strumento e un conto un suono duro che si percepisce su tutto, sono cose diverse, se quello strumento è duro lo devi sentire duro, ma se tutto il sistema suona meno aggraziato sia con tutti gli strumenti che con le voci sono cose ben diverse, mica suonano tutti gli strumenti in modo duro, è come per i violini setosi, se il violino è registrato che non sia graffiante non deve esserlo se è registrato graffiante devi sentire che lo è.

 

12 ore fa, veidt ha scritto:

dipende dalla tipologia di cavo, ad esempio il cavo i2s su connettore rj 45 addirittura non deve essere più lungo di 20 cm. il percorso del segnale più lo rendi breve meglio è...magari questa morbidezza e "musicalità" che percepisci altro non è che una lieve perdita di dinamica dovuta a passaggi troppo lunghi.

 

Allora non ho mai usato cavi i2S, quindi non parlo di cose che non ho mai provato, anche se per me andrebbe sperimentata sta cosa dei 20 cm che onestamente mi sembra una bella caxxata perchè ti obbliga ad avere una macchina sull'altra che per me è la cosa più deleteria nella storia dell'alta fedeltà, ma a prescindere evito discussioni sulla misura del cavo perché non li uso, ma sul fatto di mettere una elettronica sull'altra posso dire e ripetere che è sbagliatissimo.

Il discorso che fai non c'entra con le percezioni, c'entra con quanto è più verosimigliante, se una voce o uno strumento si allontanano dal modo di suonare che ti dà l'impressione di reale vuol dire che non sei sulla strada giusta tutto qui.

Il discorso dell'estrema dinamica sicuramente avendo abbastanza potenza non mi fa bramare alla ricerca di estremizzarla, da me è più che sufficiente, poi pure li ci sarebbe da parlare, molti scambiano gli strilli e impianto aggressivo per dinamica, sono concetti molto diversi.

La dinamica sono le differenze tra pianissimi e fortissimi, non la pressione sonora e non un suono aggressivo e fastidioso, purtroppo vedo molto spesso questa direzione.

Un sistema può essere dinamico, ma non deve dare fastidio soprattutto in ascolti lunghi.

Tra l'altro molto spesso proprio un ascolto in surplasse tira fuori più dettagli e più dinamica, al contrario di cosa si pensa.

Inviato
12 ore fa, corrado ha scritto:

Per i cavi usb 5 metri sono la lunghezza massima oltre la quale si possono avere problemi con il trasferimento dati, mi sembra che si stiano mischiando pere con mele. La domanda dell'opener è "Se accorcio i cavi di alimentazione il suono migliora?", secondo me no, non migliora e manco peggiora, stiamo parlando di lunghezze risibili dove i parametri del cavo apportano variazioni infinitesime.

 

Hai estrapolato una parte del mio secondo post, stavo rispondendo su altre considerazioni ad un altro utente su considerazioni generali sui cavi, all'opener ho risposto nel post subito prima che riporto, per me non deve toccare e accorciare i cavi perché peggiora, poi ovviamente è il proprietario e deciderà lui.

 

20 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Soprattutto se in dotazione lasciali come stanno, il cavo corto solitamente a livello sonoro diventa meno musicale, non ci sono differenze enormi, ma di sicuro non migliori la qualità, lascia tutto come sta, in caso cerca di farli passare nel miglior modo possibile.

 

Inviato
12 ore fa, mbmf ha scritto:

Nonostante anch'io pensi che non sarebbe meglio scendere sotto il metro e mezzo di lunghezza, vorrei sapere quanti di voi (me compreso) riuscirebbero ad individuare (ad orecchio, bendati) la differenza sonora (a messo che ci sia) tra un cavo di un metro e uno più lungo. :classic_biggrin:

Io credo nessuno.

