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Tristi storie di stupri


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Inviato
Adesso, what ha scritto:

Ma poi,lo stupro è stupro,ubriaca o no punto cacchio.

E' quello che stiamo dicendo TUTTI dall'inizio del thread.

 

Inviato
1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

Evitiamo di far credere che la cultura dello sballo sia un progresso e una conquista.

Perfetto.

Inviato

Allora, diciamola tutta intera per evitare fraintendimenti: bere (o farsi) è pericoloso non solo per le donne, ma anche per gli uomini. Se bevi (o ti fai), perdi i freni inibitori e ti ritrovi a commettere azioni che da sobrio forse non avresti commesso. Di conseguenza ti ritrovi nei guai.

Quindi bere può aumentare il rischio di stupro anche se a farlo (bere) è chi lo commette (lo stupro).

briandinazareth
Inviato
13 minuti fa, n.enrico ha scritto:

Se lo stai dicendo a chi lo stupro lo ha appena subito, sì. Ma se lo dici a tutte le altre le stai solo mettendo in guardia. Si parla tanto di pena ma la prevenzione?

 

il tizio che ha detto che dovrebbero evitare di ubriacarsi, e parlava di quell'episodio, sta solo colpevolizzando la vittima. 

che poi se è un genitore è comprensibile, se è un tizio che non ha alcun titolo se non il "compagno di" ci vuole solo silenzio. 

comunque anche dal punto di vista pratico dire:"ragazze non dovete bere" è la cosa più inutile dell'universo. 

anche perché possiamo anche ritenerlo sbagliato ma è nella libertà delle persone, lo stupro no e i giudizi moralisti verso lo sballo sarebbero meglio rivolti a capire cosa nella nostra cultura tende a gustificare e non considerare gravissimo lo stupro. 

come quello che ha detto giambruno esplicita perfettamente.

Inviato

Quando avevo 20 anni,  e qualcosa meno, io era pieno di eroinomani, erano più le macchine con i vetri rotti causa scimmia sulla spalla che quelle sane, altro che coltura dello sballo, e a parte i club di astemi, le piombe alle feste di classe erano abbastanza normali, lasciamo perdere poi i coetanei del paesello valdostano, al confronto i miei figli sono dei monaci tibetani. 

  • Melius 2
Inviato

Qui nessuno ha ancora fatto notare che si tratta di ragazzine mi pare di tredici anni che per l'età non dovrebbero andare in giro da sole in un postaccio come Caivano, figuriamoci di sera e in discoteca, dove non potrebbero neanche entrare. Lasciamo perdere però le considerazioni sul vestire, oggi le ragazze e molte donne li mettono i pantaloncini, una volta non si usava ma adesso li hanno quasi tutte, belle o meno belle che siano e non credo che facciano la differenza.

Inviato
52 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

ma questi non sono argomenti da tirar fuori in u discorso su uno stupro specifico, oltretutto significa aumentare il senso di colpa delle vittime e non mi pare il caso. 

infatti non c'è nessun nesso tra i due e mai nulla giustifica lo stupro, lo stupro non si giustifica, non si comprende e non si tollera. Sono devianze comportamentali, una la più grave che posso immaginare, l'altra pur non grave in sé che però non aiuta a proteggersi da pessimi incontri, non solo le ragazze... non è una volta che i ragazzi siano stai derubati mentre erano in condizioni di quasi incoscienza. 

è questo il discorso.

 

Fabio Cottatellucci
Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

mi ricordo a 20 anni quando arrivai a lloret de mar alle 2 di notte

Accadde lo stesso a me a Brighton nel 1984... sorpresa e disgusto per il numero di ragazze completamente ciucche buttate di qua e di là.

briandinazareth
Inviato

e va bene, 

accettato che i ragazzi si comportano da ragazzi, che bevono, fanno tardi, scopano, fanno cose pericolose e non hanno l'assennatezza, almeno quella esibita, dell'attempato forumista medio di melius :classic_biggrin:

 

possiamo considerare che il problema è lo stupro e non l'impossibile tentativo di convincere i ragazzi ad avere 60 anni? 

in particolare una certa cultura dello stupro che emerge ogni volta (con parziale eccezione se lo stupratore è straniero ma entriamo in un altro campo)

ci si concentra sulle vittime e non su quello che la civiltà  non riesce ad inibire in alcune persone, si moralisteggia su cosa avrebbe dovuto fare la vittima e non su come il maschilismo della nostra società sminuisca in fondo lo stupro, anche se poi si chiede la pena capitale per i responsabili...

io penso che molto nasca dalla condanna morale dei comportamenti delle ragazze che in qualche modo se non giustificano renderebbero possibile lo stupro. 

 

  • Melius 1
Fabio Cottatellucci
Inviato

 

1 ora fa, lufranz ha scritto:

Mai una volta che provasse a leggere e capire quello che scrivono gli altri, solo risposte stereotipate "a macchinetta".


Ce l'anno in parecchi qui.
E' una sorta di riflesso di Pavlov che attiva la cascata di risposte già pronte e non modificabili o adattabili alle risposte degli interlocutori.
Pensare costa, perché farlo se c'è una comoda linea di condotta facilmente rintracciabile?
Pazienza, vogliamo loro bene uguale.

