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Uguaglianza, giustizia, elasticità, intelligenza


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Gaetanoalberto
Inviato

Il tema, millenario, è stato trattato a tutti i livelli, e diversamente affrontato nella storia. 

Tuttavia, il dilemma resta inalterato. 

Per chi riconosce il valore dell'uguaglianza, prerequisito della discussione, si parte da una prima riflessione: qual è l'applicazione corretta del principio di uguaglianza? 

Trattare tutti in modo uguale, o tutti in modo diverso? 

La giustizia ne può essere corollario, perché dalla diversa idea del concetto di uguaglianza, deriva certamente anche una diversa idea della giustizia che, non dimentichiamo, è fatta di tribunali alle spalle dei quali troneggia: "La legge è uguale per tutti". 

E dunque, l'uguaglianza di cui si parla nelle aule, qual è? Tutti in modo uguale o diverso? 

Cosa c'entrano poi elasticità ed intelligenza con uguaglianza e giustizia? 

Questo lo lascerei a voi. 

Sarei curioso perciò di sentire cosa ne pensate, trattandosi di pilastri della civiltà. 

 

Inviato

la giustizia attualmente si applica in modo progressivo, come le tasse.

viva la costituzione.

appecundria
Inviato
10 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Per chi riconosce il valore dell'uguaglianza,

L'uguaglianza è contro natura.

È una costruzione filosofica nata in un particolare momento del pensiero umano. Poi quel momento è passato ma per una serie di motivi l'essere pubblicamente contrari all'uguaglianza è diventata una posizione socialmente inopportuna.

È un po' come essere nostalgici del Duce, è una condizione che si traduce in pensieri, opere ed omissioni ma non si testimonia apertamente.

Quindi penso che il tuo thread andrà deserto, se ti basto io ne possiamo parlare. 

Inviato

Le persone sono tutte diverse una dall'altra, per personalità,  capacita, potenzialità ecc. Ciò che è uguale, nella nostra cultura cristiana, ovvero l'humus del sistema giuridico occidentale checché ne pensino gli enciclopedici ,  è il valore di ciascuna persona, che è infinito. La legge deve (dovrebbe) essere uguale per tutti,  che sono differenti uno dall'altro. 

Inviato

Diverso è il concetto di uguaglianza, l'egalitarismo ideologico prima marxista poi grillino dell'uno vale uno (stocastico!) Che agisce in una dimensione non di valore astratto e assoluto, ma orizzontale e materiale. Ideologia pura e dannosa perché neanche i nostri piedi destro e sinistro sono uguali.

Gaetanoalberto
Inviato
24 minuti fa, appecundria ha scritto:

penso che il tuo thread andrà deserto, se ti basto io ne possiamo parlare

:classic_laugh: Vox clamans in deserto...? 

In effetti me lo aspetto, nonostante sia  un tema molto connesso all'attualità ed alle nostre piccole dispute da forum. 

Comunque con l'amico @melos62 siamo già íe, mammete e tu... un trio abbondantemente sufficiente.

Mancherebbe @Panurgeper il lavoro di sintesi. 

Membro_0023
Inviato
37 minuti fa, appecundria ha scritto:

L'uguaglianza è contro natura

Esatto. Infatti questa aspirazione esiste solo tra gli esseri umani, è una nostra costruzione.

appecundria
Inviato

@melos62 mi sembra che siamo d'accordo.

Le filosofie, sebbene per strade a volte diverse, giungono alla stessa conclusione.

Pensieri, opere ed omissioni ci dicono che le filosofie sono meri esercizi del pensiero speculativo.

Gaetanoalberto
Inviato
27 minuti fa, melos62 ha scritto:

concetto di uguaglianza, l'egalitarismo ideologico prima marxista poi grillino dell'uno vale uno (stocastico!) Che agisce in una dimensione non di valore astratto e assoluto, ma orizzontale e materiale. Ideologia pura e dannosa perché neanche i nostri piedi destro e sinistro sono uguali.

