vizegraf Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 @luckyjopc Non capisco perché ti rivolga a me. Io sono dell'opinione che le carriere debbano essere separate per ristabilire un minimo di equità di fronte ad un giudice terzo e non che le procure debbano dipendere dall'esecutivo. Inoltre 18 minuti fa, luckyjopc ha scritto: Proprio le vicende di questi giorni(figlio di la russa e santa de che) dimostrano la delicatezza dell'arma giudiziaria che deve essere usata con estrema cautela. Arma giudiziaria Un'aberrazione cui abbiamo assistito frequentemente negli ultimi 35 anni. Può la Giustizia essere usata come Arma ? E se si rimane tale (Giustizia) ?
maurodg65 Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ma in presenza di indizi nuovi una procura non puo’ girarsi dall’altra parte. Non e’ una bagatella, come lo e’ stato l’incredibile e assurdo professo ruby e olgettine, stiamo parlando di un reato di strage che e’ imprescrittibile e che va indagato in ogni direzione possibile. Dedurre che si tratti di un teorema mi pare conclusione affrettata. Il teorema è nell’articolo postato, non è certo mio, quanto sotto riportato è dell’articolo dell’Ansa, secondo te cosa è? Un teorema o sono fatti provati e confermati da un giudizio di un tribunale e da relativa sentenza? “…Secondo la procura di Firenze Dell'Utri, riporta il quotidiano, avrebbe istigato e sollecitato il boss Graviano "ad organizzare e attuare la campagna stragista e, comunque, a proseguirla, al fine di contribuire a creare le condizioni per l'affermazione di Forza Italia, fondata da Silvio Berlusconi, al quale ha fattivamente contribuito Dell'Utri, nel quadro di un accordo, consistito nello scambio tra l'effettuazione, prima, da parte di Cosa nostra, di stragi, e poi, a seguito del favorevole risultato elettorale ottenuto da Berlusconi, a fronte della promessa da parte di Dell'Utri, che era il tramite di Berlusconi, di indirizzare la politica legislativa del Governo verso provvedimenti favorevoli a Cosa nostra in tema di trattamento carcerario, collaboratori di giustizia e sequestro di patrimoni, ricevendo altresì da Cosa nostra l'appoggio elettorale in occasione delle elezioni politiche del marzo 1994". Le stragi del 1993, secondo gli inquirenti fiorentini, puntavano a "indebolire il governo Ciampi", allora alla guida del Paese, e a "diffondere il panico e la paura tra i cittadini in modo da favorire l'affermazione del progetto politico di Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri". “ Poi ci mancherebbe, sono convinto sia come scrivi e sono altrettanto convinto che i “fatti nuovi” ci siano ed a breve porteranno risultati nelle indagini, del resto è sacrosanto che si indaghi su una strage, anzi più d’una e mi auguro che finalmente avremo delle certezze giudiziarie sui fatti del 1993.
extermination Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 13 minuti fa, mozarteum ha scritto: Dell’Utri vuol dire che e’ venuta in possesso ora (non nel 1993) di indizi -per dichiarazioni Congetture derivanti dal lascito di Silvio!
maurodg65 Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 1 minuto fa, extermination ha scritto: Congetture conseguenti al lascito di Silvio! Straordinarie convergenze di botte di cūlus può essere? 2
mozarteum Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 Cosi’ come riportata sembra anche a me una congettura. A me sembra anche assurda. Ma se ci sono state dichiarazioni di membri della mafia vanno indagate. Mettiamoci nei panni di un Pm che ha l’obbligo non la facolta’ di indagare: c’e’ un fatto nuovo indiziario che apre uno scenario. Devo disattenderlo perche’ aprioristicamente inverosmile (teorema al contrario) o vado a vedere che non significa trasformo in imputazione? Stiamo parlando del reato piu’ grave del codice penale. Non di Ruby, vicenda dove si e’ toccato il punto piu’ basso della storia del parlamento (la nipote di moubarak) e il punto piu’ ridicolo, e oneroso per il contribuente, della giurisdizione.
