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salvatore66

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Mighty Quinn
Inviato
2 minuti fa, fabbe ha scritto:

80 % fuffa il resto una certa verità

Ah ok grazie ora capisco

No, siamo lontanissimi 

99.99% fuffa e mi voglio mantenere moderato

Non esiste al mondo che uno possa sentire la differenza tra conduttori diversi, nell'ambito di normali purezze commerciali. 

Solo suggestione

Tutto regolare quindi

È il business dei cavi e simili

 

Inviato
3 ore fa, ferroattivo ha scritto:

mi dispiace non è cosi

 

... parlavo del materiale plastico o metallico della meccanica della spina/presa, non del materiale dei contatti/conduttori

Inviato

Che poi, qualcuno si è mai chiesto dove transita la corrente, dopo che ha attraversato questi super materiali iperpuri, nanotrattati, criotrattati e chi più ne ha più metta?

Inviato

@fabbe allora siamo salvi ... , chi produce le mie ellettroniche è laureato in fisica e lui stesso dice che ci sono componenti che inspiegabilmente mettono in risalto differenze che non dovrebbero essere percepite , eppure si sentono , il problema è provare ... per credere.

Io posto solo la mia esperienza , non vendo nulla e non è obbligatorio credermi .

Mighty Quinn
Inviato
Adesso, pro61 ha scritto:

Che poi, qualcuno si è mai chiesto dove transita la corrente,

Interessante

Non lo sanno in genere

Né sanno cosa è 

Ma soprattutto non sanno che non è la corrente che sentono

(la cosiddetta corrente va un po' in qua un po' in là alla velocità di una lumaca più o meno, anche nei conduttori ultrapuri su cui sbavano nelle pubblicità)

È il segnale elettrico

E ha poco a che fare col cavo

Ma vabbè lasciamo stare 

 

 

 

Inviato

@ferroattivo sono certo che la sostituzione di componenti all'interno di un circuito, anche passivi, possono fare la differenza. Ma quelli esterni, specie quelli a monte, se non grossolanamente mal progettati, apportano solamente sfumature quasi impercettibili. Ne discutevo diversi anni fa'con un noto costruttore di elettroniche italiane che diceva che se cambiando qualche componente a monte delle elettroniche ( cavi, prese ecc) si notavano differenze tangibili voleva dire che la parte filtrante delle elettroniche, lui parlava di pre e finali era mal progettata. Ossia, l'elettronica è troppo soggetta a fattori esterni. Tanti anni fa possedevo un integrato inglese che era talmente sensibile all'inquinamento della rete che sentivo quando mia moglie depilava le gambe col silkepil.:classic_laugh: Questo non voleva dire che fosse trasparente, ma che era mal progettato.

Inviato
1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

soprattutto non sanno che non è la corrente che sentono

(la cosiddetta

Scusa, noi sentiamo la corrente di casa modulata con il segnale audio, o sbaglio?

Inviato
1 ora fa, fabbe ha scritto:

sono certo che la sostituzione di componenti all'interno di un circuito, anche passivi, possono fare la differenza. Ma quelli esterni,

ovviamente sostituendo dei componenti su un circuito si ottengono ottimi risultati , ma non solo quelli, 

basta sostituire a bordo di un apparecchio il semplice cavo di alimentazione con uno piu' prestante che parte dalla IEC e và al trasformatore , ho usato i cavi della Neotech della serie STDCT e serie Soct , da non credere il miglioramento che si ottiene , molto di piu' dei cavi esterni di alimentazione ... c'è qualche costruttore che sta' iniziando ad usare detti cavi di altissima qualità, eppure passa solo corrente.  Sul test del Terminator Plus , viene messo in evidenza l'utilizzo di una IEC da pannello Furutech , trattasi di una buona IEC  della serie entry level , quelle da me sostituite , constano fino a  5 volte tanto, un qualche miglioramento ho avvertito non credi ?  , come scritto sopra ne ho di IEC Furutech 03 che mi avanzano... e già queste sono efficaci... figurati quelle della serie 09...

Mighty Quinn
Inviato
18 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

noi sentiamo la corrente di casa modulata con il segnale audio, o sbaglio?

Ciao

No di certo

Noi sentiamo le molecole dell'aria

Poi certo tutto si tiene, il punto è ciò che è dimostrabilmente udibile (ed è ben noto da decenni) e ciò che sono le cagate delle favolette da venditore e sottobosco che vogliono farci bere.

A rigore il segnale che ti arriva alle orecchie cambia anche se qualcuno sposta una penna sul tavolo dietro di te che ascolti.

Ma le differenze sono dell'ordine di grandezza di quelle del cambio di un cavo USB: del tutto inudibili.

Tranne che per certi audiofili che se le immaginano.

Narrazioni del tipo lo ha sentito anche la mia compagna, me lo ha detto un amico costruttore premio Nobel, lo senti solo in un impianto di alta qualità ecc ... valgono zero

La realtà non cambia

E la realtà è che gli audiofili in massima parte continueranno a credere a ste frottole perché.... sarebbe interessante discutere il perché, io ho delle idee al riguardo.

