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Melius Club

Tecniche di uncinetto


mozarteum

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Inviato

Io all'uncinetto ho fatto la cupola in seta del tweeter, poi si bagna con acqua e zucchero, si lascia asciugare ed il gioco è fatto 😉

Inviato

E de 'ste c.zzo di tv a schermo piatto che hanno ammazzato il mercato dei centrini, non diciamo nulla ? Quando i tinelli erano tinelli, prima dell'invasione degli interior-designer, ogni casa italica richiedeva minimo un centrino da mettere sul televisore dal cinescopio obeso, per reggere degnamente la boccia con qualche santuario sotto la neve, il cagnetto che diventa-rosa-quando-piove, o la gondola con le lucine (quest'ultima però si adattava bene alla tv col vetro-fumè piatto, assieme al portacenere fatto a ragno sul tavolino) 

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Inviato

se andiamo avanti così il forum viene indicizzato come un ritrovo di psico maniaci 

ossessivo compulsivi.

Inviato

Il centrino serviva per la scodella in peltro con le rossana dentro la caramella dell’orrore

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Inviato

Eravamo in tre figli,e lavorava solo mio padre,il maglione passava dal maggiore al minore,io ero il secondo,mi arrivava con le toppe in pelle suii gomiti,stile professore,poi andava a mio fratello minore ,ulteriormente rattoppato.

Alla fine venivano recuperate  piu palle di lana con la quale venivan fatte delle calze,che pesavano 1 kg l'una,entravano a fatica nelle scarpe,e tra un trama e l'altra entrava aria,senza contare il prurito ai polpacci.

Altro che capi firmati.

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Gaetanoalberto
Inviato
3 minuti fa, pino ha scritto:

,stile professore

Io mi appello al 5° emendamento a nome degli insegnanti

Inviato
3 minuti fa, pino ha scritto:

Eravamo in tre figli,e lavorava solo mio padre,il maglione passava dal maggiore al minore,io ero il secondo,mi arrivava con le toppe in pelle suii gomiti,stile professore,poi andava a mio fratello minore ,ulteriormente rattoppato.

Alla fine venivano recuperate  piu palle di lana con la quale venivan fatte delle calze,che pesavano 1 kg l'una,entravano a fatica nelle scarpe,e tra un trama e l'altra entrava aria,senza contare il prurito ai polpacci.

Altro che capi firmati.

Microeconomia circolare. Ci torneremo.

Inviato

Le caramelle Rossana erano il massimo della vita. Da bambino accettare una proposta di caramella da una nonnina naftalinosa era una roulette russa. Poteva capitarti: la terrificante pastiglia Valda (dolce per i primi 4 secondi, poi dal gusto e consistenza del deodorante gel al pino); oppure la mostruosa caramella al rabarbaro, amara come il fiele e che non finiva mai; se la fortuna era dalla tua parte, la caramellina tonda di zucchero che davano come resto al supermercato (ovviamente sbriciolata perché aveva viaggiato settimane nella borsetta); infine la botta di culus: una rossa Rossana, dove anche la carta era un gioco per vedere il mondo tutto colorato. 

Inviato

@mozarteum Ammesso che trovi una brava artigiana che utilizza lana fine,e pettinata di alta qualità,come quella dei quadri ricamati,ti costerebbe come due/tre maglioni in Cachemire in saldo,in questo periodo.

Inviato

io l' ho vissuto quel periodo li, sia le caramelle ( identiche ) che i maglioni riciclati.

io ero il secondo.

Inviato

Senza dimenticare le caramelle al miele ambrosoli.

caramelle rossana e quelle al miele due incubi.

Inviato

@Gaetanoalberto Avevo meno di una decina di anni,ai tempi delle toppe sui gomiti,primi anni 70 .

Di recente ho visto un episodio dove Homer Simpson,per sembrare un accademico ritagliava ( di nascosto ) una giacca buona  per farne delle toppe,da mettere su un'altra giacca integra.

Da squarto.

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Gaetanoalberto
Inviato

Anche io ero il secondo e la più grande era una sorella. Non vi dico l'imbarazzo con l'abbottonatura inversa... 

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Inviato

che roba è l' abbottonatura inversa

in veneto tutto uguale che va bene per tutti

eravamo avanti di 50 anni senza saperlo

cioè qua stanno uscendo cose che gli alieni e l' area51 è niente al confronto

Inviato

Il secondo è quello con la passione per l'alta fedeltà.

Inviato

I diritti lgbt servono anche ad evitare questi imbarazzi. L’asola dell’avvenire

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Gaetanoalberto
Inviato
5 minuti fa, audio2 ha scritto:

che roba è l' abbottonatura inversa

Hai mai fatto caso che per l'uomo il bottone sta a dx, per la femmina a sx?

Minpia, sono passati millenni ma ci dobbiamo sempre pensare noi... 


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