maurizio da roma Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 Salve, Foobar2000 a 64 bit non è "migliore"? Mi sembra però che non gestisca skin tipo darkone, e non so se gestisca controlli remoti, DSD e magari chissà altro. Insomma sembra "limitata" Qualcuno ne sa qualcosa per esperienza o per letteratura confermata? Grazie a chi potrà. Maurizio
PippoAngel Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 È ancora troppo presto! Con la versione 64 hai pochissimi plugin funzionanti … bisogna attendere che i vari sviluppatori aggiornino i loro plugin, per ora puoi utilizzare praticamente la sola versione “base”.
maurizio da roma Inviato 7 Giugno 2023 Autore Inviato 7 Giugno 2023 @PippoAngel grazie per la risposta. E' quindi peggio di quello che pensavo... Sinceramente non capisco il senso di questa versione a 64 bit ma mi adeguo sperando per il futuro...
one4seven Inviato 8 Giugno 2023 Inviato 8 Giugno 2023 @maurizio da roma il senso è che i 32bit sono ormai "il passato". Si stanno adeguando. Aggiungerei anche in ritardo, secondo me. Ci vorrà chiaramente un po' di tempo affinché anche gli sviluppatori dei componenti esterni si adeguino. Nel frattempo si continua ad usare la 32bit.
toni.vito73 Inviato 9 Giugno 2023 Inviato 9 Giugno 2023 io ho aggiornato a foobar 2.0 ed anche usando la versione a 32 bit mi ha dato diversi problemi nella gestione della libreria musicale e su alcune component alla fine ho dovuto disinstallare completamente foobar e reinstallarlo ex novo utilizzando la precedente versione 1.6 non avevo mai avuto alcun problema in tutti i precedenti update di foobar.. forse questa versione 2.0 è ancora acerba
one4seven Inviato 9 Giugno 2023 Inviato 9 Giugno 2023 @toni.vito73 si, la 2.0 è un po' un cambio radicale. Libreria ricostruita pure a me (senza particolari problemi mi sembra) e alcuni componenti (a me non essenziali) out.
toni.vito73 Inviato 9 Giugno 2023 Inviato 9 Giugno 2023 nel mio caso l'hard disk collegato al pc lo caricava bene.. ma i file sul nas ogni volta che chiudevo il programma perdeva la memoria e doveva ricaricare tutto.. col foobar 1.6 nessun problema
one4seven Inviato 9 Giugno 2023 Inviato 9 Giugno 2023 @toni.vito73 sicuramente è una release che ha bisogno ancora di essere messa a punto.
maurizio da roma Inviato 10 Giugno 2023 Autore Inviato 10 Giugno 2023 Ore e ore perse. Ma il realizzatore non può chiedere una cifra minima e rilasciare un prodotto testato? Boh!
Dubleu Inviato 11 Giugno 2023 Inviato 11 Giugno 2023 17 ore fa, maurizio da roma ha scritto: cifra minima Per come suona, è giusto che sia gratis. Se Bisogna pagare anche un filino c'è ben altro dove orientarsi. In molti son contenti, giusto che sia, ma la qualità totalmente superiore viene anche a qualche decina di euro. Ci sono programmi di sorta gratis che non funzionano come gli originali Microsoft, si fa, si usa, ma se si vuole far sul serio il "gratis" non porta da nessuna parte. Spero proprio che resti gratis, dubito Foobar si evolva da un punto di vista audio tanto da giustificare i costi. Presa una partita così deve giocarsela con altri player. Forse forse non attirerebbe neppure più l'attenzione. 1
maurizio da roma Inviato 13 Giugno 2023 Autore Inviato 13 Giugno 2023 @Dubleu addirittura "ben altro"? Intendi Jriver o cosa? Ciao
PietroPDP Inviato 13 Giugno 2023 Inviato 13 Giugno 2023 @maurizio da roma già saresti ad un altro livello, Foobar è abbastanza asciuttino e poco musicale, alla fine la versione solo Windows di JRiver costa meno di 60 €, credo che al limite pure una eventuale acquisto non porti al fallimento, tra l'altro c'è un mese di prova gratuito e volendo rischio zero.