 

Ho potuto fare prove con vari cavi nel tempo e sui cavi alimentazione ho sempre preferito quelli di lunghezza giusta, le differenze non sono sicuramente madornali, ma quelli più corti hanno un suono complessivamente più duro e meno piacevole, non passi dalla notte al giorno, ma per me sono differenze avvertibili.

Ovviamente stesso modello di cavo.

  • Thanks 2
Inviato
8 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Allora non ho mai usato cavi i2S, quindi non parlo di cose che non ho mai provato, anche se per me andrebbe sperimentata sta cosa dei 20 cm che onestamente mi sembra una bella caxxata perchè ti obbliga ad avere una macchina sull'altra che per me è la cosa più deleteria nella storia dell'alta fedeltà,

La connessione i2S solitamente viene usata per collegare le schede all'interno della stessa elettronica perciò 20 cm sono sufficienti. È la connessione da sempre utilizzata per collegare meccanica e dac sui CD player integrati. Se viene indicato di non superare 20 cm è perché potrebbero sorgere dei problemi.

Inviato
1 ora fa, corrado ha scritto:

Se viene indicato di non superare 20 cm è perché potrebbero sorgere dei problemi

L'Accuphase, con il suo cavo Hs-Link, utilizza delle lunghezze che vanno da 1.5 a 3 metri. (i cavi li danno in omaggio con l'acquisto della meccanica di lettura)

Ah, l'Hs-Link dovrebbe essere un I2S su cavo di rete.

Inviato

I2s con prese Rj45 ho provato un cavo di 1,5 metri senza problemi, però è vero che progettata per collegare schede interne. 

La sensazione sui cavi di rete, specialmente server>streamer è che più sono corti meglio è.

 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, mbmf ha scritto:

Ah, l'Hs-Link dovrebbe essere un I2S su cavo di rete.

Dal sito Accuphase nello schema a blocchi si vede che il segnale passa per un encoder, non so se quello in uscita su RJ45 sia i2s. Il sito Ricable riporta così "Infatti il segnale che passa per i cavi di rete è a bassissima tensione. Ciò rende il segnale estremamente sensibile al rumore. Per questo, l’ideale sarebbe l’utilizzo di cavi tra i 5 e i 30 cm. Oltre questa (ridotta) misura, è probabile sentire disturbi e rumore. L’I2S, originariamente, era stato infatti concepito per collegamenti corti dentro il case".

  • Thanks 1
Fabio Cottatellucci
Inviato
12 ore fa, GuidoR ha scritto:

a riduzione della lunghezza dovrebbe diminuire avvolgimenti e sovrapposizione di cavi, questo potrebbe migliorare il suono secondo te?

Soltanto nel caso in cui tu abbia un cavo di segnale che scorre accanto al cavo di alimentazione e premesso che i disturbi captati ci siano, perché a volte dei cavi di segnale sono schermati benissimo.

  • Melius 1
Inviato
12 ore fa, corrado ha scritto:

La connessione i2S solitamente viene usata per collegare le schede all'interno della stessa elettronica perciò 20 cm sono sufficienti. È la connessione da sempre utilizzata per collegare meccanica e dac sui CD player integrati. Se viene indicato di non superare 20 cm è perché potrebbero sorgere dei problemi.

 

Però parliamo di cose diverse, un cavo interno, quindi di una macchina con un telaio ci sta, anche perché già fosse un metro praticamente ci fai il giro di Peppe intorno alla reale come si dice a Roma.

Dentro un case unico non servono cavi lunghi, anzi.

Ovviamente il mio appunto è per 2 elettroniche collegate con cavi I2s e in questo caso se fosse di 20 cm vuol dire che devono stare praticamente sovrapposte e questo per me è un grosso errore, preferisco avere i 2 apparati su ripiani diversi o al limite su stesso ripiano, ma un po' distanziati, quindi un minimo di 70 cm massimo 1 m personalmente non lo vedo un grosso problema, altrimenti se deve essere per forza 20 cm non uso quel tipo di connessione per mia esperienza.

