Casperx Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 Temo che dovrò rinunciare al cavo di cui abbiamo parlato più su. Non trovo nessuno che abbia la pazienza di applicarsi. Io, personalmente, sono completamente impedito e quindi evito di far danni. Tornando al Cayin, è davvero un ampli stupefacente sia per la sua qualità, sia per la sua versatilità. Con un pre passivo a monte, e con le sue opzioni, riesco ad adattarlo a qualsiasi cuffia, dalle Grado alla AKG K1000 (ebbene sì!). Se non fosse stato per questo thread, non mi sarebbe mai venuto in mente di provarlo perché lo consideravo solo un’ennesima cinesata. Al contrario, è veramente da serie A.
giuca70 Inviato 14 Ottobre 2023 Autore Inviato 14 Ottobre 2023 @Casperx Sono contento ti piaccia e riesca a pilotare senza sforzo anche la K1000. E' un vero amplificatore progettato per bene. E' cinese si, è un Cayin una marca molto conosciuta in tutto il mondo e molto apprezzata su Head-fi, come da noi lo sarebbe un McIntosh o un Nelson Pass. Altri due prodotti Cayin che ho, RU6 ed RU7, sono dongle usb dal suono a dir poco eccellente, da vinile il primo, analogico e dettagliato su 3 livelli a scelta di dettaglio il secondo. Oggi mi sono cimentato in ulteriori prove di ascolto con la nuova arrivata la HE6se V2. E sarei arrivato al punto di sintetizzare parecchio su cosa possa fare e su cosa collegarci all'ingresso dell' iHA-6. Le strade percorribili sarebbero queste, non sono esaustive, il limite sta solo nela nostra immaginazione: 1 - potremmo usarlo con i suoi soli 2 ingressi SE e bilanciato se vogliamo l'essenziale (e ad un livello eccellente) 2 - potremmo interporre un preamplificatore esterno, sia esso SE o bilanciato (se volessimo ascoltarlo diversamente) 3 - potremmo usare anche un bilanciatore esterno (per avere altre sonorita' aggiuntive) Una cosa è certa la prima strada è la più semplice, ed è quella che già rilascia appieno le potenzialita' del Cayin. Come ? A) Collegandoci in SE (cavo jack 3,5mm ad RCA) l'uscita sbilanciata di un dongle (RU6, RU7, M15, DC04Pro, alri) Ascoltare la propria cuffia in SE o in bilanciato (XLR 4pin) sfruttando il bilanciatore interno del Cayin a trasformatori di alta qualita' audio. Ha un suo bellissimo timbro ben lontano dal freddo digitale eppur dettagliato. B) Oppure collegarci un cavo bilanciato da jack Pentacon 4,4mm a doppio XLR (schermato) ed entrare direttamente in bilanciato al Cayin. Uscendo dai dongle menzionati in bilanciato ascoltiamo l'anima del dongle, potenziata dal Cayin, cosi' come vorrebbe essere l'ascolto della nostra amata cuffia più esigente. Per i casi 2 e 3, qualora avessimo cuffie a bassa efficienza sotto gli 80 dB, o cuffie ad alta impedenza (per le quale mi riservo ulteriori prove), otteniamo quella che viene chiamata iniezione di potenza che il Cayin apprezza spingendo senza alcun sforzo le cuffie più difficili.... da pilotare, o semplicemente per ascolatare altre diverse timbriche. Perche' il Cayin si limita ad amplificare con possenza e gentilezza qualsiasi cosa, lasciando inalerato il timbro di cio' che è al suo ingresso. Conoscendone le sue specifiche si possono sfruttare al meglio come indicato. Ulteriori prove le ho condotte su un altro amplificatore ibrido, un progetto di Alex cavalli. Ne parlero' dopo. L'iniezione di potenza serve, ed è la chiave per ottenere il meglio da amplificatori già ben progettati. Buoni ascolti allora!
