Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 25 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile 2021 11 minuti fa, nullo ha scritto: si potrà ricominciare a parlare di cose serie come le libertà e come conviverci. Le libertà erano state tolte. E non da qualche contadino che poi ha imbracciato il fucile per cercare di riprenderle. Vi sta talmente sul cazzo qualsiasi cosa che ricordi anche vagamente la sinistra in generale, che siete pronti a riscrivere la storia solo per questo. La vera verità, l'unica e incontrovertibile, è che se non fosse esistito il fascismo non avremmo avuto tutto quello che ne è seguito. 5
nullo Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 17 minuti fa, senek65 ha scritto: Vi sta Mi prendi dopo la colazione e giusto un minuto prima di prendere vanga e badile. dire che uno stalinista che Togliatti (sappiamo quale peso avesse), che seguiva il volere di Stalin, compreso la svolta atta a sottomettersi allo stato di fatto che è seguito la liberazione, volesse le libertà come le intendiamo e come le possiamo godere, è un falso storico. grazie a Dio ci sono state, ci sono e ci saranno più modi di essere di sinistra, ivi compreso quello da me auspicabile. ecco, puntualizzare è dare spazio al modo attuale e opportuno per gli equilibri della politica di essere di sinistra. se non ci si riesce dopo tanti anni, il problema è serio, ma non è mio. la verità non è unica, né incontrovertibile, devi convincerti. appena ci sarai riuscito, farai parte di quelli che comprendono il senso della parola libertà. Non raccontarti la balla che chiunque non sia allineato a te sia fascista per continuare a vivere con certezze basate sul nulla.
senek65 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 2 minuti fa, nullo ha scritto: dire che uno stalinista che Togliatti (sappiamo quale peso avesse), che seguiva il volere di Stalin, Ame pare che Togliatti , a parte partecipare all'assemblea costituente chemi pare abbia generato l'attuale costituzione, impedì una nuova guerra civile. Ma forse mi sbaglio
lampo65 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 31 minuti fa, nullo ha scritto: tatticamente obbligato Direi strategicamente obbligato...dal fatto che al netto di qualche miraggio ideologico, il popolo del PCI era ed è una parte fondamentale, non certo l'unica ovviamente, dell'italiano migliore. Quello della parte "giusta" si, lavoratori e contadini, e che dopo la guerra ha chiesto solo la pace, nessuna rivoluzione. Tattica sarà stato prendere ancora soldi da Mosca nei primi anni 70, questo si.
senek65 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 9 minuti fa, nullo ha scritto: ivi compreso quello da me auspicabile. Che non credo abbia mai capito nessuno a parte te. 1
mariovalvola Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 @senek65 Purtroppo, certi "criptonostalgici", riescono pure a sostenere che Mussolini sia stato un meritevole argine contro l'avanzata del comunismo. Anch'io mi sento lontano dalla "retorica della liberazione". Ci sarà pure il modo, però, di rendere onore a quei ragazzi che, pur in un clima di plagio e deformazione dei fatti imposto da un regime totalitario ( che iniziava dalla più tenera età ), hanno avuto la lucidità di coglierla e il coraggio di combattere le nefandezze di un regime assetato di sangue. Il nazi-fascismo, è solo questo. Follia sanguinaria basata sulle illusioni di rivincita e su troppa droga ( Il Pervitin ha molta storia e risvolti singolari anche dal punto di vista bellico ). E' vero: molti morti fascisti credevano negli ideali "confezionati" ex-post dal regime. Non era necessariamente colpa loro. Resta, però, da rimarcare la differenza di chi ha colto, comunque, le differenze con acume nonostante le continue pressioni volte a non far vedere la realtà. I partigiani, pur con tutte le loro inevitabili miserie ( per essere cortesi ) questo ci lasciano. Pensare a un'astratta liberazione sapendo cosa siamo diventati ( una colonia USA che rischiava di rimanere invischiata nell'area di influenza del ex unione sovietica ) ci porterebbe completamente fuori dal senso di questa festa che, ripeto, deve essere un chiaro e sempice ricordo di chi ha combattuto contro il nazi-fascismo. Pensare, poi, a chi è salito sul carro dei vincitori, dovrebbe far ribrezzo a tutti. Pensare come i politici ( da noi eletti ) hanno ridotto il confronto democratico in questi decenni, fa venire il vomito. Sono altre storie. Oggi è il 25 aprile. 1
Guru Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 11 ore fa, vizegraf ha scritto: te non rispondo per Carità Cristiana Prova invece a rispondere. Dove vuoi arrivare?
