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Melius Club

Buon 25 aprile divisivo e senza "ma anche i partigiani..."


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Inviato
17 minuti fa, senek65 ha scritto:

Vi sta

Mi prendi dopo la colazione e giusto un minuto prima di prendere vanga e badile.

dire che uno stalinista che Togliatti (sappiamo quale peso avesse), che seguiva il volere di Stalin, compreso la svolta atta a sottomettersi allo stato di fatto che è seguito la liberazione, volesse le libertà come le intendiamo e come le possiamo godere, è un falso storico.

grazie a Dio ci sono state, ci sono e ci saranno più modi di essere di sinistra, ivi compreso quello da me auspicabile.

ecco, puntualizzare è dare spazio al modo attuale e opportuno per gli equilibri della politica di essere di sinistra.

se non ci si riesce dopo tanti anni, il problema è serio, ma non è mio.

la verità non è unica, né incontrovertibile, devi convincerti.

appena ci sarai riuscito, farai parte di quelli che comprendono il senso della parola libertà.

 Non raccontarti la balla che chiunque non sia allineato a te sia fascista per continuare a vivere con certezze basate sul nulla.

 

Inviato
2 minuti fa, nullo ha scritto:

dire che uno stalinista che Togliatti (sappiamo quale peso avesse), che seguiva il volere di Stalin,

Ame pare che Togliatti , a parte partecipare all'assemblea costituente chemi pare abbia generato l'attuale costituzione,  impedì una nuova guerra civile. 

Ma forse mi sbaglio

Inviato
31 minuti fa, nullo ha scritto:

tatticamente obbligato

Direi strategicamente obbligato...dal fatto che al netto di qualche miraggio ideologico, il popolo del PCI era ed è una parte fondamentale, non certo l'unica ovviamente, dell'italiano migliore. Quello della parte "giusta" si, lavoratori e contadini, e che dopo la guerra ha chiesto solo la pace, nessuna rivoluzione.  Tattica sarà stato prendere ancora soldi da Mosca nei primi anni 70, questo si.

Inviato
9 minuti fa, nullo ha scritto:

ivi compreso quello da me auspicabile.

Che non credo abbia mai capito nessuno a parte te.

  • Melius 1
mariovalvola
Inviato

@senek65 Purtroppo, certi "criptonostalgici", riescono pure a sostenere che Mussolini sia stato un meritevole argine contro l'avanzata del comunismo. :classic_blink:

Anch'io mi sento lontano dalla "retorica della liberazione". 

Ci sarà pure il modo, però, di rendere onore a quei ragazzi che, pur in un clima di plagio e deformazione dei fatti imposto da un regime totalitario ( che iniziava dalla più tenera età ), hanno avuto la lucidità di coglierla e il coraggio di combattere le nefandezze di un regime assetato di sangue. Il nazi-fascismo, è solo questo. Follia sanguinaria basata sulle illusioni di rivincita e su troppa droga ( Il Pervitin ha molta storia e risvolti singolari anche dal punto di vista bellico ). 

E' vero: molti morti fascisti credevano negli ideali "confezionati" ex-post dal regime. Non era necessariamente colpa loro. Resta, però, da rimarcare la differenza di chi ha colto, comunque, le differenze con acume nonostante le continue pressioni volte a non far vedere la realtà. I partigiani, pur con tutte le loro inevitabili miserie ( per essere cortesi ) questo ci lasciano.

Pensare a un'astratta liberazione sapendo cosa siamo diventati ( una colonia USA che rischiava di rimanere invischiata nell'area di influenza del ex unione sovietica ) ci porterebbe completamente fuori dal senso di questa festa che, ripeto, deve essere un chiaro e sempice ricordo di chi ha combattuto contro il nazi-fascismo. Pensare, poi, a chi è salito sul carro dei vincitori, dovrebbe far ribrezzo a tutti. Pensare come i politici ( da noi eletti ) hanno ridotto il confronto democratico in questi decenni, fa venire il vomito. Sono altre storie.

