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Alta risoluzione, ma veramente?


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Inviato

@Ifer2 Mi riferivo alla musica classica… con etichette grandi e piccini, tutte “serie” perché passano “al vaglio”, cioè all’ascolto degli esecutori.

Penso all’aneddoto raccontato da Lincetto… quando registró un quartetto d’archi.. e fece ascoltare la registrazione “scalata” a 16/44 al violista nonché “boss” del gruppo. Lui: buona, eh? ma..ma.. c’è qualcosa che non va… nel timbro strumentale… Allora Lincetto mette su la registrazione a 24/96 e il musicista esclama: ora sì, ora sì che va tutto bene!

Come cantava Jannacci? …Perché ci vuole orecchio… tantoooo …anzi parecchio! 😉

Inviato

Non è un caso se ho citato lo “scandalo” dei vinili ricavati da master numerico. Cosa che personalmente non mi tocca, io il giradischi l’ho (s)venduto, ma sintomatica di un certo atteggiamento da parte (si spera solo di una parte) dell’industria. Noi qui ad arruffarci sulla percentuale di plutonio da legare allo stagno e al cobalto per ottenere una saldatura audiofila, mentre qualcun altro (che non possiamo assolutamente controllare) potrebbe manipolare come più gli aggrada la sorgente dei nostri piaceri (sì, sono ironico ma credo che il concetto sia chiaro). Ascolto Qobuz sulle sei/otto ore al giorno, in cuffia e con le casse, non mi sogno nemmeno di andare a leggere i numerini sulla presunta risoluzione della traccia audio. La qualità non di misura ne con i numerini ne con gli euro… anche perché una pletora di vecchietti come noi altri partono svantaggiati per ciò che madre natura ha combinato ai nostri apparati uditivi. 

Inviato
17 minuti fa, campaz ha scritto:

ma sintomatica di un certo atteggiamento da parte (si spera solo di una parte) dell’industria.

Però in quel noto caso le ragioni possono essere "facilmente" comprese. L'industria così facendo otteneva un notevole  risparmio in fase di produzione degli LP. 

Non vedo altresì dove sarebbe il guadagno se per ipotesi, la Universal, carichi files MP3 e li spacci per hi res.

Correrebbe solo inutili rischi.

I files spesso vengono passati "al setaccio" da molte community.... 

Inviato
9 ore fa, stefano_mbp ha scritto:

Però l’infrastruttura di rete, all’interno della casa, è la medesima per l’ascolto di servizi di streaming e file locali, presupponendo che si usi un mediaserver:

  • il router viene usato per entrambi
  • i cavi pure
  • gli switch anche

e non puoi intervenire a monte del router (pertinenza dei vari provider), quindi casomai sono rame/fibra a monte oltre agli svariati switch/armadi/nodi di derivazione esterni che potrebbero determinare un peggior ascolto

 

Non è proprio così, perché i file locali, proprio perché in locale non è obbligatorio siano su rete, tranne se hai un NAS, se installi un disco internamente o usi un disco USB che finora è quello che va pure meglio, non hai bisogno con i file locali di usare la rete, se usi un pc volendo non la usi minimamente usando un semplice mouse e tastiera, ma anche usando una App non inficia più di tanto la qualità, se si usa uno streamer in molti puoi inserire un disco interno o collegato in USB, quindi non cambia nulla.

Mentre per quello che ti arriva dall'esterno ossia lo streaming audio in primis ci sono i file stessi che non sai la provenienza e in molti casi soprattutto alcuni brani datati sono pessimi di loro già in origine.

Per ascoltare al meglio e migliorare basta curare l'infrastruttura anche li, nel possibile avvicinare il router nelle vicinanze dell'impianto o allungando il cavo diciamo telefonico o allungando la fibra, se in fibra meglio ancora, usare cavi LAN non tanto corti, inserire uno switch di livello, pure alcuni cosidetti audiofili non sono un granchè e allora si inizia a ragionare se è di buona qualità.

Stiamo svolgendo nel gruppo proprio questi test da un po' di tempo e la qualità semi scarsa è decisamente salita a dismisura e si avvicina ai file in locale.