Marlenio Inviato 14 Giugno 2023 Inviato 14 Giugno 2023 Credo che la prima cosa da sottolineare nella versione 64bit sia che non c'è più il limite (come del resto vale per il s.o.) ai 4Gb di RAM, con tutti i vantaggi che ne derivano. Per il resto la 64bit è già stabile: certo vanno riconvertiti tutti i plugin, ma nel mio caso (fortunato) si tratta di poca roba (estensione per SACD e resampler). Sicuramente passare alla 64bit vale la pena, considerato che la 32bit iniziava a diventare troppo vecchia dal punto di vista architetturale (un sw 32bit messo su un s.o. a 64 bit viene fatto girare in un layer di emulazione che difficilmente lo velocizzerà). I plugin mantenuti attivi dagli sviluppatori si aggiorneranno: quelli che non lo faranno probabilmente non erano già più sviluppati nelle versioni a 32bit, quindi sarebbe comunque meglio abbandonarli per motivi di sicurezza. Non entro nel merito della qualità sonora, dato che parlare di "suono" di software che si appoggiano a uno stack enorme di componenti HW e SW continua a sembrarmi ridicolo. :-) 1
maurizio da roma Inviato 14 Giugno 2023 Autore Inviato 14 Giugno 2023 @Marlenio Grazie per la risposta che mi sembra compiutamente argomentata, ma non capisco bene: "certo vanno riconvertiti tutti i plugin, ma nel mio caso (fortunato) si tratta di poca roba (estensione per SACD e resampler)". Intendi che l'estensione per i SACD al momento non esiste? Infine, da come ne parli mi sembra che lo usi ma poi nell'ultimo paragrafo lo seppelisci, a prescindere dalla versione 32 o 64, quindi sconsigliandolo. Intendo bene? Grazie ancora.
Questo è un messaggio popolare. Marlenio Inviato 15 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Giugno 2023 @maurizio da roma L'estensione per il SACD (e formati derivanti) è stata una delle prime a passare anche a 64bit. Idem per alcuni resampler, compreso quello che utilizzo (rabbit). Uso Foobar da tantissimi anni, in varie configurazioni (cellulare compreso) e con diversi plugin. Lo considero uno dei migliori programmi in circolazione dal punto di vista della versatilità e della stabilità. E' ovvio quindi che non possa che consigliarlo, o perlomeno consigliare di provarlo sul proprio setup. Non è facilissimo da utilizzare ma -una volta entrati nella sua logica- i vantaggi sono numerosi. La mia precedente considerazione finale è sulla qualità sonora che qualcuno si ostina a cercare all'interno di SOFTWARE (non dimentichiamoci questa definizione) audio. Come tutti i programmi, un SW si appoggia su uno stack di altro SW e HW che influenzerà enormemente la resa finale. Parlo del PC e dei suoi componenti, del sistema operativo, della sua versione, del reparto audio del s.o. , dei vari driver (e relative revisioni) e tanti altri fattori che -se non si lavora nel campo- forse neanche si conoscono e come tale non vengono compresi nella valutazione finale. Quello che intendo è che due programmi che sono gestiti nello stesso modo nell'output audio (es: ASIO), che siano privi di manipolazioni software al loro interno sul flusso del segnale e che quindi non lo alterino in alcun modo, questi due programmi suoneranno esattamente allo stesso modo. Se ciò non fosse, allora forse il problema va ricercato nella config del computer o da qualche altra parte, ma non nel programma. E questo con buona pace di tante orecchie d'oro che continuano ad azzuffarsi sulle differenze tra Foobar, JRiver o altri, tra cavi USB che suonano in maniera differente e qualità del suono tra file uguali in formato WAV e FLAC. Un software audio non fa altro che porgere un flusso al sistema operativo, che poi lo gestisce con appositi driver e HW. Punto. Semmai le differenze audio possono essere DOPO, dai driver in poi, ma non nel SW (sempre mantenendo le mie considerazioni sul trattamento del flusso audio). C'è qualcuno che sente differenze bevendo LO STESSO VINO DELLA STESSA BOTTIGLIA in tre bicchieri di forme differenti? Ecco, alcune castronerie che si leggono nel settore audio pc sono esattamente equivalenti: si sentono tre sapori "drammaticamente" differenti. Poi possiamo stare a chiacchierare quanto ci pare, ma avendo tanti (troppi) anni di esperienza in campo informatico ed avendo iniziato a sperimentare con l'audio su PC quando ancora non si pensava neanche lontanamente ad un PC come fonte HiFi (con una preistorica SB 16bit/44.1), quando sento parlare di switch ethernet "audio" e stupidaggini simili non so se ridere o mettermi le mani nei capelli. A queste orecchie d'oro direi di iniziare a capire come funziona il protocollo TCP/IP, lo stack ISO/OSI, la trasmissione ethernet, la ridondanza in lettura degli storage e argomenti simili. A quel punto si renderanno conto che fare 100 pagine di thread sulla differenza di cavi USB PC-DAC o su come sia differente uno switch da 10 euro e uno "audiofilo" da 1000 euro sia pura