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Onorevole Schlein la consumeranno


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Inviato

Riproponete un Bersani, che al di là dei giaguari, un cervello ed una visione d’insieme l’aveva. E sapeva anche fare di conto. 

Inviato

si ma è preistoria

e la slein è ancora prima della preistoria, anche se più giovane

almeno aoc si presenta bene

Inviato

@31canzoni Non ricordo chi scrisse stamattina che sono cicli e che riguardano un poco tutta l'Europa o forse anche più dell'Europa e la sx più o meno estrema sta scontando perdita di consenso un poco dappertutto, poi sinceramente raccontiamoci almeno per ciò che riguarda noi italiani, abbiamo questo governo anche perché dall'altra parte c'è poco di concreto, da chi doveva aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, a quello che se perdeva il referendum se ne sarebbe andato a casa e invece per non sparire da ultimo è andato a cercare di infinocchiare quell'altro pollo di Calenda, criticare il PD poi è come sparare su una Croce Rossa in eterna lotta magari con le assistenze pubbliche cercando di fregarsi il malato da trasportare sull'ambulanza. Colpe ne abbiamo anche noi sia da una parte che dall'altra Schlein o Bonaccini compresi.  

Inviato

Infatti ho detto un Bersani, non Bersani!

Inviato

A proposito di preistoria, qualcuno mi spiega perché Landini parla di salari e non di stipendi?

Inviato

perchè landini viene prima di prima della preistoria

Inviato

Si comunque anche a destra c’è il nulla cosmico, il vuoto pneumatico, il festival dell'incompetenza…Salvini, Berlusconi e la Meloni…meglio stendere anche qui un velo pietoso…

Inviato

Perché siamo tornati così indietro che pagheranno con il sale. A Roma sulla via Salaria, nel resto d'Italia luoghi di pagamento in via di definizione. In Veneto sale di laguna di pessima qualità ma Verde fluorescente.

El dollaro de Zaia.

Inviato
8 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

A proposito di preistoria, qualcuno mi spiega perché Landini parla di salari e non di stipendi?

Perché moltissimi vengono pagati ad ore, quindi salariati. 

L'era geologica non c'entra  nulla

briandinazareth
Inviato
5 minuti fa, audio2 ha scritto:

perchè landini viene prima di prima della preistoria

 

direi perché landini conosce l'italiano e la differenza tra stipendio e salario... 

  • Haha 1
Inviato

Viviamo tempi bui e pieni di incertezze…la lotta di classe è finita da un pezzo e l'ha sostituita l'arrivismo, gli influencer, onlyfans, San Remo, i Manneskin, Fabio Fazio, viviamo in una melassa gelatinosa insopportabile…meglio leggere Pasolini che più o meno aveva previsto tutto…

Inviato

no perchè è pre pre pre preistorico.

e avanti con qualche riforma anche li.

Inviato

@briandinazareth io non la conosco, potresti spiegarmela?

Magari mi spieghi anche perché nei CCNL si parla di stipendi e non viene utilizzato il termine salario. 
Grazie

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, LeoCleo ha scritto:

io non la conosco, potresti spiegarmela?

Magari mi spieghi anche perché nei CCNL si parla di stipendi e non viene utilizzato il termine salario. 
Grazie

 

vedi perché prima di attaccare qualcuno dicendo che viene dalla preistoria è meglio informarsi?

comunque lo ha già spiegato @senek65

Inviato
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.

DEFINIZIONE E TIPOLOGIE

Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro in genere, il prezzo del lavoro, subordinato o indipendente, manuale o di concetto. Il termine s. in questo secondo senso ha quindi un significato più ampio e comprende, oltre al s. dell’operaio, la paga del bracciante, lo stipendio dell’impiegato, l’onorario del professionista, il compenso per prestazioni artistiche e servizi personali di qualsiasi tipo, e anche la parte del prodotto che va attribuita all’imprenditore (industriale, commerciante, agricoltore ecc.) per il lavoro da lui svolto nell’impresa, e cioè il cosiddetto s. di direzione, da non confondersi con il profitto (➔) in senso proprio.

Il s. può essere in natura (vitto, alloggio ecc.) o in denaro e il s. monetario può considerarsi come somma di denaro (s. nominale) o come quantità di beni e servizi acquistabili con detta somma (s. reale, ricavabile dal confronto tra il s. nominale e il livello del costo della vita). A seconda che sia commisurato all’unità di tempo in cui il lavoratore mette le sue energie a disposizione del datore di lavoro o alla quantità di opera effettivamente compiuta, al risultato del lavoro, il s. si dice a tempo economia (s. orario, giornaliero, settimanale, mensile, annuo) oppure cottimo. Metodi misti di retribuzione, basati su entrambi i criteri, hanno prevalso nell’industria, in connessione anche con lo sviluppo dell’organizzazione scientifica della produzione, allo scopo di stimolare il lavoratore a intensificare il lavoro o renderlo più produttivo. Il s. progressivo incentivo consta di due parti: un s. base minimo sicuro, che è sostanzialmente un s. a tempo, e un supplemento di retribuzione variabile in proporzione del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in confronto al rendimento di un operaio medio, o di conseguite economie di materie prime. Il s. a scala mobile consta invece, oltre che di una parte fissa, di una parte mobile che varia col variare del prezzo del prodotto in confronto al prezzo medio di un dato periodo. Quando comunemente si parla di scala mobile dei s. ci si riferisce invece a tutt’altro fenomeno, alla variazione cioè dei s. commisurata alla variazione del costo della vita e mirante a salvaguardare la stabilità dei s. reali attraverso adeguamenti dei s. nominali ai mutamenti del potere d’acquisto della moneta. A seconda poi che il s. risulti determinato dal libero incontro sul mercato della domanda e dell’offerta di lavoro o risenta di disposizioni legislative, si parla di s. libero economico oppure di s. d’autoritàprotettogarantito. Si parla invece di s. familiare e di s. previdenziale, talvolta con riferimento ai soli assegni familiari o alle sole prestazioni previdenziali, più spesso con riferimento all’intero s. comprensivo della remunerazione oggettiva del lavoro e delle integrazioni previste dalla legislazione sociale. Si parla in tal senso, in contrapposizione a s. economico, anche di s. sociale, concetto che riecheggia quello di giusto s., elaborato in altri tempi in analogia al concetto di giusto prezzo formulato da canonisti e teologi medievali e da non confondersi col giusto s. inteso, in senso liberistico, come puro risultato del mercato, indipendentemente da qualsiasi valutazione di carattere etico. Quando infine il s. venga corrisposto a un gruppo di lavoratori che si impegni a compiere un determinato lavoro o a compierlo per un determinato tempo, oppure a un singolo che provveda a sua volta ad assumere e retribuire un gruppo di lavoratori, si parla di s. collettivo.

Inviato

@briandinazareth Senek é nell’indifferenziata. Comunque l’ho chiesto a te. Stanotte dormo anche se non me lo dici, tranquillo. 😉

Inviato
1 minuto fa, LeoCleo ha scritto:

Senek é nell’indifferenziata.

Quelli che si offendono 😂

briandinazareth
Inviato
Adesso, LeoCleo ha scritto:

 Senek é nell’indifferenziata. Comunque l’ho chiesto a te. Stanotte dormo anche se non me lo dici, tranquillo. 😉


ma scusa se non sai una cosa perché non cerchi? lo trovi ovunque.

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