Vai al contenuto
Melius Club

La spesa storica


appecundria

Messaggi raccomandati

Inviato

@appecundria battetevi per uno stato federale vero, così si sa in costituzione chi fa cosa e quanto del gettito dei federati devono essere messi in comune e quanto resta nel territorio del federato.

Mi pare un lamento di chi vorrebbe fare la stessa cosa ma pro domo cicero.

Salvini è di milano, la lega ha di nuovo i consensi solo al nord, vuoi che non rimoduli?

se non vuoi che rimoduli pro milano vinci le elezioni e metti un ministro che rimoduli pro napoli.

quindi? c'amma fà?

Inviato

@Jack però con questo sistema si può commentare qualsiasi notizia. Se domani sbarcano gli alieni si può dire: vinci le elezioni galattiche e sbarca tu sul loro pianeta.

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

con questo sistema

Con questo sistema, postando tweet e  facendo battute, si può fare qualsiasi discussione, si dice così vero?

La revisione del PNRR è stata fatto sulla base delle opere che rispondevano ai requisiti imposti dalla UE e che potevano essere con certezza concluse nei tempi stabiliti dall’Europa, tutto ciò che è stato stralciato dal PNRR non rispondeva ai requisiti sopra indicati e verrà egualmente finanziato e realizzato con altri strumenti di finanziamento, anche europeo, già previsto o dallo Stato, questo ha detto Fitto al riguardo di quanto riportato nel tweet da te postato. 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

più che di spesa storica si sa che si parla di spesa isterica.

non basta assegnare  fondi, occorre che vengano usati. due piccoli esempi che si perdono nella notte dei tempi.

esempio 1 dopo la rivolta di Reggio Calabira (197) il governo centrale  trasferì alla citta dei fondi che dovevan servire per la ricostruzione. erano in lire 1970 e come sempre son fondi che non si rivalutano nel tempo. bene a me risulta che per effetto vi veti incrociati nel comune di reggio calabria nel 2010 ne erano stati utilizzati meno del 20%

esempio 2. anni fa dopo una delle ricorrenti crisi idriche ad agrigento, nel corso di una tribuna politica un giornalista siciliano chiese ad Andreotti, presidente del consiglio in carica, perchè il governo non facesse nulla per risolvere il problema. La risposta di andreotti è stata da manuale e la riassumo coì il governo ha trasferito alla regione siciliana i fondi per realizzare l'acquedotto, ma la competenza sugli acquedotti è della regione siciliana che ha uno statuto speciale. il governo più che stanziare i fondi non può fare.

Inviato
32 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

questo ha detto Fitto

Ho scritto un'altra sciocchezza, scusate tanto tu e Fitto. Però di' a Fitto che magari una tantum facciano quella al Sud e rimandino quella al Nord ad altro momento. Una sola volta, tanto per smentirmi.

Inviato

Comunque sono contento che Fitto sia ancora in sella dopo dieci procedimenti giudiziari. È il migliore ministro con delega al Sud che il Nord potesse sperare.

Gaetanoalberto
Inviato

Difficile cogliere quanto la progettualità dei grandi gruppi orienti la spesa pubblica.

Spesso lo stimolo e la presentazione del pacchetto provengono da grandi imprese (spesso di provenienza ex pubblica o sostenute dal sistema bancario) che facilitano in questo modo il decisore politico e la struttura amministrativa.

Queste sono ovviamente "orientate al mercato", difficilmente perciò progettano od investono se non dove è più comodo o redditizio. Il mercato è preparato spesso da provvedimenti legislativi di favore.

Sono grandi numeri e grosse decisioni.

Magari si decide in mbase alla capacità di cofinanziamento, che ovviamente è maggiore dove maggiore è il gettito.

Il gettito è magggiore dove c'è più ricchezza.

Avviene da 162 anni. Però abbiamo appreso che non si deve calcolare.

In Germania, tutto il paese, imprese pubbliche, private e stato, ha investito eoliardi di marchi in pochi anni per compensare il divario est ovest, già minore perchè comunque, per quanto scassata, la Germania Est era il polmone industriale di oltre cortina.

In Italia l'investimento della  odiata Cassa del Mezzogiorno aveva prodotto risultati positivi ed una riduzione del divario (pur avendo spesso come destinatarie imprese settentrionali)

https://tesi.luiss.it/13798/1/lubrano-alberto-tesi-2014.pdf

La crisi petrolifera degli anni settanta ed il generale abbandono delle politiche keynesiane lo ha interrotto.

