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Separazione delle carriere


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Inviato
54 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Ma esatto what?

E’ esatto che l’ultimo dei magistrati è più potente di qualsiasi prefetto.

 

55 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Quello a candidarsi è un diritto fondamentale dell'individuo.

Giusto.
Poi però non deve tornare a giudicare i suoi avversari politici.

Il motivo è  ovvio, l’ideologia mina l’imparzialità e pure la capacità di ragionare.

Ed un giudice deve essere imparziale.

 

Inviato
56 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi pare di leggere tanti lodevoli commenti ed opinioni, che però stridono con la comprensione e conoscenza del sistema quanto il trapianto del fegato fatto dal meccanico

Non tutti sono tecnici del diritto, e non basta certo una laurea in giurisprudenza per esserlo.

Poi, certo, viviamo in un mondo dove c’è pure chi si definisce “avvocato” o “giurista internazionale” ed è rimasto “praticante” perché manco è riuscito a superare l’esame di avvocato, veramente facile.

Inviato
2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

il trapianto del fegato fatto dal meccanico.

Per carità ,non ci entrare nel loop (lamenti-insulti) del tuo collega, altrimenti viene davvero

da pensare ad una patologia professionale:classic_laugh:

IMHO possiamo esprimere un parere come 'cittadini (più o meno) informati dei fatti' e

con un po' di prospettiva storica e studio acquisiti con l'età.

Gaetanoalberto
Inviato
4 ore fa, dariob ha scritto:

entrare nel loop

Tu dici, ma se dopo aver esaminato i processi digestivi umani uno pensa e dice che l'alimentazione è il processo di carburazione del diesel, c’è pochino da fare.
Se permetti a me spiace che costui decida di una cosa enormemente delicata come il funzionamento della giustizia, che richiede altrettanta umiltá che ogni altra cosa della vita.

Invece si gioca  con le opinioni del comendatùr so tuto me, che è convinto sincerament di avere delle idee su cose che non conosce affatto e da cui dipende un sistema delicatissimo.

Non me ne volere, non si tratta di presunzione, è che il sistema giudiziario è davvero complesso.

Infatti per far fronte agli inevitabili errori hanno messo in piedi dei meccanismi che prevedono un’infinità di garanzie. Il GIP interviene a richiesta delle parti per evitare abusi investigativi, il GUP nell’udienza preliminare interviene per verificare gli estremi per il rinvio a giudizio, poi ci sono due gradi di giudizio in cui il dibattimento serve a formare le prove, infine il giudizio di Cassazione e ad abundantiam il procedimento di revisione ove sovvengano nuove prove.

I pubblici ministeri dei diversi gradi di giudizio cambiano.

Se noi diamo per scontato che nessuna di queste persone sia imparziale, che tutti si siano coalizzati contro il povero cittadino succube, che la magistratura sia un sistema di uomini corrotti uniformati da una convinzione politica comune che perseguita il povero imputato, non sono io che entro nel loop, ma una grave malattia sociale.

Si sono minate le fondamenta dello Stato di diritto, e molti interventi qui lo dimostrano in modo inequivocabile, altro che opinioni.

Gli stessi che urlano allo scandalo se si assoggetta ad indagine l’amico politico, e vorrebbero fucilato sul posto e senza processo il ladro di mele.

Siccome i medici fanno errori, abbattiamo gli ospedali.

Gaetanoalberto
Inviato
6 ore fa, Roberto M ha scritto:

non basta certo una laurea in giurisprudenza

Assolutamente d’accordo, manco un esame da avvocato. Per non dire che i penalisti sono in palese conflitto di interesse sul punto.
È roba di quei professoroni  antipatici, che cercano di far capire che la Costituzione ha voluto l’azione penale obbligatoria senza condizionamenti esterni, l’indipendenza della magistratura, un sistema di gradi di giudizio per far fronte agli errori di una giustizia che è umana e non divina.

Ha anche voluto un giudice professionale e non eletto per una giustizia più imparziale.

