Treni e scioperi

14 Luglio 2023

I fatti sono noti, la CGIL e altri sindacati proclamano uno sciopero terrificante che blocca tutti i treni con disagi assurdi per chi, per lavoro o altro, usa questo mezzo di trasporto, milioni di persone, con 40 gradi all’ombra per 24 ore, un giorno intero.

Il Ministro dei trasporti, nell’ottica di contemperare il diritto dei lavoratori di scioperare con quello di assicurare i servizi essenziali e, sostanzialmente, tutelare milioni di persone bloccate nelle stazioni di tutta Italia precetta dimezzando lo sciopero e con questo anche i danni e i disagi all gente.

La legge lo consente può farlo e l’ha fatto.

Landini e la CGIL con gli altri sindacati non ci stanno, tuonano e minacciano azioni legali.

Parte il ricorso al Tar.

Che, notizia di oggi, RESPINGE la sospensiva dando ragione sostanzialmente al Ministro.

14 Luglio 2023

Prossimo giro, sciopero dei netturbini.

14 Luglio 2023

49 minuti fa, Roberto M ha scritto:

La legge lo consente può farlo e l’ha fatto

con effetti marginali sui disagi per i passeggeri…..visto che la comunicazione dello sciopero era stata inoltrata da oltre un mese poteva e doveva muoversi prima …. c’erano già state tante cancellazioni in previsione dello sciopero

14 Luglio 2023

Spettacolare oggi un messaggio a prima pagina di radio3: Un'ascoltatrice contestava la precettazione in quanto aveva già spostato il viaggio e comprato un ulteriore biglietto per il giorno successivo, potendo contare sul rimborso del biglietto scioperato. Possibilità annullata dalla precettazione, il treno originale è giunto a destinazione...

...e so' probblemi, signora mia...

14 Luglio 2023

La decisione di dimezzare i tempi della protesta è arrivata dopo un ultimo tentativo del ministero mediare con i sindacati all’esito di una riunione al Mit.

Dopo il fallimento del tentativo di arrivare a un punto di incontro è arrivata dalla Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali la richiesta a Salvini di valutare o la precettazione degli scioperi.
A determinare questa richiesta il rifiuto dei sindacati della “raccomandazione ad evitare il coinvolgimento di entrambe le aziende del trasporto ferroviario (Trenitalia ed Italo) che operano nell’Alta velocità in scioperi congiunti di portata nazionale, al fine di ridurre gli effetti particolarmente pregiudiziali per l’utenza, connessi all’intensificarsi dei flussi dei passeggeri nel periodo estivi”.

14 Luglio 2023

51 minuti fa, Martin ha scritto:

Spettacolare oggi un messaggio a prima pagina di radio3

Basta conoscere le condizioni generali del rimborso, avviene solo se si documenta la cancellazione del treno sul posto di sicuro non “uno sciopero annunciato”, che fino all’ultimo poteva essere revocato dagli stessi sindacati.

Quindi la signora non avrebbe potuto, tecnicamente, contare su nessun rimborso, per farlo doveva comunque andare in stazione.

Quindi o e’ ignorante oppure questa e’ una telefonata strumentale di propaganda per dimostrare che la precettazione non ha aiutato milioni di persone ma addirittura avrebbe aggiunto disagi.

14 Luglio 2023

@Roberto M Qualora non fosse chiaro, ho trovato ridicolmente pretenzioso il messaggio della ascoltatrice: Non tanto per il mancato sciopero ma per il fatto che questa si è presa la briga di scrivere o uozzapare a prima pagina di buon mattino per far sapere al paese tutto che la precettazione le aveva creato un disagio... mi viene in mente la vecchia barzelletta: "Signore, questo è un treno rapido, deve pagare multa e supplemento" - "Ah, ma io mica ho fretta, dica pure al macchinista di andare più piano..."