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Melius Club

La Roccella e i nomi ai cani e gatti


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Inviato
5 minuti fa, appecundria ha scritto:

Nel mio modello, i miei rapporti affettivi familiari sono penēs miei

Il problema natalità o meglio denatalità è però un problema del Paese e del Governo, nello specifico del Ministro della Famiglia, del Ministro dell’Economia, del Ministro del Lavoro, del Ministro della Sanità…e via via credo possa riguardare quasi tutti gli altri componenti del Governo, su questo almeno sarai d’accordo? 
Poi come vuoi chiamare i tuoi cani concordo che non è un problema governativo, ma in affetti su questo concordano tutti.

Inviato
19 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il problema natalità o meglio denatalità è però un problema del Paese e del Governo, nello specifico del Ministro della Famiglia, del Ministro dell’Economia, del Ministro del Lavoro

Esattamente.

Poi uno puo’ essere piu’ o meno d’accordo.

 

25 minuti fa, appecundria ha scritto:

Basta chiacchiere! Asili e scuole per l'infanzia

Questa e’ già una critica più sensata (poi bisognerebbe entrare del merito) rispetto a

 

27 minuti fa, appecundria ha scritto:

sei tra la Corea del Nord, l'Iran e l'azienda di Fantozzi

E cioè inventarsi che la Roccella vuole lapidare o impiccare quelli che danno un nome umano ai cani e che chi li vota e’ un Fantozzi.

 

Poi ovviamente uno critica come pēnis gli pare, e questo vale pure per le contro-critiche !

Quindi se io e Mauro siamo i Fantozzi servi del governo della situazione, tu sei l’attività del PD della sezione della Garbatella (cit.)

:classic_biggrin:

Con divertita stima.

appecundria
Inviato
26 minuti fa, Roberto M ha scritto:

E cioè inventarsi che la Roccella vuole lapidare o impiccare quelli che danno un nome umano ai cani e che chi li vota e’ un Fantozzi.

La Roccella la mattina deve andare a lavorare. È inutile menare il can per l'aia. Altrimenti se ne sta a casetta sua col reddito di cittadinanza a spiare i vicini.

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Sono esattamente penēs del ministro della famiglia preoccuparsi di assecondare il desiderio di famiglia degli italiani indirizzandolo verso il fare i figli piuttosto che prendersi un cagnolino.

Il "desiderio di famiglia" è un'altra cosa o meglio è una delle cose che può riguardare la "famiglia" in generale, perché si formano fortunatamente anche famiglie non desiderate o programmate sul momento. È di questo che un serio Ministero si deve occupare, non "incentivare" psicanalizzando il Paese per concludere che chi mette nomi strani al gatto ha voglia famiglia.

31 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Ce lo chiede l’Europa

Non ci chiede il ministro analista, psicologo e via così. 

Ci chiede altro, lo hai letto l'articolo. 

appecundria
Inviato
34 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Ce lo chiede l’Europa !

L'Europa si occupa dei nomi dei cani? Pensavo che avesse dato 50 miliardi per fare asili e scuole per l'infanzia. Corea del Nord...

Inviato
2 minuti fa, djansia ha scritto:

Non ci chiede il ministro analista, psicologo e via così. 

Ci chiede altro, lo hai letto l'articolo. 

Ci viene chiesto di incrementare le nascite ed abbiamo come obiettivo “quota 2”, la quota necessaria per garantirsi inalterata la popolazione, poi il resto a supporto delle famiglie con figli: 
 

L’obiettivo è quota 2. Non una missione impossibile per l’Italia, che parte da una media di 1,24 bambini per coppia, ma che sarebbe comunque un risultato a malapena sufficiente per mantenere inalterata la popolazione, al netto del saldo immigrati/emigrati. L'Italia, con la proposta del ministro Giorgetti di azzerare le tasse alle donne con figli, sembra più vicina al modello ungherese anche se c'è un altro modo per alzare il proprio indice di natalità, usato in Europa occidentale

 

P.S. Noi siamo ad 1,2 e la Germania e a quota 1,6 quindi anche i tedeschi hanno problemi come pure il resto d’Europa presumo…

appecundria
Inviato
56 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

problema natalità o meglio denatalità è però un problema del Paese e del Governo, nello specifico del Ministro della Famiglia, del Ministro

Mauro, io forse non mi so spiegare e a volte finisco per essere sgarbato, come mi ricorda @Jack che ringrazio per l'osservazione. Però questa obiezione è stata confutata in questo thread una mezza dozzina di volte, da diversi amici del bar. Ti chiedo: ha senso continuare a riproporla paro paro? O obietti la confutazione o passi appresso, altrimenti sembra che prendi in giro.

Inviato

però 1.6 è meglio di 1.2 e non di poco

anche se arrivassimo a 1.8 sarebbe già tanto, poi al resto cioè se depopolarci 

o far venire qua più gente ci pensiamo dopo che siamo arrivati ad un ipotetico 1.8 ;

prima hanno fatto vedere su rai qualcosa un servizio sul problema abitativo, quindi a parte il

monte di fesserie che hanno detto, magari cominciamo da li.

Inviato

Mi dispiace per chi avrà 0,8 figli... 

  • Haha 2
Inviato
12 minuti fa, appecundria ha scritto:

Però questa obiezione è stata confutata in questo thread una mezza dozzina di volte, da diversi amici del bar.

Quale obiezione sarebbe stata confutata? Che il Governo sia interessato alla denatalità o alla natalità o che tale interesse investa anche le competenze del Ministro della Famiglia? 

  • Melius 1
Inviato

Andate a vedere gli incentivi per la natalità e per la, famiglia nella famigerata Francia.

