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Melius Club

BRICS la nuova moneta contro il Dollaro


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Inviato
3 ore fa, Paperinik2021 ha scritto:

E questo chi l'ha detto? Il Marco era 1000 lire?  1 Marco 1 euro, 1000 lire un euro. Nel concambio non variava niente.

Possibile che non riusciate a capirlo?  

ma certo che si capisce ma non serve a granché. Equivale a dire che un caffè lo paghi con due monete da 1 € anziché una da 2€… pensaci un attimo.

Psicologicamente avrebbe aiutato magari i prezzi in lire ad essere tradotti in € in modo trasparente, anche il DM… ma c’erano un bel po’ di altre monete che non avevano multipli « rotondi »… la peseta per esempio entró a 166 per un €, sarebbe entrata ad 88, così via le altre che avevano cambi ancora più sbilenchi numericamente.

-

comunque il ritocco grazie all’euro lo fecero tutti… in Germania lo chiamavano Teuro - pron. Toiro - con un gioco di parole tra Oiro (euro) e Toier (caro) … per dire

Inviato

Alcune osservazioni.

Chi parla di perdita di competitività del paese con il passaggio all'euro cerchi i dati sulla nostra bilancia commerciale negli anni Settanta e Ottanta, vedrà che non vi è un solo anno in cui lo scambio è attivo. Sembrerà strano, ma la bilancia commerciale in attivo è cosa degli ultimi anni. Sì traggano le conseguenze.

L'adozione dell'euro ha consentito all'Italia di passare dal 12% del PIL del 1992 (anno in cui siamo stati prossimi ad un default modello Argentina) come spesa per gli interessi del debito pubblico a circa il 4%. Sì traggano anche in questo caso le conseguenze.

L'euro è stato il prezzo che la Germania ha pagato per l'unificazione, con il crollo dell'Unione Sovietica e dei regimi comunisti ad est il marco e l'economia tedesca sarebbe diventati i riferimenti per i paesi dell'est, rinfocolando i conflitti che sono stati causa di guerre nell'Ottocento e della Prima guerra mondiale.

Infine, siamo un paese in cui troppi sono convinto che si possa distribuire la ricchezza prima che questa sia prodotta, a sinistra come a destra. In assenza di vincoli esterni sulla spesa pubblica quello che avvenne nel corso degli anni Ottanta, con una spesa ed un debito pubblico fuori controllo, si sarebbe ripetuto. I vincoli esterni sono necessari ad un popolo che pensa che i desiderata della politica possano essere soddisfatti senza considerare le leggi non scritte che regolano un'economia di mercato.

  • Melius 2
Inviato
29 minuti fa, Jack ha scritto:

il ritocco grazie all’euro lo fecero tutti

Qui dicono di no, che stata colpa del Berlusca, come se dipendesse da lui fare i prezzi del caffè 

  • Melius 1
Inviato
52 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Qui dicono di no, che stata colpa del Berlusca, come se dipendesse da lui fare i prezzi del caffè 

Sono cazzate. 
Non è nemmeno vero che aumentó tutto di colpo. 
Ma la sensazione fu quella ed è inutile battibeccare. 
Soprattutto sono cazzate che ci si potesse fare eventualmente qualcosa che non fosse profondamente dirigista e illiberale… la solita musica insomma. Lo dicono anche ora dell’inflazione… questa sì bella pesante tra l’altro. 
Un certo rialzo dei prezzi ci fu anni dopo, sotto il governatore Trichet che si caghó addosso per un 4 punti di inflazione ed alzó a dismisura e velocissimamente il tasso di sconto provocando insieme ai subprime un bel casino sui mercati. 

  • Melius 1
Antoniotrevi
Inviato

Entro un mese sarà lanciata . come base avrà l’oro . 

Inviato

…“Non si tratta di creare una moneta circolante, come l'euro. I BRICS sono consapevoli che c'è molta strada da fare per tale obiettivo. Essi stanno, invece, analizzando i passi necessari per la creazione di una moneta di conto, come l'ecu fu utilizzato in Europa negli anni che hanno preceduto l'euro”…

aveva ragione Moz…

borsel money… una MONETA è ben altra cosa. Già l’Euro, se non si decidono ad unificare in uno stato unitario i paesi che lo adottano, non potrà reggere ancora un pezzo… figuriamoci un’unità di conto che altro non è se non un artificio contabile per semplificare il commercio.

