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Melius Club

Annullato il Bahja Pool Party riservato alle donne musulmane


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appecundria
28 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Secondo te se domani organizzo un evento in piscina riservato alle sole persone bianche

Ah questo no, avevo capito che la discriminante fosse l'abbigliamento, come quando mia cognata mi impone lo smoking alle sue feste.

Se il filtro è sulla razza hai ragione. 

2 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

ma se il problema è la promiscuità sessuale

Vabbe', allora facciamo che ci sia un raduno solo di maschi etero  e chi non lo e' fora di ball : sai che proteste dal mondo LGTB !

Ma per favore ... a casa loro facciano quello che vogliono , qui da noi si seguono le regole democratiche ( o queste valgono solo ad un senso ?)

@macmac1950 Sicuramente il loro stile di vita non può essere applicato integralmente da noi: macellazione islamica, Ramadan, scuole islamiche e adesso questo. Come ho scritto fino a un certo punto tollero, oltre no. Vogliono la piscina per sole donne e pazienza, il resto no.

(non vi scordate di Saman Abbas e di tante altre come lei!)

Quando leggo queste notizie e sento queste discussioni mi sorge sempre una domanda: ma noi siamo convinti di essere nel giusto o no? Suffragette, femminismo (pur con i suoi eccessi), lotte per la parità dei sessi significano qualcosa, o no? O nel nome di un malinteso "rispetto" accettiamo tutto, anche le umiliazioni e mortificazioni per "quelle" donne? 

  • Melius 1
1 ora fa, senek65 ha scritto:

Ma voi avete mai visto una suora in piscina?

Pure le suore son coperte da cima a fondo. Che famo?

Ma infatti nessuno in italia proibisce ad una donna di andare in piscina con il Burkini.

In Francia è proibito, in italia e in molti altri paesi no.

 

Qui siamo ad uno step successivo, dove si organizza, a pagamento e neanche tanto economico, un evento su locale normalmente "aperto al pubblico" con regole palesemente discriminatorie, in quanto aperto "a sole donne e bambine" dove queste, "possono mostrare con orgoglio il velo" con le telecamere di sicurezza spente, solo bagnine donne ecc. ecc.

 

In pratica importiamo l'Iran in italia, ed incoraggiamo i mariti integralisti a segregare le donne, quando nei loro paesi di origine, come l'Iran, le donne vengono torturate, ammazzate, accecate dai fanatici perchè lottano per la loro libertà di affrancarsi da tutto questo.

 

Ed addirittura c'è pure qualche "progressista" che giustifica tutto questo parlando di "cultura", "religione" "tradizione" e perfino (!) "libertà delle donne", ed altri "progressisti" meno arditi lo giustificano affermando che, in questa maniera, "dai la possibilità alle donne immigrate di andare in piscina" che altrimenti i mariti non ce le mandano e per loro sarebbe peggio.

 

Tutto questo mi sembra una follia, mi sembra folle dover constatare come non ci sia un consenso unanime nel rigettare questo razzismo nei confronti delle donne.

 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

E se fosse la religione in se ad essere contraria ai principi costituzionali

Sarebbe interessante un approfondimento della relazione che lega i principi inviolabili, tra cui la libertà di religione, e quelli presuntamente in contrasto. 

Tra l'altro, senza aver visto il tuo TD, curiosamente ne ho aperto un altro sull'uguaglianza, che per molti versi pone problemi legati a quello da te aperto. 

 

29 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Uomini tassativamente non ammessi.


https://www.metropolitano.it/a-trieste-unica-spiaggia-in-europa-che-divide-uomini-e-donne/#:~:text=Il 12 marzo ha riaperto,e per chi la frequenta.

 

A Trieste l’unica spiaggia in Europa che divide uomini e donne

20 Marzo 2023

Il 12 marzo ha riaperto il “Pedocin”, lo stabilimento balneare La Lanterna, dove le femmine si godono il relax da una parte e i maschi dall’altra

Una spiaggia per sole donne? O per soli uomini? Esiste, si trova a Trieste ed è una vera e propria istituzione per la città e per chi la frequenta.
Guai, quindi, a toccare il muro che resiste nel tempo dal 1890, separando gli uomini dalle donne.
Può sembrare inverosimile eppure a Trieste, lo stabilimento balneare “La Lanterna”, più conosciuto come “Pedocin”, conserva ancora il medesimo senso del pudore del periodo in cui è stato realizzato. Quando cioè in spiaggia uomini e donne dovevano restare separati.
Riaperta il 12 marzo, la spiaggia è pronta a vivere la stagione balneare 2023.

 

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Qui siamo ad uno step successivo, dove si organizza, a pagamento e neanche tanto economico, un evento su locale normalmente "aperto al pubblico" con regole palesemente discriminatorie, in quanto aperto "a sole donne e bambine" dove queste, "possono mostrare con orgoglio il velo" con le telecamere di sicurezza spente, solo bagnine donne ecc. ecc.

Come fanno altre centinaia di persone in altri contesti. 

Praticamente, in  qualsiasi evento privato possono esserci le condizioni di cui parli.

Non ho alcuna simpatia per il modo di vivere dell'islam,  ma qui è arrampicarsi sugli specchi.

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