Questo è un messaggio popolare. mauriziox60 Inviato 25 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile 2021 È evidente che la liberazione sta stretta a molti. Mi dispiace solo che tanta gente ha sofferto e addirittura morta per regalare a tutti, anche a loro, la libertà che non sanno apprezzare. Questa voglia di sporcare la data simbolo la dice lunga su quanto fascismo strisci ancora fra la gente. Equiparare Partigiani a fascisti è talmente disgustoso che è difficile anche solo leggere alcuni scellerati interventi. 10
Guru Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 Ma se è vero come è vero che c'erano partigiani che ambivano a portare l'Italia all'interno dell'Unione sovietica, come si può negare che all'epoca il sistema di quei paesi qui era conosciuto come modello di giustizia ed equità? Quei partigiani erano assolutamente in buona fede, ed hanno fatto la cosa giusta in quel momento e sulla base delle conoscenze dell'epoca. Se il fascismo avesse vinto nel migliore dei casi oggi saremmo governati da personaggi come Larussa e Gasparri, passando per elementi del calibro di Gelli, e delle sue teorie.
Schelefetris Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 Adesso, Guru ha scritto: come Larussa e Gasparri secondo me gente così l'avrebbero epurata 1
extermination Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 Ad ogni azione ne è inevitabilmente conseguita una reazione con un comune denominatore:sofferenza, morte e distruzione..e dagli errori di allora, abbiamo tutti imparato qualcosa!!
briandinazareth Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 7 minuti fa, extermination ha scritto: dagli errori di allora, abbiamo tutti imparato qualcosa!! non proprio tutti tutti eh 😉 1
extermination Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 24 minuti fa, briandinazareth ha scritto: non pproprio tutti tutti Inevitabilmente! Con altre forme di " criminalità " ( o reati se preferisci..compresi quelli di opinione)
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 25 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile 2021 Va detto che la percezione del comunismo nei decenni immediatamente successivi al 1917 e quindi durante la guerra era diversa. Il comunismo in russia aveva segnato il riscatto del 99 per cento di una popolazione soggiogata da regole medioevali. E la reazione leggendaria all’assedio di Leningrado divento’ epopea mitica. Sull’altro versante vi erano - anche al netto della dittatura nazifascista- valori percepiti come reazionari e fonte di sofferenza economica, esistenziale, e di guerre a vantaggio delle oligarchie capitalistiche dell’epoca (ma i milioni di morti erano della povera gente). Quindi c’era in un certo senso una spinta messianica al nuovo. E il nuovo non poteva essere in quel momento il modello liberale e capitalistico/latifondista o la Chiesa, che non avevano fin li’ brillato... Poi come in tutte le cose della storia, viene il momento del disinganno e della disillusione che fa dire: ci e’ andata bene a Yalta. Il presidio occidentale ha obbligato il Pci ad altre strategie -di conquista democratica del potere, anche attraverso mitigazioni e scissioni per giungere alla fine a una “conformita” occidentale nell’ultimo trentennio e, da ultimo, a Zingaretti. Pero’ le cose vanno viste con filologia immedesimandosi nel senno di prima e non col senno di poi degli eccidi staliniani. E col senno di prima gli scontri fra partigiani hanno lo sfondo ideale che sopra ho cercato di riassumere. Quindi in qualche modo rientranti nella dinamica dolorosa degli scenari bellici con i valori che allora (non dopo retroattivamente) erano in campo. 6 3
Jack Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 2 ore fa, lampo65 ha scritto: con il PCI grande forza nei fatti democratica e costituente se non si smette con questa fòla resteremo sempre al punto che ognuno festeggia un 25 aprile proprio. Il PCI fu costretto a rimanere nei ranghi perché in italia sbarcarono i marines invece che l’armata rossa. In Polonia, in Ungheria, in Jugoslavia in etc etc non fu così e per altri 40 anni rimasero nella stessa situazione di orrore. Senza Yalta, fosse stato per la Brigata Garibaldi, saremmo saltati dalla padella nella brace. Delle vendette o dei conti regolati appena dopo il ‘45 nessuno si meraviglia, fu ovvio e normale. Ci si lamenta che quelli che più la menano col 25 aprile ci avrebbero fatto fare volentieri una fine da polli tenuti in batteria a bastonate. Io, quindi, figlio di partigiano bianco suo malgrado, il 25 aprile festeggio due volte: una liberazione ed uno scampato pericolo 1
31canzoni Inviato 25 Aprile 2021 Autore Inviato 25 Aprile 2021 Aggiungerei che nel caso della guerra di liberazione la distinzione è netta tra dittatura e democrazia nascente, e che i combattenti per la libertà furono un arco politico estremamente composito ricco e complesso non ci furono solo comunisti e socialisti e cattolici e liberali ma anche molti moltissimi monarchici. Si fece veramente l'Italia e la fecero tutti tranne ovviamente i nazifascisti. 1
Bazza Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 @vizegraf temo che la risposta alla tua domanda vada ricercata nella bieca ideologia e nelle menti deboli di alcuni che ne subiscono il fascino malato. La stessa cisa che ha portato la chiesa a fare le crociate, i mussulmani ad uccidere gli infedeli, i vari dittatori di ogni sorta di colore a reprimere libertà ecc..ecc.. 1
Guru Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 Quello che ha ripetuto @mozarteum e io avevo scritto più sinteticamente, credo di averlo studiato (e capito) in quinta elementare o terza media. Concetto talmente ovvio da essere ormai diventato stucchevole. Dove eravate? Ah si, dimenticavo, "i libri di storia li scrivono i vincitori" 1
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