Ricordati di non andare contro natura!

21 Giugno 2023

5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Mi interessa

Esiste più di una teoria. Quella che mi piace di più compara tutte le specie che presentano questa caratteristica e risale all'antenato comune. In questo caso, si dovrebbe risalire addirittura alla vita acquatica del paleozoico. Il nostro antenato, per fecondare la femmina doveva spargere in acqua innumerevoli gameti per sperare che almeno uno arrivasse a destinazione. Più gameti significava più possibilità di tramandare la caratteristica genetica. Successivamente, la caratteristica ci è tornata comoda perché i maschi hanno una mortalità infantile più alta, una vita più breve e svolgono compiti più pericolosi. Preziosissima durante il collo di bottiglia del neolitico quando eravamo 5% maschi e 95% femmine.

21 Giugno 2023

1 minuto fa, appecundria ha scritto:

neolitico quando eravamo 5% maschi e 95% femmine.

Vedi che si stava meglio quando si stava peggio, essere dinosauri assume un senso. Un paradiso.

21 Giugno 2023

il fatto che l'ovulo valga enormemente più dello spermatozoo è una cosa che plasma la natura come la conosciamo, e la cosa deriva dalle prime forme di ripdouzione sessuata.

per questo gli uomini sono più sacrificabili, hanno maggiore attrazione verso il rischio, sono più esposti alla violenza (i nostri antichi cugini, così come molti dei cacciatori-raccoglitori ancora esistenti, hanno come causa di morte l'omicidio tra un terzo e la metà dei maschi...).
è così anche per molte altre specie.

inoltre questo provoca anche la forte selezione sessuale che si può osservare nella maggior parte del regno animale, se non l'avete visto guardate "ballando con gli uccelli" su netflix, un documentario incredibile.