Questo è un messaggio popolare. Guru Inviato 8 Gennaio Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Gennaio L'AI applicata alla stampa 3D: 2 4
Martin Inviato 8 Gennaio Inviato 8 Gennaio @Guru Mio padre mi raccontava di un detto dell'epoca, di quelli pronunciati badando che non sentissero persone sbagliate: Era cripticamente definito "L'unico pelato con la riga in mezzo". Solo con la fase dello sviluppo ho capito pienamente l'allusione... 2
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 10 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Gennaio 1 3
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 10 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Gennaio 3
Questo è un messaggio popolare. Guru Inviato 10 Gennaio Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Gennaio 1 5
UpTo11 Inviato 10 Gennaio Inviato 10 Gennaio 33 minuti fa, Guru ha scritto: Divertente, ma decisamente inverosimile. Già me lo immagino lo stercorario incazzarsi: "Regà a tutto c'è un limite!" 1
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 10 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Gennaio 6
extermination Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio La vignetta rifiutata dal giornale Ad annunciare la fine della collaborazione è la stessa Telnaes tramite un post pubblicato su Substack. All’origine della sua decisione di dimettersi c’è il rifiuto da parte del giornale di pubblicare una vignetta satirica che dipinge alcuni imprenditori della Silicon Valley inchinarsi di fronte a una statua di Donald Trump impugnando sacchi pieni di banconote. Il riferimento, neanche troppo velato, è al riallineamento politico delle Big Tech in vista del ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Il problema è che tra i miliardari ritratti da Telnaes c’è anche Jeff Bezos, fondatore di Amazon e attuale proprietario del Washington Post.
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