Ripeto non ho fatto la minima prova con cavi I2s quindi ne so zero e non parlo di cose che non ho provato, ma se è vero tutto ciò la scarto come opzione.

 

Tra l'altro ultimente sto facendo molte prove con i cavi LAN che sembravano la soluzione a tutti i mali del secolo del collegamente USB, posso affermare dopo varie prove con certezza che non è vero nulla, hanno gli stessi problemi se non di più, solita fuffa purtroppo e stessi identici problemi, cavi buoni servono pure li, né più e né meno.

Quindi pure sta fantomatica I2s non sarà al 99% la soluzione a buon mercato, sempre cavi buoni servono anche li.

  • Melius 1
Inviato

@PietroPDP

 

Il 29/5/2023 at 22:22, PietroPDP ha scritto:

Allora non ho mai usato cavi i2S, quindi non parlo di cose che non ho mai provato, anche se per me andrebbe sperimentata sta cosa dei 20 cm che onestamente mi sembra una bella caxxata perchè ti obbliga ad avere una macchina sull'altra

 

come già scritto l'errore sui dati che ti obbliga sui 20 cm. si presenta solo con il connettore lan (rj 45)...con lo standard hdmi il cavo i2s può essere tranquillamente di 1m

 

Il 29/5/2023 at 22:22, PietroPDP ha scritto:

molti scambiano gli strilli e impianto aggressivo per dinamica, sono concetti molto diversi.

La dinamica sono le differenze tra pianissimi e fortissimi, non la pressione sonora e non un suono aggressivo e fastidioso, purtroppo vedo molto spesso questa direzione.

Un sistema può essere dinamico, ma non deve dare fastidio soprattutto in ascolti lunghi.

Tra l'altro molto spesso proprio un ascolto in surplasse tira fuori più dettagli e più dinamica, al contrario di cosa si pensa.

come già scritto in passato solitamente negli ambienti domestici si ascolta ad una distanza di 3m-5m max....al teatro invece la distanza è ben maggiore. La percezione del timbro di uno strumento/voce varia in modo incredibile in base alla distanza...se ascolti un soprano a 3m i suoi acuti danno fastidio tanto che sono striduli....a 5m già tutto cambia e a 10m ti sembra anche dolce. Io che ho frequentato a lungo musicisti e cantanti dal vivo so di cosa parlo. Quando l'audiofilo abbassa il volume non è che allontana il punto d'ascolto da se, la distanza resta quella! Con un volume troppo basso però rischi di mortificare la macrodinamica....perchè se c'è un picco a 110db e stati troppo basso con il volume...quel picco non lo ascolti con la giusta pressione. Allora serve per forza allontanarsi dal diffusore e quindi un ambiente più grande. 

Inviato

@corrado

Il 30/5/2023 at 06:54, corrado ha scritto:

La connessione i2S solitamente viene usata per collegare le schede all'interno della stessa elettronica perciò 20 cm sono sufficienti.

oggi vi è una grande presenza sul mercato di dac e music server con connettore i2s esterno (che ricordo non essere uno standard, infatti diversi costruttori adottano connettori proprietari)

Inviato
15 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Tra l'altro ultimente sto facendo molte prove con i cavi LAN che sembravano la soluzione a tutti i mali del secolo del collegamente USB, posso affermare dopo varie prove con certezza che non è vero nulla, hanno gli stessi problemi se non di più, solita fuffa purtroppo e stessi identici problemi, cavi buoni servono pure li, né più e né meno.

Quindi pure sta fantomatica I2s non sarà al 99% la soluzione a buon mercato, sempre cavi buoni servono anche li.