giuca70 Inviato 14 Ottobre 2023 Autore Inviato 14 Ottobre 2023 Andiamo alla prova con il Cavalli Tube Hybrid, che è OT certo, ma la utilizzo come ulteriore comprova che il concetto di usare un preamplificatore a volte fa la differenza. Complice un po' di tempo libero, mi sono cimentato in questa prova con il CTH, la HE6se V2 e alcuni dei dongle prima citati. Il CTH è un amplificatore sbilanciato, realizzato da Drop tempo fa. Una variante bilanciata è stata assemblata da Monoprice. Collegandoci direttamente in SE l'uscita 3,5 del dongle (M15) al massimo del suo volume, la manopola per cominciare a sentire qualcosa deve andare oltre ore 14.... Viene da dire subito, il CTH non ce la fa e si darebbe credito a chi dice che la HE6se V2 è una cuffia energivora e chiede almeno 2 Watt per apprezzarla.... al meglio! Cio' è sicuramente vero, non avrei preso la HE6seV2 prima che avessi il Cayin... Andiamo a noi: la potenza del CTH combinazione a 50 Ohm è: Maximum power, 50 ohms: 1W Rms per channel Interponendo un altro piccolo amplificatore Liquid Spark sempre su progetto Alex Cavalli, nel mezzo fra dongle e CTH, le cose cambiano... Messo in high gain il piccoletto Liquid Spark, ed usandolo come preampli con volume ad ore 15, la manopola del CTH comincia a stabilizzarsi ad ore 10... Quello che prima era un tiepido movimento della Hifiman, adesso comincia ad essere qualcosa di più apprezzabile. Lo swing col CTH se lo paragoniamo al Cayin iHA-6 è inferiore come da specifiche Hifiman. Pero' il concetto che vorrei far passare è questo: Usare un preampli è come mettere il turbo, la bassa efficienza di una cuffia richiede maggiore spinta, se l'amplificatore va in sofferenza, interponendo un preampli gli diamo quell'iniezione di potenza che serve per spingere di più. E' una analogia, in realta' alziamo in modo "pratico" il gain all'ingresso dell'ampli che sembra soffrire con cuffie difficili. Sia chiaro che l'amplificatore deve avere di suo potenza a volonta' per potersi esprimere al meglio. Il Cayin di questo TD ne ha da vendere. Adesso è chiaro perche' usare un preampli a volte è la chiave per avere la svolta che è li' davanti, ha solo bisogno di una spinta. Casperx ne ha appena descritto con la sua K1000... Da parte mia, con un esempio parallelo ho cercato di dimostrarvelo nella pratica pelo teorica. Spero di esserci riuscito!
Polky74 Inviato 15 Ottobre 2023 Inviato 15 Ottobre 2023 Anni fa esistevano il mangianastri ed il mangiadischi... ora esiste il mangiadongle... 1
time_after_time Inviato 10 Dicembre 2024 Inviato 10 Dicembre 2024 Il 14/7/2023 at 22:25, giuca70 ha scritto: E questa la finish line per il mio percorso "acustico" con la AMT . . quell'aggeggio pieno di colori è un bilanciatore professionale con volume di preamplificazione regolabile, utilizzato nel campo studio, live, prosumer, della ART Applied Research and Tecnologies (Art Audio) americana. Quello che mancava per far uscire tutta la forza di un ampli a dir poco "eccellente", nel modo migliore che possa esserci. Vi risparmio i tecnicismi. Non è "esoterico" ? Per me è potenza, qualita', dinamica, ed altro apparentemente nascoste, invero disciolte ed estrapolate al massimo da questa catena fuori dal comune e "dal non si fa cosi'". Perdonate la mia indole folle, questo è un traguardo per me fenomenale. Ricercato da decenni di ascolti, prove, progetti, ampli, pre.. insomma giusto qualcosa è passato sotto al ponte.... . In bilanciato la AMT finalmente esprime tutte le sue potenzialita', merito di 7 Watt rms per canale ed un controllo del damping factor eccellente Ho letto il thread interessato a capire il suono di questo ampli, e una idea me la sono fatta. Però leggendo di esperimenti vari ... dongle ... bilanciatori ... mi sono perso. Mi scuserai se cercavo, mi attendevo, coordinate su cui sono abituato a ragionare. Amplificatore desktop, quindi mi farebbe piacere leggere di come suoni e si interfacci con diversi dac desktop o streamer+dac. Leggo poi di una configurazione con bilanciatore professionale con volume regolabile per far uscire tutta la forza d i cui è capace l'ampli. I canonici 2v in out a un dac non sono sufficienti? Ora temporaneamente in una postazione dove non posso usare l'out del mio Oppo BDP105 utilizo un A&K Kann uscita linea a 2v, potrebbe avere problemi con il Cayin IHA-6? Che leggo ha 650mv di Sensibilità .... Comprendo che il thread che hai aperto verte sulle tue esperienze, non vuole essere una canonica recensione e mancano oltretutto contributi con configurazioni vicine alle mie curiosità, quindi tornando ad una possibile postazione canonica con sorgente, che potrebbe essere Oppo BDP 105 o il Kann oppure un dac+streamer (ma solo in locale non mi intereressa streaming con Qobuz o altro), hai elementi per assicurarmi che possa suonare al meglio? Sempre ovviamente nei limiti qualitativi delle diverse sorgenti. Ti ringrazio anticipatamente.
stepa71 Inviato 10 Dicembre 2024 Inviato 10 Dicembre 2024 E' da vedere se lo trovi il cayin iha6, è uscito di produzione e su molti siti dove vedi il prezzo invitante poi invece risulta esaurito. Tanto vale cercare a buon prezzo il CAYIN IHA8. Io stesso sono indeciso se fare l'acquisto dell' iha8. Se qualcuno vuole spiegare le differenze pratiche tra iha6 e iha8 leggo molto volentieri.
