"Io, iraniana, mortificata dalle femministe pro velo"

[audio_fan]

11 ore fa, Roberto M ha scritto:

Il primo che hai detto.

Nel bene e nel male considerare "arretrati" i popoli non europei portatori di culture millenarie (tutto ciò che è umano nasce con l'uomo ed è ugualmente "vecchio", ci pensiamo poco ma è così) è a dir poco fuori moda, se non apertamente condannato come "eurocentrismo".

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Purtroppo nella cultura mainstrem questo ancora di annida sotto la forma più velenosa del "sentirsi superiori": la condiscendenza.

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Non ho ovviamente la soluzione (la questione è più grande di me) nel post precedente volevo puntualizzare l'ipocrisia di chi dice di "rispettare" le culture altrui poi rispetta solo quello che corrisponde alla sua mentalità, ai suoi valori.

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Quanto al tema dell' accoglienza (finora non mi riferivo specificamente a chi vive in Italia) si è abbastanza d' accordo che sul territorio italiano valga la Costituzione italiana, ma anche questa stabilisce principi come la parità tra uomo e donna (e non solo), quindi è ovvio che nessuna donna può essere obbligata a vestire secondo modalità "tradizionali" (qualsiasi esse siano) ma sancisce anche le libertà individuali per cui se l' abito tradizionale è indossato per libera scelta (burkini compreso) trattasi di un diritto della persona e come tale può essere "compresso" solo se limita i diritti di altre persone, ma non sembra questo il caso.

[maurodg65]

1 ora fa, wow ha scritto:

Si, ma cosa diavolo c'entra la contestazione degli ambientalisti con l'emancipazione delle donne iraniane?

 Nel merito hai letto di femministe nostrane che contestano le legittime rivendicazioni delle donne iraniane o dobbiamo credere agli schemino banalizzanti de il Giornale? 

Io ho scritto esattamente il contrario e cioè che non ho letto di manifestazioni ed impegno mediatico a sostegno delle donne iraniane, ci fosse stato un eco mediatico a favore delle proteste in Iran, anche solo pari alle minchiate che le manifestanti hanno urlato e scritto contro la Roccella per quella passarella al salone del libro sarebbe stato sufficiente. 
Degli ambientalisti chi ha parlato? 

[briandinazareth]

5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Io ho scritto esattamente il contrario e cioè che non ho letto di manifestazioni ed impegno mediatico a sostegno delle donne iraniane

 

troppo distratto.

ad esempio:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/10/01/iran-onda-di-protesta-in-italia-da-milano-a-napoli-dopo-la-morte-di-masha-amini_eae29077-f3ea-4f9c-9ed0-be31a0359647.html

[ferdydurke]

1 ora fa, audio_fan ha scritto:

ma sancisce anche le libertà individuali per cui se l' abito tradizionale è indossato per libera scelta (burkini compreso) trattasi di un diritto della persona e come tale può essere "compresso" solo se limita i diritti di altre persone, ma non sembra questo il caso.

Certo, ma appunto deve essere una libera scelta…se questa donna esce vestita senza il velo e quando torna a casa il marito l'ammazza di botte…beh questa non non è una libera scelta…

[audio2]

ma il tabarro libera scelta aha ha ah ma chi ci crede

[briandinazareth]

1 minuto fa, ferdydurke ha scritto:

Certo, ma appunto deve essere una libera scelta…se questa donna esce vestita senza il velo e quando torna a casa il marito l'ammazza di botte…beh questa non non è una libera scelta…

 

però la grande maggioranza dei migranti di religione musulmana è composta da persone per bene che non ammazzano di botte la moglie. 

altrimenti cadiamo nel peggiori stereotipi che sono veri solo per piccole parti della popolazione.

[ferdydurke]

2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

troppo distratto.

Senti ai tempi dello Sciá le donne in Iran erano vestite come tutte le altre donne occidentali, bikini compreso…poi sono arrivato gli integralisti e hanno instaurato un dittatura politica religiosa che ha cancellato tutti i diritti e questo anche per colpa degli USA e della Francia che hanno abbandonato il paese al suo destino 

[audio2]

piccole parti di popolazione intollerante, aggressiva ed opprimente che però condiziona anche quegli altri quasi semi normali.

[cesare]

5 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

troppo distratto.

La memoria è sempre selettiva, trattiene solo quello che fa comodo alle proprie idee/tesi

[ferdydurke]

6 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

però la grande maggioranza dei migranti di religione musulmana è composta da persone per bene che non ammazzano di botte la moglie. 

