Fabio Cottatellucci Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 Dato il tono del thread, vi porgo qualche traduzione filologicamente accuratissima che ho personalmente elaborato e che ho pubblicato qui e là nel tempo. Vediamo dunque insieme “Ex aequo”. La traduzione generalmente accreditata per questo termine è "Alla pari", ma essa non è corretta. La traduzione esatta è infatti: "Ex aequo" = "Sceso da cavallo". L’uso è ben documentato già nel I secolo a.C. nella zona dell’attuale Emilia, ove sorgevano stazioni di posta collocate – come noto - a un giorno di cavallo una dall’altra lungo la da poco realizzata via Aemilia e divenute poi le città principali dell’attuale Regione (da Rimini su fino a Piacenza). I corrieri militari e consolari, giunti alla stazione di posta, si concedevano appunto il meritato riposo “ex aequo” mentre i loro dispacci proseguivano il viaggio verso Mediolanum e la Gallia in mano ad altri corrieri dotati di cavalli freschi. 2
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 24 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Luglio 2023 "Carpe Diem": la traduzione corretta. Amici estimatori della lingua dei Patres, stavolta desidero rendevi partecipi degli esiti di una lunga ricerca filologica che mi ha impegnato a lungo presso le biblioteche di alcune certose italiane. L’emozionante avventura mi ha permesso di stabilire la corretta traduzione di un’altra locuzione latina di uso frequente nel nostro linguaggio parlato, la cui versione corrente non è però accurata. Stavolta vedremo insieme nientemeno che “Carpe diem”. La traduzione esatta è infatti: "Carpe diem" = "Giorno della carpa". Si trattava di una locuzione che veniva spesso tracciata sul muro delle cauponae (osterie che servivano ai passanti del cibo, antesignano dello street food odierno) per indicare che in quel giorno si serviva la carpa variamente preparata. La scritta era di solito tracciata con un coccio ("testa") e per questo invalse, secondo uno studioso dell'Università di Tubinga nel Baden-Württemberg, l’uso comune dell’appellativo “Testa di carpa”, ma qui la filologia deve ancora pervenire a risultati certi. Come noto, la locuzione “Carpe diem” è stata resa immortale da Orazio nell’omonima Ode, nel momento in cui invita la fanciulla Leuconoè, che sta trascorrendo con lui un romantico e melanconico pomeriggio, a smettere di portar jella e perder tempo cercando di prevedere con i tarocchi ( = “numeri babilonesi”) quanto resti loro da vivere (“Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios temptaris numeros”), ma di uscire senz’altro per procurarsi dello street food perché quello era il giorno in cui in una caupona lì vicino veniva cucinata dell’ottima carpa e lui non era affatto sicuro di trovarla anche il giorno dopo (“Carpe diem, quam minimum credula postero”). 1 2
Akla Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 @garmax1 torna nel tuo girone quello dei macinatori di carrube
Membro_0023 Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 53 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: dell’ottima carpa Ma non si trattava di orate?
macmac1950 Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 passiamo al "volgare" ...che ho una bella Crestomazia (antologia ) italiana che arriva fino al 1400 ?
alexis Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 29 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Ma non si trattava di orate? Orate, vobis, carpe nobis.. antico motto pescivendolo
alexis Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 Diceva il mio geometra, per darsi contegno: É un muratore sui(s) generis.. ovvero un maiale.. 😅😅
spersanti276 Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 3 ore fa, audio2 ha scritto: veni vidi vici et brevi manu carpe diem alea tracta est che despues se magna Argh.
LUIGI64 Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 Memento mori p.s. Parvus sacculus vel non parvus sacculus
Amministratori cactus_atomo Inviato 24 Luglio 2023 Amministratori Inviato 24 Luglio 2023 Sapias vina liques
andpi65 Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 6 ore fa, audio2 ha scritto: veni vidi vici et brevi manu carpe diem alea tracta est che despues se magna Tuum cuprum stillicidium? 1
andpi65 Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 Comunque siete dei carbonari, un nuovo sol dell'avvenire avanza ,sappiatelo 😄 https://www.open.online/2023/06/05/rivoluzione-linguistica-carlo-nordio-atti-giudiziari/
Martin Inviato 24 Luglio 2023 Inviato 24 Luglio 2023 8 ore fa, audio2 ha scritto: alea tracta est trad: Vado a c.zzo col trattore in direzione del sole nascente pestando le file di formentón.. 1
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