tomminno Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: un voto inferiore a 100 con 1600/1700 lo prendi Quindi uno che si è fatto una carriera di 20 anni di studio prenderebbe 150€ in più di un ragazzino uscito a 16 anni dalla scuola?
Roberto M Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 1 minuto fa, tomminno ha scritto: Quindi uno che si è fatto una carriera di 20 anni di studio prenderebbe 150€ in più di un ragazzino uscito a 16 anni dalla scuola? Come rispondi a questa obiezione ?
Max440 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 Qui si gioca al ribasso ... come nei campi di pomodori ... 2
tomminno Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 13 minuti fa, maxnalesso ha scritto: Qui si gioca al ribasso ... come nei campi di pomodori ... Il problema è partire dalla realtà non dal mondo ideale. Valutiamo 150€/mese la differenza tra uno che si è fatto il mazzo per fare ingegneria e un ragazzino scappato dalla scuola alla fine dell'obbligo? Basta essere chiari. Se uno dice si benissimo tutto, ma non aspettiamoci di incentivare lo studio o i lavori ad alta qualifica che tanto prenderebbero nella pratica poco di più.
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Luglio 2023 Amministratori Inviato 4 Luglio 2023 mi pare che si vada per posizioni preconcette e non per l'analisi dei problemi e l'individuazione della loro soluzione. chiaramente dove esistono i contratti di lavoro introdurre un salario minimo inciderebbe poco, ma esistono tanto lavori della coseddett nuova economia per i quali non esistono contratti collettivi (i rider per esempio, ma anhe tanti lavori e lavoretti che nascono, compresa la racolta dei pomodori da parte degli immigrati). e' qui che serve un salario minimo per evitare palesi sfruttamenti di lavoratori che non hanno copertura. poi ci sono i falsi stage i falsi contratti di apprendistato ma questo è un altro discorso. l'adeguamento del salario è un altro discorso, è come voler applicare le regole del basket al calcio siamo un paese strano, gli imprenditori dicono di non trovare manodopera ma poi i oppomngono aòlle regole sula retribuzione della stessa. prendiamo il caso degli stagionali. sono lavori precari, con orari lunghi e faticosi, pagati poco, hanno enso per i rgazzi che stanno in zons ma molto mrno pr chi deve postarsi in uns località turistica in pirna stagione e pagarsi vitto ed alloggio. a me riulta chr nri villaggi (dove il personale oltre allo stipendio è spesato fi vitto e alloggio) questo probloema nin ci sia mai stato 1
Max440 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 2 minuti fa, tomminno ha scritto: Il problema è partire dalla realtà non dal mondo ideale. Appunto 3 minuti fa, tomminno ha scritto: Valutiamo 150€/mese la differenza tra uno che si è fatto il mazzo per fare ingegneria e un ragazzino scappato dalla scuola alla fine dell'obbligo? Uno che si è fatto il mazzo per fare ingegneria o qualsiasi altro studio abilitante, guadagnerà quello che si merita in base alle sue capacità, dopo che si è inserito nel mercato del lavoro: tanti ragazzini scappati dalla scuola dell'obbligo hanno messo sù fior di imprese ... Resta il fatto che il 10 euro all'ora sono una paga minima per chiunque: e chi merita di più, per studi o capacità, dovrà essere remunerato con altre tariffe in base ai livelli di inquadramento (che altrimenti cosa ci starebbero a fare?)
audio2 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 @tomminno si ma dai, tra fare lo sguattero e l' ingegnero seppur da ufficio la differenza non è solo i 200 euro al mese ma è la vita e le prospettive che cambiano.
maurodg65 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Va bene hai ragione. Qui sotto mi sembri spieghi bene il problema, che poi è più o meno è quello che ha scritto Marattin che non è contrario a fissarlo ma che semplicemente afferma che è demagogico sparare alto perché poi gli effetti reali sarebbero contrari a quelli auspicati. Ma soprattutto, e questo Tridico dovrebbe saperlo, non ha alcun senso confrontare i valori assoluti in economie così differenti. Gli 8,5€ in Germania corrispondevano al 40% del salario mediano tedesco, i 9€ in Italia al 75-80% (dipende da come viene calcolato): il doppio. 2/n Per giunta non è vero che in Germania salirà a 14€. La Commissione sul salario minimo ha indicato di alzarlo a 12,41€ nel 2024 e 12,82€ nel 2015. I sindacati sono contrari, vogliono 13,5€. In ogni caso 14€ sarebbero il 60% del salario mediano indicato dalla direttiva Ue. 3/n In pratica se si adottasse in Italia il livello della Germania - giustamente indicata come modello - il salario minimo dovrebbe essere fissato sotto i 7€, dato che il salario mediano italiano è inferiore a 12€. Nessun paese è partito da livelli così alti come proposto in🇮🇹. 4/n Tridico poi aggiunge che il salario minimo avrebbe altri due effetti positivi “secondo i nostri calcoli” (dell’Inps? Del M5s?): 1) per le casse dello stato +1,5 mld di entrate 2) sulla disuguaglianza con un calo dell’indice di Gini di 1,5 punti. Anche qui i conti non tornano. 5/n L’impatto di -1,5 punti è notevole, se si pensa che secondo l’Istat il RdC ha avuto un impatto sull’indice di Gini di -0,9 punti (foto 1). L’impatto sarebbe persino superiore alla somma dell’effetto di Cassa integrazione (Cig) e RdC durante il Covid pari a -1,2 punti (foto2). 6/n Si tratta di dati strani, se si considera che secondo l’Inps di Tridico il RdC ha avuto un impatto sull’indice di Gini di -0,7 punti, un effetto rilevante per un indice “poco sensibile ai cambiamenti”. Quindi il salario minimo avrebbe un impatto più che doppio? È credibile? 7/n No che non è credibile, perché secondo l’Inps guidata da Tridico - nello stesso rapporto che parla di +1,5 miliardi di gettito - l’impatto del salario minimo a 9€ sull’indice di Gini è valutato solo -0,2 punti. Ovvero 7,5 volte meno degli 1,5 punti dichiarati ora da Tridico. 8/n Sul salario minimo, che è questione delicata, bisogna sgomberare il campo da propaganda, disinformazione e annunci miracolistici. Si è visto col RdC cosa succede con le cifre campate in aria (780€) che producono poi misure distorte che nessuno è più capace di raddrizzare. N/n
Max440 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 Comunque, tanto per dire, un parrucchiere autonomo guadagna circa 60 euro l'ora... Vuoi che se prende un dipendente a 10 euro l'ora non ci stà più dentro? Ma dai .... Se poi parliamo dei profitti delle grandi aziende, il divario ovviamente si amplia ancora di più. ps: un politico che meriti particolari ha per guadagnare circa 100 euro all'ora con le nostre tasse?
