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Melius Club

Deriva inaspettata per l’immigrazione nella UK e non solo…


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Inviato

Senza parole, poi critichiamo l’Italia? 
 

Una barca allestita per ospitare 500 persone richiedenti asilo nel Regno Unito ha attraccato sulla costa meridionale dell'Inghilterra.

Il "Bibby Stockholm" è arrivato poche ore dopo che il parlamento ha approvato una controversa legislazione sull'immigrazione volta a impedire alle persone di arrivare illegalmente sulle loro coste 

 

🧵 I paesi del Nord si barricano limitando l'accesso al diritto d'asilo.

Il #RoyaumeUni ha allestito la sua prima barca-prigione e il Parlamento ha votato una nuova legge sull'immigrazione contraria al diritto internazionale.

 

 

Inviato

le mitiche prigioni galleggianti

ce le avevano mi pare già nel '700

Inviato

E pero’ questa è’ tutto fuorché una prigione.

Le persone all’interno non sono “recluse”, c’è il Wi-FI gratuito, una palestra, la sala giochi, svariati bar e ristoranti.

Cabine singole moderne e bellissime.

Insomma, un paradiso rispetto ai nostri “centri di accoglienza” gestiti dalle cooperative e fatti chiudere da Salvini, quelli si infernali.

 

Basta vedere il loro sito

 

https://www.bibbymarine.com/bibby-stockholm/

 

 

 

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  • Haha 1
Inviato

Le persone entrate illegalmente sono ospitate, con tutta la

civilta’ possibile li, senza spese e a carico della collettività.

Vengono esaminate le richieste di asilo.

Chi ha diritto scende a terra e viene accolto, chi non ha diritto scende dalla barca e viene spedito nei paesi di origine.

Il fatto che la struttura di lusso e’ offshore serve ad evitare che le persone entrate illegalmente possano scappare alla prima occasione per vivere da clandestini e quindi dedicarsi al crimine.


Perché dite che questa soluzione è incivile e addirittura “contraria al diritto internazionale” ?

Perche’ la accostano ad una “prigione”

Non capisco, se un immigrato illegale non vuole andarci per regolaririzzare la sua posizione nessuno lo obbliga, può anche chiedere di essere espulso subito e non metterci piede.

Senza polemica, tanto noi non la adotteremo mai.

Inviato

" .......Deriva inaspettata per l’immigrazione nella UK ........."

niente di nuovo , a meno che qui in Italia dove va ben tutto

son anni ed anni che in Australia se arriva la barchetta danno : l alto la , ti porto cibo e medicinali, e poi "fa inversion" e torna sui tuoi passi ...

ma l Australia è distante da noi 23/27 ore d aereo sarà per quello che non si vede e non si sente.

Inviato

Secondo voi la situazione attuale negli hub italiani è migliore? Tendopoli sotto il sole e la pioggia in mezzo a caserme dismesse ospitano migliaia di persone in condizioni disumane. 

Ma non si dice, non si vede, non si sa. Italiani brava gente. 

Si ciaone 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Secondo voi la situazione attuale negli hub italiani è migliore?

Probabilmente no, su questo ammetto abbia ragione Roberto ma a prima vista, senza vedere gli interni, sembrava una prigione galleggiante ma, andando oltre agli interni, sembra sempre una prigione galleggiante, sicuramente più che dignitosa ma resta una prigione, forse persino più accogliente di un nostro istituto penitenziario. Comunque aspettiamo a giudicare, quella nave potrebbe ospitare 660 persone, se se ne imbarcassero il doppio cosa accadrebbe? 

 

Inviato

Prima di preoccuparci degli inglesi io andrei a fare un giro nelle tendopoli italiane dove migliaia di prigionieri (perché di fatto lo sono) stanno a 40 gradi sotto il sole. 

 

  • Melius 1
Inviato
10 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

sicuramente più che dignitosa ma resta una prigione, forse persino più accogliente di un nostro istituto penitenziario

Tecnicamente non e’ una prigione.

La prigione e’ un posto dove una persona viene reclusa contro la sua volontà.

 

In questo caso non avviene, il governo inglese, individuata una persona entrata illegalmente nel paese, nel rispetto del diritto internazionale (che in presenza di una domanda di asilo impone di verificarla prima di espellere la persona) si limita ad imporre un onere, e cioè che nelle more (dell’esame sulla sussistenza dei requisiti per ottenere il diritto di asilo) l’interessato soggiorni con tutti i confort possibili in quella struttura.

 

Se il migrante entrato illegalmente non vuole presentare domanda di asilo secondo le procedure previste (che prevedono il soggiorno nelle more nella struttura) nessuno lo costringe, rinuncia alla domanda di asilo e esce dal paese da dove e’ entrato illegalmente.