Non ammazzano di botte la moglie perché è sottomessa, a volte pure ammazzano le figlie se si vogliono sposare con chi vogliono…dai fatti un giro a Göteborg nei quartieri abitati dai musulmani e poi ( se esci vivo) ci fai sapere…

[cesare]

3 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Senti ai tempi dello Sciá le donne in Iran erano vestite come tutte le altre donne occidentali

E prima ancora c’era un certo Mossadeq come primo ministro, che commise l’errore di nazionalizzare la produzione di petrolio, con quello che ne seguì.

[ferdydurke]

@cesare conosco la storia, è proprio così…

[cesare]

5 minuti fa, audio2 ha scritto:

piccole parti di popolazione intollerante

Purtroppo la situazione in Iran è veramente complessa e difficile. Gli integralisti non sono pochi, tutta l’economia è in mano al clero e ai pasdaran con quel che ne segue. Purtroppo non vedo semplice una evoluzione in senso democratico.

[briandinazareth]

4 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Mah a volte pure ammazzano le figlie se si vogliono sposare con chi vogliono…dai fatti un giro a Göteborg nei quartieri abitati dai musulmani e poi ( se esci vivo) ci fai sapere…

 

a volte, casi eccezionali ed orrendi che finiscono sui giornali. 

utilizzare le cose più estreme per giudicare la maggioranza delle persone è una cosa molto pericolosa. 

ripeto: la stragrande maggioranza dei migranti di religione musulmana(e pure delle altre confessioni ed origini) è composta da brave persone che non picchiano le mogli e non costituiscono alcun pericolo per nessuno,

 

[ferdydurke]

11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

è composta da brave persone che non picchiano le mogli e non costituiscono alcun pericolo per nessuno

Anche fosse come dici ( cosa di cui non sono convinto), ci sarebbe sempre il fatto che, in ogni caso, portare il velo, anche se teoricamente per libera scelta, è dovuto ad un indottrinamento, ad una manipolazione della coscienza, ad un obbligo recepito fin da bambine, ad una religione che ottunde la consapevolezza e la libertà , che è tutto meno che una libera scelta

[ferdydurke]

18 minuti fa, cesare ha scritto:

Purtroppo non vedo semplice una evoluzione in senso democratico.

Anche perché chi prova a ribellarsi finisce molto male

[briandinazareth]

13 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Anche fosse come dici ( cosa di cui non sono convinto), ci sarebbe sempre il fatto che, in ogni caso, portare il velo, anche se teoricamente per libera scelta, è dovuto ad un indottrinamento, ad una manipolazione della coscienza, ad un obbligo recepito fin da bambine, ad una religione che ottunde la consapevolezza e la libertà , che è tutto meno che una libera scelta

 

si potrebbe dire di qualunque consuetudine, la società è sempre una manipolazione della coscienza.
un piccolo esempio marginale:

 mi sai spiegare in altro modo perché un uomo debba bardarsi in giacca e cravatta, per certi lavori, anche con 40 gradi.

occorre apparire "onorevoli" e la società ci dice che i bermuda non vanno bene, noi lo accettiamo perché è la nostra cultura.
così come il non poter stare nudi in spiaggia o qualunque altro dress code ti venga in mente che normalmente non tasgredisci.

ma soprattutto, siamo sicuri che tutto questo voler strappare il velo a chi lo vuole indossare sia in difesa di queste donne e non sia la solita pretesa di decidere cosa sia meglio per gli altri come se non fossero in grado di decidere come tu ed io?

naturalmente delle nostre convenzioni e obblighi sociali non ci accorgiamo, finendo per attuare un etnocentrismo che ci fa vedere gli altri molto più dissimili a noi di quanto sia e che si finisce per sterotipare i comportamenti con i pregiudizi più insultanti. 

finisco dicendo che è chiaro che la nostra cultura, secolarizzata e con le religioni sempre più minoritarie, garantisce un maggior grado di libertà rispetto a società teocratiche o comunque ancora pervase di religiosità diffusa e potere dei chierici, società rurali ecc. 

 

[Panurge]

2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

nostra cultura, secolarizzata e con le religioni sempre più minoritarie,

Quanto costato però liberarsi dal giogo e quanti integralisti in pectore ci sono ancora e con loro il desiderio di imporre con la forza la loro  visione del mondo?