mozarteum Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 La Corte Costituzionale ha stabilito questo. 1.6 milioni i pensionati in attesa del tfr. ipotizzando una media di 60 mila a cranio siamo quasi a 100 miliardi che comunque dovrebbero essere gia’ contabilizzati in competenza. Si pone pero’ un problema di cassa, direi enorme. La norma sul differimento e la rateizzazione giudicata illegittima non e’ peraltro di questo governo.
mozarteum Inviato 23 Giugno 2023 Autore Inviato 23 Giugno 2023 Sarebbe poi il caso di chiedersi se l’istituto del tfr sia ancora attuale. Non potrebbero gli accantonamenti di questo essere dati in busta paga in modo da renderla piu’ robusta anche in gioventu’ quando i soldi servono piu’ che in vecchiaia? a 67 anni si ha tutto: tazze e bicchieri, macchinetta per il caffe’ guardaroba con abiti della lebole, una bella collezione di incerate per il tavolo del soggiorno, a cosa serve sto tfr? Meglio piu’ soldi da giovani o no? 1
coldturkey Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 https://www.ilsole24ore.com/art/consultadifferire-tfs-incompatibile-la-costituzione-AEskYsoD Qui veramente parla di un costo di 14 - 15 miliardi, tra l’altro "alla portata dell’ Inps", secondo il presidente uscente.
Velvet Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Sta cosa tutta italiana della liquidazione non l'ho mai capita. I soldi servono quando sei giovane, hai un futuro, metti su famiglia, fai cose, ti diverti.... Un paese alla rovescia con i vecchi pieni di soldi, l'auto nuova ogni tre anni, il conto aperto al ristorante e i giovani che arrancano con stipendi miseri e una parte pure accantonata per quando saranno vecchi pure loro. 1
andpi65 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 16 minuti fa, mozarteum ha scritto: Meglio piu’ soldi da giovani o no? Nel mio caso erano un po' di più e son andato via un bel po' prima ed investiti servono, insieme ad altri, a compensare la decurtazione nel passare da attivo a "diporto". Ma è il mio caso. Ognuno fa i conti in casa propria. P.S.: per paradosso mi domanderei piuttosto se sia meglio avere più tempo libero da sfruttare quando si è giovani o a 67 e rotti anni ( forumer qui presenti esclusi ovviamente 😉)
dec Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: Meglio piu’ soldi da giovani o no? Di certo nessun pensionato rifiuterebbe la proposta di tornare giovane e con la paga aumentata.
Guru Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Però è anche vero che da giovani i soldi servono perché si hanno tante spese, mentre da anziani, non essendo più in grado di guadagnare, se non si è riuniti ad accantonato risparmi può essere utile il TFR per pagarsi badante o casa di riposo... 1
dago Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: a cosa serve sto tfr? A rendere più serena la vecch... anzianità, a levarti sfizi che non ti sei mai potuto levare, ad acquistare casa ad un figlio ecc. ecc.. Il ragionamento a spanne lascia il tempo che trova, poi; c'è chi prende molto più di 60.000 e chi molto meno e mica tutti vanno in pensione in contemporanea. E poi... per decenni mi hanno trattenuto oltre la metà di quel che guadagnavo, per tasse, pensione, TFR, fondo pensione e compagnia... e quando tocca a me "bè, parliamone"... ahòòòò. 2
scroodge Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Mia esperienza, vita vera eh.. mettetevi comodi, se vi va di sentirla Dopo 30 anni di, come si direbbe, onorato servizio nella pubblica sanità, decido di licenziarmi e avviare la mia attività in libera professione. Siamo al 15 dicembre 2019. Per inciso, voi ricordate vero cosa accadde 3 mesi dopo??? E io con la mia PIVA a ripartire da 0... ma.. .transeat, siamo OT. Sapevo che dovevo attendere il TFS (sono stato assunto prima del 2001.., da quel momento in poi si chiama TFR) due anni, per ricevere la prima, di TRE tranches. Bene, arriva il momento, dopo due anni che in qualche modo, sopravvivo.. la procedura prevedeva che io al momento del licenziamento avessi fornito all'INPS il mio IBAN (cosa che ovviamente ho fatto), tale procedura, per legge è (così dicevano) automatica, non dovevo fare nulla. I soldi sarebbere arrivati sul mio conto, automaticamente Passa una settimana, ne passano due, passa un mese, e mi dico, saranno intasati, e mi dico, sarà il COVID... Poi mi attivo. Su google apprendo, su google eh, mica che mi hanno avvertito, che per avere il dovuto, da qualche mese INPS si era inventata che tutti quelli che avanzavano soldi da loro dovevano avviare la procedura SUGI e comunicare colà il proprio IBAN (che già avevo dato). Raggiungo con difficoltà enorme perchè e ben celata, la pagina SUGI e scopro che non puoi fare nulla, non puoi comunicare l'IBAN, perché PRIMA, prima, devi istruire la pratica con numero di protocollo. Pratica che doveva essere già istruita al momento in cui mi sono licenziato. Capite bene ora? Io quei soldi, i miei soldi, non li avrei MAI visti. Mai. Così mi incaxxo di brutto e comincio a mandare pec all'inps a roma e all'inps della mia città. Passa una settimana in cui mi arriva notifica di pratica in lavorazione. Poi ne passa un'altra dicendo che la pratica