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Guerra civile in Russia


Gaetanoalberto

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Antoniotrevi

@criMan ancora ? non ha ammazzato nessuno . I suoi nemici erano i tagliagola dell’Isis problema che ha avuto anche l’Iraq settentrionale . Organizzazione che tu giustifichi nei suoi crimini 

te leggiti questo , sul suo leader 

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Abu_Bakr_al-Baghdadi

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@Antoniotrevi

Tale relazione privilegiata è stata però messa in discussione dalla repressione del regime siriano nei confronti della popolazione durante la rivolta scoppiata nel 2011, a seguito della quale il governo turco ha pubblicamente condannato il governo di Assad. A partire dal 2011 – in concomitanza con lo scoppio di diverse rivolte popolari in tutto il mondo arabo– la Siria è scivolata progressivamente nel caos per una rivolta degenerata in pochi mesi in guerra civile.

Nel confronto che oggi contrappone l’opposizione - composta soprattutto della maggioranza sunnita del paese - al regime di Assad, che si è sempre posto come ‘protettore’ delle minoranze religiose del paese (alauita, cristiana, sciita), le istanze laiche e democratiche hanno via via perso terreno, mentre le atrocità si sono moltiplicate su entrambi i fronti fino a creare una delle maggiori catastrofi umanitarie della contemporaneità. A velocizzare la degenerazione settaria del conflitto si è aggiunto l’intervento di numerosi gruppi della galassia jihadista internazionale, giunti in Siria da molte parti del mondo: ciò ha conferito alla ribellione un carattere marcatamente religioso. In più, il sostegno logistico e militare fornito al regime di Assad da parte del gruppo sciita libanese Hezbollah e dall’Iran ha internazionalizzato il conflitto, configurandolo sempre più all’interno della rivalità settaria tra sciiti e sunniti che da decenni caratterizza la regione.

 

 

raccontela come vuoi.

😁😁😁

😘😘😘😘

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Antoniotrevi

@criMan il presidente  dei Russi , con il suo esercito ha abbattuto sanguinari terroristi del califfato islamico  . 

 

L’ex procuratore, di origine tedesca, ha approfondito una mole di atrocità perpetrate dagli uomini del “califfato islamico” fra i quali omicidio, tortura, stupro di massa, riduzione in schiavitù e genocidio. L’obiettivo è perseguire gli autori di “crimini internazionali efferati” attraverso processi “basati sulle prove e davanti a tribunali competenti”. E perché abbia successo servono “prove ammissibili e affidabili” che peraltro, a detta del magistrato, “non mancano”.
 

 

https://www.analisidifesa.it/2023/06/a-baghdad-un-archivio-da-otto-milioni-di-pagine-sui-crimini-isis/

 

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Il 29/6/2023 at 12:19, criMan ha scritto:

Antonio , tu cosa ne pensi dei vaccini per il covid ...

@Antoniotrevi e niente, è ossessionato dai vaccini, ce li infila dappertutto, una moratoria per i thread sui vaccini, facciamolo per chi è in astinenza. :classic_laugh:

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I russofobi non ci hanno preso mai, però insistono
DI ELENA BASILE
(Elena Basile è una scrittrice e diplomatica italiana. Dal 2013 al 2021 è stata ambasciatrice in Svezia e Belgio. È stata insignita dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.). 

Non abbiamo dati certi e informazioni credibili sui recenti accadimenti in Russia. Gli editorialisti dei giornali “importanti” ripetono speculazioni poco distanti l’una dall’altra che fanno inorridire. Mi viene spesso da pensare al marito di Hannah Arendt, il filosofo ebreo Günther Anders, che negli anni Sessanta (L’uomo è antiquato) già scriveva che un potere ludico e seduttivo avrebbe governato in modo totalitario sugli individui, privandoli di istruzione e senso critico. Le tesi che leggo in effetti sembrano dare per scontata l’ignoranza del gregge e la facile manipolazione delle menti. Sui giornali del cosiddetto mainstream, e naturalmente sulle pagine dell’Istituto di ricerca che ripete a pappagallo le posizioni dei Democratici Usa senza fare ricerca, ci viene spiegato che le cancellerie atlantiche sapevano tutto, ma non hanno voluto rivelare quanto a loro conoscenza per timore di essere coinvolte. Il silenzio viene addotto quale prova della estraneità ai fatti. Credo che neanche un bambino di dieci anni si farebbe persuadere da una tesi così balorda strombazzata sui media. È invece naturale e legittimo pensare l’opposto, anche se non se ne hanno le prove e si rimane su un terreno puramente speculativo. I servizi segreti atlantici e alcune capitali particolarmente accanite hanno seguito in silenzio avvenimenti che in contatti segreti con i mercenari hanno di fatto aiutato secondo un’antica tradizione: destabilizzare i Paesi senza domandarsi come poi gestire il chaos. Afghanistan, Iraq, Siria, Libia sono, mi sembra, precedenti innegabili.