Da questi sensibilissimi meccanismi dipende la democrazia.

Tra l’altro, bisognerebbe ricordare che se gli zingari che rubano sono in libertà, non è perchè la polizia ed i giudici sono rom o sinti, ma perchè le leggi fatte dal Parlamento lo prevedono. E lo stesso per l’omicida fuori oer buona condotta dopo dodici anni.

Inviato
12 ore fa, Fabfab ha scritto:

uno dei tre poteri dello Stato, potere acquisito, tra l'altro, vincendo un concorso pubblico

questo è semplicemente PAZZESCO!

- il parlamento, potere legislativo, risponde al popolo che (non) lo rielegge ogni 5 anni ed al PdR che lo scioglie in determinati casi

- il governo, potere esecutivo, risponde al parlamento che (non) gli vota la fiducia.

- la magistratura? a chi risponde la magistratura? 

i tre poteri sono separati ok, ma uno, il più potente, che non subisce né elezioni né sfiduce da nessuno, a chi risponde, chi lo tiene a bada?

sarà un minimo necessario che quantomeno le indagini su chi e cosa le faccia qualcun altro in una situazione di simile folle squilibrio? la magistratura giudicante, ok, non si trova altro modo per calmerarne gli eccessi e gli errori resti così, di necessità virtù…

ma almeno il venir indagato, non giudicato, indagato,  che in questa società già ti rovina la vita senza nessuna condanna, vogliamo vagliarlo con il controllo democratico diretto?

come cittadino chi mi garantisce dall’azione di magistrati inquirenti o requirenti?

LA VITTORIA DI UN CONCORSO?!

 

Inviato
2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Se noi diamo per scontato che nessuna di queste persone sia imparziale, che tutti si siano coalizzati contro il povero cittadino succube, che la magistratura sia un sistema di uomini corrotti uniformati da una convinzione politica comune che perseguita il povero imputato, non sono io che entro nel loop, ma una grave malattia sociale.

ma quale malattia sociale?!

è ciò che da cittadino ho visto in 40 anni di osservazione. Io poveretto che non sono nessuno in materia ma nemmeno sono uno stupido o un cieco.

E sai quanti siamo? la maggioranza ormai, che all’inutile apertura dei seggi elettorali ha di meglio da fare che farsi prendere un giro.

Non so come sia potuto succedere che ancora non sia uscito nulla sulla ragazza, come non si sia ribaltato anche questo di governo/parlamento… ma non è finita ancora, vedremo se non succede nuovamente.

Chi garantisce me, cittadino, che i rappresentanti da me, cittadino, eletti non vengano mandati a casa da una branca di  potere terzo senza controllo trasparente (le procure)?

a sta cosa una buona volta come rispondi? come mi garantisci?

con catene di controllo di magistrati che escono dallo stesso concorso? dallo stesso corso universitario? e si sparpagliano di qua e di là secondo cosa capita di posti liberi? rimanendo in incarico a vita e facendo carriera per anzianità?

così pensi che mi senta garantito?

tu così ti senti garantito?

mozarteum
Inviato

Gaetano il processo e’ gia’ una pena. Ragioni come se fosse un esperimento al termine del quale, viste le garanzie, tutti vissero felici e contenti. Non e’ affatto cosi’. Il tasso di assoluzioni resta eccessivo.

Molte vite sono distrutte dal solo fatto di andare a processo in inchieste superficiali dove chi grossolanamente sbaglia neanche paga (unici esseri viventi al mondo). Pagano chirurghi, avvocati, meccanici e pescivendoli. Ma il magistrato MAI. E questo si dice per non togliergli la serenita’ del giudizio. Come se il cardiochirurgo non dovesse operare in serenita’.

La verita’ e’ che si e’ creato un sistema di intoccabili e questo non va bene.

la riforma a me piace di sicuro nella parte in cui prevede il rafforzamento della funzione disciplinare oggi totalmente in autodichia (ma anche qui si poteva far meglio perche’ l’alta corte e’ comunque a maggioranza di magistrati).