Una moneta obbliga le economie a convergere, un’unità di conto è obbligata dalle economie ad adeguarsi ai valori di mercato delle monete partecipanti…

se lo ricorda qualcuno il disastro dei mutui in ECU quando il mercato riallineò la Lira al suo interno? 😉

  • Melius 1
Inviato

La banca centrale ha registrato un crollo degli afflussi di valuta estera verso la Russia

 L'economia russa si trova di fronte a un massiccio calo degli afflussi di valuta estera, secondo le statistiche trimestrali della Banca centrale della Federazione Russa. Ad aprile-giugno, la Russia ha ricevuto solo 5,4 miliardi di dollari di avanzo della bilancia dei pagamenti, la differenza tra i principali flussi di valuta estera in entrata e in uscita dal paese. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il profitto condizionale in valuta estera dell'economia è crollato di 14 volte, o del 93%, e se confrontato con il primo trimestre di quest'anno, è quasi tre volte.

Il risultato registrato dalla Banca Centrale è stato il peggiore dal 2020, quando, sullo sfondo di una pandemia, i prezzi del petrolio sono scesi ai minimi dagli anni '90 e le compagnie petrolifere russe sono state costrette a ridurre drasticamente la produzione. I proventi delle esportazioni dell'economia sono stati penalizzati dagli sconti sul petrolio russo, che continua a costare poco più di 50 dollari al barile. Questo ha "tagliato" 25 miliardi di dollari dalla bilancia dei pagamenti, stimano gli analisti di Goldman Sachs.

La bilancia commerciale della Russia continua a deteriorarsi man mano che le sanzioni energetiche diventano più severe e la domanda di importazioni interne cresce, ha affermato Alexander Isakov, capo economista russo presso Bloomberg Economics. Per le autorità e l'economia russe, ciò significa una minore capacità di incanalare capitali per finanziare i progetti infrastrutturali necessari per superare gli effetti delle sanzioni, avverte.

Inviato

Ce stiamo ad attrezzà con la più spaventosa macchina da guerra della storia, se quei barbari dei brics vorranno veramente commerciare con la loro moneta al posto del dollaro, li uccideremo tutti i cattivi. Però quanti cattivi ci sono in giro per il mondo per fortuna noi siamo i buoni; ma sono proprio tanti 6 miliardi contro 1 miliardo.

Non c'è più la servitù di una volta che moriva di fame senza protestare, adesso protestano, vogliono mangiare, con il tempo vorranno anche che si paghino i contributi, l'INPS, l'INAIL magari ci vogliono anche i sindacati e decidere da soli.

Che vergogna, dovremo esportare tanta democrazia nei prossimi anni. 

  • Melius 2
Antoniotrevi
Inviato

l'import/export fra Russia e Cina è aumentato rispetto l'anno scorso. 

Inviato
3 ore fa, Antoniotrevi ha scritto:

l'import/export fra Russia e Cina è aumentato rispetto l'anno scorso. 

https://www.startmag.it/mondo/cina-russia-commercio-2022-190-miliardi/
 

Cina, il commercio con la Russia è da record (e il deficit pure)

Marco Dell'Aguzzo


Nel 2022 il commercio tra la Cina e la Russia ha raggiunto la somma record di 190 miliardi di dollari.

Le autorità cinesi hanno fatto sapere che i flussi da e verso Mosca hanno rappresentato il 3 per cento del commercio totale di Pechino con il mondo. In particolare, le esportazioni cinesi verso il territorio russo sono cresciute per sei mesi consecutivi.

 

IL COMMERCIO DI GPL, GAS NATURALE E PETROLIO

 

Di contro, l’anno scorso la Russia – nel tentativo di compensare il ridotto accesso al mercato energetico europeo – ha più che raddoppiato le esportazioni su rotaia di gas di petrolio liquefatti (GPL) in Cina.

Le importazioni cinesi di gas naturale attraverso il gasdotto Power of Siberia sono aumentate di almeno il 50 per cento, stando a quanto riferito dalla società statale russa Gazprom.

A novembre il presidente cinese Xi Jinping aveva dichiarato che “la Cina è pronta a lavorare con la Russia per dare vita a una partnership più stretta sulla cooperazione energetica”. L’aumento delle importazioni energetiche è stato favorito dagli sconti che la Russia applica sul proprio greggio e dal basso prezzo del gas contrattualizzato alla Cina.

 

GLI SCAMBI RALLENTANO

 

A dicembre, tuttavia, si è verificato un rallentamento significativo del commercio tra Cina e Russia.

In quel mese, infatti, le esportazioni cinesi sono cresciute dell’8,3 per cento su base annua, ma a novembre erano salite del 17,9 per cento. Le importazioni da Mosca sono aumentate dell’8,3 per cento, molto meno del +28,5 per cento registrato a novembre.