Tra agevolazioni e spesa, anche nei periodi  di più ampio investimento, l'importo non ha mai superato che di poco l'1% del PIL.

Ricordo che la Cassa venne caldeggiata dagli americani, altrimenti manco quella avrebbero fatto, ed il concetto era di colmare (parzialmente) il differenziale ultracentenario di spesa ordinaria a beneficio del settentrione.

Parliamo di spesa depurata da quella del settore pubblico allargato.

Quella della differenza del costo della vita è l'altra balla megagalattica: a prescindere dal fatto che se andate al supermercato troverete gli stessi prezzi, a meno che non hai l'orto, ma questo vale anche per chi si ammazza il maiale e gli orti non stanno solo al Sud, qualcuno ha presente che il numero di lavoratori è molto inferiore, e che con uno stipendio devono vivere molte più persone ?

Allora cosa c'entra la misurazione statistica dei prezzi, peraltro di un paniere scelto alla cavolodicane, che magari non calcola ad esempio le spese di migrazione sanitaria, di migrazione universitaria, di migrazione lavorativa ? Tra l'altro l'articolo di mauro fa una apparente misurazione su tre anni, dal 2014 al 2016, sai che misura!

Lo sviluppo del sud sarebbe il vero strumento di crescita del paese.

PS: non è questione di assistenzialismo, si parla di capitali e norme per lo sviluppo, perchè in un'economia duale le imprese delle zone depresse ben difficilmente possono concorrere con quelle più solide, ed infatti non a caso il divario si allarga. Mi pare elementare.

Ricordo di nuovo che mia nonna faceva la sarta, aveva oltre trenta collaboratrici , ed ha chiuso con il subentrare della moda di vestire Marzotto.

Nessun rancore, ma non si sono mai pettinate le bambole.

Parlando di mercato poi, una curiosità viene spontanea: come mai i grandi gruppi investono tranquillamente nella GDO, e le merci possono tranquillamente, mafia o non mafia, viaggiare verso Sud, mentre gli insediamenti produttivi non si possono fare ? Non c'è una sede di nulla delle decine e decine di megaimprese statoassistite.

Eppure ad esempio la ST Electronics riesce a produrre microconduttori a Catania, dove tra l'altro, guardacaso,  c'è adesso una facoltà di fisica di grande qualità.

Mancasse mica la volontà politica e non la voglia di lavorare ? Anche perchè altrimenti come spieghi la continua migrazione di chi un lavoro lo va a cercare ?

 

Inviato
52 minuti fa, appecundria ha scritto:

Ho scritto un'altra sciocchezza, scusate tanto tu e Fitto. Però di' a Fitto che magari una tantum facciano quella al Sud e rimandino quella al Nord ad altro momento. Una sola volta, tanto per smentirmi.

Tu non hai scritto nessuna sciocchezza hai posto un tweet dove veniva riportata una decisione del Governo “venduta” come la volontà di tagliare fondi al Sud, io altro non ho letto ma ho letto anche le affermazioni che ho riportato di mio pugno con il precedente post, quindi fai un po’ tu perché io di solito cerco di farmi un’idea che prescinda dalla dicotomia tra destra e sinistra schierandomi, ma sull’argomento specifico non ho letto nulla di specifico a conferma, tu invece? 

Inviato
6 ore fa, appecundria ha scritto:

però con questo sistema si può commentare qualsiasi notizia. Se domani sbarcano gli alieni si può dire: vinci le elezioni galattiche e sbarca tu sul loro pianeta.

parla della Luna del federalismo non del Dito del vincere le elezioni che nella frase è un’eventualità necessaria che capita senza federalismo.

I primi a dover essere federalisti sarebbero i meridionali se è vero che il nord li turlupina.

Se uno vuole mantenere il centralismo violento dell’ordinamento italiano poi si becca il Salvini di turno se va male… se va male al Sud… l’elezione.

Inviato

eppure catzo il federalismo vero è una cosa così semplice da capire… uno si tiene ‘80% di quello che incassa sul proprio territorio, il 20% lo versa alla federazione che fa quelle quattro cose che non ha senso che ognuno faccia da se stesso: difesa esterna, difesa interna, strade nazionali. IVA ovviamente alla federazione anch’essa… sarebbe anche un casino calcolarla diversamente. Con l’IVA la federazione con in accordo con la conferenza stato regioni stabilisce azioni di rinforzo per i territori svantaggiati (previa verifica che gli stessi si siano impegnati in buona amministrazione).