Quanto ai requirenti, stando all’attualita’ e non al futuribile, si tratta semplicemente di creare un altro ordine anch’esso indipendente e con proprio Csm che pero’ sia distinto dal giudicante perche’ il giudicante deve essere TERZO. Se siamo d’accordo sul concetto di terzo non possiamo non avere perplessita’ sul fatto che accusa e giudicante convergano oggi in un unico ordinamento a porte girevoli.

La mia residua perolessita’ sulla quale sto riflettendo, e’ la creazione di un PM superpoliziotto e cioe’ ancor piu’ accanito nelle inchieste, non avendo piu’ la cultura del dubbio propria del giudicante.

ma nell’esercizio concreto dell’azione penale, oggi, vedo poco dubbio, altrimenti alcune inchieste strampalate soprattutto a sfondo politico manco partirebbero.

sono peraltro convinto che al referendum la riforma non passera’ per il fancazzismo elettorale dell’elettorato di cdx cui si contrappone la falange compatta dei borsellatos sempre pronta a seguire gli ordini di scuderia partitica. Anche se  nel segreto dell’urna magari i politici di Bibbiano o della Giunta Sala qualche siluretto potrebbero sganciarlo contro le indicazioni di scuderia e a ben ragione.

Ma in genere nei referendum senza quorum vince sempre la sx

Inviato
8 minuti fa, mozarteum ha scritto:

sono peraltro convinto che al referendum la riforma non passera’ per il fancazzismo elettorale dell’elettorato di cdx cui si contrappone la falange compatta dei borsellatos sempre pronta a seguire gli ordini di scuderia partitica.

nei referendum senza quorum vince sempre la sx

purtroppo anche io.

Però non voglio essere complice del fancazzismo stavolta. 

E mi presenterò a fare la mia miserrima parte, nella speranza di poterne votare uno ancora più incisivo in futuro.

Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

mi presenterò a fare la mia miserrima parte

Eh no...

Gaetanoalberto
Inviato

Il processo è già una pena, ma è il luogo dove si formano le prove della colpevolezza.

Il processo è la garanzia del cittadino, non la condanna.

Secondo me ci stiamo dimenticando che prima di questo fondamentale passaggio di civiltà, si giustiziavano per stregoneria le erboriste senza passare dal via.

Il Pubblico Ministero, nel sistema attuale, è tenuto a proporre l'azione quando ci siano elementi che creano il dubbio di colpevolezza.

Non dimentichiamo che gli elementi vengono sottoposti al PM dalle forze di polizia e dalle denunce dei cittadini.

Nella visione "colpevolista" che si è volutamente diffusa tra "el pueblo", il PM che esercita un'azione, in caso di assoluzione, ha fatto male il suo lavoro.

Si dimentica invece che questo è del tutto naturale, che quel che è possibile della verità si accerta nei tempi del processo, e che é del tutto normale che possa esserci un'assoluzione.

Qui si vorrebbe che questo non accadesse, dimenticando che se i PM non esercitassero l'azione sarebbero al contrario accusati di proteggere una casta, nel caso dei politici.

La difficoltà di orientarsi nel mondo del diritto, è data da una scarsa qualità della legislazione e, non dimentichiamolo, da interventi legislativi (l'urbanistica ne è esempio lampante) che spesso sono fatti apposta per lasciare pieghe in cui si insinuano interventi discutibili. Tuttavia queste pieghe lasciano dei dubbi, e questi determinano l'apertura di procedimenti.

Vi posso garantire della pessima qualità e della enorme complicazione della materia degli appalti, nella quale il rischio di commettere errori o di essere male interpretati é notevole.

Se il numero di assoluzioni è alto potremmo anche essere contenti, perché si è verificata una situazione dubbia facendo il proprio dovere, o anche pensare che il sistema é talmente e volutamente intricato che é quasi impossibile pervenire ad una condanna. Scegliete voi.

Quel che è certo è che la pretesa di "evitare il processo" di "difendersi dal processo" anziché "nel processo" è una sempre più diffusa cattiva abitudine di una brutta politica.