Questa flessione si spiega – scrive Reuters – con l’impennata di casi di COVID-19 successiva all’allentamento delle restrizioni anti-contagi, che ha influenzato in negativo i livelli di domanda.


GLI SQUILIBRI TRA CINA E RUSSIA

 

Nel 2022, per effetto dell’aumento dei prezzi internazionali dell’energia, stimolato dall’invasione russa dell’Ucraina, il deficit commerciale della Cina nei confronti della Russia è arrivato a 38 miliardi di dollari: un record.

 

L’anno scorso Pechino ha acquistato beni per 114,1 miliardi di dollari da Mosca, il 44 per cento in più rispetto al 2021. Le importazioni cinesi dal resto del mondo sono cresciute solo dell’1,1 per cento su base annua.

Nel 2022 sono sì cresciute anche le esportazioni della Cina verso la Russia, ma solo del 13 per cento, per 76,1 miliardi. Di conseguenza, il deficit commerciale per Pechino si è ampliato, ed è più che triplicato rispetto al 2021.

Per il 2023, visto l’abbandono della politica zero-COVID, ci si aspetta un aumento del fabbisogno energetico cinese: la Russia cercherà di soddisfarlo in quote maggiori, e lo squilibrio nella bilancia degli scambi potrebbe crescere ulteriormente.

Inviato

Beh, però è indubbio che  sia in atto una " dedollarizzazione" :

-per spinte geopoliche da una parte India, brasile, argentina, Indonesia,Russia, e Cina( per citare i più grossi)  hanno converto i loro scambi reali da dollari in yuan . Sentivo oggi che a seguito di questo, gli scambi reali in dollari usa siano passati da un 75% ad un 48% circa in un po' di anni a livello mondiale;
- e  che, a seguito sanzioni post conflitto in ucraina,  hanno( quelli sopra) ridotto

le loro riserve in dollari per non vedersele congelare, le loro riserve in dollari post confine, come è accaduto alla Russia in caso di eventuali sanzioni.

 

 

Come finirà difficile dirlo,

ma non la prenderei troppo così sotto gamba definendola borsel Money.

Poi è vero anche che la forza di una moneta è determinata dall'affidabilità dello stato che la emette ,e la Cina in questo non è proprio favorita, ma questo è un periodo di profondi cambiamenti ( come non ne ho memoria ).

Non che mi auguro ed auspico quello che dicevo, ma, semplicemente,

 ci andrei  più cauto nelle previsioni e giudizi .

 

Inviato

Intanto Macron si voleva “imbucare” alle riunioni BRICS che si terranno il 22 e 23 Agosto in Sudafrica.

 

https://planetes360.fr/new-le-president-francais-macron-a-recu-linterdiction-dassister-aux-reunions-des-brics-les-22-et-23-aout-2023-en-afrique-du-sud-il-nest-expressement-pas-le-bienvenue-sur/


Il presidente francese Macron ha ricevuto il divieto di partecipare alle riunioni dei BRICS il 22 e 23 agosto 2023 in Sudafrica. Non è espressamente il benvenuto sul posto

Inviato
Il 13/7/2023 at 15:13, 31canzoni ha scritto:

con il tempo vorranno anche che si paghino i contributi, l'INPS, l'INAIL magari ci vogliono anche i sindacati e decidere da soli.

spero di no, per loro dico. Manca solo di ridursi come noi… voi, io ringraziando iddio me le sono evitate le magnifiche sorti e progressive del mirabolante welfare statale italico (scusa eh se infilo il dito nella piaga 😀)

 

Inviato
Il 13/7/2023 at 23:59, Antoniotrevi ha scritto:

l'import/export fra Russia e Cina è aumentato rispetto l'anno scorso. 

du - borsel money - is megl che uan

Inviato
42 minuti fa, claravox ha scritto:

Intanto Macron si voleva “imbucare” alle riunioni BRICS

Il buffet era invitante? 

Inviato
1 ora fa, claravox ha scritto:

22 e 23 Agosto

 

40 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il buffet era invitante?

Merd…ehm…Macron non lo saprà mai.

Inviato
Il 13/7/2023 at 15:55, maurodg65 ha scritto:

banca centrale ha registrato un crollo degli afflussi di valuta estera verso la Russia

 L'economia russa si trova di fronte a un massiccio calo degli afflussi di valuta estera, secondo le statistiche trimestrali della Banca centrale della Federazione Russa

Gli economisti delle Terre Piatte e della Attrazione Fatale di monete e cucchiaini che presagivano un occidente in ginocchio sotto la sferza del rublo sono spariti, parlano di altro o affollano il thread sul calcio. 

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