Vai al contenuto
Melius Club

I gendarmi della Cancel Culture


Messaggi raccomandati

Inviato
42 minuti fa, senek65 ha scritto:

Tipo?

Guardati cosa sta a significare l’acronimo LGBTQIA+ o LGBTQIAK+ e poi dimmi se ti sembra normale.

Inviato
42 minuti fa, senek65 ha scritto:

Tipo?

Tipo cancellare la parola donna pure dalla legge sull'aborto, tipo imporre l'educazione gender nelle scuole materne elementari, cioè i bambini vanno sensibilizzati subito sul fatto che non esistono bambini e bambine e che il sesso non è un fatto di nascita ma di libera scelta, tipo imporre la partecipazione dei transgender alle competizioni femminili uccidendo lo sport femminile, tipo boicottando i concorsi di bellezza se riservati alle sole donne, tipo cacciando via le ragazzine minorenni dalle piscine e dalle squadre sportive se si lamentano che gli spogliatoi e le docce sono frequentati da uomini adulti che si sentono donne e quindi devono essere liberi di mostrare i loro attributi, tipo fare proposte di legge per "istigazione all'odio e alla discriminazione" chi cerca di resistere a tutto questo. 

Inviato

@senek65

 

https://www.marcorossi.it/archivio_news/1022-cosa-significano-gli-acronimi-lgbtq-lgbtqia-e-lgbtqiapk/
 

Cosa significano gli acronimi LGBTQ, LGBTQIA e LGBTQIAPK 

Il significato dell’acronimo LGBT è nato intorno agli anni 90 in sostituzione alla sigla LGB che veniva utilizzata per indicare la comunità gay degli anni 80. L’acronimo sta per Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender e oggigiorno ha esteso i suoi confini creando nuove sigle e ampliando, in questo modo, la comunità. Difatti, ad esso si aggiungono le sigle: LGBTQ, LGBTQIA e LGBTQIAPK. Andremo ad approfondire e spiegare, nel dettaglio, il loro significato. Il loro scopo principale è quello di accentuare la differenza della sessualità all’interno della comunità includendo qualsiasi tipo di identità.

Per questo motivo, a partire dal 1996 furono stanziati nuovi acronimi al fine di non discriminare nessuno e includere ogni tipo di sessualità. Il significato dell’acronimo LGBTQ ha doppia valenza: la prima sta a significare lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer, ossia il termine che viene adoperato come peggiorativo di gay. Essendo una parola volgare, quindi, il suo significato è stato traslato in “questioning” che, sostanzialmente, significa domandarsi. In questo caso, domandarsi di che tipo di sessualità sia una persona e lasciare la sua identità in sospeso.

A seguire, l’acronimo LGBTQIA: lesbiche, gay, bisessuali, transgender (o transessuali), queer, intersessuali e asessuali. Trattandosi di una sigla molto più selettiva, include persone con un orientamento sessuale poco o, addirittura, non comune. Sebbene il termine “queer” sia stato ampliamente accettato dalla comunità, in alcuni casi, anche in questa sigla la Q viene traslata in questioning, facendo così perdere il reale significato dell’acronimo. Gli intersessuali sono quegli individui in cui, caratteri maschili e femminili coesistono; invece, gli asessuali non presentano caratteristiche che rimandano ad una precisa identità sessuale.

L’acronimo LGBTQIAPK sta per lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali. E fin qui tutto nella norma. Ma, le utlime due lettere rappresentano aspetti sessuali assai bizzarri: la P sta per pansessuali (o poligami) e la K per kinky. Il pansessuale è quell’individuo che ha la tendenza di porre il sesso al centro della vita psichica, della morale e dei rapporti sociali; il poligamo, invece, è risaputo che acconsente all’unione matrimoniale con due o più individui dell’altro sesso; infine, l’aggettivo kinky deriva dal termine kink che descrive una serie di pratiche sessuali non consuete atte ad intensificare il rapporto tra due persone e la loro sessualità.

Inviato

@appecundria

 

Hai sbagliato thread. 

Le solite tiritere da centri sociali - collettivo sociale Giap - Nicoletta Bouracki sarebbe bene le confinassi a specifici thread come quello tuo sulla Historia Rerum Gestarum invece di spargerle su tutte le discussioni anche quando non c'entrano nulla, come l'ananas sulla pizza.

:classic_cool:

Inviato
26 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Non solo...sti esperimenti

Per te inutile spiegare nulla, non c’è alcuna possibilità che tu possa comprendere qualcosa, quindi divertiti pure con i doppi sensi da caserma. 😉

Inviato

Comunque, come prevedibile, è pieno corto circuito a sinistra, le Femministe sono insorte contro questo ultimo delirio Woke importato dei radicali.

 

Ora i radicali vogliono cancellare pure la donna

La proposta di legge manda in cortocircuito il campo progressista. Le femministe insorgono contro radicali e associazionismo lgbtq+

 

ll mondo progressista che litiga e si getta fango addosso sul diritto all’aborto? Facciamo un po' di ordine. Tutto parte a giugno quando gli eredi di Pannella depositano in Cassazione una proposta di legge per superare l’obsoleta, a detta loro, legge 194. Secondo i Radicali, la legge che disciplina l’aborto presenta dei limiti di applicabilità dovuti al numero spropositato di medici obiettori che operano negli ospedali e nei consultori.

