gbale Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Ma si può in poche ore morire in 10;sulle nostre montagne?. Si sa sono uomo di mare nato in una repubblica marinara e vissuto in tutte le altre, eppure capisco da me che in montagna si va preparati. Allimponderabile non c'è mai fine, ma perché sfidarlo?
enzo966 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Leggevo poco fa che alcuni tizi, giunti in ciabatte sui 3000 m, son rimasti bloccati e riportati a valle con l'elicottero...
mla Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 La montagna è pericolosa di suo, in più mettici l’errore umano, sommato al numero di frequentatori aumentato moltissimo negli ultimi anni ed ecco il risultato. Anche le guide alpine stesse muoiono, è tutto dire.
senek65 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 @gbale la montagna, come il mare del resto, sono ambienti pericolosi. Basta davvero poco per finire nei guai.
audio2 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 1 ora fa, enzo966 ha scritto: giunti in ciabatte sui 3000 m, gli sherpa sull' himalaia ci vanno anche con le infradito e la cesta, solo che ci vuole il fisico anche scalzi 1
bungalow bill Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 E' quello che manca ai nostri , rammolliti e sedentari .
enzo966 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 @audio2 Ma infatti, mica sono i tamarri nostrani della domenica
audio2 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 esatto, bimbiminkia pressochè ovunque io sottoscritto di fronte a casa mia in bassa collina a 220 mt s.l.m. a dover soccorre giovane signora con passeggino e pargolo incorporato perchè si era incastrato in una carrareccia sassosa.
audio2 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 ps: signora, è da sola ? si sono da sola ok, serve un passaggio ? grazie no, chiamo un taxi signora, qua i taxi non vengono ah ok allora chiamo i miei genitori ok, intanto vuole sedersi qua nella panchina in corte, vuole un bicchiere d' acqua no grazie aspetto qua fuori ok saluti saluti
diego_g Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 L'altro giorno io, mia moglie ed amici abbiamo iniziato un'escursione: uno degli amici, per raggiungere la meta (Passo della Manina, tra Alta Val Seriana e Val di Scalve) ha proposto un sentiero poco frequentato (tipica proposta di Komoot, di cui mi fido poco). Ad un certo punto, il sentiero era franato e si passava su quel poco che ne rimaneva (10 cm circa) sopra il brutto e ripido pendio derivante dalla frana, uno "scivolo" verticale di una quarantina di metri. Bene, io e mia moglie abbiamo rinunciato e abbiamo raggiunto la meta per il sentiero canonico, i miei amici hanno invece proseguito. Alla fine siamo arrivati tutti al Passo, noi un'ora e venti prima di loro nonostante la ripianificazione del percorso (anche oltre, infatti, il loro sentiero si perdeva e risultava interrotto). Tutto questo per parlare della diversa propensione al rischio di ciascuno di noi: la mia è molto bassa, come visto, e credo pure di avere una discreta esperienza. Tuttavia, in montagna ci si può sempre trovare in grossi guai, anche se esperti e prudenti. 2
diego_g Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Comunque, solo negli ultimi 8 giorni, nelle valli qui intorno (Brembana, Seriana, Scalve e Camonica) almeno 4 morti e svariati incidenti / incrodati. Questo mi è spiaciuto particolarmente: https://www.valseriananews.it/2023/08/14/sbaglia-sentiero-e-precipita-per-80-metri-26enne-muore-in-val-brembana/?fbclid=IwAR1X0q5WXmWqHh2DgNhOP-B3XOequeVMGnBqg924WBo6Fl9HTf4frCqXEmo
Simo Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Aggiungiamo quelli affogati in mare e nei laghi e per quello che vedo sono sempre pochi.
ferdydurke Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 La montagna richiede attenzione, prudenza e attrezzatura adatta, anche per le semplici escursioni, spesso ci sono tratti esposti dove se hai un po’ di vertigini rischi di volare di sotto. L’anno scorso mentre scendevo un breve tratto attrezzato con corda sono scivolato come un tonno, meno male che mi hanno preso per la collottola altrimenti finivo 20 metri più in basso. Colpa mia che non sono stato abbastanza accorto…ma è un attimo… 1
diego_g Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 @ferdydurke Pure io l'anno scorso sono scivolato su una roccia molto liscia ed inclinata, nonostante una catena. Fortunatamente un paio di metri sotto il prato, ma se fosse capitato 5 metri prima, c'era una cascata e forse ciao Diego.
senek65 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 @ferdydurke @diego_g io , un paio d'anni fa, sono rotolato per una decina di metri sulle Pale di San Martino. È bastato un piccolo inciampo di uno scarpone. Per fortuna ero su un tratto relativamente pianeggiante e largo. Me la sono cavata con un pò di lividi e un ginocchio gonfio.
diego_g Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 @senek65 È pazzesco il senso di impotenza quando si cade: pochi anni fa sono caduto in un sentiero in piano (per fortuna) e sono andato lungo disteso in un attimo, senza poterci fare nulla. . Ho vissuto altre situazioni rischiose, una in particolare: stavamo salendo sul Resegone, io e mia moglie, lungo un sentiero (il numero 1, per chi conosce) che ha perlopiù il vuoto come compagno di gita. Ad un certo punto, senza motivo apparente, il sentiero ha ceduto e mia moglie è volata di sotto: fortuna volle che proprio (e solo) in quel punto, sotto il sentiero, ci fosse proprio un piccolo "terrazzo" erboso, sul quale si interruppe la caduta prima del dirupo. Morale, solo una distorsione al ginocchio per mia moglie, ma siamo stati davvero fortunati. 1
Questo è un messaggio popolare. hfasci Inviato 16 Agosto 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Agosto 2023 Nel mio girovagare multi decennale per alpi e appennini ho assistito personalmente ad alcuni incidenti dovuti a diversi motivi, che non possono che confermare la pericolosità dell'ambiente, anche adottando tutte le precauzioni consigliate. Alcuni esempi: caduta in parete di un soldato americano, dovuta alla rottura di un ancoraggio, fortunatamente da altezza limitata e con pochi danni per il militare. Distacco di appiglio roccioso con caduta da circa 20 metri, miracolosamente smorzata dalla corda di arrampicata a pochissima distanza dal suolo, con ferite non gravi per l'alpinista. Scivolata o inciampo su facile sentiero escursionistico, nell'unico breve tratto esposto, con terribile morte di un ragazzino di 14 anni dopo essere precipitato per più di 80 metri. Valanga fuori stagione alle pendici del Monte Bianco, fango, sassi, tanto spavento e pochi danni, ma se io e mia moglie fossimo stati una mezzora in anticipo saremmo stati travolti dal nevaio in movimento e scaraventati giù dalla montagna. in conclusione, sui monti i pericoli sono oggettivi, anche adottando tanta prudenza e utilizzando le migliori attrezzature, occorre che i fruitori ne siano ben consapevoli. 3
davenrk Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Sentiero a 1500 MT di circa 1 MT di larghezza, a strapiombo, non difficile ma non puoi farlo con le scarpe da ginnastica normali e con un bambino sopra le spalle... Una delle tante che ricordo.
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