audio2 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 quante parrucchiere sono rimaste ? da me almeno metà hanno chiuso, e siccome le donne non rinunciano giustamente ad una chioma come si deve, come mai ? secondo voi la metà di prima non lavora più ? non dico tutte tutte. fatevi una domanda e datevi una risposta.
Roberto M Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 9 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ma soprattutto, e questo Tridico dovrebbe saperlo, non ha alcun senso confrontare i valori assoluti in economie così differenti. Gli 8,5€ in Germania corrispondevano al 40% del salario mediano tedesco, i 9€ in Italia al 75-80% (dipende da come viene calcolato): il doppio. 2/n In pratica se si adottasse in Italia il livello della Germania - giustamente indicata come modello - il salario minimo dovrebbe essere fissato sotto i 7€, dato che il salario mediano italiano è inferiore a 12€ E con questo sono sistemati tutti quelli che “ma in Germania lo Fanno”.
Roberto M Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 @maurodg65 Ma Tridico ancora non l’hanno cacciato via ? Che aspettano ?
maurodg65 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ma Tridico ancora non l’hanno cacciato via ? Che aspettano ? È un leghista messo lì al tempo del Governo giallo verde di Conte, quindi la vedo dura, quello bravo era il suo predecessore Tito Boeri, credo fosse in quota PD ma era ed è molto bravo, almeno secondo me.
extermination Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 Di conseguenza i "poveri" saranno sempre più poveri i ricchi sempre più ricchi gli appartenenti alla cosiddetta classe media saranno in calo e i benestanti (tra cui parte di coloro che sfruttano i poveri) in aumento.
senek65 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 Con 9€ all'ora non ci fai nulla. Non dico il doppio ma almeno 14-15: come salario minino. Poi però: - nessun vincolo ai licenziamenti, se non per discriminazioni o roba simile - 2 settimane di ferie all'anno - 1 ora di permesso al mese - 1 settimana di malattia , salvo gravi patologie comprovate. I mal di testa si curano con il moment - Nessun costo a carico dell'azienda per infortuni extra lavorativi.
Roberto M Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 20 minuti fa, maurodg65 ha scritto: È un leghista messo lì al tempo del Governo giallo verde di Conte No, è un 5stelle Almeno secondo il Sole24 ore, abbastanza affidabile. Secondo questo giornale la Lega all'epoca ha "pagato il prezzo" dell'intesa con i 5 stelle anche con la nomina di Tridico. ll “tributo” pagato dalla Lega alla fedeltà dimostrata dall'alleato di governo. Per Tridico il Movimento si era battuto sin dall'inizio. Docente di Politica economica all'Università di Roma Tre, nato il 21 settembre del 1975 a Scala Coeli, un piccolo comune in provincia di Cosenza, è il super consulente di Luigi Di Maio sul reddito di cittadinanza. Logico che il vicepremier M5S lo volesse fortemente alla guida dell'Istituto per i prossimi quattro anni: da lui dipenderà la gestione concreta della nuova misura di contrasto alla povertà, il provvedimento bandiera su cui i Cinque Stelle puntano come non mai anche per recuperare consensi nelle prossime tornate elettorali, dopo il tracollo in Abruzzo. https://www.ilsole24ore.com/art/presidenza-inps-chi-e-tridico-prof-m5s-anti-austerity-AB3UxDWB?refresh_ce=1 1
briandinazareth Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 18 minuti fa, extermination ha scritto: Di conseguenza i "poveri" saranno sempre più poveri i ricchi sempre più ricchi gli appartenenti alla cosiddetta classe media saranno in calo e i benestanti (tra cui parte di coloro che sfruttano i poveri) in aumento. è la società dei due terzi della quale parlava già diverso tempo fa glotz e poi ripresa da bauman. in pratica la possibilità di una società, anche democratica, dove un terzo della popolazione è escluso senza possibilità, neppure politiche, di rientrare in gioco, in quanto minoranza. e nei due terzi non è necessario che tutti stiano bene, basta che abbiano qualcosa e che temano di perderla (e il terzo rimanente è lo spauracchio perfetto). 1
maurodg65 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 1 ora fa, extermination ha scritto: Di conseguenza i "poveri" saranno sempre più poveri i ricchi sempre più ricchi Scusami ma questo discorso perché lo leghi al “salario minimo”?
Messaggi raccomandati