Gaetanoalberto Inviato 17 ore fa Inviato 17 ore fa Temo che ci sarà la solita chiamata alle armi pro o contro il governo, e che si voterà per avere o meno a lungo Gyorgya. Eppure è talmente evidente che sta riforma è na inutile strunzata...
luckyjopc Inviato 17 ore fa Inviato 17 ore fa Riforma inutile solo lo 0,4% dei pm passa nelle file dei giudici. Per altro verso riforma punitiva che toglie il potere disciplinare al csm quando ogni ordine professionale ha i suoi organi disciplinari .
Jack Inviato 17 ore fa Inviato 17 ore fa 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: Eppure è talmente evidente che sta riforma è na inutile strunzata... perché lo dici te? per me è sacrosanta, vedi un po’. È solo molto poco vs quel che serve. Quel che serve è l’elezione diretta della magistratura requirente. Gli altri due poteri rispondono al popolo ogni 5 anni, i PM invece una vita senza che nessuno li giudichi… ma ti pare, che sono? unti del signore?
Gaetanoalberto Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 8 minuti fa, Jack ha scritto: perché lo dici te? Jack, siamo nel trionfo dell'uno vale uno, come sai. Quindi quel che dici tu vale uguale, anzi, un po' di più, (o magari molto) se misuriamo il reddito.
Fabfab Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 1 ora fa, appecundria ha scritto: vai alla fonte Vorrei andare alla fonte ma Falcone non è più
Gaetanoalberto Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 3 minuti fa, Fabfab ha scritto: Falcone non è più Ma passó più volte dalla funzione giudicante alla requirente e viceversa.
Fabfab Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ma passó più volte dalla funzione giudicante alla requirente e viceversa. Quindi la sua opinione sulla questione è a ragion veduta
Gaetanoalberto Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 6 minuti fa, Fabfab ha scritto: Quindi la sua opinione Non si è mai espressa come separazione di carriere, ma di funzioni, in coincidenza con la riforma accusatoria del processo penale. La separazione delle funzioni esiste da tempo. L'obiettivo di questa riforma è esclusivamente politico: di pessima politica!
Jack Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa @Gaetanoalberto cosa c’entra? ci sono migliaia di avvocati che sono d’accordo con questa riforma. Ci sono milioni di avvocati usa che non battono ciglio che in usa si eleggano gli sceriffi. Questa è una faccenda politica mica tecnica eh
Gaetanoalberto Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Adesso, Jack ha scritto: faccenda politica mica tecnica eh Esatto!
mozarteum Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Sul piano teorico non c’e’ dubbio che sia un’anomalia che la pubblica accusa sia svolta da magistrati dello stesso corpo giudiziario dei giudicanti. La terzieta’ significa altro. Sul piano pratico, pero’ i giudicanti si fanno poco influenzare sia dai pm che dai colleghi dei gradi inferiori di processo. Assolvono contro le conclusioni di condanna dei pm, riformano sentenze, le annullano (quando arrivano in Cassazione), spesso senza manco tanti complimenti. Non c’e’ insomma un pericolo di “falange” contro l’imputato. Solo nelle prime fasi dell’imputazione si assiste per la verita’ a una certa consonanza fra tesi dei pm e giudicanti di primo filtro quanto all’applicazione delle misure cautelari personali o reali (sequestri ecc). Lungo il seguito del processo si ristabilisce un sostanziale equilibrio. il vero problema e’ che il processo stesso e’ una pena, non funziona l’argomento che vabbe’ si faccia il processo e si accerti che e’ innocente. Altro problema e’ che -nei fatti - i pm a dispetto del principio di obbligatorieta’ dell’azione penale e salvo i reati di sangue, scelgono loro quali azioni penali coltivare con piu’ solerzia, talvolta obiettivamente facendo solo per questo “politica” penale. Nessuno dei due problemi anzidetti e’ risolto dalla separazione delle carriere. Devo dire che il vivere in societa’ comporta per cio’ stesso inconvenienti anche gravi. Uno di questi e’ essere soggetti all’alea di un processo e del giudizio di uomini fallibili che pero’ svolgono una funzione essenziale in una societa’ che e’ luogo di cooperazione ma anche di conflitto. Tutti vorrebbero avere come pm il Commissario di Delitto e Castigo… 1 1
Jack Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: L'obiettivo di questa riforma è esclusivamente politico. è certo che è politico. Cosa altro dovrebbe essere?
Gaetanoalberto Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 1 minuto fa, Jack ha scritto: Cosa altro dovrebbe essere? Tecnico ?
mozarteum Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Non puo’ essere tecnico cio’ che riguarda l’architettura costituzionale dei poteri dello Stato. E’ urpolitica
Jack Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa @Gaetanoalberto ma no. Mica serve a migliorare i processi di lavoro della giustizia. Serve a definire in maniera un pò più equilibrata il rapporto tra i poteri. Ma solo un pò perchè il vero riequilibrio è portare anche il potere giudiziario sotto il giudizio del popolo votante. Almeno al requirente, la giudicante è complicato sebbene sarebbe d’uopo. Questi rispondono a se stessi cristo, ma vi pare che mi possa attrarre come cittadino una magistratura che suona e canta… ma non ne avete paura ostia?
Gaetanoalberto Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Ironiche schermaglie a parte, dovremmo proprio chiederci a cosa giova una regola nuova: quale è l'effetto positivo dell'innovazione nei confronti del cittadino o, eventualmente, il rischio. Per la verità la cosiddetta "anomalia" è stata fortemente meditata e voluta dal legislatore costituzionale, dopo un dibattito in cui la posizione delle carriere separate era tra quelle prospettate. Non esistono scelte giuste o sbagliate in assoluto, semmai scelte aderenti alla storia di ogni paese. Quella dei tribunali speciali e del PM soggetto al potere esecutivo è la storia italiana, e chi la conosce, sa quali guasti ha prodotto proprio nel perseguimento del fine superiore di giustizia al quale dovremmo aspirare. Intanto una riforma ispirata dalla diffusione del sospetto di una giustizia "politica" e ad "orologeria", nella quale la politica diffonde preliminarmente e continuamente un senso di sfiducia verso uno dei poteri dello Stato, dovrebbe far riflettere. Poi nulla in concreto, in questa riforma, potrebbe impedirlo. L'Alta Corte, che dovrebbe occuparsi della disciplina dei magistrati, aumenta il numero di componenti di nomina politica, dunque l'influenza politica sulle questioni dei magistrati. Il PM che si occupa solo di accusa e farà carriera solo su quella, sarà ancora più arbitro e meno dotato di cultura dell'imparzialità. Nel merito, nessun miglioramento sui veri problemi della giustizia: carcerazione preventiva, lentezza. Il giudice non deve essere influenzato dal popolo: è la chiave prima dell'imparzialità che dovrebbe caratterizzarlo. 2
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 15 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 ore fa @Jack Mi spiace, ma quello che scrivi è proprio il pericolo al quale vorrei sottrarre questo povero stato. Sono riusciti nell'intento: incutere paura verso chi esercita la giustizia e non verso i criminali. Il primo e più importante obiettivo della mafia. 3
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