Anche cavi LAN buoni se sono troppo lunghi iniziano a perdere prestazioni, figuriamoci i cavi indecenti classici CAT 6 e CAT 7 industriali, decisamente pessimi, poi più li allunghi e peggio è.

Se fai i test non ci sono perdite di dati, ma perdite di qualità sonore, se ci si basa su quello che si legge nei test non c'è nessuna perdita come dati, ma dal punto di vista sonoro.

Il problema grosso soprattutto di costo sono gli switch buoni e anche i cavi LAN quelli seri costano parecchio, anche se ci sono cavi LAN che magari non ti danno prestazioni fantascientifiche, ma comunque vanno molto meglio dei cavi standard, già ascolti molto meglio con un semplice Supra o ancora un altro step con l'Audioquest Cinnamon, poi si sale di costo all'infinito.

Inviato
7 ore fa, imaginator ha scritto:

A partire dallo streamer  che deve di livello, a seguire un ottimo cavo Ethernet (ultimo metro e mezzo)  pensato per eliminare  il rumore analogico ( quindi evitando le solite polemiche da parte di chi scrive che i pacchetti passano o non passano) fanno la  differenza. Chiaramente migliori sono poi router e switch in termini di emissione di rumore meglio è. Ed ecco che Qobuz suonerà tanto quanto un buon file locale, a volte pure meglio.

 

Il discorso dell'ultimo metro ossia dopo uno switch di livello lo abbiamo già sorpassato, conta purtroppo anche quello che c'è a monte e se il cavo è buono anche li si sente, aggiungo per chi ha la fibra che conta anche il cavo che sta tra l'ONT e il router, dimenticavo se vengono alimentati in lineare il miglioramento è ancora maggiore, come al solito bisogna curare tutto dalla A alla Z.

Lo so per molti sono paturnie audiofile, purtroppo di gente che non ha minimamente provato e sperimentato, vedo che per fortuna non sono il solo a pensarla così.

Inviato
13 ore fa, PietroPDP ha scritto:

per ottenere risultati serve un grosso lavoro tra switch di livello e cavi LAN altrettanto validi

Non metto in dubbio che tu abbia dovuto adeguare la tua rete, mi risulta peraltro che allo streaming @24bit/192Khz corrisponda un bitrate di 9126Kbps (fonte: wired), veicolabili in una connessione che supporta 10Mbps (mal contati) che non sembra proprio necessitare di tecnologie particolari nella realizzazione della LAN

.

Nel merito della questione, cioè che la qualità dipende dal lavoro a monte (tutta la catena compresa tra lo studio di registrazione e la produzione del file audio) che non dalla mera risoluzione audio del file, credo che si sia tutti d' accordo come è già emerso in questa stessa discussione.

Inviato

@SimoTocca aneddoto interessante.

Però da audiofilo (che però ascolta anche dal vivo) nutro qualche dubbio che da 16.44 a 24.96 le differenze siano timbriche e non piuttosto dinamiche e/o di dettaglio.

Però è solo la mia modesta opinione in un campo piuttosto "minato", quindi prendila con le pinze😊

Inviato
1 ora fa, PietroPDP ha scritto:

il router, dimenticavo se vengono alimentati in lineare il miglioramento è ancora maggiore

Non ho ancora provato ad alimentare il modem router in lineare. Lo switch sì. 
Sinceramente sul mio Cisco 39xx la sezione di alimentazione, pur essendo switching è  davvero di ottima fattura,ho provato ad alimentarlo in lineare con un Keces, onestamente  non ho riscontrato migliorie apprezzabili. 

Inviato
1 ora fa, audio_fan ha scritto:

Non metto in dubbio che tu abbia dovuto adeguare la tua rete, mi risulta peraltro che allo streaming @24bit/192Khz corrisponda un bitrate di 9126Kbps (fonte: wired), veicolabili in una connessione che supporta 10Mbps (mal contati) che non sembra proprio necessitare di tecnologie particolari nella realizzazione della LAN

.