Quando ero ambasciatrice in Svezia nel 2014, fui convocata insieme ai colleghi francese e tedesco a una colazione di lavoro dal polacco in presenza del vicesegretario generale della Nato e dell’ambasciatore statunitense, figlio di un’illustre personalità americana che aveva teorizzato e sostenuto l’allargamento della Nato a Est. All’ordine del giorno vi era il cambio di regime in Russia. Col francese e il tedesco restammo allibiti. La sottoscritta, l’unica donna, obiettò che il cambio di regime sarebbe stato augurabile da un lato, ma dall’altro, date le caratteristiche del Paese, avrebbe potuto portare a un’anarchia pericolosa in una potenza nucleare. Dopo di me intervennero sulla stessa onda il francese e il tedesco. All’epoca Berlino, Parigi e Roma marciavano all’unisono per temperare le foghe bellicistiche di anglosassoni, baltici, polaccchi e scandinavi contro la Russia. Oggi siamo tutti allineati al delirio che storici ed editorialisti, come veri cani da guardia, alimentano.

Prigozhin, una volta considerato un feroce criminale, il cosiddetto “cuoco macellaio”, oggi viene citato nei media democratici come un alfiere della verità che avrebbe smascherato Putin negando… l’innegabile. La guerra non sarebbe scoppiata per la violenza del potere di Kiev e la discriminazione verso le popolazioni russofone, o a causa della penetrazione economica e militare anglosassone in Ucraina, oppure per non aver voluto concedere la neutralità a Kiev, richiesta da Mosca a partire almeno dal 2007, no… ma per ragioni non bene illustrate che forse coinciderebbero con i sogni di potere e ricostituzione del potere imperiale da parte di un Cremlino impazzito. Mah! A me sembrerebbe che la ripetizione della più stolida propaganda occidentale, da parte del mercenario sanguinario, sia sospetta e in parte rivelatrice di contatti che vi sarebbero stati con i servizi segreti di capitali atlantiche, come uno dei pochi analisti ancora credibili ha del resto già affermato.

Nel febbraio del 2022, quando l’invasione russa è iniziata (era stata annunciata da mesi e provocata dall’abbaiare della Nato a partire dal 2014), la maggior parte delle nostre intelligenze confortavano le esternazioni deliranti di Biden, riferendosi a una caduta dello Zar aiutata dalla prevedibile crisi economica e dall’auspicato isolamento di Mosca. Le maldestre previsioni sono state smentite dalla realtà. Qualche storico e apprezzato intellettuale si è scusato? Non mi pare. Ora ricominciano ad annunciare la prossima caduta del dittatore. Non c’è più pudore. Non so cosa accadrà in Russia, ma gli scenari possibili, come già affermato dal direttore di questo giornale, sono tutti a nostro sfavore: il rafforzamento di Prigozhin a scapito di Putin, o il rafforzamento dello Zar che seguirà i consigli della destra in una guerra che finora ha limitato l’impatto violento sulla popolazione civile, o peggio ancora l’instabilità di una potenza nucleare, dovrebbero fare inorridire l’Occidente. Invece i toni sono velatamente trionfalistici. Diplomatici di cui ho rispetto e a cui devo molto balbettano accanto ai ministri degli Esteri e ai capi di governo che la pace è possibile solo se Putin ritira le sue truppe dai territori occupati, cioè se la Russia si arrende. Lascio ai fratelli Marx i commenti satirici.
 

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59 minuti fa, claravox ha scritto:

e niente, è ossessionato dai vaccini, ce li infila dappertutto,

veramente fa parte di una mia personale indagine, sei tu quello ossessionato che parla di green pass e vaccini infilandoli nelle discussioni:classic_laugh:

C'e' una forte correlazione novax-pro putin. Molto spesso perche' seguono gli stessi canali di disinformazione.

Molto semplice.

Ma invece di mandare lenzualate sei capace di esprimerti con tue parole?

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@criMan o forse sulle cose ci ragioniamo un po’ su senza seguire il gregge?

49 minuti fa, criMan ha scritto:

Ma invece di mandare lenzualate sei capace di esprimerti con tue parole?

Non riesci ad entrare nel merito?

eeehhh capita sai.

Forse una ex ambasciatrice italiana ne sa più di me e di te messi insieme su politiche internazionali…….

o forse no, tu hai fatto “una personale indagine” e ne sai più di Lei. :classic_laugh:

  • Confused 1
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