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato

suvvia, lo capiamo tutti il discorso. 

ma stiamo parlando degli stupri e se si finisce a parlare di cosa facevano le ragazze che si sarebbero messe in pericolo, siamo nella colpevolizzazione delle vittime, che ci piaccia o no. 

ovvero una condanna morale per chi avrebbe creato le condizioni per cui lo stupro si può compiere. 

per questo i discorsi alla gianbruno dovrebbero stare fuori da un thread che parla del problema reale:

lo stupro, la cultura che non è sufficiente per reprimere certe cose e una distorsione del buonsenso che fa dire: se non fosse uscita tardi, se non si fosse ubriacata, se non fosse andata in un posto isolato col suo amico ecc. 

 

Inviato
5 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

vogliamo loro bene uguale.

manco un po'

Inviato
11 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Accadde lo stesso a me a Brighton nel 1984

ohibò... stesso anno :classic_smile:

  • Haha 1
Inviato
19 ore fa, briandinazareth ha scritto:
19 ore fa, Savgal ha scritto:

Comunque c'è chi sostiene che «se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi eviti anche di incorrere in problematiche in cui trovi il lupo».

 

Nessuno stupore, quella mentalità ha quell'idea della donna.

Io direi che sarebbe il caso di contestualizzare le affermazioni, non credo che l’autore della frase abbia detto ben gli sta, hanno avuto quello che si meritavano, avrà solo detto almeno evitate di ubriacarvi o drogarvi almeno così renderete meno facile ai “lupi” approfittare di voi, restate lucide e potete cercare di evitare di finire docilmente in mano ai vostri carnefici. 
Si può strumentalizzare tutto ma c’è un limite, la norma che tratta lo stupro di una donna ubriaca o drogata è una legge sacrosanta, ma non è certo un invito ad ubriacarsi o a drogarsi quando si passano le serate in discoteca, credo che chiunque sia sano di mente raccomanderebbe alla propria figlia di non ubriacarsi o non drogarsi senza per questo passare  maschilista o volerla colpevolizzare se lo facesse e venisse stuprata o più semplicemente derubata.

La teoria di Brian che serve lavorare sulla cultura e sull’ignoranza della gente per prevenire quella azioni criminose, gli stupri di cui si parla nel thread, va benissimo in astratto ma innanzitutto la mentalità delle persone non la cambi dall’oggi al domani e non può certo essere quella la soluzione nell’immediato, tra l’altro manco sappiamo se è una soluzione e se il problema è proprio quello, non sono così convinto che la causa sia il maschilismo o la nostra cultura, la nostra storia è quella di una società maschilista e patriarcale, ma non è una storia di stupri diffusi e di violenza sistematica contro le donne, paradossalmente il problema si è presentata maggiormente oggi che il ruolo della donna è cambiato e i suoi diritti sono diventati una realtà universalmente accettata.

Nei paesi del nord Europa accade questo:

 

https://alleyoop.ilsole24ore.com/2022/03/25/paradosso-paesi-nordici/?refresh_ce=1

“I paesi del Nord, considerati al primo posto per uguaglianza di genere, hanno livelli di stupro e violenza contro le donne spaventosi. Le sopravvissute alla violenza sessuale vengono tradite dai sistemi giudiziari”, spiega Tina Marinari, responsabile campagne Amnesty International Italia. Secondo un rapporto di Amnesty International del 2018 su Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, le donne e le ragazze che hanno subito violenza vengono infatti spesso abbandonate dal sistema di giustizia.

In Norvegia solo una donna su dieci denuncia lo stupro subìto e la maggior parte delle segnalazioni (dal 75% all’80%) non portano alla condanna. In Danimarca nel 2017 sono stati segnalati 890 stupri, ma uno studio dell’Università della Danimarca meridionale ha stimato in 24mila il numero effettivo di stupri. In Finlandia, la stima è di 50mila casi di violenza sessuale, ma nel 2017 ci sono state 209 condanne per stupro. L’Islanda è stata invece denunciata davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo: il caso è partito dalla storia di una donna che ha segnalato le violenze del suo ex compagno alle forze dell’ordine, portando come prove foto dei lividi, testimonianze, referti medici, ecc. La polizia ha scelto però di non procedere, lasciando che il caso cadesse in prescrizione.

Inviato
54 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

per questo i discorsi alla gianbruno dovrebbero stare fuori da un thread che parla del problema reale:

lo stupro, la cultura che non è sufficiente per reprimere certe cose e una distorsione del buonsenso che fa dire: se non fosse uscita tardi, se non si fosse ubriacata, se non fosse andata in un posto isolato col suo amico ecc.

No certo, poi vediamo che nei paesi in cui accade ciò che tu auspichi e che porti ad esempio è molto peggio e viene meno quindi tutta la tua teoria che si basa solo su una distorta e strabica visione del mondo che mette la politica davanti a tutto, persino al buon senso, ed in nome di un’ideologia si passa su tutto e tutti.

Inviato
20 ore fa, Savgal ha scritto:

c'è chi sostiene che «se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi eviti anche di incorrere in problematiche in cui trovi il lupo»

E ha ragione. 

Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

spostarla su quanto fanno male le ragazze a bere è colpevolizzare la vittima.

Non hai capito niente.

Si sta cercando di raccomandare un certo comportamento al fine di PREVENIRE certi fatti.

Non si colpevolizza la vittima, non siamo cretini come pensi  tu (e qualcun altro).

Ma se tu (o qualcun altro) hai una soluzione di immediata applicazione per PREVENIRE questi orrendi fatti, siamo tutt'orecchie.

  • Thanks 1
Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

il tizio che ha detto che dovrebbero evitare di ubriacarsi, e parlava di quell'episodio, sta solo colpevolizzando la vittima. 

No. Sta mettendo sull'avviso possibili future vittime. Ma tu ne fai una questione politica, tanto per cambiare.

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