Roberto M Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 26 aprile 2012 Intervista a Marco Pannella di Annalisa Chirico «Un golpe dei Pm contro Berlusconi? Purtroppo è vero» - INTERVISTA "Svuotare le carceri è una priorità. Sì alla separazione delle carriere e alla riforma del Csm". Veniamo alla riforma della giustizia. Quali sono le priorità radicali? «Le nostre priorità sono quelle obbedienti alla storia radicale, ai nostri referendum: separazione delle carriere, abolizione dell’obbligatorietà dell’azione penale, riforma del Csm. Noi vogliamo riformare la giustizia attraverso la riattivazione del diritto. Guardi, nell’Italia fascista la legalità era abbastanza infame ma era rispettata. Qui non è rispettata nessuna legalità, né quella antifascista né quella fascista. Senza l’amnistia questo Paese finirà con le cose che aborro, i piazzale Loreto e la caccia alle streghe». Il Dipartimento amministrazione penitenziaria ha reso noto che tra la fine di febbraio e la fine di marzo la popolazione carceraria è aumentata di 63 unità. Il decreto Severino non doveva «svuotare» le carceri? «Sa tutto come avvocato ma non capisce nulla di giustizia. La Severino è questo». C’è poi la questione spinosa degli abusi da parte della magistratura. Il simbolo negli anni Ottanta è stato Enzo Tortora che con voi Radicali ha condotto una campagna per la «giustizia giusta». Oggi rischiate anche voi di abbassare la guardia su questo? «Non credo. Per noi non ha mai smesso di essere la priorità assoluta della nostra vita da trenta, quarant’anni». Faccio un esempio. Il deputato del Pdl Alfonso Papa è finito in carcere preventivo, anche col voto favorevole dei radicali, salvo poi scoprire dal Tribunale del riesame che non c’erano gli estremi per l’arresto. Per non parlare poi delle intercettazioni illegali dichiarate inutilizzabili nel processo. I Radicali hanno mollato questo fronte «garantista»? «Certo che no. Quello che accade è il frutto di trent’anni di antidemocrazia dei “democratici” di destra e di sinistra». I parlamentari radicali sono stati eletti nelle liste del Pd. Bersani, vostro «alleato», è a favore dell’amnistia? «Se lo chiede a lui, ancora non lo sa». A proposito di Berlusconi e del sexygate che lo ha travolto Piero Sansonetti, uomo di sinistra, ha parlato di un «golpe» dei magistrati per annientarlo. «Io dico che è perfino vero. Ho accusato pubblicamente una parte della magistratura lombarda con base a Milano di un disegno ignobilmente piccolo per accelerare i tempi del passaggio al potere da Berlusconi non tanto ad Alfano - che nessuno sapeva che c’era - quanto al vergine Formigoni. Per cui la magistratura ha dispiegato tutte le sue forze contro il puttaniere, passando magari giorno e notte con le puttane, mentre dinanzi al vergine Formigoni, dinanzi allo spergiuro e traditore della propria parola, si è limitata ad assegnare un solo magistrato. Così l’emersione della truffa elettorale da noi documentata è stata ostacolata in tutti i modi». https://politici.openpolis.it/dichiarazione/2012/04/26/marco-pannella/«un-golpe-dei-pm-contro-berlusconi-purtroppo-è-vero»-intervista/626918
mozarteum Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: I padri costituenti Bisnonni
Roberto M Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: I padri costituenti 2
maurodg65 Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 10 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ma se ci sono state dichiarazioni di membri della mafia vanno indagate. Certo ci mancherebbe, ma ricordiamoci le parole di Borsellino sul ruolo dei pentiti, riferite al caso Tortora, in cui si afferma che alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia vanno poi trovati dei riscontri, delle prove a supporto delle dichiarazioni raccolte ed a sostegno delle accuse che si vogliono contestare.