Nel merito della questione, cioè che la qualità dipende dal lavoro a monte (tutta la catena compresa tra lo studio di registrazione e la produzione del file audio) che non dalla mera risoluzione audio del file, credo che si sia tutti d' accordo come è già emerso in questa stessa discussione.

 

Non parlo da me e basta, stiamo svolgendo prove in gruppo e non in un solo sistema, il discorso che il file passa, non è minimamente il problema, quello passa con i cavi da 20 m da 10 € di costo, ci sono disturbi o qualcosaltro che non fanno ascoltare bene, sicuramente lo streaming di un film è ben più corposo di un "filetto" audio, fosse quello solo il problema non esisterebbe.

Purtroppo bisogna provare, perché per me era inconcepibile che inserire uno switch e un cavo in più potesse migliorare, se andiamo a vedere per logica dovrebbe peggiorare, hai una elettronica in più e un cavo in più quindi con connessioni in più, poi provi e non torni indietro, la cosa veramente brutta che in queste prove abbiamo provato anche switch cosidetti audiofili dove di audiofilo c'era solo il prezzo e in molti casi andavano peggio di switch standard, quindi neanche a dire che uno si fa infinocchiare solo dal costo.

Sono prove fatte con dovuta calma e su più sistemi, poi ovvio ci sarà quello del tutto uguale che non dirà che non può essere e la solita frase dei mezzi esperiti informatici del TCP/IP, che voglio dire sono informatico anche io e vista l'età forse l'ho studiato ben prima di qualcuno che potrebbe obiettare, poi le prove sul campo ti dimostrano che la reale superiorità del collegamento LAN sono solo sulla carta, ma ognuno agirà come meglio crede, io non vendo nulla, parlo solo di esperienze vissute sul campo e se in alcuni casi anche prodotti audiofili di costo non indifferente non hanno sortito miglioramenti, ma bensì peggioramenti, vuol dire che le prove sono state eseguite sgombri da ogni condizionamento.

E di peggioramenti ti assicuro ce ne sono stati, ci arriva in prova un cavo LAN da 1600 €, non 16 €, mbè andava meglio quello da 16 € veramente, per fortuna o per sfortuna per il portafoglio non è sempre così, purtroppo ci sono cavi costosi che fanno veramente la differenza, pure sugli switch ci sarebbe da parlare, ma differenze imbarazzanti a prescindere anche dai costi.

Quello che dico provare e sgombrare la mente da quello che dovrebbe essere sulla teoria.

Inviato
3 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

in queste prove abbiamo provato anche switch cosidetti audiofili dove di audiofilo c'era solo il prezzo e in molti casi andavano peggio di switch standard, quindi neanche a dire che uno si fa infinocchiare solo dal costo.

Stessa esperienza.

Inviato
29 minuti fa, imaginator ha scritto:

Non ho ancora provato ad alimentare il modem router in lineare. Lo switch sì. 
Sinceramente sul mio Cisco 39xx la sezione di alimentazione, pur essendo switching è  davvero di ottima fattura,ho provato ad alimentarlo in lineare con un Keces, onestamente  non ho riscontrato migliorie apprezzabili.

 

Non ho mai ascoltato un Keces anche se vedo che costicchiano, io ne ho uno fatto in casa senza minimi compromessi, solo di componenti costa quelle cifre e le differenze ci sono, magari non drammatiche, ovviamente non è un cambio di finale e di diffusore, ma la musica risulta più dettagliata, con meno fatica di ascolto e più focalizzata.

Sul mio non dico sia senza compromessi, ma comunque non si è risparmiato nel possibile da nessuna parte, forse pure troppo per un router o uno switch, ma a me serviva per altro e poi lo sfrutto anche li.

Lo switch Cisco seppur buono, ne esistono di nettamente superiori con cambi di suono epocali, ma alcuni modelli hanno sotterrato switch audiofili, quindi è già una buona base.