fuffa. Idem per le differenze tra un file WAV poi convertito in FLAC o su alimentatori lineari per PC al posto degli switching. E -credetemi- se ci fossero EFFETTIVE differenze sarebbe veramente un problema. A quel punto decenni di informatica andrebbero allegramente a pallino, insieme ad algoritmi e protocolli che reggono in piedi intere economie mondiali. Ma tant'è, alla fine spendere 1000€ su un cavo USB e rendersi conto che è perfettamente equivalente ad uno da 5 euro non deve essere facile. Così come è più facile acquistare uno switch unmanaged da 1000 euro invece di uno managed da 100 € configurato come si deve sulle priorizzazioni delle porte e dei servizi. Riassumendo: il suono di una DAW è dato dall'HW, dalla config del sistema operativo, dai driver utilizzati e dall'ottimizzazione di tutti questi elementi. Una volta che ho una macchina di questo genere, installandoci sopra due programmi che usino lo stesso sistema di trattamento del flusso audio (ASIO, WASAPI o quello che si preferisce) e che non manipolino internamente il flusso audio, allora il risultato sarà esattamente uguale. Poi alla fine uno può sempre sbagliarsi, ma per questo esistono le prove in doppio cieco. E qui si apre un mondo: di tutti gli appassionati a cui l'ho proposto, hanno accettato solo in cinque. Tutti gli altri hanno prodotto scuse di svariati tipi (alcune anche divertenti) pur di giustificarne l'inutilità. I cinque che hanno provato hanno (ovviamente) registrato risultati fallimentari. Aggiungo che tre di loro hanno considerato eccellente un cavo USB da 10 €, 16mt totali (quindi un pò fuori standard) rispetto ad un Audioquest da 1mt per 90€. Non che la cosa mi stupisca, la psicoacustica esiste (e forse è bello che ci sia). Ma il digitale non è l'analogico, dove la capacità o la resistenza di un cavo fanno la differenza. Un bit che ha valore 0 non si trasforma in un 1 se passa su un cavo da 10000€. La ridondanza sui protocolli di trasmissione dati è una realtà: si applica tanto facendo passare i dati da un NAS ad un media player nella propria rete locale quanto in una cavo in fibra che passa per centinaia di Km sotto qualche oceano. Poi ci sarebbe da parlare di tante altre cose, compresi il jitter e i cavi Ethernet con suono diverso, ma purtroppo il mio tempo è molto limitato (come avrete potuto capire dai miei pochi post). Riassumendo, ben venga la versione a 64 bit: il programma ne trarrà ovvii benefici soprattutto per il discorso della quantità di RAM gestibile, cosa che porta un grande miglioramento anche a livello di s.o. (interessante che nessuno abbia parlato dello swap su disco, della gestione della memoria virtualizzata, del calo di prestazioni del WOW64 di cui parlavo in precedenza o della priorizzazione dei task). Il tutto ovviamente abbinandolo ad un s.o. valido nella gestione dei flussi audio fatto girare su un HW al di sopra di ogni sospetto. 3 2
pfsoft Inviato 16 Giugno 2023 Inviato 16 Giugno 2023 @Marlenio Allora, premetto che condivido quanto esprimi e ti porto la mia esperienza, maturata proprio su questo forum. Tempo addietro aprii una discussione inerente la differenza tra cavi USB, si scatenò l'inferno, perfino (con permesso e comunque in modo coretto) fui contattato direttamente; nei test coinvolsi perfino un mio caro ex collega (più due audiofili) che lavora in uno studio di registrazione. La faccio breve; dopo aver messo a punto in modo scientifico (tutti ingegneri) più di un test per valutare le differenze il risultato fu che mai apparvero alle misure differenze superiori a -102 dB. La discussione raggiunse la 20ina di pagine e alla fine decisi (e confermo ad oggi) di non pubblicare i risultati con tanto di files e metodologia applicata. Perchè? Perchè comunque al di la di tutto avevo capito che in ogni caso ci sarebbe chi avrebbe contestato il tutto, con le più varie considerazioni, creando ancora più confusione, soprattutto a chi è meno "tecnico". Inoltre sto lavorando su miei progetti personali e non essendo poi capace di non replicare...mi hai capito. L'orecchio è facilmente ingannabile, con i motori di ricerca si trovano esempi in merito, dunque lo è anche il cervello, per cui chi ritiene di sentire le differenze non ha torto, qui sta la differenza, semplicemente non ne capisce i motivi. Ognuno continui a credere in dio, allah, budda, atahualpa, se ciò lo fa sentire meglio starà meglio di chi ha dubbi. Sono un poco fuori tema ma +/- tutti questi discorsi arrivano allo stesso punto, attendi le risposte e lo vedrai da te.
pfsoft Inviato 16 Giugno 2023 Inviato 16 Giugno 2023 ... 5 minuti fa, pfsoft ha scritto: il risultato fu che mai apparvero alle misure differenze superiori a -102 dB. Precisazione -102 dBFS per i precisini, prima che mi contestino la mancanza del riferimento a 0 dBFS.
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