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Annullato il Bahja Pool Party riservato alle donne musulmane


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Gaetanoalberto
2 ore fa, melos62 ha scritto:

da dietro

Quando si dice che guardiamo alla vita “da una diversa prospettiva”…! 
Che poi, a voler essere cattivi (ma non lo siamo), sto guardare indietro è un po’ una certa caratteristica ideologica :classic_tongue:.

A me vengono in mente i racconti indignati delle signore padane sulle donnine siciliane vestite di nero. Il velo in chiesa che non s’usa più, il lato maschile e quello femminile della navata, la coppia avanti e i genitori dietro…

37 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

me vengono in mente i racconti indignati delle signore padane sulle donnine siciliane vestite di nero. Il velo in chiesa che non s’usa più, il lato maschile e quello femminile della navata, la coppia avanti e i genitori dietro…

Nessun testo del nuovo testamento prescrive veli o posti in chiesa, ovviamente. Si parla sempre di convenzioni sociali che i gruppi si danno. Oggi la convenzione prevalente è un agnosticismo solipsistico gaudente, condito di impegno verso le minoranze a patto che siano di un certo tipo. Le donne islamiche intabarrate vanno bene, le calabresi no.

appecundria
3 ore fa, melos62 ha scritto:
17 ore fa, mozarteum ha scritto:

Che mutazione genetica e’ avvenuta a sx per cui cio’ che era vituperato ieri (donna sottomessa anche nei simboli esteriori) e’ oggi non solo tollerato ma giusitificato?

pugili suonati

Mi sono fatto l'idea che questa incomprensibile simpatia e la difesa d'ufficio

Si può ragionare a simpatia e antipatia, oppure si può ragionare in linea di principio. La vita, beffarda, ci mette alle volte di fronte a cose che sono contemporaneamente giuste e antipatiche. A quel punto, accettare perché giuste o respingere perché antipatiche è questione di indole personale. 

18 ore fa, Roberto M ha scritto:

Ma infatti adesso fanno tranquillamente la festa privata nella struttura privata segreta ed in clandestinità, va bene così.

Devono dirlo a Piantedosi? Esiste l'obbligo di rendere pubblica l'organizzazione di una festa privata? 

23 minuti fa, Panurge ha scritto:

Seduti così avanti da poter leccare le balaustre

è meglio ancora l'originale, leccare :-)

 

8 minuti fa, appecundria ha scritto:

econdo Matteo" non si intende l'interpretazione di Salvini

Renzi?

 

19 ore fa, audio2 ha scritto:

si, come in francia.

Si come in Francia, dove secondo molti studiosi di questi fenomeni (date un ascolto alle due puntate di Tutta la città ne parla su radio 3 anche se non c'è Sallusti) l'errore è quello di una integrazione "assimilativa", al contrario di quelle di stampo anglosassone, nelle quali non si pretende la cancellazione dei caratteri identitario/culturali delle minoranze immigrate.

Insomma il concetto che "sono (quasi) disposto ad accettarti solo se diventi come me" presuppone un scambio tra la disponibilità a farsi assimilare dalla "cultura" dominante in favore di una reale integrazione. In Francia succede che questo meccanismo si è inceppato o non funziona perché questa integrazione non è essenzialmente avvenuta alla terza generazione di francesi non purosangue, le banlieu sono dei ghetti orribili dove puoi solo delinquere, molti nuovi francesi sono di fatto rimbalzati dalla vita pubblica, dai servizi, sono discriminati dalle FFOO e sono considerati dei corpi estranei, pur essendo assolutamente francesi. Quando si è minoranza non inclusa è inevitabile che si mitizzino la propria identità e le proprie origini con le inevitabili conseguenze. 

  • Melius 1
briandinazareth
9 minuti fa, wow ha scritto:

Quando si è minoranza non inclusa è inevitabile che si mitizzino la propria identità e le proprie origini con le inevitabili conseguenze. 

 questo è un punto fondamentale. 

addirittura ci si inventa identità quasi fittizie e molto lontane da quella reale di se stessi o dei genitori. 

insomma, se non sono uno di voi non rimango comunque senza un posto nel mondo.

  • Melius 1
appecundria
17 minuti fa, wow ha scritto:

al contrario di quelle di stampo anglosassone, nelle quali non si pretende la cancellazione dei caratteri identitario/culturali delle minoranze immigrate.

I romani su questo principio hanno fatto l'impero, altro che colli fatali.

  • Melius 2

Riguardo la notizia in oggetto 

- è francamente ridicolo scoprire una destra "femminista", quando sul "femminile" è stata storicamente reazionaria, oscurantista e maschilista e, oggi, a malapena nasconde il suo unico fine che è quello di voler controllare in ogni modo il corpo delle donne. 

- certa mentalità di destra, coerentemente alla nuova onda femminista, vorrebbe combattere delle battaglie a favore della emancipazione femminile ma, ahimè, utilizza gli stessi strumenti "etici" (vietare, imporre, controllare) che caratterizzano le occhiute culture radicali o gli stati etici  che vorrebbero combattere. 

- nessuna persona di buon senso (e di sinistra) vorrebbe continuare a vedere donne sottomesse ad una cultura profondamente maschilista come quella islamica, ma la emancipazione di queste donne non la otteniamo vietando ad alcune di esse di organizzare un evento privato con bagno in piscina, ma dando loro gli strumenti (istruzione, inclusione, strutture, consultori) necessari a fare il loro lungo percorso di emancipazione (a loro, ai loro figli e ai loro uomini) che è lo stesso percorso che hanno fatto (e non hanno terminato) le nostre donne, non trecento anni fa, ma pochi decenni fa, nonostante la destra (che oggi, per fortuna si scopre femminista), il conservatorismo oscurantista e reazionario e buona parte di Sacra Romana Chiesa. 

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