Il generale Vannacci

[Guru]

3 ore fa, jedi ha scritto:

E vero,e me ne vanto

Vedo che anche tu ,hai un pensiero di alto profilo

Lasciali perdere, non si cava sangue dalle rape.

[Plot]

Dio.., Patria...e affari di Famiglia

[indifd]

Premessa:

a) sicuramente quello che scriverò risulterà poco gradito a molti

b) non commento le idee politiche espresse dal Generale Vannacci, sono molto esplicite e ognuno è libero (per fortuna fino ad ora) di esprimere cosa ne pensa

c) i dati che fornirò non sono a sostegno o contro le idee politiche di Vannacci, ma spero che siano utili a comprendere meglio il background e le capacità della persona

Passo a dei dati oggettivi, sono stato un II° '84 (gergo conosciuto a chi ha fatto il servizio di leva), nel maggio 1984 sono stata aggregato al Battaglione Logistico della Accademia Militare di Modena e ho svolto la restante parte del mio servizio di leva nella fureria di uno dei due battaglioni allievi dell'Accademia Militare, quindi penso di conoscere bene quel mondo, per inciso Vannacci è transitato pochi anni dopo dall'Accademia di Modena.

La selezione per entrare come allievo ufficiale era molto difficile, migliaia di domande scremate con varie selezioni preliminari per giungere alla selezione finale in ingresso ogni estate, il mio primo corso (battaglione allievi) era il 164° Volontà, poco più di 300 allievi (di cui circa una ventina già destinati all'Arma dei Carabinieri - 1° compagnia).

Gli allievi ufficiali dopo due anni nell'Accademia Militare di Modena passavano a completare gli ultimi due anni a Torino uscendo poi con il grado di tenenti.

Durante i primi due anni a Modena gli allievi ufficiali oltre all'addestramento militare vero e proprio frequentavano corsi di studi di livello universitario tenuti da docenti universitari delle università locali, idem a Torino.

La destinazione all'arma veniva decisa al termine del 4° anno a Torino con un'unica eccezione, ai miei tempi sui 300 allievi erano previsti solo due destinazioni per i btg dei paracadutisti della Folgore, la scelta su chi poteva andare a ricoprire questi incarichi (i più ambiti per la maggioranza degli allievi) era fatta in base all'esito della formazione avvenuta a Modena su tre aree:

1) insegnamenti universitari di indirizzo umanistico

2) insegnamenti universitari di indirizzo scientifico

3) addestramento militare e attività sportive

Nel 164° corso i due futuri ufficiali paracadutisti della Folgore furono:

1) primo assegnato:

 a) secondo su oltre 300 negli insegnamenti di indirizzo umanistico

 b) primo negli insegnamenti di indirizzo scientifico

 c) primo nell'addestramento militare e nelle attività sportive

2) secondo assegnato come futuro ufficiale paracadutista Folgore

 a) primo negli insegnamenti di indirizzo umanistico

 b) non ricordo più bene (sono passati molti anni  ) ma sicuramente nei primi dieci e probabilmente nei primi 5 nelle altre due aree di valutazione

Sintesi: se vi trovate di fronte a un ufficiale, generale per i più anziani paracadutista della Folgore italiano avete di fronte il meglio di quanto il nostro stato ha "prodotto" in ambito esercito, e sulle competenze/capacità è sicuramente nell'élite non fra i "scarsi/mediocri".

Riuscire a conseguire nei 4 anni la laurea era difficile dato il livello di impegni a cui erano sottoposti gli allievi, ma la maggioranza era consapevole che il titolo di studio avrebbe permesso loro una seconda carriera fuori dall'esercito terminato il periodo vincolato e la maggioranza si impegnava molto in quella direzione, l'indirizzo più seguito era giurisprudenza.

Per @vizegraf il primo allievo ufficiale del 164° corso Volontà futuro ufficiale paracadutista era di Felina, nato a Castelnuovo Monti, ora è Generale di Corpo d'Armata (un dei noster  ) poi abbiamo anche il Generale Bertolini, nato a Parma, ma cresciuto nell'appenino reggiano.

