Panurge Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 12 minuti fa, audio2 ha scritto: entro le 24.00 A Sanremo si entrava, quando causa lavoro paterno sono tornato a Biella direi come Vicenza, credo perchè appena arrivato hanno pensato bene di investirmi e ho perso il giro.
Membro_0022 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 Adesso, Fabio Cottatellucci ha scritto: stavo appunto rispondendo a chi continua a dire che raccomandare prudenza è giustificare gli stupratori. E' quel "continua a dire" che è veramente preoccupante. Che non sia chiaro quel che stiamo dicendo, dopo 8 pagine è surreale.
Fabio Cottatellucci Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 @lufranz Infatti. Impossibilità di scomporre il pensiero in blocchi logici distinti. 1
audio2 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 6 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: lo stato di ebbrezza della vittima siano dedotti come attenuante infatti è un' aggravante anche per la legge
Membro_0022 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 3 minuti fa, Panurge ha scritto: A Sanremo si entrava Idea geniale. Partendo dagli orari anni 80 citati da Audio, siamo arrivati a entrare a mezzanotte (che - mi dicono - a quell'ora inizia appena ad arrivare un po' di gente) e uscire alle 4. Allora andiamo oltre: si entra ancora più tardi, ALLE 8 DI MATTINA, e si esce a mezzogiorno. Cosa ci potrebbe essere di più trasgressivo ? Ben 8 ore oltre l'orario standard, mica pizza e fichi. Quando ho proposto la cosa ai ragazzi, si sono messi a ridere. Chissà perchè, poi...
maurodg65 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 @wow vabbè la Mussolini 😁 qui mi contraddico e non leggo neppure, mi bastano le prime righe.
Fabio Cottatellucci Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 23 minuti fa, lufranz ha scritto: E' evidente che non tutti coloro che vivono nel "contesto culturale" (la solita scusa per spalmare la responsabilità su centomila e nessuno) escono di casa e stuprano, ed è altrettanto evidente che anche chi vive in contesti culturali "puliti" può commettere il delitto. Perciò chi decide di farlo ne deve essere considerato pienamente responsabile ed essere punito di conseguenza. Altro che cianciare di "contesto culturale". Infatti. Il "contesto culturale" si può invocare solo, a mio avviso, al contrario: per motivare perché la vittima non sia stata in grado di comprendere l'aggravamento del rischio derivante da certi propri comportamenti. Ma questo non giustifica mai l'aggressore! A un ragazzo normale (non è necessario essere un Cavaliere della Tavola Rotonda) che vede un'amichetta ubriaca, incorre l'obbligo di accompagnarla a casa sana e salva, non quello di approfittare della situazione. 2
Panurge Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 4 minuti fa, lufranz ha scritto: uscire alle 4 Eravamo pionieri, alle 5 con recupero focaccia al forno. Chiaramente non si faceva sempre.
Membro_0022 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 31 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: A un ragazzo normale (non è necessario essere un Cavaliere della Tavola Rotonda) che vede un'amichetta ubriaca, incorre l'obbligo di accompagnarla a casa sana e salva, non quello di approfittare della situazione. Millenovecenotott... vabbè l'anno non conta, gita di ultimo anno di liceo di tutte le quinte (anzi terze, visto che era il classico). Stavo rientrando con un amico a tarda ora e incontriamo tre ragazze di un'altra classe mezze ciucche. Le abbiamo prese (una si era sdraiata su un muretto e mugolava "no dai io dormo qui, lasciami qui...") a "catena umana" e trascinate a fatica in hotel, portandole fino in camera. Le abbiamo messe a letto e siamo usciti nonostante ci avessero chiesto con insistenza di rimanere (confesso: una mi piaceva pure). Fuori dalla porta ci siamo guardati un attimo, poi "no, andiamo". Libero arbitrio. Al mattino, smaltita la ciucca, ci hanno ringraziato. Cosa sarebbe successo se avessimo approfittato della situazione ? Era davvero facile. Quarant'anni di vergogna ? 28 minuti fa, Panurge ha scritto: alle 5 con recupero focaccia al forno. Qui vanno di moda i bomboloni.
Fabio Cottatellucci Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 1 ora fa, wow ha scritto: Di fronte a uno stupro, anziché raccomandare prudenza alle ragazze, parliamo piuttosto di rispetto ai ragazzi. Anziché instillare la diffidenza alle ragazze, spieghiamo il valore del consenso ai ragazzi. Certo che pure Avvenire (di cui è il testo, wow lo citava soltanto) sta messo bene. Qui si sta parlando di gente che è stata capace in 7 di stuprare e malmenare (non ce lo dimentichiamo) una ragazzina di 13 anni. Gira un fotogramma del video di questa povera creatura coi 7 eroi intorno che camminano per strada, si vede che lei già mette le gambe male perché è ubriaca, pesa la metà del più piccolo di loro. Pensano che inserendo "Elementi di rispetto" a scuola, magari facendo fare il temino in argomento con successivo dibattito hanno svoltato? Questi manco vanno a scuola, né loro né il figlio del ricco che ha preso la maturità perché papà ha pagato il praeclaro Istituto, e che poi ha svoltato l'anno passando nelle ore di lezione da una canna a un videogame. 2
Membro_0022 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 3 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Certo che pure Avvenire (di cui è il testo, wow lo citava soltanto) sta messo bene. Immagino come potrebbero reagire delle bestie che dopo uno stupro si vantano sui social di fronte a una spiegazione del valore del consenso. Certi discorsi servono solo a mettere in evidenza un distacco totale dalla realtà. Si crea una teoria astratta basata su un'idea di mondo ideale, e su quella si crede di poter costruire una soluzione ad un problema reale del mondo reale. Se poi la realtà non segue la teoria, pazienza: è la realtà ad essere sbagliata.
n.enrico Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 36 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: processare gli stupratori senza che doverosamente l'abito o lo stato di ebbrezza della vittima siano dedotti come attenuante Questo è il punto. Chiarito questo, le accuse di voler colpevolizzare la vittima non hanno più senso.
n.enrico Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 Altrimenti, se si parlasse di furti in casa, invece di consigliare al derubato di mettere la porta blindata dovremmo parlare del disagio sociale per cui ci sono tanti ladri in giro.
Membro_0022 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 Adesso, n.enrico ha scritto: Altrimenti, se si parlasse di furti in casa, invece di consigliare al derubato di mettere la porta blindata dovremmo parlare del disagio sociale per cui ci sono tanti ladri in giro. Il substrato ideologico che porta a "mettere in croce" chi reagisce quando subisce un crimine è proprio questo.
artepaint Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 "è assicurato che qualsiasi ragazza è al sicuro girando mezza nuda e ubriaca?" . . è assicurato che girando scafandrate con il burka, dopo aver bevuto mezzo tazza di te rooibos (non ha teina o caffeina) le fanciulle non corrano rischio alcuno? dagli annali risultano che violenze e stupri nei paesi dove le donne non possono mostrare neanche i capelli (non è la parte più erotica di un corpo femminile) siano ben maggiori ma i seguenti soggeti rischiano di essere stuprati? 1
briandinazareth Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Il "contesto culturale" si può invocare solo, a mio avviso, al contrario: per motivare perché la vittima non sia stata in grado di comprendere l'aggravamento del rischio derivante da certi propri comportamenti. Vabbe, alla fine è tutto in carico alla vittima. Comunque quando si parla della cultura che porta allo stupro ci si riferisce alla cultura maschilista e misogina che permette ad esempio che sia un gruppo a compiere. Poi Vogliamo far finta che non conti nulla neppure questo è si pensa di offendermi dandomi della Murgia 🤣
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