@PietroPDP con cavo lan intendi la connessione streamer o la connessione i2s su rj 45? Non si può mettere sullo stesso piano lo streamer con una riproduzione locale da chiavetta usb o hard disk, è chiaro che quest'ultima connessione presenta degli innegabili vantaggi. Riguardo alla superiorità della connessione i2s rispetto all'usb per me è acclarata, a casa mia ho fatto diverse prove con diversi apparecchi e con diversi cavi e e la differenza sostanzialmente si presenta sempre sulla gamma bassa, più nitida e articolata, meno gonfia. Il cavo conta? Diciamo meno per la connessione digitale ancor meno per l'i2s hdmi anche perchè è l'unica connessione che ti garantisce il bilanciato per questo format. Nei cavi usb se il costruttore ha trovato degli accorgimenti per i conduttori che portano i 5v  separandoli bene da quelli di segnale allora qualche differenza la senti. Un cavo usb che mi ha impressionato recentemente è lo Starlight di Wireworld. 

Inviato
17 minuti fa, veidt ha scritto:

Nei cavi usb se il costruttore ha trovato degli accorgimenti per i conduttori che portano i 5v  separandoli bene da quelli di segnale allora qualche differenza la senti

@veidt come nel mio cavo Usb Neutral Cable. 

Ha 2 mandate completamente separate e schermate per i dati e le alimentazioni.

Non so se per via di questa separazione o per altri motivi ho notato che rispetto ad altri cavi usb ha una scena più ampia e più dettaglio.

Inviato

@Fabio Cottatellucci I cavi di segnale sono nella parte alta del rack, quelli di alimentazione nella parte bassa, quindi non ci dovrebbero essere problemi, grazie 

  • Melius 1
Inviato
17 ore fa, veidt ha scritto:

come già scritto l'errore sui dati che ti obbliga sui 20 cm. si presenta solo con il connettore lan (rj 45)...con lo standard hdmi il cavo i2s può essere tranquillamente di 1m

 

Per me resta sbagliato dover impilare le elettroniche, ovviamente vado per esperienza, ma esperienza generale non esperienza sull'I2s, che come detto non ce l'ho.

 

17 ore fa, veidt ha scritto:

come già scritto in passato solitamente negli ambienti domestici si ascolta ad una distanza di 3m-5m max....al teatro invece la distanza è ben maggiore. La percezione del timbro di uno strumento/voce varia in modo incredibile in base alla distanza...se ascolti un soprano a 3m i suoi acuti danno fastidio tanto che sono striduli....a 5m già tutto cambia e a 10m ti sembra anche dolce. Io che ho frequentato a lungo musicisti e cantanti dal vivo so di cosa parlo. Quando l'audiofilo abbassa il volume non è che allontana il punto d'ascolto da se, la distanza resta quella! Con un volume troppo basso però rischi di mortificare la macrodinamica....perchè se c'è un picco a 110db e stati troppo basso con il volume...quel picco non lo ascolti con la giusta pressione. Allora serve per forza allontanarsi dal diffusore e quindi un ambiente più grande.

 

Allora mai pensato che quello che ascoltiamo sia uguale a quello che avviene in un teatro dal vivo, magari.

Premesso questo non si può avere la stessa pressione dal sistema di quello che ascolti dal vivo, soprattutto una batteria ascoltata magari a 3 o 5 m, ma neanche ascolti a 110 dB, anche perché una orchestra mediamente viaggia a 90 dB, ero in seconda fila all'Auditorium ad ascotare i Musica Nuda, il massimo a cui è arrivato il contrabasso è stato 92 dB e stava molto sotto i 90 per quasi tutto il tempo, anche sta pressione estrema che molti "giostrari" cercano è solo per loro voglia di ascoltare volumi irreali, reali li considerano solo loro, infatti nella maggior parte della musica che si ascolta non ci sono.

Discorso diverso se vuoi riprodurre il concerto dei Pink Floyd a volume reale, ma credo che servono anche 2 orecchie di ricambio.