mozarteum Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 Va detto che i bisnonni costituenti hanno previsto quasi 80 anni fa le due parole magiche che oggi sono in OGNI trattato internazionale e in OGNI sentenza delle corti europee: bilanciamento e proporzionalita’. Il diritto moderno in Europa (in america il diritto e un’altra faccenda: si puo’ diventar milionari per un labbro scottato da una tazza di caffe’) e’ tutto un bilanciamento di opposti principi ugualmente meritevoli. Quello che appare - nella nostra costituzione- un cerchiobottismo cattocomunista e’ diventato invece il “modo” attualissimo di agire del diritto ovunque in Eu
mozarteum Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: cui si afferma che alle dichiarazione dei collaboratori di giustizia vanno poi trovati dei riscontri, delle prove a supporto delle dichiarazioni raccolte ed a sostegno delle accuse che si vogliono contestare. Le perquisizioni non servono a questo? Non c’e’ mica imputazione 1
appecundria Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 7 minuti fa, maurodg65 ha scritto: vanno poi trovati dei riscontri, delle prove a supporto Se non li cerchi come li trovi?
maurodg65 Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Le perquisizioni non servono a questo? Non c’e’ mica imputazione Sicuramente, per quello mi auguro che abbiano trovato qualcosa di significativo per fare chiarezza su quelle stragi, anche perché Dell’Utri è oramai sotto il giogo della giustizia da qualche decennio ed i trent’anni passati dai fatti criminosi e il rilievo mediatico della notizia delle perquisizioni, che diventa l’ennesima vicenda giudiziaria concentrata in poche settimane nel pieno dei passaggi politici della riforma Nordio, rischierebbero di assumere un significato molto diverso.
maurodg65 Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 1 minuto fa, appecundria ha scritto: Se non li cerchi come li trovi? Certamente, ma visto che non mi sembra che Dell’Utri sia entrato oggi nei radar delle Procure ma che ci sia da qualche decennio, sarà sicuramente come ha giustamente evidenziato Mozarteum qualche nuovo elemento di cui sicuramente a breve verremo tutti a conoscenza grazie alle novità riguardanti le indagini sui fatti del 1993 ed archivieremo tutte le altre ipotesi un po’ fantasiose al riguardo.
Roberto M Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 Il problema non e’ “l’inchiesta” che stanno facendo (di nuovo) i magistrati di Firenze, ancora una volta (non si contano quasi più le altre, tutte finite nel nulla) sul presunto connubio tra Forza Italia, Berlusconi e le stragi del 93. Ne possono fare altre 10. Il problema e’ la grancassa mediatica data dai media come fosse una diretta “minuto per minuto” su atti che dovrebbero essere coperti dal segreto istruttorio con le veline che filtrano. Esattamente, oggi come allora, come con il processo Tortora.
luckyjopc Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 @vizegraf perché mi avevi chiesto in precedenza sul pericolo di attrazione alle dipendenze dell’esecutivo. È quello che la dx vuole fare, come esplicitamente ha detto il suo esponente opener
vizegraf Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 3 minuti fa, luckyjopc ha scritto: come esplicitamente ha detto il suo esponente opener Scusami, ma non capisco. L'opener del thread è @senek65 e non mi pare abbia detto questo. A chi ti riferisci con "esponente opener" ?
Roberto M Inviato 16 Luglio 2023 Inviato 16 Luglio 2023 8 minuti fa, maurodg65 ha scritto: diventa l’ennesima vicenda giudiziaria concentrata in poche settimane La quarta in pochi giorni. Poi e’ difficile che non tornano in mente i consigli di Francesco Cossiga all’allora Presidente del Consiglio Prodi (dal minuto 5.12): ”Io ho detto a Romano Prodi che ci sono due cose da fare, aumentare gli stipendi ai magistrati, abolire la norma per cui si può procedere (nella carriera) solo se non si hanno demeriti, anzi io metterei l’anzianita’ congiunta al demerito, cosi’ Palamara (allora presidente dell’ANM) farà carriera, e poi un’altra cosa, nominare di Pietro Ministro della Giustizia, altrimenti arrestano anche la moglie del Presidente del Consiglio”. 1
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