Velvet Inviato 2 Giugno 2023 Inviato 2 Giugno 2023 13 minuti fa, wow ha scritto: Avevano sbagliato dei calcoli di un migliaio di metri quadrati. Scusa ma anche tu... In Italia poi arriva il condono, cosa vuoi che sia
UpTo11 Inviato 15 Giugno 2023 Inviato 15 Giugno 2023 L'idea che un ragazzo di 16 o 17 anni sia considerato non recuperabile, soprattutto se di mezzo c'è, come mi sembra di aver capito, un disagio psichico, mi mette abbastanza a disagio. Sarà per via della ex-professione della mia signora, proprio sul recupero del disagio mentale, che mi ha fatto spesso toccare con mano certe realtà. Ad una società che abdica al compito del recupero di un ragazzo, che lo considera solo una seccatura, scusa non ho tempo per te che si scioglie il ghiaccio e mi si scalda l'aperitivo, cosa resta? I forni? Allo stesso tempo vedo giovani in giro che mi inquietano come mai era successo prima. Penso a quei quattro sciagurati, Youtuber si definiscono, che a Roma hanno causato l'incidente nel quale è morto un bambino di 5 anni e ferito sorellina di 4 e mamma. Osservo loro e altri giovani e vedo corpi che sembrano andare in giro completamente privi di raziocinio. Come amebe che rispondono meccanicamente solo ed unicamente agli stimoli più primitivi, caldo o freddo, concentrazione di nutrienti, percezione tattile, ecc... Materiale biologico senza l'essere senziente che dovrebbe albergarvi dento, vere e proprie mine vaganti, perennemente in cerca di like, selfie e gratificazione istantanea senza nessun impegno o sacrificio. Confesso che mi fanno molta, ma molta più paura dell'AI. Sarà che mi chiedo quale mondo lasciamo ai nostri figli e quando ci penso mi viene l'ansia. La parola recupero implica che qualcos(in)a per lo meno c'era, magari si è persa un po' per strada, ma ci si può lavorare. L'impressione che ho di questi è che proprio non vi sia nulla. Corpi funzionanti, ma vuoti. Non si può nemmeno parlare di recupero, perché in questo caso ci sarebbe da fare il lavoro che non è mai stato fatto fin dall'inizio. E se già come società abbiamo difficoltà con le ripetizioni, figuriamoci con l'intera carriera scolastica da fare fuori tempo massimo. Qualcuno così c'era pure quando avevo la loro età ovviamente, ma era l'eccezione. Adesso pare un epidemia. Preoccupante, molto. 1
Martin Inviato 15 Giugno 2023 Inviato 15 Giugno 2023 Il 2/6/2023 at 16:58, wow ha scritto: intendo anche i genitori, che si sentono fratelli o sorelle maggiori dei figli. la famosa "adultescenza" italica... P.S. tempo fa citai due soggetti che si erano presentati per un colloquio di lavoro accompagnati da papino. età 25 e 31 (!) dotati di laurea tecnica e abilitazione... Uno dei genitori pretese di conoscere chi avrebbe fatto il colloquio e pure di partecipare alla trattativa economica (che in primo colloquio non trattavamo mai nemmeno di striscio) L'altro (quello del 31enne) doveva solo accompagnarlo in auto e aspettarlo fuori, si introdusse all'insaputa del figlio "per capire che ambiente era", prese a girare per l'open-space buttando l'occhio su tutti i monitor origliando telefonate...
Fabio Cottatellucci Inviato 15 Giugno 2023 Inviato 15 Giugno 2023 51 minuti fa, Martin ha scritto: tempo fa citai due soggetti Colpa pure dei figli che non li hanno sfanculati prima di andare al colloquio.
Martin Inviato 15 Giugno 2023 Inviato 15 Giugno 2023 2 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: non li hanno sfanculati prima di andare al colloquio. la sfanculatio dei genitori, più o meno movimentata, era una sorta di tappa obbligata nella formazione dei giuovani (lo dico così col birignao perché pare siano passati secoli) Ora vedo sempre più spesso genitori adultescenti (e quasi per contrappasso sempre più avanti con gli anni) in totale assenza di conflittualità, anche di quella "sana", coi pargoli. Non so se sia un bene. 1
Martin Inviato 16 Giugno 2023 Inviato 16 Giugno 2023 19 ore fa, vizegraf ha scritto: Danni fatti dalla Montessori & C. Meglio il vecchio metodo Pestalozzi & Pizzigoni...
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