Il termine donna sostituito da "persona gestante"

Fino a qui niente di nuovo sotto il sole se non fosse per l’articolo 17 della proposta di legge che recita al comma 2: "Il riferimento al nome 'donna' è sostituito con il nome 'persona gestante'". I Radicali intendono abolire il concetto di donna perché non inclusivo e discriminante nei confronti di persone trans e non binarie. La locuzione “persona gestante” dunque sarebbe il vero progresso al quale ambire quando si parla di aborto.

Scoppia la pomemica e insorgono le femministe

 

La questione resta all’inizio sottotraccia finché appare sui social un manifesto a favore di questa proposta di legge. Il post recita: "Firma con noi. Una legge per tutt*", lasciando intendere che la battaglia non è più solamente per le donne ma si allarga ad altre categorie. Quell’asterisco è la miccia della rissa scoppiata nel campo progressista. A scendere nell’arena è Anna Paola Concia, ex deputata del Partito democratico che scrive: "Asterisco? Ma quale asterisco? Ma smettetela per favore, state facendo un danno incalcolabile al diritto alla interruzione volontaria di gravidanza delle donne, di tutte quelle donne che come me hanno lottato per voi".

Pronta la risposta di Giulia Crivellini, tesoriera di Radicali Italiani che ha dichiarato: “Esiste oggi la nostra proposta di legge di iniziativa popolare che estende il diritto all’aborto. […] Ha quindi dell’incredibile l’attacco alla scelta di utilizzare, le parole “persona gestante”, includendo così donne, persone trans e non binarie. Quella dei diritti non è una coperta corta, e dopo anni di violazioni della 194 e attacchi al diritto all’aborto è ora che tutte le forze progressiste indichino questa come una priorità”.

Scontro durissimo nel campo progressista

Due grandi schieramenti dunque; da una parte l’esercito della Concia composto da femministe e esponenti di arcilesbica, guerresche e battagliere quando vedono che la narrazione vuole abolire il termine donne riducendolo a “persone dotate di utero”. Una scelta lessicale che dal loro punto di vista ha dei risvolti dannosi per le battaglie femministe che portano avanti.

Dall’altra i sostenitori della proposta di legge e una porzione dell’associazionismo Lgbtq+ che lottano insieme per allargare la battaglia sull’aborto alle persone trans e non binarie e giocano in contropiede accusando la controparte con un anatema terrificante “TERF”. Ovvero "trans-exclisionary radical feminist", in sostanza Concia & friends vengono accusate di essere femministe che odiano i trans.

A farne le spese in passato di questa etichetta è stata la creatrice di Harry Potter, J.K.Rowling. La stessa è da anni bersaglio di minacce da parte della comunità LGBTQ+ per aver protestato pubblicamente contro la cancellazione del vocabolo donna: “Persone con le mestruazioni? Ricordavo ci fosse un’altra parola per dirlo…”

Il paradosso di una sinistra che si spacca da sola

I cortocircuiti del mondo progressista quindi non si placano ma anzi si allargano, già sulla differenza tra utero in affitto e gestazione per altri è in corso una grande battaglia, dove l’esercito della Concia sta con il primo termine e gli oppositori con il secondo.

Una vera e propria bagarre tutta in seno al campo progressista, impegnato in fondamentali scontri sull’identità di genere, la lingua inclusiva, le desinenze, gli asterischi…. Mentre il mondo vive il ritorno della storia, dal Covid alla guerra in ucraina, e gli stati ripensano e studiano soluzioni per decidere le traiettorie future delle proprie collettività, la sinistra si scanna e si divide ulteriormente. Da una parte la sinistra estrema e dall’altra l’estrema sinistra.

Chi vincerà questa battaglia? Questo poco importa ma nel frattempo compriamo i pop-corn.

 

https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/i-radicali-vogliono-cancellare-parola-donna-legge-sullaborto-2184195.html

Inviato

La fonte specchiata è "il giornale"?

:classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile::classic_biggrin::classic_smile:

  • Haha 2
Inviato

Andando avanti di questo passo il rischio che “Il sistema del dott. Piuma e del prof. Catrame” (Edgar Allan Poe) esca dai confini della carta e diventi realtà comincia a diventare molto probabile … non sono bigotto, ma il troppo stroppia

Inviato
6 ore fa, Roberto M ha scritto:

il riferimento al nome "donna" è stato sostituito con "persona gestante".

A me risultava che per essere "gestante" siano necessari alcuni "accessori biologici" che solo le donne hanno. 

Ovvero: non è sufficiente svegliarsi una mattina convinti di essere una donna per avere un utero. 

E' cambiato qualcosa negli ultimi tempi ?

Se funziona ancora come nel passato, mi spiegate CHI cavolo dovrebbe "includere" - oltre ovviamente alle donne - il termine persona gestante ?

 

 

Inviato
4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

solite tiritere da centri sociali

Sai, considerando che il de cuius li mandava a Buchenwald, questa martellante campagna sta diventando preoccupante. Almeno fai un thread unico che raggruppi tutti gli attacchi agli omosessuali. Chiamiamolo "Paragrafo 175 e dintorni".

Inviato
5 ore fa, Roberto M ha scritto:

farsi impiantare un utero, farsi mettere incinta per poter abortire. 

Ah, quel* tip* vuole provare l'ebbrezza di ammazzare qualcuno... vabbè, esca per strada con una mazza da muratore o una pistola come fanno tutti, mica c'è bisogno di farsi impiantare un utero.

Non ha bisogno di un chirurgo ma di uno psichiatra.

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...