 

Questo avviene in tutti i paesi del mondo, l’unica differenza è che le altre strutture di permanenza sono assai meno confortevoli, sono dei tuguri nella migliore delle ipotesi, e pero’ consentono ai migranti di scappare tranquillamente mentre in questo caso la cosa e’ resa più difficile dall’acqua.

 

Tutto qui.

Inviato

E’ interessante anche vedere la genesi di questa soluzione della struttura galleggiante.

All’inizio il governo inglese aveva previsto di creare una struttura di permanenza delle persone richiedenti asilo in Ruanda, che aveva accettato i soldi per costruirla e gestirla, ovviamente sotto al supervisione inglese.
Portare gli immigrati illegali li e ammettere nel Regno Unito solo quelli che avevano diritto all’asilo o comunque all’ingresso nel paese (visto per lavoro ecc).

Poi questa proposta e’ abortita per l’opposizione dei laburisti e le perplessità dei conservatori (in quanto sembrava una specie di deportazione prima ancora di esaminare le domande)  e quindi il governo ha deciso di ripiegare sulla struttura galleggiante.

Inviato

Sono casette a schiera, le migliori con vista mare. Aria sana e vitto e alloggio pagati da Mr Trouser. 

  • Haha 1
Inviato

Al netto del sarcasmo, in tutta Europa c'è una evidente deriva fascista, più preoccupante secondo me quella che proviene da partiti politici non neofascisti di ritorno. Purtroppo l'Europa non so se per mediocrità generale della rappresentanza politica o per mancanza di sostanza della sua struttura si sta dimostrando incapace di affrontare democraticamente il post pandemia e una guerra ai suoi confini. Una UE così è e sarà un grosso problema per noi e per Biden. Si guarda come modelli ai paesi dell'est come Polonia e Ucraina, e questo la dice lunga sulla sbandata che si è presa. Illudersi che basti la NATO per non cadere è un errore che stiamo già pagando e che pagheremo per molto tempo. Vorrei sottolineare che il problema non è la NATO ma l'illusione di usarla come stampella delle proprie debolezze ed inadeguatezza. Speriamo di non fare un crack democratico.

analogico_09
Inviato
5 ore fa, Roberto M ha scritto:

Tecnicamente non e’ una prigione. La prigione e’ un posto dove una persona viene reclusa contro la sua volontà.

 

 

E come no? La volontà di un immigrato il più delle volte disperato è quella di poter essere libero di fuggire da situazioni di drammatiche o tragiche situazioni sociali, esistenziali, umane ... mentre ciò che lo attende qui nell'europa opulente, coloniaslista. guerrafondaia,  dissanguatrice.., spesso causa delle terrbibili destabilizzazioni geopolitiche di quelle aree geografiche dalle quali cercano di scappare i disperati è la prigione, una prigione di fatto

E di fatto moltissimi di costoro in prigine stanno, e delle più disumane!

 

Inviato
19 ore fa, Roberto M ha scritto:

Le persone entrate illegalmente sono ospitate, con tutta la

civilta’ possibile li, senza spese e a carico della collettività.

Ognuno si paga la mezza pensione?

  • 3 settimane dopo...
Inviato
Il 22/7/2023 at 16:05, Roberto M ha scritto:

Tecnicamente non e’ una prigione.

La prigione e’ un posto dove una persona viene reclusa contro la sua volontà.

 

In questo caso non avviene, il governo inglese, individuata una persona entrata illegalmente nel paese, nel rispetto del diritto internazionale (che in presenza di una domanda di asilo impone di verificarla prima di espellere la persona) si limita ad imporre un onere, e cioè che nelle more (dell’esame sulla sussistenza dei requisiti per ottenere il diritto di asilo) l’interessato soggiorni con tutti i confort possibili in quella struttura.

 

Se il migrante entrato illegalmente non vuole presentare domanda di asilo secondo le procedure previste (che prevedono il soggiorno nelle more nella struttura) nessuno lo costringe, rinuncia alla domanda di asilo e esce dal paese da dove e’ entrato illegalmente.

 

Questo avviene in tutti i paesi del mondo, l’unica differenza è che le altre strutture di permanenza sono assai meno confortevoli, sono dei tuguri nella migliore delle ipotesi, e pero’ consentono ai migranti di scappare tranquillamente mentre in questo caso la cosa e’ resa più difficile dall’acqua.

@maurodg65

Beh? 

Vi è sfuggita? 

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Inviato

Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. 

Inviato
7 minuti fa, wow ha scritto:

@maurodg65

Beh? 

Vi è sfuggita? 

“Vi è sfuggita a chi” ma i chi chi sarebbero? 😁

A me si è sfuggita e lo leggo ora qui.

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