Sul discorso della dinamica è in realtà vero il contrario, i sistemi ben messi a punto te la fanno sentire anche a volume diciamo medio, logicamente se hai un picco di 110 dB non lo senti a 110 dB, ma il problema è che dentro una stanzetta che se ti va bene sei sui 20/25 mq ascoltare a pressioni di 110 dB non è proprio salutare, poi ognuno con le proprie orecchie fa quello che vuole, premetto che se voglio li supero pure, ho misurato 112 e ancora non stavo a volume massimo, ma mi sono fermato, più che altro solo per capire a quanto stavamo ascoltando una volta che mi sono venuti a trovare un paio di amici, detto tra noi serve ad una ceppa per capire se l'impianto è buono o meno, io mi salvo perché ascolto in oltre 50 mq, ma in certi bucigattoli di stanze vorrei sentire quanto reggono.

Conta il timbro reale e che ti dà la sensazione di non riprodotto, ma non è assolutamente facile, poi se ci si diverte a quanto si può alzare senza distorsione se ti compri due belle Genelec grandi arrivi a pressioni indistorte anche più facilmente di un sistema cosidetto Hi End.

Io ascolto ad 80 /85 dB di media, con punte di 90 dB solo con alcuni brani che ti spingono proprio ad alzare un po' più del dovuto, quindi superare i 100 succede spesso nei picchi, ma sono già volumi altini per i miei gusti e premetto che essendo appassionato anche in auto conosco le vere pressioni alte, ma servono solo per esagerare, non per ascoltare musica rilassati su un divano.

  • Thanks 1
Inviato
16 ore fa, veidt ha scritto:

con cavo lan intendi la connessione streamer o la connessione i2s su rj 45? Non si può mettere sullo stesso piano lo streamer con una riproduzione locale da chiavetta usb o hard disk, è chiaro che quest'ultima connessione presenta degli innegabili vantaggi. Riguardo alla superiorità della connessione i2s rispetto all'usb per me è acclarata, a casa mia ho fatto diverse prove con diversi apparecchi e con diversi cavi e e la differenza sostanzialmente si presenta sempre sulla gamma bassa, più nitida e articolata, meno gonfia. Il cavo conta? Diciamo meno per la connessione digitale ancor meno per l'i2s hdmi anche perchè è l'unica connessione che ti garantisce il bilanciato per questo format. Nei cavi usb se il costruttore ha trovato degli accorgimenti per i conduttori che portano i 5v  separandoli bene da quelli di segnale allora qualche differenza la senti. Un cavo usb che mi ha impressionato recentemente è lo Starlight di Wireworld. 

 

Ovviamente con cavo lan intendo cavo lan che puoi usare anche per un NAS o proprio per un dac vedi Merging e altri dac che usano la connessione lan.

Sul discorso della USB era vero fino a qualche tempo fa, diciamo che ormai molti dac hanno messo dei filtri interni per i soliti problemi e la situazione è decisamente migliorata e non di poco, comunque un buon cavo serve sempre.

Riguardo il Wireworld Stratus non so con che cosa lo hai confrontato, ma non stento a credere che possa averti colpito soprattutto se non usi cavi di buon livello, ma se lo confronti con cavi di livello si capiscono subito i suoi limiti con una gamma alta un bel po' finta, ma che spicca perché diversa da tutto ciò che si ascolta e aggiungo anche in natura, è innaturale e irreale, non è fastidiosa o troppa, solo innaturale.

Quella gamma alta la senti solo con quel cavo, è proprio un timbro di fabbrica.

Io pure uso cavo USB con sezione di alimentazione separata, ma ne esistono molto buoni anche che non ce l'hanno, non è solo quello che fa un buon cavo, anche perché hanno la timbrica del marchio para para come fosse un cavo di segnale, lo so i fautori degli zeri e degli uni trasaliranno.

  • Thanks 1
Inviato
4 ore fa, PietroPDP ha scritto:

Allora mai pensato che quello che ascoltiamo sia uguale a quello che avviene in un teatro dal vivo, magari.

Premesso questo non si può avere la stessa pressione dal sistema di quello che ascolti dal vivo, soprattutto una batteria

Standing ovation…👏👏👏

  • Melius 1

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