Inviato
8 ore fa, PietroPDP ha scritto:

ci sono disturbi o qualcosaltro che non fanno ascoltare bene,

Ovviamente in una connessione governata da protocolli informatici i bit non si perdono (e non intendo insinuare che tu sostenga il contrario), le interferenze hanno senz' altro effetto sulla velocità massima del collegamento (interferenze = errori di trasmissione = ripetizione della trasmissione dei blocchi di bit errati = riduzione della velocità disponibile) e quindi ad interruzioni chiaramente percettibili come tali ma anche a micro interruzioni della riproduzione musicale  che danno luogo ad una percezione meno chiara di cosa non va. 

.

Il tutto quindi si riduce all' ottenimento di una velocità di connessione adeguata (e stabile) cosa che con le tecnologie attuali potrebbe diventare costosa solo in contesti problematici, diciamo che vista così la narrazione risulta leggermente diversa.

 

 

Inviato

Le “teorie suggestive”, nel nostro campo, sono state sempre popolari. I cavi direzionali, i pennarelli magici, le altissime risoluzioni… Poi quando si fa un discorso che scende sul pratico, la discussione tende a volatilizzarsi (esperienza personale). Rimaniamo nell’ambito della musica digitale: c’è chi preferisce il Wi-Fi al collegamento Ethernet nonostante in ambito industriale accada il contrario: ho provato a chiedere il perché, mi è stato risposto che il tale produttore di apparati consiglia il Wi-Fi perché tanto il trasporto è TCP (riassumo). Non vuol dire niente, più che probabile che la scelta del Wi-Fi costituisca un’invariante, ma il collegamento via cavo è comunque più affidabile (soprattutto se si abita in condominio dove le reti sono sempre di più e quindi anche i possibili conflitti fra reti potrebbero aumentare con tutto quel che ciò implica per i ritardi). Poi ci sono i propugnatori dei cavi Ethernet da gioielleria, qui salto perché mi sembra che la risposta sopra a questa sia già più che sufficiente. E, infine, gli appassionati delle alimentazioni lineari da applicare su tutto, router compresi (scusate,  non sto andando OT: è che l’approccio alla musica numerica, che dovrebbe essere razionale, poi diventa il solito esercizio di omeopatia audiofila, come anche questo thread sta dimostrando). Le alimentazioni lineari in un ambiente che non sia bonificato a livello di radiofrequenze sono un ossimoro tecnologico. Primo perché gli apparati su cui vorremmo agire sono loro stessi delle sorgenti di rumore radio, secondo perché viviamo in ambienti inquinatissimi da quel punto di vista. Ricevitori radio che trent’anni fa erano la gioia degli appassionati oggi sono diventati inutili, annichiliti dal rumore ambientale (generato da decoder, pc, termostati intelligenti, lavatrici connesse, alimentatori degli nmila oggetti mobili…). E se non abitiamo in una villa isolata in cima a un monte il rumore di fondo sarà anche quello dei nostri vicini. Rimaniamo sul pratico, evitiamo i voli pindarici, impariamo a distinguere la verità dei fatti dall’autosuggestione e, se vi avanza qualche soldo (beati voi) investiteli su un sistema di altoparlanti migliore, non sui cavi Ethernet al berillio allappato o sull’alimentatore da 300 euro per il modem fibra da 30 euro. m2c

  • Thanks 1
Inviato
4 ore fa, audio_fan ha scritto:

micro interruzioni della riproduzione musicale 

Per ovviare a questo, ma anche ad interruzioni di maggiore entità, le macchine sono provviste di un buffer. 

Se stacchi la rete, un file va avanti in riproduzione lo stesso, fino al termine dei dati contenuti nel buffer. 

Quindi direi che come problema non esiste. Sempre che la macchina sia provvista di un buffer.

Inviato

In attesa della risposta di @paradyso, che ci consenta di verificare l’oggetto medesimo della discussione presente, trovo un po’ (un po’ tanto..) fuori tema i “voli pindarici” degli ultimi posts.

Che, pur interessanti, dovrebbero trovare altro Thread (se esiste già che si riapra, se non esiste che se ne crei uno nuovo) portano assai lontano dal nocciolo centrale questa discussione..