Oggi è il 25 aprile. 

  • Melius 1
Inviato
11 ore fa, vizegraf ha scritto:

te non rispondo per Carità Cristiana

Prova invece a rispondere. Dove vuoi arrivare?

Inviato

Ma se è vero come è vero che c'erano partigiani che ambivano a portare l'Italia all'interno dell'Unione sovietica, come si può negare che all'epoca il sistema di quei paesi qui era conosciuto come modello di giustizia ed equità? Quei partigiani erano assolutamente in buona fede, ed hanno fatto la cosa giusta in quel momento e sulla base delle conoscenze dell'epoca. Se il fascismo avesse vinto nel migliore dei casi oggi saremmo governati da personaggi come Larussa e Gasparri, passando per elementi del calibro di Gelli, e delle sue teorie.

Schelefetris
Inviato
Adesso, Guru ha scritto:

come Larussa e Gasparri

 

secondo me gente così l'avrebbero epurata

  • Haha 1
extermination
Inviato

Ad ogni azione ne è inevitabilmente conseguita una reazione con un comune denominatore:sofferenza, morte e distruzione..e  dagli errori di allora, abbiamo tutti imparato qualcosa!!

briandinazareth
Inviato
7 minuti fa, extermination ha scritto:

dagli errori di allora, abbiamo tutti imparato qualcosa!!

 

non proprio tutti tutti eh 😉

  • Haha 1
extermination
Inviato
24 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

non pproprio tutti tutti

Inevitabilmente! Con altre forme di " criminalità " ( o reati se preferisci..compresi quelli di opinione)

Inviato
2 ore fa, lampo65 ha scritto:

con il PCI grande forza nei fatti democratica e costituente

 se non si smette con questa fòla resteremo sempre al punto che ognuno festeggia un 25 aprile proprio.

Il PCI fu costretto a rimanere nei ranghi perché in italia sbarcarono i marines invece che l’armata rossa. In Polonia, in Ungheria, in Jugoslavia in etc etc non fu così e per altri 40 anni rimasero nella stessa situazione di orrore. 

Senza Yalta, fosse stato per la Brigata Garibaldi, saremmo saltati dalla padella nella brace. Delle vendette o dei conti regolati appena dopo il ‘45 nessuno si meraviglia, fu ovvio e normale. 

Ci si lamenta che quelli che più la menano col 25 aprile ci avrebbero fatto fare volentieri una fine da polli tenuti in batteria a bastonate.

Io, quindi, figlio di partigiano bianco suo malgrado, il 25 aprile festeggio due volte: una liberazione ed uno scampato pericolo

 

  • Melius 1
Inviato

Aggiungerei che nel caso della guerra di liberazione la distinzione è netta tra dittatura e democrazia nascente, e che i combattenti per la libertà furono un arco politico estremamente composito ricco e complesso non ci furono solo comunisti e socialisti e cattolici e liberali ma anche molti moltissimi monarchici. Si fece veramente l'Italia e la fecero tutti tranne ovviamente i nazifascisti.

  • Melius 1
Inviato

@vizegraf temo che la risposta alla tua domanda vada ricercata nella bieca ideologia e nelle menti deboli di alcuni che ne subiscono il fascino malato. La stessa cisa che ha portato la chiesa a fare le crociate, i mussulmani ad uccidere gli infedeli, i vari dittatori di ogni sorta di colore a reprimere libertà ecc..ecc..

  • Melius 1
Inviato

Quello che ha ripetuto  @mozarteum e io avevo scritto più sinteticamente, credo di averlo studiato (e capito) in quinta elementare o terza media. Concetto talmente ovvio da essere ormai diventato stucchevole. Dove eravate? Ah si, dimenticavo, "i libri di storia li scrivono i vincitori"

  • Haha 1
Ospite
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