time_after_time Inviato 11 Dicembre 2024 Inviato 11 Dicembre 2024 10 ore fa, stepa71 ha scritto: E' da vedere se lo trovi il cayin iha6, è uscito di produzione e su molti siti dove vedi il prezzo invitante poi invece risulta esaurito. Tanto vale cercare a buon prezzo il CAYIN IHA8. Io stesso sono indeciso se fare l'acquisto dell' iha8. Se qualcuno vuole spiegare le differenze pratiche tra iha6 e iha8 leggo molto volentieri. E oltretutto chi lo ha anche usato chiede cifre alte.
giuca70 Inviato 11 Dicembre 2024 Autore Inviato 11 Dicembre 2024 Sono 2 progetti simili iHA6 e iHA8. Principalmente hanno eliminato le resistenze in uscita, da tanti snobbate nella uscita se del iha6. Bisogna fare attenzione ad una cosa. Un finale a transistor è speculare ad un ampli valvolare, se si cerca un timbro diverso dal valvolare bisognerebbe orientarsi su ampli con finali a transistor, meno caldi dei finali a MosFet. La timbrica valvolare a me piace, ecco perche' ho scelto un finale a Mosfet con pre a jFet, sono molto simili ad un valvolare mantenendo velocita' e carattere più dolce di un componente a BJT o transistor. Non parlo di Buffer, nemmeno di OP-amp, quelli hanno un'impronta musicale ancora differente.
stepa71 Inviato 11 Dicembre 2024 Inviato 11 Dicembre 2024 2 ore fa, giuca70 ha scritto: Bisogna fare attenzione ad una cosa. Un finale a transistor è speculare ad un ampli valvolare, se si cerca un timbro diverso dal valvolare bisognerebbe orientarsi su ampli con finali a transistor, meno caldi dei finali a MosFet. Grazie, si ho letto che infatti ha un suono "caldo". la nuova versione IHA-8 ha anche il selettore sul retro per escludere copletamente il controllo volume e gestire la macchina come un finale puro con controllo volume affidato esclusivamente al dac, che è cosa diversa rispetto a tenere la manopola del volume al massimo. Non so se già c'era il selettore su IHA6. C'è poi la funzione "Hyper Mode" che alza la tensione.... da provare per capire l'effetto a seconda della cuffia. Dicono che con "Hiper Mode" attivato la macchina scalda molto ma non supera mai i limiti dato che il telaio dissipa bene il calore.
time_after_time Inviato 12 Dicembre 2024 Inviato 12 Dicembre 2024 20 ore fa, stepa71 ha scritto: Grazie, si ho letto che infatti ha un suono "caldo". la nuova versione IHA-8 ha anche il selettore sul retro per escludere copletamente il controllo volume e gestire la macchina come un finale puro con controllo volume affidato esclusivamente al dac, che è cosa diversa rispetto a tenere la manopola del volume al massimo. Non so se già c'era il selettore su IHA6. C'è poi la funzione "Hyper Mode" che alza la tensione.... da provare per capire l'effetto a seconda della cuffia. Dicono che con "Hiper Mode" attivato la macchina scalda molto ma non supera mai i limiti dato che il telaio dissipa bene il calore. Da quanto ho capito il selettore posteriore serve per switchare da integrato a finale puro (saltando a piè pari tutta la sezione preamplificatrice, non solo il volume), quindi pilotato da un preamplificatore puro e di qualità superiore alla sezione preamplificatrice del IHA-8. Di norma i dac hanno uscita linea fissa, in caso di uscita variabile è tutto da vedere che abbia prestazioni superiori alla sezione premplificatrice del IHA-8.