Altrettanto inaccettabile e la "gogna mediatica" cui si sottopongono gli avversari.

Peró, visto che si vuole sempre dipingere politicamente un fatto, ricordo che il sistema della gogna non è per niente esclusivo della sinistra: basta ricordarsi gli assalti di Libero, del Giornale, di Rete 4 e compagnia cantante ai propri nemici: pure il povero Fini ne sa qualcosa.

Per non parlare del Travagliesimo.

Vittime sono di tutti i colori politici, ma considerato il numero di poltrone di ogni tipo tra stato, regioni, province e comuni, mi chiedo come mai glii indagati siano così pochi: sarebbe normale fossero di più.

Allora smettiamola con il vittimismo politicamente orientato, per cortesia.

Se poi vogliamo definire meglio la responsabilità disciplinare dei magistrati, proponiamo esplicitamente ed in modo articolato questo ordinamento disciplinare, così possiamo capire cosa si desidera, perché vi garantisco che non appena ci si metterà concretamente mano,

si capirà che é

estremamente

difficile: a parte le casistiche penali (corruzione,

concussione etc), puniamo i giudici di primo grado per le assoluzioni del secondo? 

Il sorteggio per evitare le correnti può andare, ma rischia di individuare soggetti che non hanno le caratteristiche professionali adeguate.

Ad ogni modo, nelle professioni le regole deontologiche le fissano i professionisti (avvocati, notai, ingegneri, architetti) 

Anche in questo caso molto rari sono i provvedimenti disciplinari, e non si scatenano particolari dietrologie.

La Costituzione fissa il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.

El pueblo ed i partiti che lo aizzano dapprima non rispettano questo principio, e dappoi ne colpevolizzano i magistrati.

Proprio na bella strunzata.

Continuiamo a trapiantare fegati nelle ginocchia.

Edit: per ridurre la grave esposizione finanziaria di chi è coinvolto, il vero problema, si migliori la difesa d'ufficio, la responsabilità dello Stato per lite temeraria, e si tagli il lucroso tariffario degli avvocati (tié :classic_tongue:)

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

nelle professioni le regole deontologiche le fissano i professionisti (avvocati, notai, ingegneri, architetti) 

il professionista te lo scegli tu, non sei obbligato da terzi senza poterci mettere becco. poi se ti serve un geometra come scegli scegli tanto è uguale, ma quello è un altro problema ancora.

5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

in questo caso molto rari sono i provvedimenti disciplinari

ovvio, vai direttamente in causa.

Gaetanoalberto
Inviato

Allora, se mi dite che ho vinto smetto di mobbizzarvi.

Ho vinto io?

Inviato
3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Allora, se mi dite che ho vinto smetto di mobbizzarvi.

Ho vinto io?

no

Gaetanoalberto
Inviato
2 minuti fa, Jack ha scritto:

no

👎 

Inviato
27 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Contro i rischi dell'errore e della corruzione devi

devi semplificare il sistema, in modo che le occasioni di errore e di corruzione non siano possibili, o ce ne siano

meno che si può. ovvero il contrario di come funziona adesso e funziona così per dar da mangiare a tutti, che non

corrisponde a far lavorare tutti.

Inviato
3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Non dimentichiamo che gli elementi vengono sottoposti al PM dalle forze di polizia e dalle denunce dei cittadini.

Nella visione "colpevolista" che si è volutamente diffusa tra "el pueblo", il PM che esercita un'azione, in caso di assoluzione, ha fatto male il suo lavoro.

Anche nella visione 'innocentista' in quanto viene danneggiato pesantemente (quasi sempre  senza risarcimento).

Comprendo tutto ugualmente, ma da sprovveduto :

se il PM imbastisce un processo penale contro una figura pubblica,

il quale dopo (un bel po' di tempo normalmente) si "scioglie" , come neve al sole o anche per palese inconsistenza(Tortora),

per me ha fatto male il suo lavoro.


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