L'altra arma di élite a livello storico, ma già ai tempi destinata all'estinzione era la cavalleria, in Accademia a Modena nel 1984 c'erano 4 ufficiali di cavalleria (mitici) compreso il comandante dello Squadrone Palafrenieri del Battaglione Logistico in quanto c'era la scuderia con alcune decine di cavalli destinati alla formazione degli allievi, ai tempi era rimasto solo un altro reparto di Cavalleria in Piemonte con la scuderia e relativi cavalli

[JureAR]

4 ore fa, tigre ha scritto:

In quale caverna sei stato concepito?

Suppongo nella stessa caverna umida in cui è concepita buona parte della creazione animale... e in comune a tutta l' umanità, le strade che si percorrono e formano sono successive e con innumerevoli incognite ed esperienze formative...

[Plot]

37 minuti fa, indifd ha scritto:

Riuscire a conseguire nei 4 anni la laurea era difficile dato il livello di impegni a cui erano sottoposti gli allievi

...e' palese che abbia scritto il libercolo nei ritagli di tempo, tra una missione ed un altra.

Magari anche sulla Metro dove faceva finta di appoggiarsi al "negro" per tastare se la sua pelle fosse rugosa.

[extermination]

1 ora fa, indifd ha scritto:

Accademia a Modena nel 1984 c'erano 4 ufficiali di cavalleria (mitici) compreso il comandante dello Squadrone palafrenieri 

7° 83- Accademia di Modena - Caserma Fabrizi - Palafrenieri.

Dici 4 ufficiali mitici! Ricordo il  Capitano "fascistoide esaltato" che trattava i palafrenieri come delle "bestie" per non parlare degli atti "schifosi" di nonnismo avallati dal Capitano medesimo. 

Proprio mitico!!!

PS) io stavo nella palazzina di fronte e mi occupavo di servizi per l'accademia- non palafreniere per intenderci.

Lasciamo perdere di come se la passavano i cadetti!! Ho sentito cose che noi umani...!

[Guru]

Credo che ciò che non piace a certe persone di Bersani, sia il suo aspetto da brava persona, da uomo qualunque. Chi ha determinati gusti preferisce strönzi e sbronzetti. Eppure, avendo la fortuna di ascoltare Bersani lontano dalle telecamere come è facile che accada, si può scoprire un uomo colto, pacato, equilibrato ed estremamente acuto. 

 

Le telecamere fregano: il filosofo Bersani appare come un tranquillo padre di famiglia magari un po' sempliciotto, e si scambia per statista una burina (nel senso tradizionale romanesco) che a stento ha fatto l'alberghiero.

[Jack]

@indifd intanto grazie. 4° 1982. Battaglione Governolo 😎 . Queste cose le sapevo ma le hai scritte in maniera scorrevole e facilmente comprensibili.

Purtroppo devo avvertirti che stiamo dando “farina agli asini” (famoso proverbio).

[Jack]

10 minuti fa, extermination ha scritto:

io stavo nella palazzina di fronte e mi occupavo di servizi per l'accademia

un bel militarino imboscatino beato te 😝

[extermination]

Adesso, Jack ha scritto:

bel militarino imboscatino beato te

Esatto.

[Jack]

1 minuto fa, extermination ha scritto:

Esatto.

e quindi un po’ di contegno verso chi lo ha fatto degnamente è più elegante.

Secondo me

[extermination]

@Jack passavo le mie ore in un ufficio in Accademia  che si occupava delle scartoffie della mensa ufficiali con il tenente Befi, il maresciallo Montrone e il sergente Lepore. A ogni modo ho fatto anche qualche guardia in Accademia e comandante della guardia ( mi congedai sergente )

[extermination]

4 minuti fa, Jack ha scritto:

quindi un po’ di contegno verso chi lo ha fatto degnamente è più elegante.

Contegno in che senso.

Mi sono limitato a fare una "foto" di quello che era ma non si diceva!! A proposito di dignità, ai palafrenieri, il mitico Capitano l'aveva tolta tutta!!

