Una povera capretta

[Velvet]

15 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

ma cota molto l'educazione

Esatto. Perciò la pena deve essere rieducativa come suggerivo più su.

[bungalow bill]

Finirà come sempre nel dimenticatoio .

[briandinazareth]

non è niente di nuovo però, diamo la colpa ai social, ai giochi, alla società nuova, la solita solfa della perdita dei valori... ecc.

 

da poco più che bambino conoscevo personalmente, non per voci o giornali, almeno altri due della mia età che avevano come passatempo torturare i gatti, più altri che assistevano o partecipavano saltuariamente.
avevo pure un parente adulto che impiccava le lucertole senza motivo.

 

di fronte a queste cose ci poteva essere un giudizio negativo da parte di alcuni adulti, ma nessuno ha mai fatto nulla di concreto o denunciato.
 

così come era prassi comune affogare le cucciolate non gradite e non fregava niente a nessuno.
 

questi tipi di violenza sono molto più stigmatizzati e rari di un tempo, fortunatamente, ma l'esposizione social cambia completamente la nostra e altrui percezione.
quindi il fatto che diventi una cosa social la rende immediatamente enormemente più grave. 
 

il fatto è che la violenza sugli animali era sostanzialmente accettata fino a pochissimi anni fa, anche senza social ad alimentarla. 

fortunatamente adesso una cosa del genere ci scandalizza.

[Velvet]

3 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

fatto è che la violenza sugli animali era sostanzialmente accettata fino a pochissimi anni fa, anche senza social ad alimentarla. 

Anche la violenza sulle ragazzine da parte di branchi di coetanei che poi andavano a raccontarle al bar (l'equivalente 1.0 dei social)?

Dai su, forse ancora non ci si rende conto della potenza lobotomizzatrice che hanno i social su menti già deboli o non ancora formate.

Il premio del successo planetario è un traguardo troppo forte per molti. 

[briandinazareth]

Adesso, Velvet ha scritto:

Anche la violenza sulle ragazzine da parte di branchi di coetanei che poi andavano a raccontarle al bar (l'equivalente 1.0 dei social)?

 

assolutamente si, e finivano quasi sempre senza nessuna denuncia per la vergogna.

neppure immaginiamo quanto fossero più diffusi gli stupri quando quasi nessuna vittima denunciava.

comunque rimaniamo sul topic: la violenza sugli animali e la notevole diffusione che aveva fino a pochissimi anni fa, senza dare sempre le solite colpe ai social.

[Velvet]

Adesso, briandinazareth ha scritto:

assolutamente si, e finivano quasi sempre senza nessuna denuncia per la vergogna.

Boh, forse vivevamo in contesti diversi. 

[briandinazareth]

4 minuti fa, Velvet ha scritto:

Boh, forse vivevamo in contesti diversi. 

 

semplicemente stiamo parlando di eventi rari che conosciamo attraverso i giornali. un tempo non ci finivano.

mentre la violenza sugli animali era prassi, è recentissimo lo sviluppo del rispetto e della sanzione anche morale rispetto a chi commette questi reati.

[argonath07]

In questi giorni ogni tanto pensavo a quanto successo, e mi son chiesto, E se fossi uno dei genitori di questi tizi?

Purtroppo non ho figli, per motivi che molto probabilmente non interesserebbero a nessuno, ma sinceramente mi son detto che è meglio non averne che averne uno così...Perchè sarebbe la dimostrazione che come genitore ho fallito sotto tutti i punti di vista.

 

[Fabio Cottatellucci]

20 ore fa, briandinazareth ha scritto:

mentre la violenza sugli animali era prassi, è recentissimo lo sviluppo del rispetto e della sanzione anche morale rispetto a chi commette questi reati.

"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale sarà vista come l'uccisione di un uomo"
(Leonardo da Vinci)

[Fabio Cottatellucci]

24 minuti fa, argonath07 ha scritto:

In questi giorni ogni tanto pensavo a quanto successo, e mi son chiesto, E se fossi uno dei genitori di questi tizi?

Penseresti che tuo figlio ha fatto bene e si vede che diventerà un vero macho come suo padre. 
Chi ti aspetti che siano i genitori di questi?

Per questo occorre rompere le corna a entrambe le generazioni. 

[argonath07]

@Fabio Cottatellucci E sai quale è la cosa più buffa?

 È che lavoro da anni in un negozio di bambini, a stretto contatto con futuri genitori, e spesso mi sento dire:

”quante cose sai, saranno fortunati i tuoi figli…”

es ogni volta è una stilettata al cuore, ma anche una soddisfazione, perché penso, mi illudo che forse avrei svolto bene il ruolo del genitore…

é facile procreare, ma è vero che il mestiere più difficile del mondo è l’essere genitore.

 

[Fabio Cottatellucci]

8 minuti fa, argonath07 ha scritto:

es ogni volta è una stilettata al cuore, ma anche una soddisfazione, perché penso, mi illudo che forse avrei svolto bene il ruolo del genitore…

E perché non avresti dovuto svolgerlo bene?
Se ti dicono questo... :-)

PS come dico sempre agli amici "I figli sono come le barche, i migliori sono quelli degli altri" 
 

[Renato Bovello]

1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale sarà vista come l'uccisione di un uomo"

Verra' un giorno in cui l'uomo imparera' piu' dagli animali che dall'altro uomo ...

[gug74]

È colpa del lockdown è stato già scritto?

[extermination]

Queste, oggi, le ho avute davanti in strada ( ero in auto ..dietro)  per un buon 20 minuti. W le capre.

[Jack]

8 ore fa, argonath07 ha scritto:

sai quale è la cosa più buffa?

 È che lavoro da anni in un negozio di bambini, a stretto contatto con futuri genitori, e spesso mi sento dire:

”quante cose sai, saranno fortunati i tuoi figli…”

es ogni volta è una stilettata al cuore, ma anche una soddisfazione, perché penso, mi illudo che forse avrei svolto bene il ruolo del genitore…

é facile procreare, ma è vero che il mestiere più difficile del mondo è l’essere genitore.

bravo argonath

[hifi_marco]

Il 29/8/2023 at 17:41, briandinazareth ha scritto:

la violenza sugli animali e la notevole diffusione che aveva fino a pochissimi anni fa

confermo questo... mia mamma mi racconta spesso che, quando era piccola, si parla quindi fra il 1940/50, i miei nonni e zii (che vivevano in campagna), regolarmente sopprimevano le cucciolate dei vari gatti che gravitavano intorno alla loro casa. Ovviamente non erano sterilizzati e non potevano tenere decine di gatti. Analogamente il cane di famiglia ha passato la sua vita alla catena.....come più o meno tutti quelli delle case vicine.

[extermination]

Senza dimenticare i capretti che, dopo morte violenta, finiscono nelle tavole degli italiani !