Se vuoi si può sofisticheggiare su tutto arrivando persino ad affermare che bisognerebbe migliorare l'alimentazione, quella vera, l'unica originale, il sole.

Detto ciò è un argomento per me molto interessante. 

Se vuoi ne discutiamo in dettaglio. 

Ma dubito che interessi.

  • Melius 1
Inviato

A me si, prova ad argomentare

Inviato
1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

Se vuoi ne discutiamo in dettaglio. 

Ma dubito che interessi

A me interessa, prova ad argomentare. Grazie

Inviato
3 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Ma le differenze sono dell'ordine di grandezza di quelle del cambio di un cavo USB

Pienamente d'accordo; tuttavia, almeno così a spanne, penso di avere buone ragioni per ritenere che un pipistrello (non umano ma animale) possa percepire lo spostamento della penna ma non il cambio del cavo usb sempre che il cavo nuovo abbia le stesse dimensioni e percorso del vecchio e non sia rotto.

P.S.: Segue diapositiva di pipistrello perplesso che cerca d'individuare differenze tra spine.

 

pngtree-halloween-bat-with-cute-yellow-eyes-vector-design-png-element-png-image_6530126.jpg

  • Haha 1
Inviato
Il 15/8/2023 at 23:46, ferroattivo ha scritto:

non è proprio cosi , io sono uno di quelli che ha curato tutta l'alimentazione , dalla presa al muro che è una Furutech FI-E30 NCF R , collegamento presa muro-ciabatta,  cavo Furutech 3001 con spine Viborg VE-VF 501G,  la IEC della ciabatta FI 09 NCF R, cavo interno della ciabatta Neotech 3002 MK3 , frutti della ciabatta Furutech FI-E30 NCF R,  dalla ciabatta agli apparecchi , tutti cavi sono Neotech 3001 e Neotech 3200, su tutti gli apparecchi sostituito le IEC Standard con IEC Furutech FI-E 09 G , R , NCF 

@ferroattivo io di Furutech ho solo il distributore di rete in rodio, quello che vedi in foto, ma sinceramente non ho notato particolari miglioramenti quando sono passato dalla economica ciabatta Wireworld appunto alla Furutech (puoi vedere dalla foto che iec ho). 

 

Il 15/8/2023 at 23:46, ferroattivo ha scritto:

Mi manca solo la linea elettrica dedicata che il mio elettricista a suo tempo per motivi tecnici non è riuscito ad istallarla... ma la sostituzione dei cavi elettrici a bordo degli apparecchi è cosi efficace che mi consolo con questa... 

visto che con il tuo impianto ad alta efficienza senti così bene le differenze tra le spine, allora immagino cosa sentiresti con  un intervento più pesante, ovvero l'introduzione di un rigeneratore di tensione / ups abbinato ad un condizionatore di qualità. Perché io i miglioramenti significativi (miglioramento del nero infra-strumentale, immagine più ferma e scolpita) li ho ottenuti quando ho introdotto l'Ups Xanto 3000 con doppia linea di conversione e il condizionatore Dromos. Non è che uso cavi d'alimentazione scarsi, ho tutto Ramm Amadeus con spine Viborg rame-rodio ma sinceramente parlando, da quando ho l'ups+condizionatore, avendo provato anche cavi d'alimentazione da oltre 3000€ (Shunyata, mit, nordost etc. ) non li ho poi acquistati perchè mi sono sembrati sempre un'equalizzazione piuttosto che dei miglioramenti oggettivi e io l'accoppiamento timbrico perfetto lo raggiungo con gli economici Ramm. Se porti il cavo dal contatore all'impianto fai sicuramente cosa buona, ma comunque i disturbi ti arrivano anche dalla strada attraverso il contatore. L'unico modo per avere uno sbarramento totale ai disturbi è dotarsi di un Ups+condizionatore (quest'ultimo ti evita che le interferenze si creino tra le elettroniche stesse, collegate tramite la massa). Una buona spina o presa, anche se di rame purissimo placcata in rodio, mai potrà fermare i disturbi che entrano nel tuo impianto. 

   

s-l1600.jpg

s-l1600 (1).jpg

Inviato

@veidt Grazie per la dritta dell'Ups Xanto 3000, ne terro conto piu' in avanti..

Non per criticare, in ogni caso è singolare la tua esperienza con l'introduzione della ciabatta TP60E NCF della Furutech al posto della Wireworld. La scorsa settimana sono stato da un conoscente che ha un buon impianto con diffusori RD , gli ho fatto provare una delle mie ciabatte dove sono montati sia frutti Furutech gold che NCF , la differenza rispetto alla sua ciabatta Wireworld è stata netta , sia con i frutti gold in forma maggiore con i frutti NCF, questo conferma che ogni impianto ha una sua storia e che le verifiche vanno fatte in loco. Con soddisfazione il conoscente ha apprezzato anche l'inserimento di un fusibile Aucharm nero e la prova del cavo di alimentazione Neotech NEP 3001 MK3.    

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