time_after_time Inviato 12 Dicembre 2024 Inviato 12 Dicembre 2024 21 ore fa, stepa71 ha scritto: Grazie, si ho letto che infatti ha un suono "caldo". la nuova versione IHA-8 ha anche il selettore sul retro per escludere copletamente il controllo volume e gestire la macchina come un finale puro con controllo volume affidato esclusivamente al dac, che è cosa diversa rispetto a tenere la manopola del volume al massimo. Non so se già c'era il selettore su IHA6. C'è poi la funzione "Hyper Mode" che alza la tensione.... da provare per capire l'effetto a seconda della cuffia. Dicono che con "Hiper Mode" attivato la macchina scalda molto ma non supera mai i limiti dato che il telaio dissipa bene il calore. Leggendo il thread su head-fi sul iha-8 e sulla integrazione con iDAC-8 ho capito che il tuo riferimento era probabilmente riferito a lui. iDAC-8 ha al suo interno una sezione pre vera e propria di qualità a valvole, quando la stessa Cayin spiega il senso dell'ingresso PRE sul IHA-8 con la possibilità di migliorare la resa della parte finale rispetto a quella nel modo da integrato si riferisce al collegamento con il iDAC-8. Praticamante elogia la sezione pre del iDAC-8 e spinge verso l'accoppiata con il IHA-8, altrimenti sarebbe un autogol, facendo apparire la sezione pre sempre peggiore di un qualsiasi preamplificatore. Riporto la traduzione della presentazione fatta da Andykong di Cayin dove ho evidenziato il riferimento alla prestazioni migliori del finale con ingresso PRE-amp: Modalità di ingresso doppio: ingresso LINE e ingresso PRE-amp Un amplificatore per cuffie, portatile o desktop, è un amplificatore integrato per applicazioni per cuffie e, dalla nostra precedente esperienza nella costruzione di amplificatori per altoparlanti, sappiamo che il design Pre/Power è superiore a un amplificatore integrato, quindi abbiamo deciso di implementare un design Pre/Power nei nostri prodotti Personal Audio. Questo concetto è stato implementato per la prima volta nell'amplificatore per cuffie portatile C9 e abbiamo ricevuto un feedback estremamente positivo, quindi abbiamo deciso di farlo di nuovo con iHA-8. Fornendo un'opzione di ingresso PRE-amp, configuriamo iHA-8 come un amplificatore di potenza puro, tutti gli stadi di amplificazione funzioneranno a piena potenza e iHA-8 offrirà un controllo e una trasparenza significativamente migliori.
stepa71 Inviato 13 Dicembre 2024 Inviato 13 Dicembre 2024 14 ore fa, time_after_time ha scritto: Di norma i dac hanno uscita linea fissa, in caso di uscita variabile è tutto da vedere che abbia prestazioni superiori alla sezione premplificatrice del IHA-8. Si si, mi sono spiegato male, intendevo un dac/pre. Infatti su Headfi parlano di tale funzione per utilizzare la parte pre di IDAC8 escludendo la sezione pre di IHA8. Io ad esempio ho dac/pre RME ADI 2 dac , a livello qualitativo non so se converrebbe escludere la sezione pre di iha8, a livello di gestione volue sicuramente si perchè RME ha una gestione finissima del volume, penso che il potenziometro di iha8 ad ogni scatto faccia salti molto maggiori rispetto a come lavora RME.
stepa71 Inviato 13 Dicembre 2024 Inviato 13 Dicembre 2024 Ordinato ora IHA-8.... farò di persona le prove. :-) 1
time_after_time Inviato 13 Dicembre 2024 Inviato 13 Dicembre 2024 1 ora fa, stepa71 ha scritto: Si si, mi sono spiegato male, intendevo un dac/pre. Infatti su Headfi parlano di tale funzione per utilizzare la parte pre di IDAC8 escludendo la sezione pre di IHA8. Io ad esempio ho dac/pre RME ADI 2 dac , a livello qualitativo non so se converrebbe escludere la sezione pre di iha8, a livello di gestione volue sicuramente si perchè RME ha una gestione finissima del volume, penso che il potenziometro di iha8 ad ogni scatto faccia salti molto maggiori rispetto a come lavora RME. In questa recensione https://bytes-bull.com/2024/04/04/cayin-8-stack-iha-8-idac-8/ l'autore dice: Accendendo le valvole (ndr quindi passando per la sezione pre del IDAC-8) si ammorbidiscono i bordi della musica. Si perde la riproduzione nitida e dettagliata e si ottiene un suono più caldo e sfocato dal DAC. Non ho idea di come suonerebbe combinando l'HA-2A con l'iDAC-8, ma sembra esagerato avere due set di valvole nella catena: potresti non essere d'accordo, forse è quello che stai cercando. Quindi a suo parere sembrerebbe la resa perdere di nitidezza e dettaglio. Rischio che si corre con le valvole se la realizzazione non è inappuntabile ed ancora di più con l'ascolto in cuffia dove la minima perdita di dettaglio si paga. Tutto ovviamente da verificare per chi punta all'accoppiata IDAC-8 IHA-8. Temo che i miracoli al costo di un IDAC-8, 1.5k , quindi avere un ottimo Dac unita a sezione pre valvolare di livello, siano difficili anche per Cayin ...
time_after_time Inviato 13 Dicembre 2024 Inviato 13 Dicembre 2024 2 ore fa, stepa71 ha scritto: Ordinato ora IHA-8.... farò di persona le prove. :-) Ottimo, attendiamo tuoi riscontri. Il IHA-8 dovrebbe mantenere il carattere sonico del IHA-6 incrementando la potenza, difficile pensare che abbiano voluto cambiare qualcosa sul suono del IHA-6 visto il suo successo. Purtroppo non sono riuscito a trovare in rete confronti tra i due ampli.
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