P.Bateman Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 5 minuti fa, melos62 ha scritto: Sì, ma chi lo ha pregato? E a noi?
Martin Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 Un amica che lavora alla biglietteria ntv-italo mi dice che stanno pensando a soluzioni di viaggio dedicate a scrittori e giornalisti. Il pacchetto più completo "Italo elzeviro" comprende posto in 1.a classe con garanzia di almeno 20 tatuati under 24 nella stessa vettura e almeno un altoparlante mp3 irradiante m.rda autotunata bofonchiata. "Italo critica dell'estetica" comprende il posto assegnato verso destinazioni che prevedano convegni professionali di ricostruttrici di unghie. "Italo piè di pagina" è la proposta economica di 2.a classe con vetture occupate per non meno del 30% da gente che si cava le scarpe e caccia le fette sul sedile di fronte, uno dei quali è a fianco del possessore del titolo di viaggio...
Max440 Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 9 ore fa, mozarteum ha scritto: a quel punto non resta che una cura di Bruckner Tanti che hanno fatto il classico non sanno neppure chi sia
appecundria Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 10 ore fa, mozarteum ha scritto: un’albagia 2
Max440 Inviato 27 Luglio 2023 Inviato 27 Luglio 2023 Il "principe" Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, era semplicemente un GENIO !! 1
Max440 Inviato 27 Luglio 2023 Inviato 27 Luglio 2023 E qui non ci sono parole: da ascoltare in religioso silenzio, come se fosse un poema sinfonico ... : 1
Questo è un messaggio popolare. zalter Inviato 27 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Luglio 2023 fonte anonima, non ho trovato traccia dell'autore il titolo porebbe esse : "lino stazzonato" Ciao raga, vi voglio raccontare una storia veramente pazzesca che mi è successa. Con Ale, Leo e gli altri, quest’estate abbiamo deciso di andare in vacanza al sud, a Vieste, in un posto carino che c’ha consigliato Monica, che c’è stata l’anno scorso. Quindi abbiamo preso il treno per Foggia, perché il diretto non c’era. Prima classe, naturalmente, che mica ci vogliamo mischiare coi poveri che vanno in economy. A un certo punto spunta questo vecchio. Cioè, raga, non ci si crede: stava in giacca, cravatta e pantaloni lunghi, con 50 gradi fuori. Che vabbè che in treno c’è l’aria condizionata, ma al treno ci devi pure arrivare. E infatti sto genio era tutto sudato come uno che ha appena corso una maratona. Che cioè, raga, che schifo. E che fa a quel punto, il vecchio sudato? Si mette a sedere proprio accanto a me. Io penso “ma porca puttana” e mi metto ad ascoltare musica con le air pods, che c’avevo pure un vago presentimento che volesse attaccare bottone, e il vecchio sudato che ti rompe le palle per tutto il viaggio anche no. Mi sa che il vecchio se n’è accorto, quindi ha tirato fuori un fracco di libri e giornali in tutte le lingue del mondo e si è messo a prendere degli appunti A MANO con UNA STILOGRAFICA. Io ho pensato: “E vai, magari si mette a scrivere, si distrae e non mi si accolla”. Dietro, Leo e Ale ridevano e scherzavano, beati loro. A un certo punto, Ale mi chiama e mi fa: “Oh, ma a Vieste dove si trovano le ragazze?”. E raga, il vecchio a quel punto si intromette e se ne esce con la cosa più cringe che vi possa venire in mente: “POTRESTE ANDARE AL NIGHT!”. Per qualche istante restiamo tutti in silenzio, poi Leo fa: “E che ca*zo è un NIGHT?”. Io e Ale scoppiamo a ridere. Ma il vecchio insiste: “UN NIGHT, TIPO IL JACKIE O’”, o una cosa del genere, non ricordo. Raga, mica lo so che ca*zo volesse dire. Tutti stavamo cringiando di brutto proprio, quindi abbiamo tagliato corto dicendo che magari era meglio conoscerle in spiaggia, le ragazze. Il vecchio sudato mi è sembrato un po’ deluso, forse sto “night” era una cosa importante per lui, boh, ma da lì in poi se ne è stato zitto ed è tornato a scrivere cose con la stilografica e a leggere i suoi giornali di carta. Mi ha fatto pure un po’ pena, poveraccio, ma oh, noi stavamo andando in vacanza a divertirci, non è che potevamo accollarci il vecchio psycho per tutta la tratta Roma-Foggia. Quando siamo arrivati ci ha guardati malissimo, secondo me se l’è presa per quella storia del “night”, e se n’è andato senza neanche salutare. “Vabbè, stica*zi”, abbiamo pensato in coro. Ma qui arriva il bello: oggi mi chiama mio padre e mi fa: “Oh, ma ieri, in treno, con voi c’era un signore anziano in completo elegante che scriveva su un taccuino e lèggeva giornali stranieri?”. “Sì, come fai a saperlo?”. Oh, raga, non ci crederete: il vecchio sudato era il padre di Lapo! Se lo sapevo, gli dicevo che suo figlio è un grandissimo. Vedi, a giudicare la gente dalle apparenze? 3
Partizan Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 Villanzoni che non sono altro! Ha sbagliato viaggio, doveva venire in Veneto: noi el kan lo accostiamo immediatamente alla divinità! Ciao. Evandro
Messaggi raccomandati