[Jack]

@extermination all’esercito servivate pure voi mezzeseghe 😆

[Jack]

22 minuti fa, extermination ha scritto:

Lasciamo perdere di come se la passavano i cadetti!! Ho sentito cose che noi umani...!

del capitano palafreniere ovviamente frega il giusto. Ma gli allievi di Modena lo ha ben spiegato Indifd cosa sono

[extermination]

17 minuti fa, Jack ha scritto:

Ma gli allievi di Modena lo ha ben spiegato Indifd cosa sono

Bene! Visto che sa, dica anche come venivano trattati i cadetti. Il nonnismo era incentivato, da sottufficiali e ufficiali ( tra brutte storie e pure suicidi). Ma d'altronde si doveva "forgiare".. (la psiche)

[indifd]

44 minuti fa, extermination ha scritto:

7° 83- Accademia di Modena - Caserma Fabrizi - Palafrenieri.

Dici 4 ufficiali mitici!

Articolo meglio l'espressione "mitici":

a) gli ufficiali di Cavalleria che avevo conosciuto erano tutti un mondo a parte, non integrati con gli altri ufficiali che "guardavano dall'alto al basso" (si consideravano superiori agli altri considerati come plebei)

b) sempre con la divisa con stivali lunghi e speroni, fatti con lo stampino

c) ai miei tempi erano tutti monarchici, ne avevo conosciuto uno, l'arredamento del suo ufficio era "particolare" da foto dei Savoia a foto dei reparti di cavalleria italiani nelle nostre colonie e via andare, non avrei creduto che nel 1984 potevano esserci ancora persone del genere

d) ai miei tempi il comandante dello Squadrone Palafrenieri ufficiale di cavalleria era "solo" tenente, girava voce (non ho la certezza) che fosse stato degradato da capitano a tenente perché aveva inquadrato lo squadrone e celebrato la morte del nostro ex Re in una cerimonia non autorizzata

e) sempre il medesimo comandante dello Squadrone Palafrenieri era famoso perché non ritirava lo stipendio regolarmente e quando lo faceva utilizzava quei soldi per comprare attrezzature per la scuderia (sellerie e finimenti) ho visto con i miei occhi un paio di volte una specie di autocarro/camper attrezzato con tutto quanto serviva in una scuderia con cavalli entrare nel Battaglione logistico per portare merce alla scuderia

f) periodicamente come comandante dello squadrone aveva il compito di fare "l'alza bandiera" tra i due reparti: squadrone e btg logistico: "poter urlare squadroni attenti" lo rendeva un uomo felice realizzato, si vedeva bene ...

g) sempre durante la mia presenza c'è stata una manifestazione/gara tra le varie compagnie di allievi  nel Palazzo dell'Accademia davanti a diversi generali, l'oggetto della competizione era una prova di "perfetto inquadramento della compagnia" e rispetto di tutti i parametri su cui si erano addestrati per molti mesi, prima dell'ingresso delle varie compagnie di allievi sono entrati un gruppo di palafranieri a cavallo con tanto di lance e si sono inquadrati davanti al palco dei vertici giudici della manifestazione, per farla breve il Generale al comando invece di premiare una compagnia allievi ufficiali (appiedati NB) ha assegnato il  premio allo Squadrone, il comandante penso abbia toccato il vertice di massima felicità della sua vita

PS Lo Squadrone Palafrenieri era un reparto "duro" perché avevano un  duro lavoro fisico da svolgere (gestione della scuderia cavalli con gli standard da militari), era naturale che la gestione della gerarchia interna tra i militari di leva fosse "non improntata alla comprensione e al buonismo"

Ai miei tempi non era successo nulla di anormale nello squadrone, di sicuro erano "tosti" mi ricordo un palafreniere (per tradizione quasi tutti proprietari di aziende agricole o modenesi o ferraresi) che portava sotto braccio due balle di fieno rettangolari, una per braccio, non era il caso di litigarci...

[Jack]

6 minuti fa, extermination ha scritto:

Bene! Visto che sa, dica anche come venivano trattati i cadetti. Il nonnismo era incentivato, da sottufficiali e ufficiali ( tra brutte storie e pure suicidi). Ma d'altronde si dovevano "forgiare'

infatti. Non è posto per mezzeseghe. Avessi fatto anche solo una guardia di notte a Chatila invece all’accademia a modena sapresti perchè. Figurati avere sulle spalle un contingente intero come lo aveva questo signore qua🥰. “sopravvissuto” anch’egli alla “terribile modena”