E io che pensavo di parlare difficile.. 

Ad ogni modo poni uno spunto interessantissimo. 

Indagare il rapporto tra uguaglianza ed egalitarismo, come quell "l'uguaglianza è contro natura" di @appecundria sono già un bel punto di partenza.

Ci possiamo passare l'estate e, ragionandoci su, anche capire meglio le nostre personali uguaglianze e differenze, su cui si fonda la diaspora dell'umanitá. 

Inviato
18 minuti fa, appecundria ha scritto:

Pensieri, opere ed omissioni ci dicono che le filosofie sono meri esercizi del pensiero speculativo

La stessa cultura cristiana parla del peccato originale, homo homini lupus. Però se ci fai caso anche i peggiori dittatori della storia hanno sentito il bisogno di una legittimazione alta, divina o della razza o del Popolo o della patria , per esercitare il potere antiumano.

16 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Ci possiamo passare l'estate e

Io in verità pensavo a nuotate e cenette romantiche

Inviato

@Gaetanoalberto

Ti invito a leggere "Una teoria della giustizia" di J. Rawls. Se cerchi in passato ho postato una sintesi.

Uno degli aspetti curiosi di chi pensa che le diseguaglianze siano naturali è che si rappresenta una gerarchia in cui pone al di sotto coloro di cui si ritiene più capace e al suo stesso livello coloro di cui si ha il dubbio che possano essere più intelligenti e capaci di lui.

briandinazareth
Inviato

tra gli uomini l'uguaglianza e la giustizia,  intese come condivisione delle risorse, aiuto reciproco quando uno è in difficoltà e il semplice "vedere" l'altro come tuo simile e con lo stesso destino, è qualcosa che esiste prima della speculazione filosofica.

e il senso di giustizia egualitaria esiste anche presso i primati e altri animali, in varie forme. 

per noi nasce dall'auto-domesticazione umana e dal grande sviluppo dell'empatia che la selezione sociale ha reso necessaria per la sopravvivenza dell'uomo. assieme all'egoismo, all'altruismo ecc. 

anche l'affermarsi della monogamia ha un'origine simili (e meno maschi scannati).

la questione che cambia i contorni dell'uguaglianza e giustizia è in genere legata alla cerchia di coloro che vediamo uguali e verso i quali siamo solidali.

cosa che è inoltre molto variabile a seconda delle situazioni.

 

Gaetanoalberto
Inviato

L'intervento di @Savgal mi aiuta a integrare doverosamente il terreno di discussione.

Ho citato la giustizia delle aule di tribunale, ma non ho sfiorato l'etica, che talora si affianca, alle volte precede, e talvolta si adegua. 

Uguaglianza giuridica ed etica dell'uguaglianza non coincidono sempre. 

P. S. È chiaro a tutti che stiamo scaldando il ring? 

Inviato

Questa roba non è compatibile con le scadenze fiscali, ci sentiamo dopo il 20 luglio. 

  • Haha 1
Inviato
4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Ho citato la giustizia delle aule di tribunale, ma non ho sfiorato l'etica, che talora si affianca, alle volte precede, e talvolta si adegua

etica, etos, comportamento. il comportamento discende e dipende dalla dossia, da ciò che si crede, dal sistema e dalla gerarchia di valori in base al quale ciascuno vive (nessuno escluso). Nessun sistema giuridico deriva dall'etica. Sia l'etica sia la legge derivano da ciò che una società considera il valore più alto.

appecundria
Inviato
13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

io che pensavo di parlare difficile

Uè ué, qua siamo su Melius! 😂

Inviato
2 minuti fa, melos62 ha scritto:

considera il valore più alto.

Più utile. 

appecundria
Inviato
15 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

"l'uguaglianza è contro natura"

Se vuoi te lo posso scolpire sui gradini del tempio di Segesta, così la spacciamo per un frammento di Eraclito  😀


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