 

Inviato
11 ore fa, audio_fan ha scritto:

Ovviamente in una connessione governata da protocolli informatici i bit non si perdono (e non intendo insinuare che tu sostenga il contrario), le interferenze hanno senz' altro effetto sulla velocità massima del collegamento (interferenze = errori di trasmissione = ripetizione della trasmissione dei blocchi di bit errati = riduzione della velocità disponibile) e quindi ad interruzioni chiaramente percettibili come tali ma anche a micro interruzioni della riproduzione musicale  che danno luogo ad una percezione meno chiara di cosa non va. 

.

Il tutto quindi si riduce all' ottenimento di una velocità di connessione adeguata (e stabile) cosa che con le tecnologie attuali potrebbe diventare costosa solo in contesti problematici, diciamo che vista così la narrazione risulta leggermente diversa.

 

Allora come detto, io la spiegazione scientifica del perché accada un degrado sonoro anche in contesti dove non ci dovrebbe essere nessun degrado, nel senso dove è stato fatto tutto a modo con prodotti standard non ce l'ho.

Però quando poi inizi a fare confronti con switch dove indicano che si sono concentrati alla lotta ai rumori, di quali ruomori non so, anche alcuni cavi LAN hanno delle scatoline o cose varie per eliminare i rumori, poi li colleghi e senti meglio, ma non un po' meglio, molto meglio, allora ne fai a meno dello risposte, io uso la TV, non è che sono capace a farla e nemmeno so in tutto e per tutto come viene fatta, alla fine se un cavo suona meglio di un altro e se uno switch suona meglio di un altro ne prendo atto e stop, ho imparato che non posso avere tutte le risposte, mi piacerebbe averle, ma non ce l'ho.

Lo so non dovrebbe succedere, il protocollo TCP/IP, la pila ISO/OSI e tutto quello che ho studiato dovrebbe essere tutto perfetto e senza problemi, poi non so perché avviene un degrado sul percorso.

Inviato
17 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Lo so non dovrebbe succedere, il protocollo TCP/IP, la pila ISO/OSI e tutto quello che ho studiato dovrebbe essere tutto perfetto e senza problemi, poi non so perché avviene un degrado sul percorso.

E' quello che mi succede(va) sempre quando facevo le prove: il mio "istinto" di ingegnere (meccanico ...) mi dice(va) che con il collegamento ethernet era "impossibile" che ci fosse degrado ... il fatto è che c'era ... per cui "porcazza" non avrebbe dovuto esserci, ma c'era: per un certo periodo, oltre a rimanerci male, ho cercato di capire, poi non mi sono più posto domande ed ho cercato di ottimizzare (e penso di esserci anche riuscito !!)

Inviato
20 minuti fa, PippoAngel ha scritto:

E' quello che mi succede(va) sempre quando facevo le prove: il mio "istinto" di ingegnere (meccanico ...) mi dice(va) che con il collegamento ethernet era "impossibile" che ci fosse degrado ... il fatto è che c'era ... per cui "porcazza" non avrebbe dovuto esserci, ma c'era: per un certo periodo, oltre a rimanerci male, ho cercato di capire, poi non mi sono più posto domande ed ho cercato di ottimizzare (e penso di esserci anche riuscito !!)

 

Io non sono ingnegnere, ma ho fatto ingegneria, quindi l'approccio è sempre nel possibile scientifico, poi anche da tecnico informatico ho continuato la stessa strada, anche io vorrei una spiegazione a tutto, ma non ce l'ho, come detto ad un certo punto cambio cavo, sento meglio lo lascio, sento peggio e succede anche spesso e lascio quello che c'era, idem con gli switch, la velocità di connessione resta sempre quella, le misure dicono che non cambia nulla, ma la cosa importante è che se faccio un cambio miglioro l'ascolto.

Tra l'altro il discorso dello switch è assurdo, si ha una elettronica in più, un cavo LAN in più, più connessioni, quindi dovrebbe essere impossibile migliorare, poi provi e migliori.

La cosa brutta è che anche io speravo che con la rete non ci fossero i problemi che affliggevano le USB, ma alla fine stiamo li se non pure peggio, peggio non per il discorso sonoro, ma parlo di cure da adottare per la soluzione o come dico io più per la pezza che una vera soluzione 100%.

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