Ricordo che quando i nostri figli erano alle elementari, l'unica soluzione per avere un minimo tempo pieno che ci permettesse di lavorare, fu una madrassa di suore domenicane, rifugio protetto per i rampolli della buona società collinare torinese, centrino all'uncinetto sull'unico computer di tutta la scuola, omaggio alla madre badessa stile figli della lupa a fine anno e continua richiesta di soldi per i motivi più disparati che si aggiungeva alla sostanziosa retta mensile. 

E parliamo dell'hinterland torinese, non di Reggio Calabria dove, grazie ai meccanismi perversi del monco federalismo fiscale, fino a qualche anno fa c'erano zero asili. 

Come ci fa notare Appe, al governo stanno a cincischiare sui nomi dei cani invece di pensare ai soldi del PNNR che si stanno perdendo. 

Inviato
15 minuti fa, audio2 ha scritto:

prima hanno fatto vedere su rai qualcosa un servizio sul problema abitativo, quindi a parte il

monte di fesserie che hanno detto, magari cominciamo da li.

Quello del problema abitativo in un paese in cui praticamente tutti sono proprietari della casa in cui vivono è un altro falso problema, strumentalizzato da molto a partire dagli studenti fuori sede dediti all’apericena.

Inviato

Il commento rocelliano ha solo a che fare con la fastidiosa propensione ad ergersi a fustigatrice dei costumi nonché maestrina rompi.... 

 

  • Melius 2
Inviato
1 minuto fa, wow ha scritto:

Come ci fa notare Appe, al governo stanno a cincischiare sui nomi dei cani invece di pensare ai soldi del PNNR che si stanno perdendo. 

I soldi del PNRR che stiamo perdendo per le strutture dedicate, sul perchè sorvoliamo che è OT, è un problema relativo perché non cambierebbe la situazione della Calabria, uso il tuo esempio, ma probabilmente verrebbero costruiti a Torino e nel contempo sarebbe un investimento a perdere laddove i figli non ci sono, qui sembrano indispensabili gli investimenti per l’infanzia senza gli infanti e senza preoccuparsi che il trend delle nascite si inverta, cominciando ad aumentare anziché calare…

Inviato

P.S.  @wow 

 

https://www.thegoodlobby.it/amministrazioni-locali-pnrr/

 

“I ritardi nella realizzazione del Piano di ripresa e resilienza sono imputabili alle piccole amministrazioni territoriali: impreparate e sotto organico. A dirlo è la Corte dei conti. La seconda rata del Recovery Fund prevista per l’Italia è arrivata, ma prima del suo accredito, del quale il nuovo ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti si è detto orgoglioso, è arrivata anche la bacchettata della Corte dei conti italiana.

Più che una vera e propria bacchettata è stata una tirata d’orecchi, che la dice lunga però sullo stato della pubblica amministrazione italiana, in modo particolare quella locale, che sembra arrancare dietro ai progetti del Pnrr. Le amministrazioni locali sono quelle in maggiore difficoltà nella realizzazione dei target imposti dall’Unione europea. “

Inviato
23 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

sul perchè sorvoliamo che è OT,

Nel momento in cui si sostiene che l'inutile discorso della ex pasionaria laica e femminista è rivolto ad incentivare la natalità invece che l'adozione dei cani, si fa notare a te e agli altri aedi di questo governo sputazzaro, che i problemi di natalità di risolvono con strutture come asili, scuole e agevolando il difficile mestiere di genitori. 

Quindi nessuno ot. 

Per il PNNR al sud è chiaro che il problema è la mancanza di strutture progettuali e la carenza di tecnici e di competenze nelle amministrazioni. Ora, senza stare a discutere sulle cause prime di questa situazione, che ci porterebbe molto lontano, un governo serio, queste competenze le avrebbe create,  così come avrebbe creato delle task Force di tecnici che avrebbero dovuto portare avanti questi iter progettuali.

Sono nove mesi che sentiamo la nota e ripetitiva canzone di Mina... 

Perché gli amici sovranisti chiagny e fotty di Garby queste competenze le hanno e noi in nove mesi riusciamo solo a parlare di come chiamare i cani per incentivare le nascite? 

appecundria
Inviato
10 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Quale obiezione sarebbe stata confutata? Che il Governo sia interessato alla denatalità o alla natalità o che tale interesse investa anche le competenze del Ministro della Famiglia? 

Il governo è interessato alla natalità. Questo è ok, fa parte delle sue legittime scelte. Del ministero della famiglia non conosco esattamente competenze, poteri e portafoglio ma non importa ai fini di ciò che voglio dire. Diamo per scontato che sia competente, quindi ok numero due.

Quindi sia il governo che Roccella hanno titolo per lavorare ad un incremento della natalità (a prescindere dall'essere favorevoli o meno a tale aumento).

Non hanno titolo a svolgere tale azione mediante psicanalisi di massa, sindacando il desiderio affettivo, tirando in ballo il ruolo degli animali domestici e in generale tutte i pettegolezzi da vicina impicciona.

L'azione di governo si sostanzia in provvedimenti, investimenti, iniziative che rinuovano gli eventuali ostacoli al raggiungimento dell'obiettivo. 

Questa dunque è l'obiezione duplice:

Primo: gli equilibri affettivi familiari non sono soggetti all'azione di governo. 

Secondo: le chiacchiere stanno a zero. Non è che uno, sentite le parole di Roccella, abbandona il cane in Autogrill e corre a fare un figlio. Ci vogliono i fatti.

 

Quindi si ricordava che all'atto pratico le politiche per la natalità sono sotto zero, non zero. Perché sono stati aboliti strumenti che la favorivano.

Del PNRR si è detto già più volte: una tombolata di miliardi per asili e scuole per l'infanzia mandati indietro proprio la settimana scorsa.

 

Capirai che la sensazione di cortina fumogena è forte.


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