è in lavorazione a nella mia città. E poi finalmente, una mattina la sede inps locale mi chiama. E dunque dottore abbiamo qui la sua pratica, maaaa quando è che è andato in pensione lei? Giusto perché lavoro a pochi metri dal Santo Antonio di Padova mi sono trattenuto.... avete capito? Ancora NON avevano realizzato che NON ero andato in pensione, MA che invece mi ero licenziato. Mi danno appuntamento per la settimana successiva assicurandomi che la pratica era istruita e che ORA, ora, potevo comunicare al SUGI il mio IBAN. La mattina dell'appuntamento mi presento agli sportelli INPS, nessuno sa niente di me e della mia pratica. Una impiegata mi chiede quando sono andato in pensione (a ridaje!!) Mi trattengo, perchè so che se ti incazzi e lo fai vedere, nella PA, è peggio, perchè chiamano l'armigero e ti sbattono fuori. Semplicemente dico che io non mi sarei mosso da lì senza un pezzo di carta, la mia pratica. Seguono 5 telefonate, scende una tizia dai piani alti, con molto tailleur, con molto tacco, e con una busta e dentro un foglio con tutto scritto per benino, precisa che è un grosso favore che mi fanno, perchè quello è un documento interno e la procedura NON prevede che io ne abbia copia. 10 giorni dopo arriva la prima tranche P.S. State attenti tutti o voi che ricevete TFR o TFS perchè ricordatevi che dopo qualche anno l'ADE (così chiamano i commercialisti l'Agenzia Delle Entrate, e di meglio non potevano inventarsi), vi tasserà di circa il 20% ciò che avete incassato. Tassazione separata. Si chiama. Naturlamente sull'incassato è prevista anche una piccola ritenuta fiscale alla fonte, ma piccola eh... 1
dago Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 23 minuti fa, scroodge ha scritto: dopo qualche anno Credo max 5 anni, ma sono bravissimi (solo in questo): magari 10 giorni prima, ma arriva sempre nei termini.
Martin Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 3 ore fa, Velvet ha scritto: Sta cosa tutta italiana della liquidazione non l'ho mai capita. Il legislatore conosceva i suoi polli e voleva evitare di avere una pletora di postulanti lamentosi che lo stato li deve aiutara, dopo che si sono fottuti il reddito just-in-time...
andpi65 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 3 ore fa, scroodge ha scritto: due anni, per ricevere la prima, di TRE tranches. Al di là delle tue vicissitudini ( non hai azzeccato proprio il momento giusto per aprire una partita iva, ma nessuno poteva davvero prevedere il disastro che sarebbe successo) il TFR o TFS viene accreditato in trance, scaglionate, da 50.000 e tassate per tutti ( da quanto ne so). Io non ho avuto problemi ma all'inps, e non solo, se sorgono problemi devi stargli col fiato sul collo peggio di un mastino 😉
spersanti276 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Ho preso il tfs in circa tre anni, a rate. Soldi miei (è salario differito) che dovrebbero essere disponibili il giorno dopo l'andata in pensione e non fruttare interessi per chissà chi. Se ne hai bisogno per un figlio, che fai?
Jack Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 un’istituzione più fessa del TFr non l’ho mai sentita un risparmio forzoso che non rende un caxzo né al paese né al titolare. E te lo tassano pure 😂
Gaetanoalberto Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Mah. Chi l'ha inventata parla di retribuzione differita con funzione previdenziale. Una sorta di risparmio forzoso, che costituisce il gruzzolo indispensabile per pagare matrimonio figli e badante. Io sono favorevole al TFR... purché mi garantiate che sarò vivo 🤞
Jack Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 e mo leggo che manco ve lo danno ma gli italiani quando si incazzeranno contro la polticanza e l’amministranza? i giovani li pagano una fame, 20% di inflazione e nessuno si preoccupa che non si recupera potere di acquisto. Aliquote e scaglioni fermi da 30 anni quando 50k€ erano un reddito importante come aliquota massima. 30 anni fa con 50k si comprava un appartamento, adesso si compra un’auto media ma si paga comunque l’aliquota massima. 1) è un mistero come riescano a vivere gli italiani 2) ma quando si incazzano di essere costretti a vivere così? resto ogni giorno più allibito
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 23 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Giugno 2023 6 minuti fa, Jack ha scritto: un mistero come riescano a vivere gli italiani Hai rotto il pēnis. 3 2
qzndq3 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 4 ore fa, scroodge ha scritto: State attenti tutti o voi che ricevete TFR o TFS perchè ricordatevi che dopo qualche anno l'ADE (così chiamano i commercialisti l'Agenzia Delle Entrate, e di meglio non potevano inventarsi), vi tasserà di circa il 20% ciò che avete incassato. Non è esatto, almeno per il privato, quanto dovuto per la tassazione separata, se non erro le aliquote vengono calcolate sugli ultimi due anni, viene trattenuta immediatamente, entro cinque anni viene effettuato il conguaglio. Nel privato il TFR viene liquidato dall'azienda il mese successivo al termine del rapporto di lavoro.
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