È soprattutto concorrenza fiscale. La Campania vuol portar via aziende alla lombardia? proprie aliquote Ires al 10% e le aziende ci vanno senza sforzo in campania… per dire.

Eppure non si riesce manco ad iniziarlo un serio discorso federalista in sto cappero di paese.

Manco Salvemini fosse nato in Alto Adige anziché in Puglia… 

il sud manco si ricorda più che è esistito un grande federalista come Salvemini

  • Melius 1
Inviato
13 ore fa, maurodg65 ha scritto:

perché io di solito cerco di farmi un’idea che prescinda dalla dicotomia tra destra e sinistra schierandomi,

Come no, ricordo le tante volte che hai espresso una opinione diversa da quella ufficiale del partito. Ma tante...

  • Haha 1
Inviato
2 minuti fa, appecundria ha scritto:

Come no, ricordo le tante volte che hai espresso una opinione diversa da quella ufficiale del partito. Ma tante...

Ricordi malissimo, anni interi in cui ho scritto qui, ma erano pareri e giidizi espressi nel merito delle proposte fatte, ma ovviamente contano solo quelle di adesso e non quelle di prima.

Ad ogni modo la questione è quali siano gli investimenti del PNRR a cui fai riferimento e che sono stati tagliati ed il perché lo sono stati, se parliamo in astratto le motivazioni il Governo con Fitto le ha date, se poi valutandoli nel merito verificheremmo che le motivazioni addotte non fossero reali allora non avrei alcun problema a darti ragione, ma fintanto che restiamo sul confronto politico fatto partendo da posizioni di pregiudizio completamente scollegate da una analisi realistica dei fatti la discussione credo sia inutile.

Inviato
9 ore fa, Jack ha scritto:

eppure catzo il federalismo vero è una cosa così semplice da capire

Ma nessuno dice che sia difficile da capire, semplicemente non la si ritiene una opzione realistica. Nil est dictu facilius.

Come ben sai, l'unità d'Italia era concepita come una confederazione, progetto spinto soprattutto dalle Due Sicilie che portò la lega doganale e la guerra comune all'Austria. Salvemini non spuntò dal nulla.

Poi, mentre erano in corso gli incontri diplomatici per i patti fondativi, il Piemonte invase le Due Sicilie. La storia ha preso un'altra direzione e indietro non si può tornare, volenti o nolenti. O meglio nessuno vuole tornare, che fine ha fatto la Secessione?

  • Melius 1
Inviato
8 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

le motivazioni il Governo con Fitto le ha date

Okay e io ne ho preso atto aggiungendo un umile suggerimento. Cosa devo fare ancora per espiare? Un pellegrinaggio a piedi a Predappio?

Inviato
18 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

confronto politico fatto partendo da posizioni di pregiudizio completamente scollegate da una analisi realistica dei fatti

Ok. Ci sono altri schiaffoni che devo prendere da te oppure la razione giornaliera è tutta qui?

No perché altrimenti giro al largo.

Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

Okay e io ne ho preso atto aggiungendo un umile suggerimento. Cosa devo fare ancora per espiare?

Fai come credi, io ho solo risposto ad un tuo post che riportava un concetto, riportando le motivazioni addotte dall’altra parte, non era considerata alcuna espiazione quindi il sarcasmo direi che si potrebbe evitare, non so come vuoi siate abituati a confrontarvi ma per esperienza di vita e di lavoro io tendo farlo adducendo argomentazioni e/o spiegazioni.

P.S. Poi però intendiamoci, se si postano articoli dei media più disparati riportanti analisi o

giudizi di terze persone non va bene perché sarebbe meglio esprimere un giudizio proprio, se si esprime un giudizio proprio non va bene se è contrario alla visione di altri, cosa si deve fare? Tacere od acconsentire sempre può andare bene? 

Inviato
15 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

esempio 1 dopo la rivolta di Reggio Calabira (197) il governo centrale  trasferì alla citta dei fondi che dovevan servire per la ricostruzione. erano in lire 1970 e come sempre son fondi che non si rivalutano nel tempo. bene a me risulta che per effetto vi veti incrociati nel comune di reggio calabria nel 2010 ne erano stati utilizzati meno del 20%

Non mi risulta (abitavo a RC a quei tempi). Gli unici fondi che arrivarono furono quelli destinati alla costruzione di un industria per la produzione di bioproteine a Saline e per il quinto centro siderurgico di Gioia Tauro. La prima rimase lettera morta (dopo devastazione di una importante oasi ecologica) perché si scoprí che i prodotti erano cancerogeni e il secondo non venne realizzato e basta. 


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...